Qual'é il portafoglio perfetto?

  • Due nuove obbligazioni Societe Generale, in Euro e in Dollaro USA

    Societe Generale porta sul segmento Bond-X (EuroTLX) di Borsa Italiana due obbligazioni, una in EUR e una in USD, a tasso fisso decrescente con durata massima di 15 anni e possibilità di rimborso anticipato annuale a discrezione dell’Emittente.

    Per continuare a leggere visita questo LINK
e ovviamente se ricordo due libri fondamentali (facili da leggere e rivolti a tutti):

- Stocks for the long Run del Prof.Siegel
- A randow walk down WallStreet del Prof.Malkiel

la risposta posso immaginarla ...

certo che le banche con i loro venditori di danni a questo nostro paese ne hanno fatti ben oltre quello che si legge nelle cronache: sono riuscite a distruggere il buonsenso e l'intelligenza creando nelle masse degli investitori un misto di ignoranza ed insicurezza che durerà decenni, purtroppo ...
 
Non è un portafoglio perfetto, magari un po' più "equilibrato", ma restano grossi punti interrogativi almeno finché non condividi o linki un prospetto. e vedi di non "squilibrarti" anche tu con affermazioni del tipo "il loss non è previsto" o "nelle discese si è garantiti" ;-)
 
Vediamo se riesco a capire: Quindi se disinvesto tutti i titoli di Stato spazzatura che ho nel portafoglio (Arabia Saudita, OMAN, BTP Italiani, Stati Uniti d'America ecc. che schifo !!) e investo il mio patrimonio in Diasorin, Brembo, Ferrari, IMA, Intertrump, dormirò sonni tranquilli, avrò la garanzia del rimborsi, avrò dei profitti straordinari, e il mio patrimonio oltre a crescere a vista d'occhio, sarà anche tutelato da eventuali default ?
Ho compreso bene il concetto ? Mandando questo messaggio nel forum si ragiona bene ? Questo messaggio e corretto ?
Non ti passa nemmeno minimamente per la testa che potrebbe essere il tuo messaggio completamente sbagliato ?
Nell'azionario (a meno che tu non possieda la sfera di cristallo), non puoi fare nessuna previsione di nessun genere.
Perfino il Consulente della Fineco (mio amico), in merito alle azione della Fineco, mi disse in modo molto sincero e realista : " Sulle azioni Fineco non posso garantirvi nemmeno 1 Euro, perché non ho la sfera di cristallo" (testuali parole che cito).
La storia dell'azionario e pieno di suicidi, di persone che avevano (con tanta di fiducia), investito tutti i propri risparmi e (li chiamano crolli azionari, chissà perché ? ) si sono bruciati tutti i loro risparmi in 24 ore.
Il mio messaggio di investire sull'obbligazionario Statale e un messaggio sbagliato nel Forum ? Forse e più ardito il contrario !
La storia dell'azionario e pieno di suicidi (iniziando dal famigerato crollo degli anni 20) e finendo ai comici Di Maio - Salvini (ove qualcuno non ricordasse, qualche mese l'azionario sull'indice Italiano ha perso 6000 punti…..!!!!!).
Non lo so, fino a che punto vuoi portare avanti la tesi dell'azionario (dormirò sonni tranquilli….)

provo a ripeterlo:

stai diffondendo, a più riprese, tramite il forum un messaggio completamente sbagliato che potrebbe causare ad altri incompetenti delle perdite se dovessero mai leggere quanto scrivi e applicarlo alle loro finanze

a dimostrazione, riguardo all'azionario citi luoghi comuni del tutto errati "slot machine" e riferimenti all'azionario italia, ma chi mai pensa all'azionario italia?? in Italia si comprano i BTP almeno per la parte obbligazionaria se si hanno dei soldi si approfitta collettivamente dell'aumento dei debiti anche di chi i soldi non li ha e nemmeno il lavoro

dopodichè anche sull'azionario Italia è evidente che ne sai molto poco perchè qualche azienda valida c'è nonostante tutto: Diasorin, Brembo, Ferrari, IMA, Interpump, Reply .... tanto per citare le prime che mi vengono in mente
 
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Vediamo se riesco a capire: Quindi se disinvesto tutti i titoli di Stato spazzatura che ho nel portafoglio (Arabia Saudita, OMAN, BTP Italiani, Stati Uniti d'America ecc. che schifo !!) e investo il mio patrimonio in Diasorin, Brembo, Ferrari, IMA, Intertrump, dormirò sonni tranquilli, avrò la garanzia del rimborsi, avrò dei profitti straordinari, e il mio patrimonio oltre a crescere a vista d'occhio, sarà anche tutelato da eventuali default ?
Ho compreso bene il concetto ? Mandando questo messaggio nel forum si ragiona bene ? Questo messaggio e corretto ?
Non ti passa nemmeno minimamente per la testa che potrebbe essere il tuo messaggio completamente sbagliato ?
Nell'azionario (a meno che tu non possieda la sfera di cristallo), non puoi fare nessuna previsione di nessun genere.
Perfino il Consulente della Fineco (mio amico), in merito alle azione della Fineco, mi disse in modo molto sincero e realista : " Sulle azioni Fineco non posso garantirvi nemmeno 1 Euro, perché non ho la sfera di cristallo" (testuali parole che cito).
La storia dell'azionario e pieno di suicidi, di persone che avevano (con tanta di fiducia), investito tutti i propri risparmi e (li chiamano crolli azionari, chissà perché ? ) si sono bruciati tutti i loro risparmi in 24 ore.
Il mio messaggio di investire sull'obbligazionario Statale e un messaggio sbagliato nel Forum ? Forse e più ardito il contrario !
La storia dell'azionario e pieno di suicidi (iniziando dal famigerato crollo degli anni 20) e finendo ai comici Di Maio - Salvini (ove qualcuno non ricordasse, qualche mese l'azionario sull'indice Italiano ha perso 6000 punti…..!!!!!).
Non lo so, fino a che punto vuoi portare avanti la tesi dell'azionario (dormirò sonni tranquilli….)

Citi solo il mercato italiano come esempio negativo. Dimenticandoti però che circa il 60% della capitalizzazione equity mondiale è USA.
Il tuo amico dice cose sensate. Sulla singola azione nessuno di noi ha la sfera di cristallo e nessuno di noi può dirti quanto varrà tra dieci anni. Qua però, a parte te, nessuno parla di singole azioni.
 
Vediamo se riesco a capire: Quindi se disinvesto tutti i titoli di Stato spazzatura che ho nel portafoglio (Arabia Saudita, OMAN, BTP Italiani, Stati Uniti d'America ecc. che schifo !!) e investo il mio patrimonio in Diasorin, Brembo, Ferrari, IMA, Intertrump, dormirò sonni tranquilli, avrò la garanzia del rimborsi, avrò dei profitti straordinari, e il mio patrimonio oltre a crescere a vista d'occhio, sarà anche tutelato da eventuali default ?
Ho compreso bene il concetto ? Mandando questo messaggio nel forum si ragiona bene ? Questo messaggio e corretto ?
Non ti passa nemmeno minimamente per la testa che potrebbe essere il tuo messaggio completamente sbagliato ?
Nell'azionario (a meno che tu non possieda la sfera di cristallo), non puoi fare nessuna previsione di nessun genere.
Perfino il Consulente della Fineco (mio amico), in merito alle azione della Fineco, mi disse in modo molto sincero e realista : " Sulle azioni Fineco non posso garantirvi nemmeno 1 Euro, perché non ho la sfera di cristallo" (testuali parole che cito).
La storia dell'azionario e pieno di suicidi, di persone che avevano (con tanta di fiducia), investito tutti i propri risparmi e (li chiamano crolli azionari, chissà perché ? ) si sono bruciati tutti i loro risparmi in 24 ore.
Il mio messaggio di investire sull'obbligazionario Statale e un messaggio sbagliato nel Forum ? Forse e più ardito il contrario !
La storia dell'azionario e pieno di suicidi (iniziando dal famigerato crollo degli anni 20) e finendo ai comici Di Maio - Salvini (ove qualcuno non ricordasse, qualche mese l'azionario sull'indice Italiano ha perso 6000 punti…..!!!!!).
Non lo so, fino a che punto vuoi portare avanti la tesi dell'azionario (dormirò sonni tranquilli….)

provo a ripetere, anche se ormai sono convinto che sia inutile:

- non ho mai parlato di "titoli di stato spazzatura" ma di "accozzaglia di titoli": non vuol dire che ciascun titolo, preso singolarmente, analizzato in tutte le sue possibili variabili politiche ed economiche, ed inserito in corretta ponderazione (qualora ritenuto valido) in un portafoglio strutturato non vada bene; è metterli assieme alla rinfusa che non va assolutamente bene; a titolo di esempio la Saudi è un titolo di stato esposto al rischio cambio Eur/USD, al fatto che è emesso da una monarchia di un paese che non brilla certo per democrazia, legato finora all'economia del petrolio e basta ed infatti si paga il 26% di tassa anzichè il 12,5% di un Titolo di stato USA che a parità di scadenza rende un punto in meno all'anno ma la domanda è: se le Saudi hanno taglio minimo 200k USD quanto deve essere grande il patrimonio per giustificare un titolo simile (rischio tassi, rischio cambio, rischio democratico, rischio economia monoprodotto), dal mio punto di vista almeno 20 milioni di euro di patrimonio, se hai un patrimonio di questa dimensione sono felice per te ma ti farei anche notare che mentre stai finanziando i sauditi comprando il loro titolo su Eurtlx da casa tua in Italia, loro sono già venuti a Milano centro (i nuovi quartieri mega moderni) e hanno comprato tutto quanto o quasi, su questo punto ci farei un bel pensierino...

- BTP italiani e Titoli di Stato USA non ho mai usato i termini che tu mi attribuisci in alcun modo anche perchè i portafogli dei miei clienti sono in buona parte posizionati proprio su BTP e Treasuries: sei tu che resti condizionato dall'aver conosciuto dei venditori che ti hanno fatto credere di essere dei consulenti e pensi che tutti i consulenti siano uguali: mi spiace ma il problema resta tuo al 100%

- le azioni italiane citate sono a titolo di esempio per dimostrare che anche qui sei condizionato dalle tue esperienze e non ti sei minimamamente reso conto che nella pur scarsa economia italiana esistono delle società buone o ottime; detto questo i miei clienti sono investiti per la parte azionaria prevalentemente su azioni USA, in questo momento, ma se tu avessi la minima idea di come sono andate, non nell'ultimo anno, ma negli ultimi 40 anni, non saremmo al punto di dover perdere tempo a scrivere cose che sono sui libri di testo ad Harvard o a Yale e, chissà perchè, portano alcune persone anche ad ottenere dei premi Nobel a volte

- i suicidi per via del mercato azionario sono stati quasi sempre causati dall'ignoranza, dalla fiducia mal riposta e dall'ingordigia: prova a chiedere a chi ha messo i suoi risparmi negli anni '70 sui primi fondi indicizzati che Mr.Bogle ha creato negli USA, vedrai cosa ti risponde; prova ad andare a cercare su Facebook nella pagina di Vanguard di pochi giorni fa e vedrai le migliaia di post di ringraziamento di americani normali che nel giorno della sua dipartita si sono ricordati di lui e lo hanno ricordato come la persona che più di ogni altro nella loro vita ha contribuito a realizzare i loro sogni: comprare la casa nuova, permettere ai figli di frequentare una università di prestigio e vivere serenamente l'età più matura: vedrai che esiste anche chi con i mercati azionari ha guadagnato e prova a chiedere a loro se hanno in mente di vendere il loro fondo indicizzato su s&P500 o Berkshire Hathaway per comprare bond dei sauditi e vedrai cosa ti rispondono

... e già che siamo in argomento, prova ad andare a vedere chi possiede le azioni delle società italiane che ho citato e molte altre italiane valide, dopo le partecipazioni di maggioranza della proprietà italiana, non trovi oggi nessuna società italiana ma quasi sempre il fondo sovrano norvegese e molti investitori istituzionali USA, inglesi e francesi, e anche qui io ci farei un altro bel pensierino...
 
Ultima modifica:
Sei un consulente ? E un piacere parlare con te (sono sincero) .Ti ringrazio del tuo esaustivo riscontro, comunque e come dici tu dipende anche dal capitale.
Clienti che hanno pochi mezzi, investono in azioni e/o piattaforme esterne tipo Forex, posso anche capirlo, anche perche alcune obbligazioni (dove e richiesto un taglio minimo di entrata), tale obbligazione sarebbe pregiudicata.
Esempio conoscevo un Professore mio amico che aveva in tutto Euro 20.000,00 di risparmi, e lui (lo fa tuttora), compra n.4 azioni diversificate da Euro 5.000,00 a testa, in quel caso posso capire.
Ma non posso capire uno (esempio) che ha un patrimonio di 4 o 5 milioni di Euro e investe in azioni.
Il limite nell'azionario (particolarmente in questo periodo delicato della storia), e che non puoi fare alcuna previsione, senza contare le forti oscillazioni dovuti a turbamenti politici e instabilità economica.
Chiaramente lo stesso concetto si applica anche dell'obbligazionario, con la differenza (E questa è la grande differenza), che l'obbligazionario rimborsa a 100 ( e qua in massa i consulenti scolasticamente rievocano l'Argentina...!!) . La stessa risposta che diedi a un mio amico consulente (in quel caso era applicato a un Fondo), lo do anche a te. Trovami (consentimi il paradosso), un azionario che rimborsi a 100 (Anche fra 30 anni.....!!), e io ci butto tutti i miei risparmi...!! Il mio amico dei Fondi non ha trovato un Fondo che rimborsasse a 100, tu troverai delle azioni che rimborsano a 100 ?
La mia domanda non è provocatoria, ma ti esprime il mio concetto.
Io non posso investire allo sbaraglio .
Chiaramente se avessi solo Euro 20.000,00 di risparmi (come il mio amico Professore), ti chiederei in questo momento di indicarmi 4 buone azioni.
Solo per completezza storicamente in 30 anni di investimento mai comprate azioni, eccetto (in tema di sincerita) nel 2017 il Monte dei Paschi di Siena con la procedura di salvataggio mi ha convertito l'obbligazione subordinata in azioni (con mio grande dispiacere..!!).
Attualmente su tale pacchetto di azioni del Monte dei Paschi di Siena ho una perdita del 63,00 %...!!
Come vedi con le azioni non ci vado molto d'accordo.



provo a ripetere, anche se ormai sono convinto che sia inutile:

- non ho mai parlato di "titoli di stato spazzatura" ma di "accozzaglia di titoli": non vuol dire che ciascun titolo, preso singolarmente, analizzato in tutte le sue possibili variabili politiche ed economiche, ed inserito in corretta ponderazione (qualora ritenuto valido) in un portafoglio strutturato non vada bene; è metterli assieme alla rinfusa che non va assolutamente bene; a titolo di esempio la Saudi è un titolo di stato esposto al rischio cambio Eur/USD, al fatto che è emesso da una monarchia di un paese che non brilla certo per democrazia, legato finora all'economia del petrolio e basta ed infatti si paga il 26% di tassa anzichè il 12,5% di un Titolo di stato USA che a parità di scadenza rende un punto in meno all'anno ma la domanda è: se le Saudi hanno taglio minimo 200k USD quanto deve essere grande il patrimonio per giustificare un titolo simile (rischio tassi, rischio cambio, rischio democratico, rischio economia monoprodotto), dal mio punto di vista almeno 20 milioni di euro di patrimonio, se hai un patrimonio di questa dimensione sono felice per te ma ti farei anche notare che mentre stai finanziando i sauditi comprando il loro titolo su Eurtlx da casa tua in Italia, loro sono già venuti a Milano centro (i nuovi quartieri mega moderni) e hanno comprato tutto quanto o quasi, su questo punto ci farei un bel pensierino...

- BTP italiani e Titoli di Stato USA non ho mai usato i termini che tu mi attribuisci in alcun modo anche perchè i portafogli dei miei clienti sono in buona parte posizionati proprio su BTP e Treasuries: sei tu che resti condizionato dall'aver conosciuto dei venditori che ti hanno fatto credere di essere dei consulenti e pensi che tutti i consulenti siano uguali: mi spiace ma il problema resta tuo al 100%

- le azioni italiane citate sono a titolo di esempio per dimostrare che anche qui sei condizionato dalle tue esperienze e non ti sei minimamamente reso conto che nella pur scarsa economia italiana esistono delle società buone o ottime; detto questo i miei clienti sono investiti per la parte azionaria prevalentemente su azioni USA, in questo momento, ma se tu avessi la minima idea di come sono andate, non nell'ultimo anno, ma negli ultimi 40 anni, non saremmo al punto di dover perdere tempo a scrivere cose che sono sui libri di testo ad Harvard o a Yale e, chissà perchè, portano alcune persone anche ad ottenere dei premi Nobel a volte

- i suicidi per via del mercato azionario sono stati quasi sempre causati dall'ignoranza, dalla fiducia mal riposta e dall'ingordigia: prova a chiedere a chi ha messo i suoi risparmi negli anni '70 sui primi fondi indicizzati che Mr.Bogle ha creato negli USA, vedrai cosa ti risponde; prova ad andare a cercare su Facebook nella pagina di Vanguard di pochi giorni fa e vedrai le migliaia di post di ringraziamento di americani normali che nel giorno della sua dipartita si sono ricordati di lui e lo hanno ricordato come la persona che più di ogni altro nella loro vita ha contribuito a realizzare i loro sogni: comprare la casa nuova, permettere ai figli di frequentare una università di prestigio e vivere serenamente l'età più matura: vedrai che esiste anche chi con i mercati azionari ha guadagnato e prova a chiedere a loro se hanno in mente di vendere il loro fondo indicizzato su s&P500 o Berkshire Hathaway per comprare bond dei sauditi e vedrai cosa ti rispondono

... e già che siamo in argomento, prova ad andare a vedere chi possiede le azioni delle società italiane che ho citato e molte altre italiane valide, dopo le partecipazioni di maggioranza della proprietà italiana, non trovi oggi nessuna società italiana ma quasi sempre il fondo sovrano norvegese e molti investitori istituzionali USA, inglesi e francesi, e anche qui io ci farei un altro bel pensierino...
 
sono un consulente finanziario autonomo, pensavo lo sapessi lo sanno tutti sul forum

con un patrimonio di 20.000 euro investire in 4 azioni è una follia assoluta; se parliamo di singoli titoli azionari (che faccio con pochi clienti, di solito si usano ETF) intendo riferirmi ad almeno 40 singoli titoli con una solida analisi fondamentale per una parte del proprio patrimonio, diciamo al massimo il 40% per i profili più rischiosi, quindi vedo che siamo su posizioni concettuali veramente molto distanti e dato che come me la pensano in molti investitori professionali di tutto il mondo, diciamo che mi sento in buona compagnia ...

il Forex è per superspecializzati altrimenti è una follia peggiore delle 4 singole azioni ...

anche l'esempio che mi fai di MPS è significativo: una banca da cui stare molto lontani da almeno ventanni; hanno convertito le subordinate in azioni?, già non avrei dovuto avere le subordinate di MPS in ogni caso e la decisione a me sembra ovvia, vendo subito di corsa le azioni per non proseguire nell'errore clamoroso iniziale di averle acquistate

le azioni (e di conseguenza i fondi azionari) sono partecipazione a capitale di rischio ed è normale che non ci sia il rimborso a cento ma se permetti l'esempio è lampante: stai finanziando con l'acquisto delle Saudi un regime monarchico che ti restituisce un misero 3,70 netto annuo circa a scadenza (al di là del fatto di finanziare un paese in cui sappiamo come sono ben tutelati i diritti civili e mi fermo qui ...), con rischio cambio e rischio che se andasse al potere una dittatura militare o altro regime alla scadenza vediamo cosa ti restituiscono; però stai pur certo che loro gli affari hanno imparato a farli da anni e i soldi fatti col petrolio li stanno investendo in capitale di rischio diversificando in tutto il mondo ... quindi non mi meraviglierei se tra x anni da loro andasse al potere un regime che blocca il pagamento degli interessi e dei rimborsi dei debiti contratti con l'estero dall'oggi al domani mentre i rampolli reali vengono ad abitare in Europa per curare gli affari dei gioielli dell'economia italiana ed europea che magari si sono già comprati nel frattempo coi soldi del petrolio ... in ogni caso pare che i loro investimenti in Italia ci sono già e mi chiedo perchè non abbiano messo i soldi nei loro titoli di stato invece di rischiare sui mercati azionari ... forse perchè non hanno solo i 4 o 5 milioni ...
 
Mah !! Che dirti ? Nella tua relazione leggo tanta sincera positivita.
Io non posso controbattere la positività, sarei un pessimo imprenditore, pertanto rimango farevole a ogni costruttivo ragionamento positivo. Personalmente rimango della mia idea di tenermi stretto al mio portafoglio di Titoli di Stato. Il tempo mi dara le risposte. Nelle more continuo ad incassare le mie cedole semestrali a ciclo continuo. Io non ho le competenze (lo ammetto umilmente), per poter controbattere professionalmente le tue asserzioni (ci mancherebbe altro ! La prima cosa che mi hanno jnsegnato i miei genitori e il rispetto per il professionista. Personalmente ho solo quasi 30 anni di esperienza (come dilettante si intende ), e ho un attestato semestrale di un corso traiding presso un Istituto personale con Docenti di Economia. Resto del mio personale convincimento che il Titolo di Stato resta lo strumento finanziario più sicuro. In merito ai possibili sviluppi politici, come da quelli da te descritti dell'Arabia Saudita, mi sento di non pronunciarmi, noi ci preoccupiamo dell'Arabia, io personalmente mi preoccuperei più dell'Italia...! Nessuno di noi sa cosa ci riserva il futuro (eccetto la Bibbia si intende), io continua a contare le mie cedole.....
In data 8 Febbraio ho incassato la Romania in Euro, il 14 incassero la Turchia in USD, il 15 gli Stati Uniti e la Corporation TESLA, il 17 la Tunisia in Euro. Poi passeremo a Marzo (Il 1 Marzo mi aspettano i miei tre BTP, compreso il Matusalemme 2067, poi OMAN ecc. ecc. ). Speriamo che il futuro tenga, grazie di tutto amico mio.

sono un consulente finanziario autonomo, pensavo lo sapessi lo sanno tutti sul forum

con un patrimonio di 20.000 euro investire in 4 azioni è una follia assoluta; se parliamo di singoli titoli azionari (che faccio con pochi clienti, di solito si usano ETF) intendo riferirmi ad almeno 40 singoli titoli con una solida analisi fondamentale per una parte del proprio patrimonio, diciamo al massimo il 40% per i profili più rischiosi, quindi vedo che siamo su posizioni concettuali veramente molto distanti e dato che come me la pensano in molti investitori professionali di tutto il mondo, diciamo che mi sento in buona compagnia ...

il Forex è per superspecializzati altrimenti è una follia peggiore delle 4 singole azioni ...

anche l'esempio che mi fai di MPS è significativo: una banca da cui stare molto lontani da almeno ventanni; hanno convertito le subordinate in azioni?, già non avrei dovuto avere le subordinate di MPS in ogni caso e la decisione a me sembra ovvia, vendo subito di corsa le azioni per non proseguire nell'errore clamoroso iniziale di averle acquistate

le azioni (e di conseguenza i fondi azionari) sono partecipazione a capitale di rischio ed è normale che non ci sia il rimborso a cento ma se permetti l'esempio è lampante: stai finanziando con l'acquisto delle Saudi un regime monarchico che ti restituisce un misero 3,70 netto annuo circa a scadenza (al di là del fatto di finanziare un paese in cui sappiamo come sono ben tutelati i diritti civili e mi fermo qui ...), con rischio cambio e rischio che se andasse al potere una dittatura militare o altro regime alla scadenza vediamo cosa ti restituiscono; però stai pur certo che loro gli affari hanno imparato a farli da anni e i soldi fatti col petrolio li stanno investendo in capitale di rischio diversificando in tutto il mondo ... quindi non mi meraviglierei se tra x anni da loro andasse al potere un regime che blocca il pagamento degli interessi e dei rimborsi dei debiti contratti con l'estero dall'oggi al domani mentre i rampolli reali vengono ad abitare in Europa per curare gli affari dei gioielli dell'economia italiana ed europea che magari si sono già comprati nel frattempo coi soldi del petrolio ... in ogni caso pare che i loro investimenti in Italia ci sono già e mi chiedo perchè non abbiano messo i soldi nei loro titoli di stato invece di rischiare sui mercati azionari ... forse perchè non hanno solo i 4 o 5 milioni ...
 
Mah !! Che dirti ? Nella tua relazione leggo tanta sincera positivita.
Io non posso controbattere la positività, sarei un pessimo imprenditore, pertanto rimango farevole a ogni costruttivo ragionamento positivo. Personalmente rimango della mia idea di tenermi stretto al mio portafoglio di Titoli di Stato. Il tempo mi dara le risposte. Nelle more continuo ad incassare le mie cedole semestrali a ciclo continuo. Io non ho le competenze (lo ammetto umilmente), per poter controbattere professionalmente le tue asserzioni (ci mancherebbe altro ! La prima cosa che mi hanno jnsegnato i miei genitori e il rispetto per il professionista. Personalmente ho solo quasi 30 anni di esperienza (come dilettante si intende ), e ho un attestato semestrale di un corso traiding presso un Istituto personale con Docenti di Economia. Resto del mio personale convincimento che il Titolo di Stato resta lo strumento finanziario più sicuro. In merito ai possibili sviluppi politici, come da quelli da te descritti dell'Arabia Saudita, mi sento di non pronunciarmi, noi ci preoccupiamo dell'Arabia, io personalmente mi preoccuperei più dell'Italia...! Nessuno di noi sa cosa ci riserva il futuro (eccetto la Bibbia si intende), io continua a contare le mie cedole.....
In data 8 Febbraio ho incassato la Romania in Euro, il 14 incassero la Turchia in USD, il 15 gli Stati Uniti e la Corporation TESLA, il 17 la Tunisia in Euro. Poi passeremo a Marzo (Il 1 Marzo mi aspettano i miei tre BTP, compreso il Matusalemme 2067, poi OMAN ecc. ecc. ). Speriamo che il futuro tenga, grazie di tutto amico mio.

ok bel dibattito grazie per il contributo; io resto sulle mie posizioni e tengo a sottolineare (casomai non si fosse capito) che il mio riferimento alla laurea era solo per dire che nonostante la laurea e 30 anni di esperienza su certi titoli non mi ritengo in grado di offrire un giudizio assennato di conseguenza preferisco consigliare gli strumenti che mi consentono una valutazione più oggettiva e razionale; ritengo che la laurea in sè con costituisca un elemento di qualifica valido più di tanto, tanto studio e pratica possono portare a migliori risultati, intesi anche come consapevolezza, anche senza laurea
 
Fammi capire amico, tu investi sull'azionario al 90 % su dei squallidi privati (commercianti e aziende), e la notte dormi tranquillo. Io che presto i soldi agli Stati la notte non dovrei dormire....
Non sapevo (forse mi e sfuggito qualcosa), che i privati sono diventati più garantisti degli Stati.
Io fino adesso con i privati sia come imprenditore che come investitore ho avuto solo mazzate.
Come imprenditore per i fallimenti dei miei clienti, come investitore con i fallimenti delle banche.
La mia filosofia (fai una cornice alla tua parete) : Meglio prestare i soldi a uno Stato zoppicante che a un privato in salute
Un giorno in privato (in pubblico non lo farai mai), mi darai ragione.

se tu avessi un po' di sale in zucca e di umiltà andresti a vedere quanti titoli compro investendo in quei 4 etf e quale è la percentuale del nostro balordo paese.
mi sfugge come l'economia di uno stato possa reggersi senza il valore creato dalle imprese ma forse tu avrai capito come evitare un default se tutto il mercato azionario va a gambe all'aria.
le mazzate le hai avute perché hai sbagliato completamente l'approccio, ed è solo fortuna che ancora tu non le abbia riprese con le obbligazioni.
spero vivremo entrambi abbastanza da vedere chi ha ragione, o, come preferisco dire io, chi ha fatto la scelta più consapevole. :)

Grazie, posso chiederti che intermediario usi? Inoltre suppongo tu ti assuma interamente il rischio cambio per la parte in dollari.

risposto in pvt.

Ciao , per quanto riguarda la vendita di opzioni call , viene effettuata soltanto come sistema di copertura quando prevedi dei ribassi - periodi di lateralità , oppure vendi sistematicamente (tipo ogni mese immagino ) le call ATM ?
In questo ultimo caso ho dei dubbi , al di là del fatto di non sfruttare il potenziale dell'investimento direzionale :

Se l'etf è a 10 e vendi una call strike 10 scadenza un mese :
Il sottostante a fine mese chiude a - 5 % (sei in perdita del 5 % meno il premio incassato mettiamo 1,2 % ) .. in questo caso rolli l'opzione e imposti lo strike pari al prezzo del sottostante :
Se il sottostante fà +5 % , vai in pari con l'etf ma perdi sull'opzione ( quindi in questo caso sei in perdita perchè perdi il 5 % sulla call meno i 2 premi incassati )
Nel caso questo episodio si ripeta più volte rischi di creare una perdita che puoi anche ripagare con i premi che incassi , ma potrebbe farti rimanere fermo per mesi .
Considerando le commissioni prodotte con le operazioni di vendita di opzioni , non riesco a vederci molti benefici .
Il rendimento dal 2012 annualizzato è stato superiore a quello dell's&p 500 ?

vendo call scadenza mese successivo a quello in corso sullo strike calcolato sommando i premi di put e call atm al valore del sottostante (quindi più o meno 1 ds).
vendo un numero di call pari all'importo che detengo dell'etf (es. ho 100k di sp500, spy sta 250, se vendo strike 265 vuol dire che 1 call corrisponde circa a 26500$, per cui converto i 100k in $ e vedo quante call mi servono per coprirmi).
se il sottostante scende a scadenza o prima incasso e riparto, se sale rollo ricalcolando il nuovo strike nello stesso modo e trovando una scadenza che mi permette di incassare almeno quello che ho speso per ricomprarmi le call per rollare.

Posso anche rimanere fermo per mesi senza alcun problema. La strategia di base è costituita dagli etf, la vendita delle call è una rendita ulteriore che non mi richiede liquidità (i margini dei titoli sono ampiamente sufficienti) e che è complementare (anche se non completamente) alla strategia principale.

Il rendimento dell portafoglio non so se è stato superiore (andrebbe verificato), in ogni caso è stata sicuramente superiore la mia tranquillità, che ben vale un po' di rendimento.
 
Ciao , per quanto riguarda la vendita di opzioni call , viene effettuata soltanto come sistema di copertura quando prevedi dei ribassi - periodi di lateralità , oppure vendi sistematicamente (tipo ogni mese immagino ) le call ATM ?
In questo ultimo caso ho dei dubbi , al di là del fatto di non sfruttare il potenziale dell'investimento direzionale...
A priori non puoi sapere se sia preferibile lasciare il sottostante libero di muoversi o incassare il premio della Call (comprese tutte le sfumature intermedie).

Se il mercato delle opzioni è sufficientemente efficiente (e su quegli ETF liquidissimi non c'è ragione per supporre il contrario), per un numero sufficiente di "giocate" le due cose pressapoco si equivalgono.

In realtà secondo diversi studi la vendita sistematica di opzioni coperte consente di avere dei ritorni leggermente migliori a parità di rischio per via del fatto che la volatilità implicita è mediamente un poco più elevata di quella realizzata (motivi troppo lunghi da elencare qui).

Diverso è il fattore psicologico per cui consegnare dei titoli prima di un rialzo importante, o comunque rinunciare a una bella fetta del movimento per incassare briciole, esercita un effetto un po' deprimente sul venditore.

O almeno per me è sempre stato così.
 
Quindi per L esposizione adoperi un etf armonizzato ?
Le call se ho capito bene le vendi sempre otm quindi , e appena il prezzo ci arriva vicino rolli lo strike ..
così è meglio , in teoria così facendo ci può essere spazio per i benefici di una salita dei prezzi .
La scelta di vendere ad uno strike uguale al valore del sottostante + la somma dei premi della put e della call ha una logica particolare oppure è stato deciso senza criteri particolari ?

I miei etf sono armonizzati ma siccome non hanno le opzioni uso le call di strumenti non armonizzati che ne rispecchiano indicativamente l'andamento.

La somma dei premi al valore del sottostante corrisponde ad 1 deviazione standard circa, ovvero al 66% di probabilità che a scadenza il sottostante stia entro quella salita, dato che se scende io non ho di che preoccuparmi.

Se sale, appena arrivo a 2 punti di distanza dal mio strike rollo.

I benefici ci sono, almeno così dice il saldo del conto e visto che sono a parità di rischio e con i margini coperti dagli etf stessi direi che vale la pena prenderli.
 
Non e bello solo il nome, ma sono belli anche i tuoi ragionamenti , e un piacere conversare con te, con poche parole hai messo a posto tutti gli esperti del Forum.
Mi ero incominciato a preoccupare, ho letto perfino di uno che corre dalla mattina alla sera dietro alle opzioni call che mi ha evidenziato che ho poco sale in zucca….!!!
Mi ero quasi rassegnato, quando ad un tratto ho scorto da lontano una luce di intelligenza, di perspicacia, di saggezza, quella luce si chiama Elixabet.
Grazie di esistere, il futuro si chiama "donna", via gli uomini, facciamo spazio alle donne nettamente superiori agli uomini come intelligenza e saggezza.
Sei un libro parlante, dammi l'onore di poter conversare con te, di assaporare il profumo della tua intelligenza.

Io credo che se l'azionario viene affrontato con l'approccio e gli strumenti giusti può avere anche senso , ma sono d'accordo con te sulla distinzione che fai a monte :
Scommettere sul NON fallimento di un portafoglio diversificato di obbligazioni (sia statali che aziendali ) non ha nulla a che vedere con la scommessa che i capitali rientrino nei mercati azionari e mi facciano guadagnare in quanto entrano dopo di me (l' azionario è una sorta di schema a ponzi in quanto, dopo una crisi , se gli investitori dovessero iniziare a maturare incertezza sulla prosecuzione del capitalismo infame (nell'azionario gli esiti del mio investimento dipendono dal mercato ) , potrebbero decidere di non rientrare più nei mercati azionari , portando chi è entrato sui massimi a non rivedere più i soldi .
Ipotesi molto molto improbabile , ma di fatto esistente , quindi secondo me ci può stare l'azionario (msci world ) o anche altri indici molto diversificati , a patto di avere una strategia di ingresso , ed una di uscita .

Sulle obbligazioni ci sono più CERTEZZE , in quanto l'azienda / stato può anche andare male , ma se non fallisce deve rimborsare per forza .

Io ,per citare un esempio, ho attivo un piano di accumulo in DVA su un fondo obbligazionario euro high yeld e ad ogni tranche di capitale che inserisco sò già quanto renderà quel capitale in quanto conosco a monte quale è il rendimento a scadenza del portafoglio in quel momento .
Ovviamente c'è il rischio emittente ma l' alta diversificazione lo riduce , oltre che il fondo può utilizzare i CDS per proteggersi o altri derivati che un retail non può o non sà nemmeno maneggiare .


Detto questo per portafogli un pò più umili , penso abbia molto più senso l'etf IEMB ($ emerging market bond ) oppure un fondo attivo che che abbia la stessa diversificazione dell'etf citato .
 
Io credo che se l'azionario viene affrontato con l'approccio e gli strumenti giusti può avere anche senso , ma sono d'accordo con te sulla distinzione che fai a monte :
Scommettere sul NON fallimento di un portafoglio diversificato di obbligazioni (sia statali che aziendali ) non ha nulla a che vedere con la scommessa che i capitali rientrino nei mercati azionari e mi facciano guadagnare in quanto entrano dopo di me (l' azionario è una sorta di schema a ponzi in quanto, dopo una crisi , se gli investitori dovessero iniziare a maturare incertezza sulla prosecuzione del capitalismo infame (nell'azionario gli esiti del mio investimento dipendono dal mercato ) , potrebbero decidere di non rientrare più nei mercati azionari , portando chi è entrato sui massimi a non rivedere più i soldi .
Ipotesi molto molto improbabile , ma di fatto esistente , quindi secondo me ci può stare l'azionario (msci world ) o anche altri indici molto diversificati , a patto di avere una strategia di ingresso , ed una di uscita .

Sulle obbligazioni ci sono più CERTEZZE , in quanto l'azienda / stato può anche andare male , ma se non fallisce deve rimborsare per forza .

Io ,per citare un esempio, ho attivo un piano di accumulo in DVA su un fondo obbligazionario euro high yeld e ad ogni tranche di capitale che inserisco sò già quanto renderà quel capitale in quanto conosco a monte quale è il rendimento a scadenza del portafoglio in quel momento .
Ovviamente c'è il rischio emittente ma l' alta diversificazione lo riduce , oltre che il fondo può utilizzare i CDS per proteggersi o altri derivati che un retail non può o non sà nemmeno maneggiare .


Detto questo per portafogli un pò più umili , penso abbia molto più senso l'etf IEMB ($ emerging market bond ) oppure un fondo attivo che che abbia la stessa diversificazione dell'etf citato .

ciao, mi permetto di intervenire, anche perchè fa parte di un discorso in cui sono intervenuto:

- l'"azionario è una sorta di schema ponzi" è una definizione completamente sballata: in uno schema ponzi alla base c'è il nulla e una truffa realizzata da ladri, in un mercato azionario alla base c'è il valore delle aziende quotate, le stesse aziende che nel mondo creano prodotti e servizi (senzi i quali non potremmo ad es. dialogare in questo modo sul forum) e danno lavoro alle persone che diversamente morirebbero di fame o si ammazzerebbero per contendersi il poco rimasto, le stesse aziende che producono medicinali e macchinari sanitari che ci permettono di non morire prima dei ventanni come accadeva fino a non molto tempo fa (nella scala del tempo della Terra che ci vede come ultimi arrivati); non per niente nei paesi in cui negli ultimi anni il capitalismo è morto (Venezuela e Corea del Nord) le persone muoiono di fame e di mancanza di cure e farmaci
- il fatto che ci sia un valore intrinseco nelle aziende quotate fa sì che esisterà sempre qualcuno nel mondo coi i soldi che valuterà attraente quel prezzo, laddove la legislazione permetterà e vigilerà sui mercati come viene fatto nei paesi in cui non ci sono nè guerre nè fame da secoli, tipo la Svizzera;
- quindi se i mercati dovessero vedere solo gente che vende e nessuno che compra, aspettatevi un mondo peggiore di quello attuale, se non altro perchè coltivare l'orticello e vivere di baratto non ti salva dalle malattie
- "la strategia di ingresso/uscita" sa molto di market timing ed è dimostrato da ricerche accademiche di decenni, mai smentite, che il market timing porta a perdere soldi molto di più rispetto all'asset allocation
- le azioni possono azzerarsi ma non hanno un tetto massimo verso l'alto, contrariamente le obbligazioni e i titoli di stato (in particolare di alcuni paesi in determinate fasi storiche) possono azzerarsi ma hanno un tetto massimo ai rendimenti
- la DVA non so cosa sia, forse intendevi DCA; in un fondo obbligazionario high yield non puoi sapere prima quanto renderà con certezza, in quanto il gestore potrebbe sbagliare titoli modificando la composizione, quindi puoi avere un flash del rendimento al scadenza in un dato momento ma non è assolutamente detto che sarà quello reale che conseguirai dopo; il gestori di fondi utilizzando i derivati di solito fanno più danni che altro, semmai riducono la volatilità che dovrebbe essere invece l'amica migliore di chi vuole fare la media dei prezzi
- IEMB non è certo la scelta più logica per un cliente con pochi soldi se non per parti limitate del proprio patrimonio

però il discorso è fondamentalmente un altro, nei post passati si è parlato di gente che si suicidava per le azioni e si faceva riferimento alla crisi del 29: in quegli anni il mercato azionario era quella americano per lo più a ci mettevano i soldi i pochi ricchi mentre la gente normale si ammazzava per strada o moriva di fame giovane per le malattie e non aveva certo la possibilità di investire in azioni che non sapeva nemmeno cosa fossero: in quel caso il termine "capitalismo" aveva certamente un connotato più negativo anche se di fatto si trattava di una bolla speculativa seguita subito dopo da una recessione senza eguali in mezzo a due geurre mondiali
oggi per fortuna, grazie anche ai mercati azionari che hanno portato capitali alle aziende che hanno sviluppato l'economia mondiale per come è oggi, possiamo investire pochi euro alla volta in uno strumento verificato che diversifica in tutto il mercato azionario senza muoverci da casa a costi ridicoli, quindi possiamo anche con capitali limitati fare ciò che i ricconi del 29 non avevano la minima possibilità di realizzare: il mondo cambia e i mercati finanziari cambiano e si adattano e anche in questo caso c'è chi negli Stati Uniti studia il fenomeno dei mercati adattivi (Andrew Lo) e non rendersene conto mentre si perde tempo a trovare la formula magica coi derivati quando in realtà si hanno idee molto confuse e raffazzonate sulle dinamiche di base dell'economia e della finanza, può essere deleterio per le proprie finanze, grandi o piccole che siano
 
ciao, mi permetto di intervenire, anche perchè fa parte di un discorso in cui sono intervenuto:

- l'"azionario è una sorta di schema ponzi" è una definizione completamente sballata: in uno schema ponzi alla base c'è il nulla e una truffa realizzata da ladri, in un mercato azionario alla base c'è il valore delle aziende quotate, le stesse aziende che nel mondo creano prodotti e servizi (senzi i quali non potremmo ad es. dialogare in questo modo sul forum) e danno lavoro alle persone che diversamente morirebbero di fame o si ammazzerebbero per contendersi il poco rimasto, le stesse aziende che producono medicinali e macchinari sanitari che ci permettono di non morire prima dei ventanni come accadeva fino a non molto tempo fa (nella scala del tempo della Terra che ci vede come ultimi arrivati); non per niente nei paesi in cui negli ultimi anni il capitalismo è morto (Venezuela e Corea del Nord) le persone muoiono di fame e di mancanza di cure e farmaci
- il fatto che ci sia un valore intrinseco nelle aziende quotate fa sì che esisterà sempre qualcuno nel mondo coi i soldi che valuterà attraente quel prezzo, laddove la legislazione permetterà e vigilerà sui mercati come viene fatto nei paesi in cui non ci sono nè guerre nè fame da secoli, tipo la Svizzera;
- quindi se i mercati dovessero vedere solo gente che vende e nessuno che compra, aspettatevi un mondo peggiore di quello attuale, se non altro perchè coltivare l'orticello e vivere di baratto non ti salva dalle malattie
- "la strategia di ingresso/uscita" sa molto di market timing ed è dimostrato da ricerche accademiche di decenni, mai smentite, che il market timing porta a perdere soldi molto di più rispetto all'asset allocation
- le azioni possono azzerarsi ma non hanno un tetto massimo verso l'alto, contrariamente le obbligazioni e i titoli di stato (in particolare di alcuni paesi in determinate fasi storiche) possono azzerarsi ma hanno un tetto massimo ai rendimenti
- la DVA non so cosa sia, forse intendevi DCA; in un fondo obbligazionario high yield non puoi sapere prima quanto renderà con certezza, in quanto il gestore potrebbe sbagliare titoli modificando la composizione, quindi puoi avere un flash del rendimento al scadenza in un dato momento ma non è assolutamente detto che sarà quello reale che conseguirai dopo; il gestori di fondi utilizzando i derivati di solito fanno più danni che altro, semmai riducono la volatilità che dovrebbe essere invece l'amica migliore di chi vuole fare la media dei prezzi
- IEMB non è certo la scelta più logica per un cliente con pochi soldi se non per parti limitate del proprio patrimonio

però il discorso è fondamentalmente un altro, nei post passati si è parlato di gente che si suicidava per le azioni e si faceva riferimento alla crisi del 29: in quegli anni il mercato azionario era quella americano per lo più a ci mettevano i soldi i pochi ricchi mentre la gente normale si ammazzava per strada o moriva di fame giovane per le malattie e non aveva certo la possibilità di investire in azioni che non sapeva nemmeno cosa fossero: in quel caso il termine "capitalismo" aveva certamente un connotato più negativo anche se di fatto si trattava di una bolla speculativa seguita subito dopo da una recessione senza eguali in mezzo a due geurre mondiali
oggi per fortuna, grazie anche ai mercati azionari che hanno portato capitali alle aziende che hanno sviluppato l'economia mondiale per come è oggi, possiamo investire pochi euro alla volta in uno strumento verificato che diversifica in tutto il mercato azionario senza muoverci da casa a costi ridicoli, quindi possiamo anche con capitali limitati fare ciò che i ricconi del 29 non avevano la minima possibilità di realizzare: il mondo cambia e i mercati finanziari cambiano e si adattano e anche in questo caso c'è chi negli Stati Uniti studia il fenomeno dei mercati adattivi (Andrew Lo) e non rendersene conto mentre si perde tempo a trovare la formula magica coi derivati quando in realtà si hanno idee molto confuse e raffazzonate sulle dinamiche di base dell'economia e della finanza, può essere deleterio per le proprie finanze, grandi o piccole che siano

Comunque il dibattito mi sembra molto interessante, questi spazi ci danno la possibilità non solo di conoscere i mercati finanziari ma soprattutto di essere cittadini attivi e consapevoli nel mondo che viviamo, prescindendo anche dal fatto di essere risparmiatori/investitori.
Grazie a Consindip e ai tanti che offrono il loro tempo...
 
Beh allora mi inserisco anche io, a proposito di portafogli imperfetti. Allego un confronto tra S&P500, bond mercati emergenti e bond High Yeld corporate. Tra l'altro al netto di commissioni di gestione perché trattasi di ETF. Non é tanto impietoso il confronto delle performance, ma quello delle performance rapportate al rischio (v. Sharpe ratio). Gli ETF hanno un portafoglio di duration e portano a scadenza i sottostanti penso in minima parte. Dire che uno stato non può fallire é un alibi, come è letteralmente un azzardo aspettare devotamente la scadenza affidandosi al mito del "sotto la pari".
Non ci sono pasti gratis, se non per pochi arbitraggisti o insiders.
 

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Mi unisco ai plausi per la discussione, che seguo solo da avido lettore...

Il tenore dei contributi mi pare di grande rilievo, ringrazio i partecipanti...

Anch'io sto affinando il mio portafoglio ETF e sono alla ricerca di un equilibrio definitivo che mi dia tranquillità nel lungo periodo :o
 
vedi il problema reale è che molti pensano che Sharpe sia una marca di televisori o una calcolatrice tascabile ...

in realtà andrebbero fatte considerazioni in merito all'impatto del QE e alla GFC (che non sono modelli di automobili) ma solo dando una occhiata alla bibliografia sulla pagina di wiki in fondo, ci si rende conto di quanta complessità ci sia negli anni recenti

Financial crisis of 2007–2008 - Wikipedia

in pratica occorrerebbe capire se la volatilità bassa di S&P500 nell'ultimo decennio sia dovuta e in quale misura a QE o GFC e se andassimo a cercare dati più indietro forse ci dovremmo scontrare con il fatto che l'economia e la finanza mondiale stanno cambiando velocità quindi i dati su periodi più lunghi potrebbero avere meno senso di quanto lo avrebbero potuto avere dieci o ventanni fa

ciò che sappiamo è che la disoccupazione negli USA non è mai stata così bassa come oggi negli ultimi 60 anni e che la produttività, non solo nella tecnologia ma anche nell'agricoltura ad es. non è mai stata così alta come oggi negli ultimi anni
 
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1 ) Non credo tu abbia capito a cosa facevo riferimento con l'affermazione "sorta di schema a ponzi " .. Intendevo sottolineare la somiglianza tra il mercato azionario e lo schema a ponzi per quanto riguarda la struttura :
Gli schemi a ponzi sono certo delle truffe , ma non è escluso che ci si possa guadagnare , in quanto se sei il primo ad entrare ed il primo ad uscire dopo che tanti altri sono entrati dopo di te consegui il massimo profitto ..
Cosa c'è di diverso rispetto ad un mercato azionario ? Nel mercato azionario , vi è un sottostante riconosciuto , delle regolamentazioni e istituti di vigilanza , ed anche le motivazioni che hai dato tu possono essere valide . Ma non era quello il punto .


2)Quando si parla di una strategia di ingresso /uscita non significa per forza fare mille operazioni .. E' consueto tra i più ingenui credere che quando si parla di analisi tecnica si parla di trading su time frame corti
Non è detto sia così : Se si utilizzano medie mobili come ad esempio una 12 periodi sul mensile le operazioni sono pochissime , ovviamente non si usa solo quella.


3 ) Per DVA si intende DOLLAR VALUE AVERAGING e sta ad indicare un piano di accumulo laddove l 'importo delle rate viene deciso dall'investitore in base a come sta andando il mercato : se scende investe di più , se sale di meno .
Mi sembra strano che un professionista non ne abbia mai sentito parlare , ancora più strano che nello specifico , non sia tu andato a vedere su google .. ci avresti messo meno tempo rispetto a scrivere che non lo sapevi .


4) Su un fondo high yeld le incertezze derivano dalla possibilità che il gestore "pasticci " e vada a modificare il portafoglio IN PEGGIO , ma sono incertezze di poco rilievo in quanto l'obbligazionario non è come l'azionario , chi crea un portafoglio di obbligazioni tende a portare i titoli a scadenza , dopo averli scelti accuratamente . Nessun gestore si mette a cambiare compulsivamente titoli obbligazionari , mentre nell'azionario questa cosa accade con i risultati che tutti conosciamo .

5 ) I derivati di cui parlavo erano prevalentemente CDS e questi , se studi come funzionano , ti renderai conto che l'unico danno che possono fare è quello di abbassare il rendimento di un obbligazione in cambio di vedersi assicurare dal fallimento dell'emittente .

6) Se si vuole replicare il portafoglio di Equilibrato21 per un portafoglio meno importante è più conveniente IEMB .
Non ho detto che IEMB è la soluzione a tutti i mali o l'investimento perfetto per tutti gli investitori che hanno pochi soldi .

Grazie per il tuo intervento

1) nessun tipo di analogia o confronto è possibile; è proprio un confronto che non solo non sta in piedi ma anche diseducativo
2) credi che Warren Buffet sia diventato ricco usando l'analisi tecnica?
3) ho fatto confusione io con le sigle, hai ragione, stavo pensando alla stessa cosa
4) non c'è scritto da nessuna parte che un gestore di fondi porta i titoli obbligazionari a scadenza infatti nella maggior parte dei casi non è assolutamente così; è invece più facile che i titoli vengano mantenuti a lungo in portafoglio nei fondi azionari senza grandi movimentazioni
5) io parlavo dei derivati in generale, inoltre credo che i CDS non siano in grado di coprire realmente i debiti sovrani come quello italiano
6) avrò capito male io
 
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