Qualcuno segue TERNIENERGIA 2

  • Due nuove obbligazioni Societe Generale, in Euro e in Dollaro USA

    Societe Generale porta sul segmento Bond-X (EuroTLX) di Borsa Italiana due obbligazioni, una in EUR e una in USD, a tasso fisso decrescente con durata massima di 15 anni e possibilità di rimborso anticipato annuale a discrezione dell’Emittente.

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Terni Energia: sigla contratto con Avanti Communications


(MF-DJ)--Terni Energia ha firmato un contratto pluriennale con
Avanti Communications.

La societa', spiega una nota, utilizzera' la tecnologia satellitare
Ka-band di Avanti per fornire connettivita' a banda larga ad alta
velocita' per I suoi impianti giant fotovoltaici situati in Paleisheuwel e
Tom Burke in Sud Africa, che sono in costruzione per conto di una primaria
utility italiana
. Il servizio via satellite e' fornito tramite una Vpn
(Virtual Private Network) per garantire che il traffico Ip rimanga sicuro
e criptato dal punto di trasmissione a quello di ricezione.

Matthew O'Connor, direttore operativo di Avanti Communications, ha
spiegato: "accogliamo con favore la scelta di Terni Energia di collegare i
suoi impianti energetici con Avanti utilizzando i nostri Servizi di banda
larga ad alta velocita'
. La qualita' e la flessibilita' della nostra rete
satellitare guideranno l'efficienza tra gli impianti costruiti da
Terni Energia . Cio' consentira' di aumentare la loro capacita' di fornire
energia in alcune delle regioni piu' remote del Sud Africa".

Secondo Sergio Agosta, amministratore delegato di Terni Energia , "la
connessione dei nostri cantieri fotovoltaici e' un elemento fondamentale
per l'efficienza dei lavori di Terni Energia e per affrontare le principali
sfide energetiche e delle infrastrutture in Sud Africa. La crisi
energetica ci impone di lavorare velocemente per offrire una sempre
crescente domanda di fornitura di energia rinnovabile e sostenibile.
L'alta velocità e la banda larga affidabile di Avanti ci permetteranno di
aumentare l'efficienza in tutti i nostri siti e accelerare la fornitura di
energia in tutto il Sud Africa da parte dei nostri committenti".
com/lab

(fine)

MF-DJ NEWS
..mah parlano di efficienza per Terni che pagherà il servizio penso io, l'ultima riga forse è quella che ha portato del denaro sul titolo in questi giorni negativi per l borse:(:mad:...mah passata la burrasca per il prossimo anno prevedo good news..speriamoOK!
 
Ultima modifica:
Spero che sia un segno di avanzata progressione dei cantieri in sud africa e che possano quindi concorrere a nuovi progetti!!!
 
ma io non ho capito, l'energia elettrica via satellite?
mi sa che sono rimasto indietro di qualche anno in tecnologia.
 
ma io non ho capito, l'energia elettrica via satellite?
mi sa che sono rimasto indietro di qualche anno in tecnologia.

:no::no::no:..penso sia legato al corretto posizionamento degli impianti, dei loro collegamenti, della loro raggiungibilità e sicurezzaOK!
 
..il mercato si è accorto della notizia di menta e scende con volumi:'(..che titolo di m.erda:wall::wall::wall::wall:
 
TERNIENERGIA - Ceduti 4 impianti fotovoltaici per 1,7 milioni di euro 04/01/2016 08:52 - WS

TerniEnergia (TER.MI) è tra i titoli sotto la lente di oggi.

La società attiva nei settori dell'energia da fonti rinnovabili, dell'efficienza energetica, del waste e dell'energy management, e quotata sul segmento Star di Borsa Italiana, ha sottoscritto un accordo per la cessione del 50% del c

apitale sociale delle società di progetto proprietarie complessivamente di quattro impianti fotovoltaici di taglia industriale della potenza installata complessiva di circa 3,3 megawatt.

Il prezzo totale della cessione è stato convenuto fra le parti in 1,7 milioni di euro circa.

Il pagamento da parte di Renewable European Investment Italy 3 – REI III Srl avverrà per cassa entro il 31 Gennaio 2016.

Alla data odierna, il numero complessivo di impianti fotovoltaici costruiti da TerniEnergia dall'inizio dell'attività è pari a 273, con una capacità cumulata di circa 284,1 MWp (di cui 13,2 MWp detenuti al 100% dalla Società e 30 MWp in joint venture, destinati all'attività di Power Generation).

www.websim.itOK!OK!
..ma su questo cesso siamo solo in tre:wtf::nono::uh:
 
ecco la notizia più dettagliata:
MILANO (MF-DJ)--TerniEnergia ha sottoscritto un accordo per la cessione del 50% del capitale sociale delle SPV (Special Purpose Vehicle) Investimenti Infrastrutture Srl, Societa' Agricola Fotosolara Oristano Srl, Societa' Agricola Fotosolara Bonannaro Srl e Infocacaciucci Srl a Renewable European Investment Italy 3 - Rei 3 Srl, societa' appartenente al fondo di Investimento Radiant Clean Energy Fund. Queste Spv, spiega una nota, sono proprietarie complessivamente di quattro impianti fotovoltaici di taglia industriale della potenza installata complessiva di circa 3,3 MWp. Il prezzo totale della cessione e' stato convenuto fra le parti in Euro 1,7 milioni circa. Il pagamento da parte di Renewable European Investment Italy 3 - REI III Srl avverra' per cassa entro il 31 Gennaio 2016. Gli accordi relativi alla cessione delle quote delle SPV Investimenti Infrastrutture Srl, Societa' Agricola Fotosolara Oristano Srl, Societa' Agricola Fotosolara Bonannaro Srl e Infocacaciucci Srl sono sottoposti a condizioni risolutive tra cui l'esito negativo delle due diligences; il mancato consenso all'operazione esprimibile da parte della societa' di leasing con cui le societa' hanno stipulato contratti relativi agli impianti fotovoltaici, entro e non oltre il 30 marzo 2017; il mancato rilascio di adeguate garanzie da parte del venditore sulla restituzione del prezzo, nell'ipotesi di mancato consenso da parte della societa' di leasing. Ad oggi il numero complessivo di impianti fotovoltaici costruiti da TerniEnergia dall'inizio dell'attivita' e' pari a 273, con una capacita' cumulata di circa 284,1 MWp (di cui 13,2 MWp detenuti al 100% dalla societa' e 30 MWp in joint venture, destinati all'attivita' di Power Generation). Inoltre la societa' ha completato l'acquisto del 100% delle azioni rappresentative del capitale sociale della societa' Greenled Industry Spa a fronte della cessione, quale corrispettivo, di 2.078.195 azioni proprie, pari al 4,71% del capitale sociale, per un controvalore di 3,5 milioni. A seguito di queste operazioni, TerniEnergia detiene al 31 dicembre 4.012.998 azioni proprie, rappresentative dello 9,10% del capitale sociale ordinario. com/lab (fine) MF-DJ NEWS 0408:45 gen 2016

certo che la Infocacaciucci è forte come nome!!! un nome un programma
 
Ma che bellissime soddisfazioni che ci dà la nostra società! !!!
 
Sottoscritto accordo con Khalid Al Hamed Group LLC

Inserito il gen 19, 2016

Costituita altra società. ....... ma se non iniziano lavori che se ne fanno??????
 
1,443. +3%. Siamo ai livelli del supporto a 1,4521.
La notizia di Abu Dhabi ha portato euforia al titolo.
Che dite?
 
sottoscritto accordo con khalid al hamed group llc

inserito il gen 19, 2016

costituita altra società. ....... Ma se non iniziano lavori che se ne fanno??????

suppongo per iniziare i lavori.
;)
 
TERNIENERGIA- NASCE TERNIERGIA MIDDLE EAST POWER

19/01/2016 15:26 ALN

Oggi e' stata istituita ad Abu Dhabi TerniErgia Middle East Power; con un capitale pari a circa 37.600 euro essa sara' partecipata al 51% dal gruppo Khalid Al Hamed e al 49% da TerniEnergia, mentre gli utili saranno ripartiti rispettivamente al 25 e 75 per cento.

Nell’ambito della propria strategia di sviluppo internazionale TerniEnergia ha perfezionato la costituzione ad Abu Dhabi della societa' TerniErgia Middle East Power, di diritto emiratino, partecipata al 51% dal gruppo Khalid Al Hamed e al 49% da TerniEnergia. TerniErgia Middle East Power operera' nei paesi del Medio Oriente e del Gulf Cooperation Council (GCC), con un capitale sociale pari a 150.000 Dirham (circa 37.600 euro al cambio corrente). TerniErgia Middle East Power avra' un Consiglio di Amministrazione composto da due membri: lo sceicco Khalid Bin Ahmed Al Hamed e Stefano Neri, entrambi presidenti e amministratori delegati rispettivamente del gruppo Khalid Al Hamed e di TerniEnergia. Gli utili saranno suddivisi secondo la seguente ripartizione: 75% a TerniEnergia e 25% al gruppo Khalid Al Hamed. L' intesa vedra' TerniEnergia responsabile della gestione operativa e industriale, mentre il gruppo Khalid Al Hamed sara' impegnato principalmente nella gestione dei rapporti con le autorita' governative dell' area, nella facilitazione dei percorsi autorizzativi e nel supporto nelle negoziazioni con i partner finanziari.

Market Insight - l

..io sono stato sia a Dubai che Abu Dabi ed una cosa che mi ha colpito nei primi giorni era che pur essendo un posto semi desertico molto assolato, non vi era traccia di pannelli solari, d'altronde la benzina costava 0,4 diraham al litro:eek:;)..ma produrre energia senza fiumi per raffreddare i reattori avvenga principalmente con centrali a generatori disel e questo può rendere conveniente i pannelli speriamo:eek:Bannato
 
Ultima modifica:
Se non erro erano gia negli emirati da un po di tempo....

il problema è che x adesso hanno solo aperti i cantieri guant in sud africa......

devono ottenere commesse...
 
UTILITY - A GENNAIO IL PUN SCENDE DEL 7,8% A/A 29/01/2016 15:55

Il mese in corso sta terminando con un' importante flessione dei prezzi dell' energia elettrica sul mercato all' ingrosso. Il Prezzo unico nazionale e' stato pari a 47,1 EUR/MWh, in calo del 7,8% rispetto allo stesso mese del 2015 e del 15,4% rispetto a dicembre, sempre del 2015. Considerando i soli mesi di gennaio, il Pun medio rilevato quest' anno e' il piu' basso dal 2005 (ultimo dato disponibile). Sul Mercato a termine e' previsto in ulteriore calo, dato che i prezzi forward sono a 44,6 EUR/MWh per febbraio 2016 e a 43,6 EUR/MWh per marzo 2016.

Il livello medio dei prezzi dell' energia elettrica sul mercato all' ingrosso e' stato pari a 47,1 EUR/MWh nel mese che si sta avviando verso la conclusione. E' quanto emerge dall' analisi dei dati preliminari pubblicati dal Gestore dei mercati energetici (Gme). In pratica, a gennaio il Prezzo unico nazionale (Pun) ha mostrato un calo del 7,8% su base annua e del 15,4% rispetto al mese precedente.



Relativamente al mese di gennaio, il Pun medio rilevato quest’anno e' il piu' basso dal 2005 (ultimo dato disponibile). Considerando gli ultimi tre anni, il dato di gennaio 2016 e' inferiore rispetto a quanto rilevato a gennaio 2014 e 2013 rispettivamente del 20,6 e del 27 per cento. Ricordiamo che la media del Pun per l’anno 2015 e' stata pari a 52,3 EUR/MWh, sostanzialmente in linea con la media dell' intero anno 2014 di 52,06 EUR/MWh. Sul Mercato a termine (Mte) al momento il Pun scambia su un livello di prezzo baselaod pari a 44,6 EUR/MWh per il mese di febbraio 2016 e 43,6 EUR/MWh per marzo 2016. Con riferimento all' intero 2017, invece, il prezzo a termine crolla a 38,2 EUR/MWh. Commento I valori del Pun previsti per i prossimi mesi sono estremamente bassi e, se confermati, potrebbero minare la marginalita' delle societa' italiane attive nella generazione di energia elettrica: Enel, Enel Green Power, A2A. L' impatto sui conti 2016 di Enel ed Enel Green Power e', comunque, limitato dalle politiche di vendita a termine che permettono di attenuare l' impatto negativo della discesa dei prezzi.

Market Insight - l
:'(:'(:wall:
 
UTILITY - I DRIVER DEL SETTORE NEL 4° TRIM. 2015 29/01/2016 17:26

In un contesto di domanda stazionaria, i dati sulla produzione di elettricità nel periodo ottobre-dicembre del 2015 sono stati deboli, a causa del crollo dell' output idroelettrico non adeguatamente compensato dalla crescita del termoelettrico. Inoltre, nel periodo in esame il Pun e' sceso del 10,2% rispetto al 4° trimestre del 2014. In questo scenario e' possibile aspettarsi un calo dei risultati delle attività italiane di produzione di elettricità di Enel, Edison, A2A e Iren. A livello di altre rinnovabili, la forte discesa dell' output eolico e' negativa per Enel Green Power, Falck Renewables e Alerion, limitatamente ai parchi eolici localizzati in Italia. Risultati positivi potrebbero arrivare da A2A, Hera e Iren sul fronte delle vendite di gas, alla luce del balzo dei consumi nel 4° trimestre del 2015. Sul fronte dei business regolati nell' elettricità e nel gas, la dinamica dell' Ebitda nel periodo ottobre-dicembre dovrebbe essere in linea con quella dei primi nove mesi del 2015. Anche con riferimento al servizio idric, e' possibile aspettarsi un andamento tariffario in crescita per le societa' attive in questo business come Acea, Hera e Iren.

Energia elettrica: crollo della produzione idroelettrica ed eolica Nel periodo ottobre-dicembre del 2015, la domanda di energia elettrica in Italia e' stata sostanzialmente stabile a 77,5 TWh rispetto allo stesso periodo del 2014, mentre l' output elettrico e' diminuito dell' 1% su base annua. Nel dettaglio, nuovo crollo della produzione da fonte idroelettrica (-29,7% su base annua) ed eolica (-18,2%), mentre e' aumentata la generazione da fonte termoelettrica (+7,5%), \) e geotermica (+5,8%).


Prezzo elettricità : calo di oltre il 10% su base annua Sul fronte dei prezzi sul mercato all' ingrosso, il PUN (Prezzo Unico Nazionale) medio del periodo ottobre-dicembre 2015 e' stato pari a 52,8 EUR/MWh nell' ultimo trimestre del 2015, in frenata del 10,2% rispetto allo stesso periodo del 2014 e di ben il 18,9% rispetto al 4° trimestre del 2013.



Gas: aumento dei consumi del 10,6% su base annua Nel 4° trimestre del 2015 i consumi di gas sono aumentati. Sulla base dei dati preliminari forniti da Snam, la domanda di gas in Italia e' stata pari a 19,2 miliardi di metri cubi, in progresso del 10,6% rispetto al 2014. E' proseguito, quindi, il trend crescente che si era gia' registrato nei primi nove mesi dell’anno scorso grazie alle condizioni atmosferiche particolarmente favorevoli. Business regolati Nelle attivita' regolate nei settori dell' elettricita' e del gas e' possibile aspettarsi per il 4° trimestre dello scorso esercizio una dinamica tariffaria sostanzialmente analoga a quella rilevata nel periodo gennaio-settembre. Discorso analogo per il servizio idrico, in cui Acea, Hera e Iren dovrebbero ancora beneficiare delle tariffe stabilite dall' Aeegsi. Commento Sulla base dei dati del mercato elettrico italiano relativi al 4° trimestre del 2015, le aziende maggiormente esposte al business della produzione di elettricita' , come Enel, Edison, A2A e Iren potrebbero presentare deboli margini. Il crollo dell' output idroelettrico, a piu' elevato margine, dovrebbe aver piu' che compensato l' aumento della produzione termoelettrica, che ha margini ben piu' bassi. A livello di altre fonti rinnovabili, la flessione dell' output eolico nel periodo ottobre-dicembre del 2015 peserà parzialmente sui conti Enel Green Power, che ha anche una forte esposizione anche verso l' idroelettrico, ma soprattutto su Erg (leader in Italia nel settore), Falck Renewables e Alerion Clean Power. Terni Energia, attiva anche nel business della produzione di energia elettrica da fonte fotovoltaica, dovrebbe presentare numeri in crescita con riferimento a queste attivita' . Dall' andamento positivo dei consumi di gas nel quarto trimestre del 2015 dovrebbero beneficiare i conti economici di A2A, Hera ed Iren. Nessuna sorpresa negativa, invece, e' attesa sui risultati delle societa' esposte ai business regolati, Snam e Terna in testa.

Market Insight - l
;):eek::bsod::Puke:
 
UTILITY - A GENNAIO CONSUMI ELETTRICI -1,7% A/A 10/02/2016 13:19

[FLASH] Lo scorso mese la richiesta di elettricita' in Italia, pari a 26,3 GWh, ha registrato un calo dell' 1,7% su base annua. A parita' di calendario, considerando che quest' anno gennaio ha avuto un giorno lavorativo in meno (19 vs 20) rispetto al 2014, e alla luce di un trascurabile effetto climatico la domanda complessiva di energia elettrica e' diminuita dell' 1% rispetto a gennaio 2015. Lo scorso mese, i consumi di energia elettrica sono stati soddisfatti per l' 84,9% con produzione nazionale e per il restante del 15,1% dal saldo dell' energia scambiata con l' estero. In dettaglio, la produzione nazionale netta e' cresciuta dell' 1,8% su base annua sulla scia dell' incremento dell' output proveniente da fonte termoelettrica (+8,9% su base annua), eolica (+3,1% su base annua) e geotermoelettrica (+2% su base annua). In calo le fonti di produzione fotovoltaica (-10,5% su base annua) e soprattutto idroelettrica (-29,2% su base annua).
...che schifo di titolo:mbe::bsod::lamer::shit:
 
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