Vedi Mander, ciò che non mi piace è che invece di rispondere con semplicità posti un tomo di mille mila pagine.
Sei espertissimo di previdenza complementare ma non sai come funziona il pagamento delle malattie e dei congedi parentali ai lavoratori dipendenti compresi gli IMPIEGATI.
Non sai, ad esempio, che nel settore turistico la gente lavora con contratti stagionali per 6 mesi e per altri 6 mesi percepisce la naspi e lo fa ogni anno regolarmente! E paga l’INPS.
Non sai che solo nel settore scolastico su 1 milione di insegnanti ci saranno circa 200mila precari che lavorano 8 mesi e si fanno ogni anno 4 mesi di naspi ogni anno.
La risposta a cui vuoi rimandarmi con un “vattelo a cercare” postando il tomo potresti tranquillamente darmela se la hai. Non ti sto chiedendo quanti sono i contributi e quanti i soldi girati all’INPS dalla tassazione generale perché i contributi non bastano a coprire TUTTE le prestazioni erogate dall’INPS.
Ci riprovo.
I 161 mld di euro di trasferimenti sono serviti a pagare le pensioni in essere perché non bastavano i contributi versati dai lavoratori iscritti attualmente all’INPS oppure sono stati usati per pagare malattie, maternità, naspi, congedi parentali, cassa integrazione…cioè tutti servizi che non definirei assistenziali ma che rientrano nei compiti dell’INPS a favore dei lavoratori iscritti?
In altre parole Quelle percentuali contributive dello 0,qualcosa versate dai lavoratori sono bastate a coprire tutte le maternità?
La percentuale di cassa integrazione pagata come contributo e cioè l’1 virgola qualcosa è per caso riuscita a coprire in qualche modo la cassa integrazione di milioni e milioni di persone che sono state in quarantena per 6 mesi?
Puoi rispondermi si, no, non lo so.
Io non lo so e vorrei capirlo anche con molta umiltà, ma gradirei non essere preso in giro.