Programma di Calcolo Tassazione ETF Azioni

  • Ecco la 70° Edizione del settimanale "Le opportunità di Borsa" dedicato ai consulenti finanziari ed esperti di borsa.

    Settimana di risk-off per i principali indici per via dei timori legati all’inflazione persistente e alle prospettive di tassi ancora elevati a lungo. Anche se il report di oggi sull’indice core Pce, la misura molto gradita alla Fed per valutare l’inflazione, ha mostrato un parziale raffreddamento, o quantomeno una stabilità. L’indice ha riportato una crescita su base annua del 2,8%, in linea con le previsioni degli analisti e con la rilevazione del mese precedente. Questo dovrebbe lasciare più margine di manovra alla Fed per abbassare i tassi di interesse nel corso del 2024. Passando al Vecchio Continente, il report sull’inflazione dell’Eurozona ha mostrato un indice al 2,6%, oltre il 2,5% atteso e in accelerazione rispetto al 2,4% precedente.
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ProShares ETFs: UltraShort 20+ Year Treasury – Overview mi confermate che questo etf nn è armonizzato ....
Ciao
Gli ETF armonizzati sono tutti quelli scambiati sulla borsa di Milano
il tuo non mi sembra...quindi l'ETF in questione non è Armonizzato....

sugli etf anche armonizzati si possono portare in compensazione minus da recuperare regresse....

Discorso complesso...e da spiegare per bene...;),
mi serve più tempo per descriverti il tutto.

Maxxim...OK!
 
sugli etf anche armonizzati si possono portare in compensazione minus da recuperare regresse :mmmm:

Se hai conseguito minus con fondi o sicav le puoi compensare con plusvalenze generate dalla negoziazione di obbligazioni (escluso il rateo cedola) di azioni e simili (escluso il dividendo), e in modo parzialegli etf per la parte riconducibile al reddito diverso
le minusvalenze generate da fondi e sicav sono compensabili ( redditi diversi) ma NON con plusvalenze generate da fondi e sicav (redditi di capitale).Redditi di natura diversa (di capitale e diversi) non si sommano algebricamente.
Sono redditi diversi
- la differenza tra prezzo di vendita e prezzo di acquisto sia di obbligazioni che di azioni;
- la differenza tra prezzo di vendita e prezzo di acquisto degli etf dedotto il delta Nav;
- la differenza tra Nav di vendita e Nav di acquisto di fondi e sicav se negativo
Questi redditi possono essere sia >0 che <0, si sommano algebricamente e si pagano le ritenute sull'eccedenza positiva della somma.
 
Quindi, se così sarà, oltre a pagare il 20% di ritenuta bisognerà dichiarare in dichiarazione dei redditi anche i capital gain ?!? :'(:bye:
 
Ultima modifica:
Quindi, se così sarà, oltre a pagare il 20% di ritenuta bisognerà dichiarare in dichiarazione dei redditi anche i capital gain ?!? :'(:bye:
Il mio intermediario/i lo sta ap'plicando da diverso tempo se sei in gain paghi dif di prezzo , +delta nav, in perdita la minus generata dalla diff di prezzo e delta nav ti viene scritta nello zainetto fiscale, con gli etf in valuta può capitare che sei in perdita , e pagare il delta nav:)
 
Chi mi aiuta a capire?
Faccio un esempio semplice.

Compro 1000 quote di etf levgas a 1€ speso 1000 €
vendo le 1000 quote a 0,04 con un loss di 960 €
questi 960 € di minusvalenza posso compensarli con eventuali plusvalenze future su azioni?

Grazie
 
Chi mi aiuta a capire?
Faccio un esempio semplice.
Compro 1000 quote di etf levgas a 1€ speso 1000 €
vendo le 1000 quote a 0,04 con un loss di 960 €
questi 960 € di minusvalenza posso compensarli con eventuali plusvalenze future su azioni?
Grazie

Ciao...:)
Intanto mi dispiace per per il tuo grosso loss...:(
Comunque si, puoi compensare questa Minus con eventuali Plusvalenze future,
ma non solo su azioni eh!!! e hai tempo 4 anni, dopo nisba !!!
(per maggior chiarezza: puoi compensarli nello stesso anno fiscale e nei quattro successivi)

Maxxim...OK!
 
Ciao...:)
Intanto mi dispiace per per il tuo grosso loss...:(
Comunque si, puoi compensare questa Minus con eventuali Plusvalenze future,
ma non solo su azioni eh!!! e hai tempo 4 anni, dopo nisba !!!
(per maggior chiarezza: puoi compensarli nello stesso anno fiscale e nei quattro successivi)

Maxxim...OK!


Fossero solo 1000 € :'(
Grazie
Ciao
 
Ciao a Tutti....OK!

Vi ricordo che dal 1° Luglio 2014 entrerà in Vigore la nuova Aliquota sulle Rendite Finanziarie,
passando dall'attuale 20% (esclusi i Titoli di stato, rimasta ancora al 12,5%)
a quella del 26%.

Sul programma dovete modificare il foglio "Spese" Cella C5 e C6
Ricordo la Password "maxxim"

Questa nuova imposta varrà per tutti gli ETF che al loro interno non hanno
titoli di stato Italiani ed Esteri appartenenti alla with list.

Maxxim...:rolleyes:
 
Il decreto legislativo 44 del 4 marzo 2014 ha modificato il trattamento fiscale di questi strumenti: a partire dal 9 aprile 2014 tutti i proventi (positivi) sono trattati come reddito di capitale mentre tutte le eventuali minusvalenze sono trattate come reddito diverso.
Sia i proventi positivi che le minusvalenze vengono calcolate sulla differenza tra il prezzo di acquisto ed il prezzo di vendita dell’ETF, indipendentemente dal valore del NAV dell’ETF che non risulta quindi più rilevante ai fini fiscali.
Nel caso la posizione si sia formata sulla base di molteplici acquisti, il prezzo di acquisto è calcolato come “prezzo medio ponderato per la quantità”, ovvero sulla base dei prezzi di acquisto realizzati sul mercato e ponderati per le quantità.

I proventi periodici (dividendi) distribuiti dagli ETF costituiscono redditi di capitale e sono quindi accreditati all’investitore al netto della ritenuta d’imposta.
 
Il decreto legislativo 44 del 4 marzo 2014 ha modificato il trattamento fiscale di questi strumenti: a partire dal 9 aprile 2014 tutti i proventi (positivi) sono trattati come reddito di capitale mentre tutte le eventuali minusvalenze sono trattate come reddito diverso.
Sia i proventi positivi che le minusvalenze vengono calcolate sulla differenza tra il prezzo di acquisto ed il prezzo di vendita dell’ETF, indipendentemente dal valore del NAV dell’ETF che non risulta quindi più rilevante ai fini fiscali.
Nel caso la posizione si sia formata sulla base di molteplici acquisti, il prezzo di acquisto è calcolato come “prezzo medio ponderato per la quantità”, ovvero sulla base dei prezzi di acquisto realizzati sul mercato e ponderati per le quantità.

I proventi periodici (dividendi) distribuiti dagli ETF costituiscono redditi di capitale e sono quindi accreditati all’investitore al netto della ritenuta d’imposta.
"Prezzo medio ponderato per la quantità"significa che se ho un pmc da anni = 100 compro lo stesso quantitativo a 102 il pmc va a101,contemporaneamente all'eseguito?. grazie
 
... a partire dal 9 aprile 2014 tutti i proventi (positivi) sono trattati come reddito di capitale ...

I proventi periodici (dividendi) distribuiti dagli ETF costituiscono redditi di capitale ...

Fammi capire...
Quindi con gli ETF non si potranno recuperare mai pregresse minus?
Se così fosse la loro scarsa efficienza fiscale verrebbe ulteriormente penalizzata.

Ho capito bene?

Grazie.

mau----
 
Fammi capire...
Quindi con gli ETF non si potranno recuperare mai pregresse minus?
Se così fosse la loro scarsa efficienza fiscale verrebbe ulteriormente penalizzata.

Ho capito bene?

Grazie.

mau----
Temo proprio di si: hai capito bene. :(

Sarebbe bello sapere chi ha avuto 'sta bella idea;
io un sospetto lo ho.....

Certo che il gran successo degli ETF a qualcuno
non è per niente piaciuto....:no:
 
Temo proprio di si: hai capito bene. :(

Sarebbe bello sapere chi ha avuto 'sta bella idea;
io un sospetto lo ho.....

Certo che il gran successo degli ETF a qualcuno
non è per niente piaciuto....:no:

Ciao, per quanto ne so, si tratta di un adeguamento obbligatorio a disposizioni comunitarie europee, che vietano l'utilizzo di quotazioni NAV per calcolare la tassazione su strumenti comprati a prezzo di mercato.
 
Chi mi aiuta a capire?
Faccio un esempio semplice.

Compro 1000 quote di etf levgas a 1€ speso 1000 €
vendo le 1000 quote a 0,04 con un loss di 960 €
questi 960 € di minusvalenza posso compensarli con eventuali plusvalenze future su azioni?

Grazie

Comunque bignola il levgas non é un ETF ma un ETC, e quindi tutto il discorso di maxxim sulla doppia tassazione non vale, perché sono trattati come le azioni: se ci guadagni sopra, col gain che fai puoi andare a compensare minus pregresse.
Riguardo la tua domanda invece un loss é sempre un loss e andrà a gonfiare il monte minusvalenze del tuo portafoglio, non importa se deriva da ETF, ETC, azioni o altro.

Il problema con gli ETF sorge quando si pensa di sapere QUANTO si perde (o guadagna)!
se compri 100 ETF a 10€ e quel giorno poi l'ETC scende a fine giornata e il NAV si fissa a 8€, poi rivendi un mese dopo a 10€, e poi quello stesso giorno l'ETF sale facendo fissare il NAV a 12, tu pensi di aver fatto patta, ma in realtà per il fisco hai guadagnato 12€-8€ x 100pz e ci pagherai il 20% di tasse
 
Comunque bignola il levgas non é un ETF ma un ETC, e quindi tutto il discorso di maxxim sulla doppia tassazione non vale, perché sono trattati come le azioni: se ci guadagni sopra, col gain che fai puoi andare a compensare minus pregresse.
Riguardo la tua domanda invece un loss é sempre un loss e andrà a gonfiare il monte minusvalenze del tuo portafoglio, non importa se deriva da ETF, ETC, azioni o altro.

Il problema con gli ETF sorge quando si pensa di sapere QUANTO si perde (o guadagna)!
se compri 100 ETF a 10€ e quel giorno poi l'ETC scende a fine giornata e il NAV si fissa a 8€, poi rivendi un mese dopo a 10€, e poi quello stesso giorno l'ETF sale facendo fissare il NAV a 12, tu pensi di aver fatto patta, ma in realtà per il fisco hai guadagnato 12€-8€ x 100pz e ci pagherai il 20% di tasse


Grazie mille
ciao
 
A partire dallo scorso 9 aprile 2014 con il DECRETO LEGISLATIVO n. 44 è cambiata la tassazione sugli ETF.

D’ora in poi per calcolare l’importo soggetto alla tassazione si guarderà solo alla differenza tra il prezzo di acquisto e il prezzo di vendita dell’ETF, indipendentemente quindi dal valore del NAV dell’ETF che non risulta quindi più rilevante ai fini fiscali.

La tassazione degli ETF diventa quindi uguale a quella dei fondi comuni di investimento.

I proventi positivi saranno trattati come “reddito di capitale” per cui non saranno utilizzabili per compensare eventuali precedenti minusvalenze e su di essi si pagherà il capital gain.

Invece tutte le eventuali minusvalenze saranno considerate come “reddito diverso” e saranno conteggiate come minusvalenze.

Nel caso la posizione si sia formata sulla base di molteplici acquisti, il prezzo di acquisto sarà calcolato come “prezzo medio ponderato per la quantità”, cioè sulla base dei prezzi di acquisto realizzati sul mercato e ponderati per le quantità.

Questa modifica presenta un pregio e un difetto ma quest’ultimo ha un peso maggiore e rende la variazione normativa penalizzante per il risparmiatore.

Il vantaggio apportato dalla modifica è quello di rendere indubbiamente più agevole il calcolo della tassazione sugli ETF che in precedenza era farraginoso.

Lo svantaggio è costituito dal fatto che d’ora in poi le plusvalenze produrranno solo “reddito di capitale”.

Sparisce quindi la componente "reddito diverso".

Gli ETF già erano uno strumento poco efficiente dal punto di vista fiscale poichè la componente “reddito diverso” era marginale, da oggi in avanti sarà anche peggio !

Per il risparmiatore con l’esigenza di recuperare minusvalenze gli ETF, così come i fondi comuni di investimento, diventano uno strumento da evitare !

Resta immutata l’impostazione fiscale dei dividendi degli ETF che sono sempre considerati “reddito di capitale” e come tale non utilizzabili per recuperare eventuali minusvalenze.

Nessuna modifica inoltre alla tassazione degli ETC dove le plusvalenze sono considerate “reddito diverso” e quindi compensabili con eventuali precedenti minusvalenze.

L'ETC resta quindi un prodotto finanziario utile per compensare eventuali minusvalenze.

Autore: Gabriele Bellelli
 
A partire dallo scorso 9 aprile 2014 con il DECRETO LEGISLATIVO n. 44 è cambiata la tassazione sugli ETF.

D’ora in poi per calcolare l’importo soggetto alla tassazione si guarderà solo alla differenza tra il prezzo di acquisto e il prezzo di vendita dell’ETF, indipendentemente quindi dal valore del NAV dell’ETF che non risulta quindi più rilevante ai fini fiscali.

La tassazione degli ETF diventa quindi uguale a quella dei fondi comuni di investimento.

I proventi positivi saranno trattati come “reddito di capitale” per cui non saranno utilizzabili per compensare eventuali precedenti minusvalenze e su di essi si pagherà il capital gain.

Invece tutte le eventuali minusvalenze saranno considerate come “reddito diverso” e saranno conteggiate come minusvalenze.

Nel caso la posizione si sia formata sulla base di molteplici acquisti, il prezzo di acquisto sarà calcolato come “prezzo medio ponderato per la quantità”, cioè sulla base dei prezzi di acquisto realizzati sul mercato e ponderati per le quantità.

Questa modifica presenta un pregio e un difetto ma quest’ultimo ha un peso maggiore e rende la variazione normativa penalizzante per il risparmiatore.

Il vantaggio apportato dalla modifica è quello di rendere indubbiamente più agevole il calcolo della tassazione sugli ETF che in precedenza era farraginoso.

Lo svantaggio è costituito dal fatto che d’ora in poi le plusvalenze produrranno solo “reddito di capitale”.

Sparisce quindi la componente "reddito diverso".

Gli ETF già erano uno strumento poco efficiente dal punto di vista fiscale poichè la componente “reddito diverso” era marginale, da oggi in avanti sarà anche peggio !

Per il risparmiatore con l’esigenza di recuperare minusvalenze gli ETF, così come i fondi comuni di investimento, diventano uno strumento da evitare !

Resta immutata l’impostazione fiscale dei dividendi degli ETF che sono sempre considerati “reddito di capitale” e come tale non utilizzabili per recuperare eventuali minusvalenze.

Nessuna modifica inoltre alla tassazione degli ETC dove le plusvalenze sono considerate “reddito diverso” e quindi compensabili con eventuali precedenti minusvalenze.

L'ETC resta quindi un prodotto finanziario utile per compensare eventuali minusvalenze.

Autore: Gabriele Bellelli

un informazione: quindi per calcolare se sono in gain o loss, mi basta vedere il prezzo di acquisto e di vendita, senza tenere conto del nav?:confused:
 
Innanzitutto buongiorno a tutti i foolisti,inizio oggi a scrivere anche se è un pò che Vi leggo.Volevo entrare nella discussione,viste le ultime mie "schermaglie"con l'ufficio titoli della banca.
In data 23/12/2013 ho venduto 89 quote di questo ETF armonizzato Db X-Trackers S&P500 Eu Hed Ucits Etf 3c - Borsa Italiana con un ricavo lordo di 465 euro,senonchè alla voce "ritenuta/imposta" mi ritrovo ben 95,43 euro di imposta!!!.Richiedo chi mi si "illumini"su questa trattenuta e,dopo tempi biblici,mi si viene risposto così:
"Buonasera,
mi è finalmente arrivata risposta dall'ufficio titoli.

La ritenuta è corretta e si genera in quanto gli ETF hanno una doppia tassazione:

1- imposta sostitutiva su reddito da capitale (non compensabile con eventuali minusvalenze)
si calcola così: se NAV LORDO DI VENDITA - NAV DI ACQUISTO è una cifra positiva si moltiplica per il numero di azioni e su quello si applica il 20%.
E' il nostro caso poichè applicando la formula: 27,57-22,208= 5,362 (cosidetto mantello interessi)
5,362*89= 477,21 * 20%= 95,44Eur corrispondente alla cifra addebitata.
Nessun calcolo su plus/minus in questo caso è dovuto in quanto non compensabili come spiegato sopra.

2- capital gain plus/minus
in questo caso si prende PREZZO DI VENDITA - PREZZO ACQUISTO - MANTELLO (in quanto già tassato prima, altrimenti sarebbe tassato due volte)
Nel nostro caso il calcolo risultanegativo quindi nessuna minus è stata compensata (se anche fosse stato positivo nel suo caso avrebbe utilizzato le minus accantonate quindi non avrebbe pagato nulla in ogni caso).
"

Tenendo conto che è l'unico Etf su cui abbia ricavato guadagno (ho minus per circa 370 euro) mi e Vi chiedo:Ma dove ***** dobbiamo investire per non farci rubare tutto? :censored:
Grazie e chi vorrà rispondere

ecco perche' vendo etf in gain e poi mi ritrovo sotto:wall: ammazza che bstrd!
comunque sei stato utile ed esaustivo! grazie
 
ecco perche' vendo etf in gain e poi mi ritrovo sotto:wall: ammazza che bstrd!
comunque sei stato utile ed esaustivo! grazie

Il decreto legislativo 44 del 4 marzo 2014 ha modificato il trattamento fiscale di questi strumenti: a partire dal 9 aprile 2014 tutti i proventi (positivi) sono trattati come reddito di capitale mentre tutte le eventuali minusvalenze sono trattate come reddito diverso.
Sia i proventi positivi che le minusvalenze vengono calcolate sulla differenza tra il prezzo di acquisto ed il prezzo di vendita dell’ETF, indipendentemente dal valore del NAV dell’ETF che non risulta quindi più rilevante ai fini fiscali.
Nel caso la posizione si sia formata sulla base di molteplici acquisti, il prezzo di acquisto è calcolato come “prezzo medio ponderato per la quantità”, ovvero sulla base dei prezzi di acquisto realizzati sul mercato e ponderati per le quantità.

I proventi periodici (dividendi) distribuiti dagli ETF costituiscono redditi di capitale e sono quindi accreditati all’investitore al netto della ritenuta d’imposta.

A partire dal 1° gennaio 2012 (d.l. 138/2011 e coordinata legge di conversione 148/2011) su tutti i redditi di natura finanziaria percepiti da investitori residenti persone fisiche è prevista l’applicazione di un’unica aliquota posta pari al 20%.


almeno adesso le cose sembrano piu chiare
 
Fammi capire...
Quindi con gli ETF non si potranno recuperare mai pregresse minus?
Se così fosse la loro scarsa efficienza fiscale verrebbe ulteriormente penalizzata.

Ho capito bene?

Grazie.

mau----

Scusate posso chiedervi una cosa sulla nuova tassazione degli ETF?

Se mettiamo il 10 di luglio comprerò un ETF e lo rivenderò qualche giorno dopo avendo una perdita di euro 100, questa perdita potrò compensarla con un' altra operazione futura su ETF oppure no?

Per esempio eseguo un' altra operazione, successiva alla prima, su un ETF dove ottengo un gain di euro 200 e pago la tassa sul capital gain del 26%.

Pagherò la tassa solo su 100 euro?

Scusate la domanda banale ma davvero non l'ho capito
 
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