P.A.T.
Nuovo Utente
- Registrato
- 8/5/01
- Messaggi
- 31.042
- Punti reazioni
- 1.410
Il crowdfunding si traduce letteralmente in “finanziamento della folla” e - se ho inquadrato correttamente - si manifesta in un processo di raccolta fondi di tipo collettivo, realizzato tramite la pervasivita' odierna di Internet mediante il quale una pluralità di soggetti contribuiscono finanziariamente alla ricchezza finanziaria di un soggetto, singolo o plurimo, cui poi starà la responsabilita' di promuovere un progetto dall'esito incerto. E' palesemente incerto perché che se il progetto fosse robusto oppure scientificamente valido si troverebbero immediatamente e facilmente dei finanziatori in ambito di incubatoi di impresa, per cui di solito i progetti di crowdfunding, salvo casi particolari, non sono scientificamente testati, ovvero sono progetti che sono stati stroncati dal cd. "smart money" e che necessariamente ricorrono al "finanziamento della folla".
Pertanto mi pare di capire che chi contribuisce al crowdfunding non ha come obiettivo principale il ritorno economico, bensì la simpatia per talune iniziative condotte con evidenti fini sociali che prescindono da un ritorno economico, ma che dovrebbero preludere ad un futuro migliore della nostra societa'.
Appurato che le iniziative di crowdfunding fanno leva sulle motivazioni etiche delle persone anziché su quelli razionali dell'homo economicus, dal punto di vista dell'investitore finanziario, sempre attento al solo ratio rischio/rendimento, trovate corretto porre al promotore dell'iniziativa la seguente domanda:
- prima di rivolgervi alla folla, voi promotori di iniziative di crowdfunding avete provato a chiedere finanziamenti a fondi di private equity, istituti nati da costole universitarie, etc ? Se questi soggetti che sono istituzionali e particolarmente dotati di capitale, competenze, fiuto per gli affari vi hanno rifiutato, quali sono stati i punti di attrito delle vostre view ? Potete rendere pubblici i motivi per cui non vi hanno finanziato ?
Se trovassi promotori di iniziative di crowdfunding che rispondessero a queste domande in forma onesta e convincente sarei piu' motivato a contribuire economicamente rispetto a promotori di crowdfunding che omettessero risposte alle delicate problematiche che poc'anzi ho sollevato.
Buon inizio a questa nuova sezione.
Pertanto mi pare di capire che chi contribuisce al crowdfunding non ha come obiettivo principale il ritorno economico, bensì la simpatia per talune iniziative condotte con evidenti fini sociali che prescindono da un ritorno economico, ma che dovrebbero preludere ad un futuro migliore della nostra societa'.
Appurato che le iniziative di crowdfunding fanno leva sulle motivazioni etiche delle persone anziché su quelli razionali dell'homo economicus, dal punto di vista dell'investitore finanziario, sempre attento al solo ratio rischio/rendimento, trovate corretto porre al promotore dell'iniziativa la seguente domanda:
- prima di rivolgervi alla folla, voi promotori di iniziative di crowdfunding avete provato a chiedere finanziamenti a fondi di private equity, istituti nati da costole universitarie, etc ? Se questi soggetti che sono istituzionali e particolarmente dotati di capitale, competenze, fiuto per gli affari vi hanno rifiutato, quali sono stati i punti di attrito delle vostre view ? Potete rendere pubblici i motivi per cui non vi hanno finanziato ?
Se trovassi promotori di iniziative di crowdfunding che rispondessero a queste domande in forma onesta e convincente sarei piu' motivato a contribuire economicamente rispetto a promotori di crowdfunding che omettessero risposte alle delicate problematiche che poc'anzi ho sollevato.
Buon inizio a questa nuova sezione.