Quale sistema pensionistico per l'Italia? Vol.2

1. Sono pensioni degli evasori e nulla o poco versanti e lavoranti contabilizzati, sul groppone di chi ha lavorato e versato pienamente .
2. La domanda è chiara dai la tua risposta se no è meglio che tu vada alla bocciofila.
1. di quel 43% quanti sono evasori , dove sta scritto?
2. se non ho capito , vuol dire che non sei abbastanza esplicito?

3. se dico che l'evasione contributiva è contabilizzata e vale quanto un npl , tu che rispondi?
 
1. di quel 43% quanti sono evasori , dove sta scritto?
2. se non ho capito , vuol dire che non sei abbastanza esplicito?

3. se dico che l'evasione contributiva è contabilizzata e vale quanto un npl , tu che rispondi?
2. la domanda è chiara se non rispondi è perchè non sai che pesci pigliare oppure perchè l'età avanzata non permette più le corrette sinapsi frontali-limbiche.
1. Se fosse scritto starebbero in galera
3. Non si sta parlando di evasione contributiva ma di evasione fiscale . ( pago il minimo di contributi INPS per nascondere i reali redditi e quindi non pagarci le corrette tasse!). sveglia nee.
 
2. se babbii è un conto , se dici davvero , ...la cosa e seria
1. sono crediti inesigibili in gran parte di imprese fallite , terzo avviso.
3. vediamo se ho capito : quel 43 % avulso , è composto da benestanti che han gabbato te e il fisco . E' la versione definitiva , o aspettiamo il parere del demolitore!!!

Quello del monumento, non quello dei 519 mila che hanno concordato con S. Pietro.
 
Le ricche pensioni dell'inps:

Analizzando il solo dato relativo alle pensioni di vecchiaia, l’INPS rileva che:

  • il 43,2% percepisce meno di 1.000 euro;
  • il 35,5% si attesta tra i 1.000 e i 2.000 euro;
  • il 15,7% riceve tra 2.000 e 3.000 euro;
  • l’5,6% va oltre i 3.000 euro.
A chi conviene mantenere siffatto sistema???
Sulla questione Eliogatto è stato molto eloquente sull'aspetto ingravescente della situazione in malaugurata privatizzazione. Ma ritengo altrettanto importate esplicitare perchè il 43% sta sotto i 1000 €.
Veramente l'INPS rileva che a percepire meno di 1000 euro e' il 25.6% dei pensionati. Magari sarebbe meglio evitare di fare lunghe discussioni su dati sbagliati.
 
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Sono pensioni di vecchiaia!?!
 
2. se babbii è un conto , se dici davvero , ...la cosa e seria
1. sono crediti inesigibili in gran parte di imprese fallite , terzo avviso.
3. vediamo se ho capito : quel 43 % avulso , è composto da benestanti che han gabbato te e il fisco . E' la versione definitiva , o aspettiamo il parere del demolitore!!!

Quello del monumento, non quello dei 519 mila che hanno concordato con S. Pietro.
Chi è quello del monumento?
Chi è quello dei 519 mila che hanno concordato con S Pietro? :wtf:

Le evasioni fiscali e contributive sarebbero gia’ contabilizzate nei bilanci inps come crediti (non esigibili)? :mmmm:
Quelli non sono evasioni. Forse stai confondendo una evasione con i debiti previdenziali di aziende fallite che avevano, comunque, regolarmente compilato i modelli uniemens dei dipendenti e di imprenditori che avevano fatturato/emesso scontrini regolarmente ma sono falliti e non possono per questo pagare il debito contributivo. Allora si che il credito è a bilancio inps ma non esigibile.

Ma l’evasore è colui che nasconde il proprio debito poiché nasconde il proprio fatturato, non colui che dichiara il fatturato regolarmente, compila regolarmente gli uniemens per i dipendenti, e poi non riesce a pagare i contributi perché fallisce.


Oggi, quando sono andato al bar a prendere un caffe’ e il barista, dopo avermi fatto pagare 1,20 euro per un sorso di acqua sporca, si è “dimenticato” di battere lo scontrino, forse all’INPS si è materializzata istantaneamente la mancata emissione dello scontrino come evasione contributiva del barista? :wtf:
 
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Veramente l'INPS rileva che a percepire meno di 1000 euro e' il 25.6% dei pensionati. Magari sarebbe meglio evitare di fare lunghe discussioni su dati sbagliati.
Da confrontare con la distribuzione dei redditi in generale (pensionistici e da lavoro). I pensionati se la passano meglio dei lavoratori, a riprova che i pensionati italiani sono tutt'altro che poveri e che le pensioni sono troppo generose.
 
Sono pensioni di vecchiaia!?!

Chi è quello del monumento?
Chi è quello dei 519 mila che hanno concordato con S Pietro? :wtf:

Le evasioni fiscali e contributive sarebbero gia’ contabilizzate nei bilanci inps come crediti (non esigibili)? :mmmm:
Quelli non sono evasioni. Forse stai confondendo una evasione con i debiti previdenziali di aziende fallite che avevano, comunque, regolarmente compilato i modelli uniemens dei dipendenti e di imprenditori che avevano fatturato/emesso scontrini regolarmente ma sono falliti e non possono per questo pagare il debito contributivo. Allora si che il credito è a bilancio inps ma non esigibile.

Ma l’evasore è colui che nasconde il proprio debito poiché nasconde il proprio fatturato, non colui che dichiara il fatturato regolarmente, compila regolarmente gli uniemens per i dipendenti, e poi non riesce a pagare i contributi perché fallisce.


Oggi, quando sono andato al bar a prendere un caffe’ e il barista, dopo avermi fatto pagare 1,20 euro per un sorso di acqua sporca, si è “dimenticato” di battere lo scontrino, forse all’INPS si è materializzata istantaneamente la mancata emissione dello scontrino come evasione contributiva del barista? :wtf:
1 . Secondo il pensiero del tuo mentore sei tu
2. Quello dei 519 mila è il demolitore aggiunto

Dopo la querelle sul cuneo ed il costo del lavoro, non mi pare produttivo parlare di evasione contributiva per star dietro alla teoria assurda che le pensioni basse siano provocate da evasori fiscali e contributivi.

I contributi li pagano i datori e le p.iva. Non c'entrano i dipendenti che pagano un premio assicurativo per tale evenienza.

Quarto ed ultimo avviso , l'inps ha un apposito fondo rischi e un battaglione di legali per recuperare i crediti . Questi crediti sono regolarmente contabilizzati, e dichiarati inesigibili a termini di legge. Il fondo rischi è costretto periodicamente a cancellare questi debiti.
Mander per sua natura , prima di scrivere frescure, si documenta, contrariamente ai contestatori, guastatori e demolitori.

Mander non parla mai di nulla ; descrive situazioni di fatto che vanno affrontate, non fa processi alle intenzioni, non ha orticelli da coltivare, non è fumoso ,fazioso .

Riepiloghiamo i fatti:

. la contribuzione è alta , quella del datore... e la busta sgonfia
. la decontribuzione è alta quella dello stato... e non può essere strutturale
. le pensioni sono basse e tendono al peggio, lo dice l'ocse, la rgs... ed il pil non cresce come previsto
. lo stato interviene pesantemente con risorse pubbliche a debito ....sia sulle pensioni che sulla previdenza sociale e spende 100 mrd per interessi
. la previdenza integrativa è buona per pagare meno tasse e non è buona per integrare le magre pensioni .

Sono 5 contraddizioni in termini , 5 nodi da sciogliere , 5 fardelli d'Italia
 
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Quello che io vedo a Milano è assenza totale di disoccupazione e giovani che rifiutano lavori pienamente rientranti in veri CCNL (quindi non cococo, prestazioni occasionali o CCNL farlocchi…) adducendo ragioni sconvolgenti e non basate su quelle che potrebbero essere legittime aspettative economiche. Le ragioni più gettonate del rifiuto a lavorare che sto vedendo sono:
1 la sede di lavoro dista più di 30 minuti di mezzi pubblici da casa (il posto di lavoro è troppo lontano pur vivendo a Milano e il lavoro deve svolgersi a Milano che ha 5 linee metropolitane, ma questa è la motivazione più gettonata).
2 iniziando a lavorare ora non si possono prendere le ferie a Natale ma il giovane dichiara (senza alcun pudore) che ha già fissato l’aereo per il viaggetto di una settimana e non può assolutamente rinunciarvi.
3 Si vuole essere rassicurati sul fatto che il lavoro è dal lunedì al venerdi e mai e poi mai si chiederà di lavorare il sabato.
4 La prima domanda del candidato, quando ancora si sta parlando del tipo di lavoro e molto prima che si parli di retribuzione è: “come funzionano le ferie e i permessi?”.
5 La zona di Milano in cui si sta proponendo il lavoro (un lavoro simile all’insegnamento da svolgersi esclusivamente in orario diurno), il candidato dichiara che è troppo pericolosa (manco stessimo parlando del bronx). Vedi il terrore negli occhi di alcuni candidati (laureati in materie attinenti alla cura della persona!) quando gli parli di Gratosoglio, Quarto Oggiaro…inutile spiegargli che non ci sono sparatorie e la gente ci vive in quei quartieri…e che ha risposto a un annuncio nel quale si spiegava ampiamente che il lavoro si svolgeva con utenti in situazione di fragilità e disagio e che è piuttosto evidente che tali persone abitìno perlopiu nei quartieri periferici.
6 Succede che il candidato (laureato) sia accompagnato dalla mamma al colloquio. Ho persino assistito alla scena della candidata LAUREATA che ha chiamato la mamma in sala d’aspetto mentre le si spiegavano le eventuali condizioni contrattuali (in pratica il CCNL di riferimento) dicendo “io di queste cose non ci capisco, può parlare con mia madre?”.
7 Il candidato rifiuta il colloquio di persona insistendo di volerlo fare esclusivamente online.
8 Il candidato non si presenta neppure al colloquio e senza avvisare. Se avvisa lo fa 10 minuti prima del colloquio adducendo scuse implausibili.

Io ne sto vedendo di cose che nessuna persona di 40-50-60-70-80 anni potrebbe mai immaginarsi. I giovani stanno semplicemente rinunciando a lavorare, per questo guadagnano poco, anzi non guadagnano affatto.

Oltre ai 3 milioni di fancazzisti dai 15 ai 29 anni certificati come neet (cioè persone che non studiano e non cercano il lavoro), abbiamo milioni di giovani che fingono di cercare lavoro, e, dopo aver preso una laurea farlocca in filologia romanza all‘università telematica, pretendono di fare il quadro o il dirigente al proprio primo lavoro.

Questa la situazione attuale a Milano. Come ho più volte segnalato in questo 3d, a Milano, ad esempio, non si trovano più insegnanti. Le scuole stanno chiamando, per supplenze annuali, ad insegnare, persone senza i titoli di studio necessari. Se non lo facessero, bambini e ragazzi non potrebbero frequentare le scuole per mancanza di insegnanti. La stragrande maggioranza delle scuole elementari è riuscita a partire col tempo pieno verso fine settembre/inizio ottobre (per la disperazione dei genitori), perché non c’era gente coi titoli giusti che volesse lavorare.

La vera emergenza di questo paese non sono affatto gli anziani e le pensioni.
Sono il 40-50% di giovani che non hanno nessuna voglia di lavorare perché cresciuti nella bambagia, viziati da genitori fallimentari e da una società che li sta rimbecil..endo coi social. Ormai scuole e università sono costrette ad abbassare drasticamente i livelli di apprendimento richiesti perché se non lo facessero avremmo ben pochi diplomati o laureati.
Togliete l’eredità e il patrimonio di famiglia a questi parassiti (per questo serve una vera tassa di successione e una vera patrimoniale) sennò costoro saranno veramente la causa della rovina totale del Paese! Altroché pensionati retributivi!!!!
 
. le pensioni sono basse e tendono al peggio, lo dice l'ocse, la rgs... ed il pil non cresce come previsto
Trovo incredibile che continui a scrivere che le pensioni italiane sono basse nonostante ti siano stati linkati i dati dell'INPS che ti smentiscono.
Mander per sua natura , prima di scrivere frescure, si documenta, contrariamente ai contestatori, guastatori e demolitori.
Il problema e' che si documenta sulle pensioni senza leggere i documenti dell'INPS.:D
 
1 . Secondo il pensiero del tuo mentore sei tu
2. Quello dei 519 mila è il demolitore aggiunto

Dopo la querelle sul cuneo ed il costo del lavoro, non mi pare produttivo parlare di evasione contributiva per star dietro alla teoria assurda che le pensioni basse siano provocate da evasori fiscali e contributivi.

I contributi li pagano i datori e le p.iva. Non c'entrano i dipendenti che pagano un premio assicurativo per tale evenienza.

Quarto ed ultimo avviso , l'inps ha un apposito fondo rischi e un battaglione di legali per recuperare i crediti . Questi crediti sono regolarmente contabilizzati, e dichiarati inesigibili a termini di legge. Il fondo rischi è costretto periodicamente a cancellare questi debiti.
I contributi (anche quelli a carico del dipendente) li paga il datore di lavoro poiché fa da sostituto d’imposta. Quei soldi non transitano nel conto del dipendente. Il dipendente non paga alcun premio assicurativo, a parte 1/3 della quota inail che comunque è versata dal datore di lavoro ed è una cifra trascurabile. Capita che a distanza di anni ed anni il dipendente scopra che il datore di lavoro non gli aveva versato i contributi. Ma qui si sta parlando di situazioni certificate con debiti certificati. Non di evasione fiscale e contributiva, che, ripeto è altra cosa.

Puoi spiegare logicamente come sia possibile che in 30/40 anni di lavoro ci siano persone che hanno avuto l’integrazione al minimo? Come è possibile che non raggiungessero il minimo se non con la logica spiegazione che abbiano evaso tasse e contributi per una vita intera? Come puoi spiegare, se non con l’evasione fiscale e contributiva di massa il fatto che l’Italia abbia un risparmio privato mostruoso? Pensi che sia l’operaio della Fiat o l’impiegato ad avere creato quel risparmio mostruoso oppure commercianti, artigiani, professionisti che hanno “dimenticato” di emettere fatture o scontrini? Ogni volta che non emettono una fattura o uno scontrino, oltre ad evadere l’IVA, l’Irpef, le tasse regionali e comunali, stanno evadendo anche i contributi previdenziali!

Mander per sua natura , prima di scrivere frescure, si documenta, contrariamente ai contestatori, guastatori e demolitori.
Mander credo non abbia capito la differenza fra un credito esistente ed accertato anche se inesigibile per fallimento del debitore e una evasione contributiva che deriva dall’aver nascosto all’INPS di avere un debito poiché ci si è “dimenticati” di battere gli scontrini o di emettere le fatture.
 
Ultima modifica:
Riepiloghiamo i fatti:

. la contribuzione è alta , quella del datore... e la busta sgonfia
. la decontribuzione è alta quella dello stato... e non può essere strutturale
. le pensioni sono basse e tendono al peggio, lo dice l'ocse, la rgs... ed il pil non cresce come previsto
. lo stato interviene pesantemente con risorse pubbliche a debito ....sia sulle pensioni che sulla previdenza sociale e spende 100 mrd per interessi
. la previdenza integrativa è buona per pagare meno tasse e non è buona per integrare le magre pensioni .

Sono 5 contraddizioni in termini , 5 nodi da sciogliere , 5 fardelli d'Italia
questi sono effetti che hanno una unica causa, chi vuole correggere gli effetti senza eliminare la causa è destinato a fallire

nb: poi lascerei perdere i valori assoluti, va guardato il potere di acquisto
 
Trovo incredibile che continui a scrivere che le pensioni italiane sono basse nonostante ti siano stati linkati i dati dell'INPS che ti smentiscono.

Il problema e' che si documenta sulle pensioni senza leggere i documenti dell'INPS.:D
Puoi quantificare cosa intendi per ”pensione alta?”
Facciamo un esempio pratico?
Un insegnante con contributi di 40 anni, che prende 1900 euro nette di pensione, secondo te, ha una pensione alta?
 
Da confrontare con la distribuzione dei redditi in generale (pensionistici e da lavoro). I pensionati se la passano meglio dei lavoratori, a riprova che i pensionati italiani sono tutt'altro che poveri e che le pensioni sono troppo generose.
La distribuzione dei redditi attraverso i dati della dichiarazione dei redditi è certamente affidabile per i dipendenti ma è poco attendibile (eufemismo per evitare il termine corretto che comincia con ev e finisce con one) per gli autonomi di cui è ben nota la virtù. Per cui il confronto che evidenzi è monco.
 
Puoi quantificare cosa intendi per ”pensione alta?”
Facciamo un esempio pratico?
Un insegnante con contributi di 40 anni, che prende 1900 euro nette di pensione, secondo te, ha una pensione alta?
Alta rispetto agli stipendi di chi paga le pensioni. Il 25% dei pensionati ha pensioni sotto i 1000 euro da confrontare con il 40% dei lavoratori ha redditi sotto i 1200 euro al mese. E alta rispetto ai contributi versati. Considerando un'aliquota inps del 33%, un lavoratore che mediamente ha guadagnato 10000 euro l'anno, ha versato 1100 l'anno all'inps e 2200 ce lo ha messo il datore di lavoro. Ogni anno gli sono rimasti in tasca 8900 l'anno imponibili irpef. Dopo 40 anni ha versato tra lui e il datore di lavoro hanno versato all'inps 132000 euro che dovrebbero generare 6600 euro di pensione. Invece i pensionati retributivi con 40 anni di contributi prendono l'80% dell'ultimo stipendio, nell'esempio 7120 euro imponibili irpef nel caso in cui abbia sempre guadagnato 10000, in realta' di piu' per la progressione di carriera.
 
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Mander credo non abbia capito la differenza fra un credito esistente ed accertato anche se inesigibile per fallimento del debitore e una evasione contributiva che deriva dall’aver nascosto all’INPS di avere un debito poiché ci si è “dimenticati” di battere gli scontrini o di emettere le fatture.
Si è la terza volta che "equivoca sapendo di equivocare" sull'evasione fiscale , è la tecnica del girafrittate di cui è inventore e maestro.
 
Alta rispetto agli stipendi di chi paga le pensioni. Il 25% dei pensionati ha pensioni sotto i 1000 euro da confrontare con il 40% dei lavoratori ha redditi sotto i 1200 euro al mese. E alta rispetto ai contributi versati. Considerando un'aliquota inps del 33%, un lavoratore che mediamente ha guadagnato 10000 euro l'anno, ha versato 1100 l'anno all'inps e 2200 ce lo ha messo il datore di lavoro. Ogni anno gli sono rimasti in tasca 8900 l'anno imponibili irpef. Dopo 40 anni ha versato tra lui e il datore di lavoro hanno versato all'inps 132000 euro che dovrebbero generare 6600 euro di pensione. Invece i pensionati contributivi con 40 anni di contributi prendono l'80% dell'ultimo stipendio, nell'esempio 7120 euro imponibili irpef nel caso in cui abbia sempre guadagnato 10000, in realta' di piu' per la progressione di carriera.
Ma dimmi un pò un lavoratore che guadagna 10k lavora lo stesso tempo di chi guadagna 30k ?
 
Invece i pensionati contributivi con 40 anni di contributi prendono l'80% dell'ultimo stipendio, nell'esempio 7120 euro imponibili irpef nel caso in cui abbia sempre guadagnato 10000, in realta' di piu' per la progressione di carriera.
Ma quante sciocchezze scrivi ? 80% dell'ultimo stipendio NO . Forse nel 1980 . Poi hanno introdotto la quota A : media delle retribuzioni degli ultimi 5 anni e poi la quota B media delle retribuzione degli ultimi 10 ani e comunque sempre soggette ad un tetto contributivo oltre il quale i coefficienti sono progressivamente diminuiti.

STUDIA PRIMA DI CONTINUARE A SCRIVE SCIOCCHEZZE.
 
Trovo incredibile che continui a scrivere che le pensioni italiane sono basse nonostante ti siano stati linkati i dati dell'INPS che ti smentiscono.

Il problema e' che si documenta sulle pensioni senza leggere i documenti dell'INPS.:D
Il problema è che che nonostante abbia scritto decine di volte:

Analizzando il solo dato relativo alle pensioni di vecchiaia, l’INPS rileva che:

  • il 43,2% percepisce meno di 1.000 euro;
  • il 35,5% si attesta tra i 1.000 e i 2.000 euro;
  • il 15,7% riceve tra 2.000 e 3.000 euro;
  • l’5,6% va oltre i 3.000 euro.
Si continui a confondere le mele con le sorbe, questo si è incredibile. Questa piattaforma da luogo di incontro e di confronto , si è trasformato in posto in cui ognuno le spara grosse li addebita ad altri e riceve i like.
 
A maggior ragione, rafforza quello che ho scritto se si esclude dal 43% gli invalidi e superstiti

Perchè secondo tetu la PC negoziale fin dalle origini (1995) non è stata affidata all' INPS ( dove il'influenza sindacate non è marginale ) ma invece all'iniziativa delle parti sociali?
Con i risultati che chi ha un minimo di pudore disconosce.
 
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