Banche, la rivolta per la tassa sugli extraprofitti: «Colpiti di sorpresa, pagheranno i piccoli»
A rompere il silenzio sono pochi, i più piccoli, come Mario Alberto Pedranzini, numero uno di Banca Popolare di Sondrio, che riassume così le preoccupazioni del settore: «Siamo stati colti di sorpresa e restiamo in attesa della pubblicazione del decreto, al fine di valutarne gli effetti sul bilancio della banca». Cauto anche Angelo Campani, dg di Credem: «Attendiamo il testo del provvedimento che studieremo nelle prossime settimane per analizzarne gli impatti».
Si capisce la loro preoccupazione: a differenza dei cinque big del settore, che hanno ricavi diversificati (e che nei primi sei mesi dell’anno hanno registrato profitti per oltre 10,5 miliardi di euro, oltre il doppio di quelli del 2022), i risultati delle piccole banche arrivano tutti dai margini di interesse, quindi sarebbero le più colpite.