Quale sarà il primo stato europeo a fare marcia indietro?

magari finisce prima
DeepState 🌐

🇵🇱Polish President Andrzej Duda said that the statement about "stopping the supply of weapons to Ukraine" was distorted - "the words of the Prime Minister were interpreted in the worst way."

🎤In an interview with the Polish TV channel TVN24 (Prezydent o słowach Zełenskiego: byłem rozgoryczony), Duda said:

💬 "In my opinion, the prime minister simply said this: we are not going to give Ukraine the new weapons that we are currently buying as part of the modernization of the Polish army."
[...]

C
di vecchie ne hanno ancora ?
 
solo una fetta?
SI, è solo una fetta.

Mi riferisco alla "fetta" costituita dai contadini polacchi, che (giustamente dal loro punto di vista), vedono come un danno economico, l'arrivo del grano ucraino sul suolo polacco.

La "gente" ragiona soprattutto con la pancia, e questo vale ad ogni latitudine.
 
SI, è solo una fetta.

Mi riferisco alla "fetta" costituita dai contadini polacchi, che (giustamente dal loro punto di vista), vedono come un danno economico, l'arrivo del grano ucraino sul suolo polacco.

La "gente" ragiona soprattutto con la pancia, e questo vale ad ogni latitudine.
sara' una fettona piu' che altro ,e senza contare quelli che non dimenticano i parenti trattati amorevolmente dai vicini negli anni 40 , sono lontani lo so ,ma certe cose rimangono .

In Polonia hanno emesso una “fattura” all'Ucraina per l'assistenza (+VIDEO, FOTO) |  Primavera russa
Il deputato polacco Krzysztof Bosak ha presentato all'Ucraina una “fattura” per gli aiuti al Paese.
Secondo i suoi calcoli, l’Ucraina deve attualmente a Varsavia 101 miliardi di zloty, ovvero circa 23,5 miliardi di dollari.
Bosak guida la fazione della Confederazione nel Sejm polacco. Sui social network ha pubblicato una foto in cui si trova all'ambasciata ucraina a Varsavia con un assegno simbolico.
“L’Ucraina si lamenta della Polonia con l’OMC e oggi emettiamo una fattura all’Ucraina!” - ha commentato.

Источник: https://rusvesna.su/news/1695357214
 
sara' una fettona piu' che altro ,e senza contare quelli che non dimenticano i parenti trattati amorevolmente dai vicini negli anni 40 , sono lontani lo so ,ma certe cose rimangono .

In Polonia hanno emesso una “fattura” all'Ucraina per l'assistenza (+VIDEO, FOTO) |  Primavera russa'Ucraina per l'assistenza (+VIDEO, FOTO) |  Primavera russa
Il deputato polacco Krzysztof Bosak ha presentato all'Ucraina una “fattura” per gli aiuti al Paese.
Secondo i suoi calcoli, l’Ucraina deve attualmente a Varsavia 101 miliardi di zloty, ovvero circa 23,5 miliardi di dollari.
Bosak guida la fazione della Confederazione nel Sejm polacco. Sui social network ha pubblicato una foto in cui si trova all'ambasciata ucraina a Varsavia con un assegno simbolico.


Источник: https://rusvesna.su/news/1695357214
Ripeto, è propaganda.
Di seguito, un diagramma che spiega visivamente la "dimensione" degli aiuti militari all'Ucraina, dove si vede chiaramente dov'è posizionata la Polonia.

1695368597231.png
 
forse i polacchi parlano anche del taglio dei "volontari" ,anche loro hanno allargato qualche cimitero.
 
Ripeto, è propaganda.
Di seguito, un diagramma che spiega visivamente la "dimensione" degli aiuti militari all'Ucraina, dove si vede chiaramente dov'è posizionata la Polonia.

Vedi l'allegato 2937432
Non è in discussione la quantità degli aiuti (armi) all'ucraina, visto che per l'80% sono dati dagli usa, ma per il fatto che uno dei più accesi sostenitori di zal stia tirando il c. indietro, mettendo in discussione l'unità europea del finchè necessario
 
Non è in discussione la quantità degli aiuti (armi) all'ucraina, visto che per l'80% sono dati dagli usa, ma per il fatto che uno dei più accesi sostenitori di zal stia tirando il c. indietro, mettendo in discussione l'unità europea del finchè necessario
Di seguito, un'analisi che molto probabilmente non condividi, ma che almeno fa una buona panoramica di questa faccenda.
In primo luogo: no, la Polonia non "abbandona" l'Ucraina. Continuerà a fornire assistenza logistica e di manutenzione ma non fornirà altre armi. Non significa certo che vi sia un ammorbidimento nei confronti della Russa né, tantomeno, un tentativo di far pressione sull'Ucraina affinché ceda territori o la volontà di sfilarsi da un conflitto "fallimentare": queste sciocchezze sono sbobba da fagiani.
Nemmeno si può dire, però, che si tratta di una semplice manovra elettorale dell'attuale governo polacco per far contento il fondamentale elettorato contadino e che tutto si risolverà insieme alla disputa sul grano.
Semplicemente, è arrivato il momento della verità. La democratura di Varsavia ha spremuto tutto quello che poteva da questo conflitto: ha sbolognato all'Ucraina la ferraglia ex-sovietica che riempiva i suoi depositi, in cambio di bei quattrini dall'UE, ha riguadagnato crediti politici presentandosi quasi come il nuovo leader dell'Europa contro la Russia, ha spezzato l'isolamento in Europa per la sua abitudine di pisciare sullo stato di diritto, ha venduto (sì, venduto: pagati dall'Ucraina con i fondi europei) 200 dei suoi IFV ruotati Rosomak. E continua a essere additata come la nazione europea più generosa e coraggiosa, paragonata favorevolmente alla "timida", "indecisa", "avara" Germania, tanto che ancora oggi si continua a dire che avrebbe dato più di tutti. Spoiler: non è vero, si guardi il grafico, anche poco aggiornato. Non solo: hanno persino cercato di fregare i tedeschi, pretendendo per i lavori di manutenzione e riparazione dei Leopard il triplo del costo che si sarebbe sostenuto in Germania; Pistorius, ovviamente, ha fatto il gesto dell'ombrello.
Adesso che hanno finito il materiale russo e che difficilmente concluderanno altri contratti di vendita, hanno deciso che si tengono tutti i nuovi giocattoli di cui stanno facendo incetta, perché "si devono difendere". Loro, che fanno parte della NATO e hanno già forze armate ampiamente sufficienti a respingere ogni attacco plausibile.
Bene, ecco la mia interpretazione: la Polonia voleva usare questa guerra per presentarsi come il nuovo punto di riferimento della difesa europea, grazie alla sua forza militare, alla propensione a fare la voce grossa e alle nuove fabbriche aperte insieme ai coreani. In altre parole, voleva mettere le mani sul mercato della difesa europeo, approfittando dell'inerzia dei tedeschi e degli altri concorrenti. Accanto a questo, c'era la possibilità di accumulare capitale politico, per mettere in frigo, e magari superare del tutto, il conflitto con le istituzioni comunitarie. Tutto questo, provando a rispolverare il vecchio disegno neocon dell'alleanza preferenziale con gli USA, a scapito della "vecchia Europa" franco-tedesca (ma anche italiana, per quello che vale).
E invece, col ciufolo: i tedeschi ci hanno messo cinque mesi a bloccare la strada al carro coreano sponsorizzato dai polacchi e hanno tirato fuori il Leopard 2A8, immediatamente adottato da diversi paesi (tra cui la Lituania, che dovrebbe essere un partner preferenziale di Varsavia). Peggio ancora: Germania e Svezia hanno stretto accordi con l'industria ucraina, con la Rheinmetall che ha già costruito la sua fabbrica e la Hägglunds che seguirà ben presto. Non solo: i tedeschi hanno lanciato la European Sky Shield Initiative, con cui 14 paesi standardizzeranno le loro dotazioni antiaeree e antimissile intorno ad alcuni modelli. Insomma, mai provare a fottere la Germania con la politica industriale: non solo i tedeschi hanno stroncato sul nascere il tentativo polacco, ma hanno stretto, loro e altri amici, un'alleanza industriale proprio con l'Ucraina, che dopo la guerra potrà usare questo comparto come pietra angolare della sua ricostruzione. E, proprio mentre la Polonia decide che non fornirà più nulla, Germania e altri paesi chiariscono che il loro supporto è whatever it takes e annunciano la crescita delle capacità industriali nel settore.
Risultato: oggi la Polonia ha fatto ordini sardanapaleschi di sistemi d'arma avanzati, in quantità assolutamente spropositate ai suoi bisogni e capacità, proprio perché servivano a fare massa critica per costruire un'industria nazionale e vendere in giro per il mondo. Invece si ritrovano una quantità di roba sul groppone e, invece di limitare i danni e recuperare terreno come partner strategico per lo sforzo bellico ucraino, decidono di fare i duri per accaparrarsi i voti dei trinariciuti locali. Del resto, l'incapacità di ammettere i propri errori è uno dei tratti tipici dei nazionalisti, così come la scarsa attitudine ai conti. Ora si troveranno con una spaventosa quantità di ottimo metallo da pagare: chissà dove troveranno i soldi e chissà quando i polacchi decideranno, finalmente, di mandare a casa quei pupazzi parafasci da cui si fanno governare.
Tratto dalla pagina FB di Nane cantatore.
 
Di seguito, un'analisi che molto probabilmente non condividi, ma che almeno fa una buona panoramica di questa faccenda.

Tratto dalla pagina FB di Nane cantatore.
è possibile, non ho informazioni in merito necessarie per dire se è vero o no.
Sta di fatto comunque che il risultato è uguale, e comunque conferma la tesi che questa guerra è sostenuta solo dal business
 
è possibile, non ho informazioni in merito necessarie per dire se è vero o no.
Sta di fatto comunque che il risultato è uguale
Appunto, la situazione sul piano degli approvvigionamenti militari all'Ucraina, non si sposta di un mm.
 
a parte le armi, non più fornite dalla polonia
Appunto ho prima fornito quel grafico dove si vede l'impatto delle forniture polacche.
Forniture che si sono basate esclusivamente su materiale ex-sovietico, quindi oramai in esaurimento, e quei 100/200 ? IFV di produzione polacca, dove anche qui, è stato più un aiuto comunitario (UE), all'industria polacca, che altro.
 
beh per la polonia e forse qualche altro il "finche' necessario" e' gia' arrivato .
 
È un danno di immagine per tutta la nato
Da quando?
Ti ricordo che la NATO è un'organizzazione le cui decisioni vengono prese all'unanimità, e spesso è capitato (e capita tuttora) che alcuni paesi esercitano il proprio dissenso su alcuni punti, ma questo è sintomo di libertà che esiste tra i paesi membri, a dfferenza di altre organizzazioni nelle quali figura/partecipa la Russia.
 
Da quando?
Ti ricordo che la NATO è un'organizzazione le cui decisioni vengono prese all'unanimità, e spesso è capitato (e capita tuttora) che alcuni paesi esercitano il proprio dissenso su alcuni punti, ma questo è sintomo di libertà che esiste tra i paesi membri....
Vuoi farci credere che gli Usa contano come gli altri?
Non ci credi neanche tu (almeno lo spero).
 
Vuoi farci credere che gli Usa contano come gli altri?
Non ci credi neanche tu (almeno lo spero).
Cerca di non distorcere il significato di ciò che dico.

Ora te lo spiego in modalità "1 Mela + 1 Mela = 2 Mele" :
1. le decisioni che prende la NATO, vengono prese all'unanimità, altrimenti non si fa nulla.
2. nelle votazioni, il voto di ogni paese vale 1.

Che gli USA contano come gli altri, lo stai dicendo te, non io.

Per te che ti puoi permettere di dare pagelle circa la conoscenza della geopolitica da parte di altri, questo dovrebbe essere chiaro.
 
Cerca di non distorcere il significato di ciò che dico.

Ora te lo spiego in modalità "1 Mela + 1 Mela = 2 Mele" :
1. le decisioni che prende la NATO, vengono prese all'unanimità, altrimenti non si fa nulla.
2. nelle votazioni, il voto di ogni paese vale 1.

Che gli USA contano come gli altri, lo stai dicendo te, non io.
Scusa, ma sei tu ora che stai distorcendo quello che ho scritto.
Io ho chiesto a te se pensi che gli Usa contano come gli altri.

Formalmente il loro voto conta come quello degli altri, ma nella realtà fattuale (mia opinione) gli altri fanno quello che vogliono gli Usa (con la parziale eccezione della Turchia).


Per te che ti puoi permettere di dare pagelle circa la conoscenza della geopolitica da parte di altri, questo dovrebbe essere chiaro.
Se ti sei sentito offeso, ti chiedo scusa
 
Questa è una lettura parziale delle dichiarazioni
320 carri donati dalla polonia e finiti in ferraglia penso facciano sbottare chiunque.
Dire che sono finite le armi è fare i para c ulo, perchè è come dire che io non ti presto piu soldi perche li ho finiti. E' un modo come un altro per dire di no
Dopo ognuno è libero di credere a quello che vuole, ma la verità esce sempre fuori
 
320 carri polacchi distrutti?! Mah.
Cmq a parte Trump i repubblicani US sono anche questi qua
 
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