Prestito tra parenti - forma giuridica e fiscalità

Rimango perplessa di fronte a questo thread...un paio di anni fa ho prestato 70k a mia madre bonificando il tutto da mia banca verso sua banca all'estero, per permetterle un acquisto di immobile all'estero, con soldi che mi venivano dalla vendita di un altro mio immobile. Noi non facemmo nessuna dichiarazione, nè mia madre ha mai pensato di restituirmi il denaro. Mi devo preoccupare?
 
Per il prestito infruttifero in sé, nulla è dovuto (tra parenti, ma anche tra amici, purché questo non nasconda un commercio camuffato da prestito, ovvio).

Per la registrazione dell'atto tra privati, invece, € 168 fissi (da pagare via F23, codice tributo credo 109T) più il bollo da € 14,62 per ogni copia registrata del contratto. Con bolli e ricevuta F23 vai all'AdE e ti assisteranno nella registrazione.

Assicurati prima all'AdE, però, che al tuo ufficio locale non vogliano ANCHE una sovrattassa (codice tributo 964T), di importo variabile da ufficio ad ufficio (a seconda della locale ...interpretazione della legge), da 3 a 10 euro circa. Altrimenti ti toccherà versare un nuovo F23 con quell'importo e tornare a rifare la fila un'altra volta. :rolleyes:

una precisazione: ho fatto in due anni cinque bonifici a mio figlio sul suo c/c per acquisto prima casa, nel quale è stata specificata come causale "prestito infruttifero a mio figlio per prenotazione ed acquisto prima casa".
Non ho fatto altro se non conservare copia dei bonifici.
Il tutto senza che il direttore di banca avesse chiesto altro.
Posso ritenermi tranquillo dal momento che mio figlio oggi ha acquistato la casa ed acceso un mutuo con la stessa mia banca? Grazie.
 
Ad entrambi, Airone44 e Liberalia, rispondo che:

1. i prestiti che mascherano donazioni sono teoricamente perseguibili dal fisco in quanto evadono l'imposta di donazione; ma questo, ripeto, solamente in teoria (farlo è prassi comune, e lo stato su questo - per ora - chiude un occhio). Anche perché l'illecito scatta al superamento della franchigia (un milione, tra genitori e figli), il che può magari avvenire per collazione all'apertura della successione: ma a quel punto, è difficile che il fisco colleghi i due episodi...

2. la vera grana, reale e non teorica, è quando si apre una successione che comprende anche altri eredi estranei al prestito/donazione effettuato a suo tempo: costoro possono impugnare un testamento o chiedere un'azione di riduzione - insomma, piantare grane micidiali - per ragioni vere o presunte. Quindi, quando si compiono atti del genere da voi descritto è sempre opportuno mettere d'accordo (e per iscritto) tutti i membri della famiglia coinvolti da quote di legittima. Ricordandosi che in futuro i rapporti idilliaci di oggi potrebbero incrinarsi, e che altre persone potrebbero avere un'influenza nefasta sui nostri amati familiari, o addirittura sostituirsi a loro (per es.nella tutela legale dei loro discendenti minorenni) in caso di loro prematura scomparsa.

Attenzione...
 
Ma se mia madre e mio padre vendono casa e vogliono regalarmi i soldi della vendita, in che problemi incorro?
 
Ad entrambi, Airone44 e Liberalia, rispondo che:

1. i prestiti che mascherano donazioni sono teoricamente perseguibili dal fisco in quanto evadono l'imposta di donazione; ma questo, ripeto, solamente in teoria (farlo è prassi comune, e lo stato su questo - per ora - chiude un occhio). Anche perché l'illecito scatta al superamento della franchigia (un milione, tra genitori e figli), il che può magari avvenire per collazione all'apertura della successione: ma a quel punto, è difficile che il fisco colleghi i due episodi...

2. la vera grana, reale e non teorica, è quando si apre una successione che comprende anche altri eredi estranei al prestito/donazione effettuato a suo tempo: costoro possono impugnare un testamento o chiedere un'azione di riduzione - insomma, piantare grane micidiali - per ragioni vere o presunte. Quindi, quando si compiono atti del genere da voi descritto è sempre opportuno mettere d'accordo (e per iscritto) tutti i membri della famiglia coinvolti da quote di legittima. Ricordandosi che in futuro i rapporti idilliaci di oggi potrebbero incrinarsi, e che altre persone potrebbero avere un'influenza nefasta sui nostri amati familiari, o addirittura sostituirsi a loro (per es.nella tutela legale dei loro discendenti minorenni) in caso di loro prematura scomparsa.

Attenzione...
La franchigia e' talmente alta ( a parte rapporti tra piu' figli ) che a noi comuni mortali fa venire le vertigini, per cui credo che il problema si ponga per gente benestante
 
Ma se mia madre e mio padre vendono casa e vogliono regalarmi i soldi della vendita, in che problemi incorro?

se non ci sono altri eredi nessuno, tranne l'imposta sulla succesione, se superi, comprendendo anche precedenti e future donazioni, la franchigia, come qualcuno diceva bene prima
 
No io dico:: e se i miei mi danno i soldi, esempio 100k, anche se ci sono eredi d'accordo, a chi devo dar conto?
 
La franchigia e' talmente alta ( a parte rapporti tra piu' figli ) che a noi comuni mortali fa venire le vertigini, per cui credo che il problema si ponga per gente benestante

Riporto la mia esperienza personale.

Anni fa ricevetti da mia madre una cifra cash a mezzo bonifico, ben al di sotto del milione.
Per aver acquistato un immobile utilizzando tale importo e splafonando dal 20% di tolleranza di Serpico (il redditomentro esiste da anni) ho subito un accertamento dall'AdE.

NON SI SONO ACCONTENTATI DEI BONIFICI

Ho dovuto produrre tutti i c/c degli ultimi 5 anni d'imposta, anche di rapporti estinti che non avevo conservato, e anche di quelli di mia madre, che nel frattempo era deceduta. Su di lei è stato condotto una sorta di accertamento post mortem (3 anni dopo), e il funzionario, di fronte alle mie perplessità, mi ha detto che quella somma io avrei potuto in precedenza averla versata sul c/c di mia madre come nero, e sucessivamente essermela fatta girare sul mio c/c.

La mia fortuna è stata che essendo tale somma nella disponibilità di mia madre da un periodo maggiore rispetto ai famosi 5 anni, hanno dovuto prendere atto della cosa e chiuderla lì, il tutto mi è costato qualche settimana di patimenti e sbattimenti per ricostruire tutte le movimentazioni bancarie, estratti conto ecc.

MEGLIO NON AVERE A CHE FARE CON L'AdE, anche per chi ritiene, giustamente, di non avere nulla da temere.
 
Riporto la mia esperienza personale.

Anni fa ricevetti da mia madre una cifra cash a mezzo bonifico, ben al di sotto del milione.
Per aver acquistato un immobile utilizzando tale importo e splafonando dal 20% di tolleranza di Serpico (il redditomentro esiste da anni) ho subito un accertamento dall'AdE.

NON SI SONO ACCONTENTATI DEI BONIFICI

Ho dovuto produrre tutti i c/c degli ultimi 5 anni d'imposta, anche di rapporti estinti che non avevo conservato, e anche di quelli di mia madre, che nel frattempo era deceduta. Su di lei è stato condotto una sorta di accertamento post mortem (3 anni dopo), e il funzionario, di fronte alle mie perplessità, mi ha detto che quella somma io avrei potuto in precedenza averla versata sul c/c di mia madre come nero, e sucessivamente essermela fatta girare sul mio c/c.

La mia fortuna è stata che essendo tale somma nella disponibilità di mia madre da un periodo maggiore rispetto ai famosi 5 anni, hanno dovuto prendere atto della cosa e chiuderla lì, il tutto mi è costato qualche settimana di patimenti e sbattimenti per ricostruire tutte le movimentazioni bancarie, estratti conto ecc.

MEGLIO NON AVERE A CHE FARE CON L'AdE, anche per chi ritiene, giustamente, di non avere nulla da temere.

La tua è la scoperta dell'acqua calda :):)
 
La franchigia e' talmente alta ( a parte rapporti tra piu' figli ) che a noi comuni mortali fa venire le vertigini, per cui credo che il problema si ponga per gente benestante

No, basta anche solo un bell'appartamento a Roma o a Milano e la franchigia te la sei mangiata. Senza bisogno di tre case, la "fabbrichetta" lo yacht e la Ferrari.
 
up.
un amico mi ha chiesto un prestito
ho intenzione di dargli i soldi
come mi dovrei comportare?
l'importo è di 30k
 
up.
un amico mi ha chiesto un prestito
ho intenzione di dargli i soldi
come mi dovrei comportare?
l'importo è di 30k

non ci sono interessi, quindi non ci sono tasse
ti faccio una ricevuta e amen
a scadenza, nel 2112, mi fai tu una firmetta sulla restituzione del prestito
 
non ci sono interessi, quindi non ci sono tasse
ti faccio una ricevuta e amen
a scadenza, nel 2112, mi fai tu una firmetta sulla restituzione del prestito

Sì, però i 30K vanno trasferiti (e possibilmente anche restituiti) in modo tracciabile, non in contanti: perciò, solo bonifici o assegni non trasferibili; meglio bonifici, perché risulta la causale "prestito grazioso" (o "infruttifero"). E poi, "restituzione acconto/saldo prestito grazioso, rif.vs.bonifico/assegno n.xxx del xx/xx/xxxx".
 
up.
un amico mi ha chiesto un prestito
ho intenzione di dargli i soldi
come mi dovrei comportare?
l'importo è di 30k
se ti ha chiesto un prestito è messo male

se non glieli dai al massimo perdi un amico, ma non perdi i soldi e non hai problemi con l'AdE
 
Ho bisogno di un consiglio,

la sorella di mio padre ha chiesto un prestito di 10k a mio padre, siccome mio padre e la sorella sono intestati al 50% su due immobili, vista la situazione finanziaria della sorella, mio padre conta di riavere indietro i soldi quando si vende un immobile dei due cointestati al 50%.

vorrei sapere qual'è il modo migliore per prestare questi soldi alla sarella di mio padre?

grazie
 
Ho bisogno di un consiglio,

la sorella di mio padre ha chiesto un prestito di 10k a mio padre, siccome mio padre e la sorella sono intestati al 50% su due immobili, vista la situazione finanziaria della sorella, mio padre conta di riavere indietro i soldi quando si vende un immobile dei due cointestati al 50%.

vorrei sapere qual'è il modo migliore per prestare questi soldi alla sarella di mio padre?

grazie

basta stipulare un contratto dove tuo padre presta la cifra X al tasso Y (che può anche essere 0) e la sorella s'impegna a restituire entro una scadenza Z (che può anche essere tra 50 anni). registratelo altrimenti, in caso dovessero sorgere problemi, è carta straccia.
Trasferimento con bonifico indicando nella causale "rif. contratto di finanziamento del..."
 
Riporto la mia esperienza personale.

Anni fa ricevetti da mia madre una cifra cash a mezzo bonifico, ben al di sotto del milione.
Per aver acquistato un immobile utilizzando tale importo e splafonando dal 20% di tolleranza di Serpico (il redditomentro esiste da anni) ho subito un accertamento dall'AdE.

NON SI SONO ACCONTENTATI DEI BONIFICI

Ho dovuto produrre tutti i c/c degli ultimi 5 anni d'imposta, anche di rapporti estinti che non avevo conservato, e anche di quelli di mia madre, che nel frattempo era deceduta. Su di lei è stato condotto una sorta di accertamento post mortem (3 anni dopo), e il funzionario, di fronte alle mie perplessità, mi ha detto che quella somma io avrei potuto in precedenza averla versata sul c/c di mia madre come nero, e sucessivamente essermela fatta girare sul mio c/c.

La mia fortuna è stata che essendo tale somma nella disponibilità di mia madre da un periodo maggiore rispetto ai famosi 5 anni, hanno dovuto prendere atto della cosa e chiuderla lì, il tutto mi è costato qualche settimana di patimenti e sbattimenti per ricostruire tutte le movimentazioni bancarie, estratti conto ecc.

MEGLIO NON AVERE A CHE FARE CON L'AdE, anche per chi ritiene, giustamente, di non avere nulla da temere.

Mi introduco in questa discussione interessante, in quanto vorrei un parere per un problema , che prima non avevo soppesato nella sua completezza.
Ho un conto bancario Fineco su cui faccio operazinoi fnianziarie, e con il loro totale assenso, anzi con loro richiesta, mi sono fatta fare la delega scritta, per traquilita' formale, faccio la stessa cosa sui conti su altre banche di miei amatissimi parenti.
Ora mi è capitato poche volte , ma l'ho fatto con molta disinvoltura,di fare bonifici per periodi brevi ,da un conto con un intestatario a un altro, con l'unico scopo di cogliere appieno opportunita' di mercato, poi di ripristinare la situazione originale.
E' sufficente, come ha detto la mia commercialista ,fare una dichiarazione di prestito non oneroso? O l'Ade potrebbe fare contestazioni?
 
up.
un amico mi ha chiesto un prestito
ho intenzione di dargli i soldi
come mi dovrei comportare?
l'importo è di 30k

non entrare in questo ginepraio mai anche se fosse un fratello. al massimo contante sotto i 1000 euro e te li fai restituire dopo 2 3 mesi.poi coi controlli che ci sono adesso rischi di essere coinvolto in qualche contenzioso giusto come diceva uno al max perdi un amico ma rischi di perdree sia uno che gli altri 30
 
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