Quali banche italiane a rischio con le regole del 5% e dell'8% ??!

P.A.T.

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Come gia' ben sapete, venerdi' scorso e' stata sancita la regola che stabilisce la scaletta da applicare in caso di fallimento delle banche europee: prima perdono tutti gli azionisti, poi perdono i bondisti ed infine perdono i depositi sopra i 100.000 Euro.

Salvi tutti gli altri.

Poiché l'argomento e' noto a tutti ed immagino ampiamente dibattuto in questi giorni non sto qui a svilupparlo.

Cio' che invece mi sono oscure sono le nuove regole di perdita stabilite dalla UE:

A) 8% di perdita degli attivi della banca prima che intervenga la collettivita'
B) 5% massimo degli attivi oltre il quale la collettivita' non paga.

A distanza di vari giorni dalla decisione UE, ci sono stati chiarimenti ?

Si e' commentato in prima battuta dal Sole 24 Ore di sabato che le banche italiane sono assolutamente sicure per i correntisti, perché rispetto alle altre banche europee avrebbero una marea di bond collocati allo sportello, che verrebbero escussi prima di toccare i depositi e funzionerebbero da cuscinetto per i correntisti. "Mors tua vita mea" : sono riusciti con questa legge a contrappore gli uni agli altri, in una autentica guerra tra poveri :'(
Se la notizia e' decisamente rassicurante per i depositanti non lo e' certamente per gli obbligazionisti senior.

In uno specchietto si mostrava che le banche italiane avevano un cuscinetto pari al 23%, superiore alle banche francesi e tedesche e soprattutto superiore all'asticella del 8%, a differenza delle banche slovene cipriote e greche che erano le ultime in classifica.

Sono uscite gia' sulla stampa delle simulazioni sui cuscinetti di sicurezza di ogni singola banca ? Perché se in media le banche italiane sono al 23% ci saranno banche molto al di sopra ma pure banche italiane molto al di sotto.

Credo che a noi le classifiche aggregate fornite dal giornale interessino poco, quanto invece le classifiche banca dopo banca e quale il rischio a carico dei bondisti piuttosto che dei depositanti.
 
Tanto per aggiungerne una, alla riunione Ecofin che ha sancito le regole del 5%, dell'8% etc. hanno aggiunto anche una terza regola che obbliga gli stati nazionali a creare dei nuovi fondi pari allo 0,8% dei depositi garantiti.

La Svezia, paese serio e solidissimo finanziariamente, non e' stata per nulla d'accordo con le decisioni dell'Ecofin: ha stabilito che in Svezia il Fondo di garanzia bancario sara' del 3% dei depositi bancari e che l'8% degli attivi stabilito dall'Ecofin e' davvero poco, in quanto per la Svezia varra' una soglia del 20%.

L'ineffabile Saccomanni ha commentato che il vertice che ha stabilito queste regole del 5% e dell'8% e' stato un successo: ma perché allora la Svezia ha preteso di mettere per se stessa delle garanzie statali cosi' alte, addirittura il triplo piu' elevate di quelle europee e quindi anche di quelle italiane ? :confused:
 
parere

Qualcuno riesce a dirmi come stanno il CREVAL e Banco Popolare Novara?
Grazie.....:terrore::terrore:
 
Qualcuno riesce a dirmi come stanno il CREVAL e Banco Popolare Novara?
Grazie.....:terrore::terrore:

Personalmente non lo so, ma si potrebbero fare dei calcoli precisi estrapolando il valore degli attivi dal bilancio 2012.

Cio' che a me interesserebbe approfondire in questo 3d e' come e quanto le nuove regole del 5% e dell'8% degli attivi vadano ad intersecarsi con la scaletta delle prelazioni e subordinazioni che gia' conosciamo tutti molto bene:

La scaletta:

1 Prima perdono gli azionisti
2 poi perdono i fornitori
3 poi perdono gli obbligazionisti LT2, Tier1, investitori in perpetue, etc.
4 poi perdono gli obbligazionisti in bond senior
5 poi perdono gli obbligazionisti garantiti dagli immobili della banca (covered bonds)
6 infine perdono i depositanti con conti a 5 zeri.
ed, eventualmente,
7 perdono i dipendenti con il loro TFR

Immagina metaforicamente che la scaletta sopra sia un mazzo di carte.

Le nuove regole del 5% e dell'8% andranno a tagliare il mazzo di 6(7) carte in un punto specifico, che cambiera' di banca in banca ?

Questo e' quanto sarebbe importante sapere in generale, a prescindere dai singoli casi. I singoli casi potranno poi essere approfonditi analiticamente nel quadro di questa conoscenza generale dei meccanismi di haircut bancario.

Puo' darsi che sia diverso, ma questo e' quanto io ho capito della nuova legge. Tutta l'attenzione finora e' caduta sulla contrapposizione di interessi tra bondisti e correntisti, ma occorrebbe inquadrarla in questo ambito di intervento statale e differenziato da banca a banca.

Ciao
 
quando ho guardato qualche bilancio, banco popolare era (notariamente) tra quelli messi peggio per crediti deteriorati, scarsa copertura....etc
di Mps sappiamo dai giornali...
di BPM idem....
Su questi tre non supererei MAI i fatidici 100k e non comprerei obbligazioni da cassettare
 
Tema molto interessante, P.A.T., sul quale mi confesso momentaneamente ignorante.

C'è qualche dato su qualche banca in particolare di cui puoi aver bisogno per fare un po' di luce sulla faccenda (a parte ovviamente l'oggetto della tua domanda, sennò avremmo già risposto)?
 
Sarebbe interessante altresì capire come si concilia la nuova normativa comunitaria con la garanzia del Fondo di Tutela Interbancario.
 
Sarebbe interessante altresì capire come si concilia la nuova normativa comunitaria con la garanzia del Fondo di Tutela Interbancario.

E' esattamente quanto si cerca di capire, perché la garanzia del Fondo di Tutela coincide numericamente con la garanzia prevista dal nuovo meccanismo europeo.
 
Tema molto interessante, P.A.T., sul quale mi confesso momentaneamente ignorante.

:eek:
Stasera mi sono ubriacato di champagne, per festeggiare l'evento storico di averti bekkato impreparato dopo anni, almeno su un argomento, che e' questo in discussione :D:D:D :)

C'è qualche dato su qualche banca in particolare di cui puoi aver bisogno per fare un po' di luce sulla faccenda (a parte ovviamente l'oggetto della tua domanda, sennò avremmo già risposto)?

La partenza dello schema

MORS TUA VITA MEA

e' questo in calce.

Sui dati aggregati nazionali preparati dalla BCE aggiornati a febbraio 2013, le banche italiane hanno in media il 58% di depositi e il 22,3 % di obbligazioni, livello percentuale di obbligazioni piu' elevato di gran lunga dell'8% che e' il livello di soglia europeo stabilito nella riunionve Ecofin di venerdi' scorso.

E' evidente che nel caso della Grecia dove non ci sono obbligazioni emesse dalle banche verrano subito aggrediti i conti correnti. :eek::eek: :angry::angry::angry:

In Italia e' invece probabile che saremmo noi bondisti di questa sezione ad essere aggrediti per primi, mentre i correntisti dell'altra sezione dei conti deposito potranno a loro volta festeggiare a champagne per lo scampato pericolo.

Ripeto di nuovo: hanno messo in piedi un'autentica guerra dei poveri :'( Vanno a mettere l'un contro l'altro bondisti vs. correntisti lasciando in pace i manager, coloro che pigliano le stock options e che hanno contribuito al dissesto bancario.

Ora si tratta semplicemente di scoprire quali banche italiane hanno emesso pochi bond, perché sarebbe da fessi andare a comperare bond di una Banca di Credito Cooperativo di Pinco Pallino, esempio, dove le obbligazioni non superano l'8% della raccolta.

Se volete comperare Bond della Banca X fatelo pure a vostro rischio, ma sappiate che se li avete comperati solo voi e pochi altri grulli siete a grande rischio di haircut.

Se invece avete comperato Bond da grandi banche sistemiche che sono ben oltre la soglia del 8% sarete in una botte di ferro.
 

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Riassumendo con lo scopo di tranquillizzare ecco di nuovo la scaletta, per non ingenerare falsi allarmi e paure dopo il vertice ECOFIN di venerdi' scorso:

1 Prima perdono gli azionisti delle banche
2 poi perdono i fornitori
3 poi perdono gli obbligazionisti LT2, Tier1, investitori in perpetue, etc.
4 poi perdono gli obbligazionisti in bond senior
5 poi perdono gli obbligazionisti garantiti dagli immobili della banca (covered bonds)
6 infine perdono i depositanti con conti a 5 zeri.
ed, eventualmente,
7 i dipendenti perdono il loro TFR

I correntisti della sezione amica "Conti Correnti" non perderanno mai soldi e non correranno rischi, se detengono soldi in banca inferiori ai 100.000 Euro.

Il rischio della loro sicurezza e' girato interamente a noi di questa sezione.
Con le nuove normative europee dovremmo iniziare d'ora in poi a valutare e considerare il rischio di ogni singola banca per il mix della sua raccolta.
 
1) fino al riferimento questa roba qui non fa diritto
2) la dedaline per l'introduzione e fissata al 2018
3) il meccanismo scatta obbligatoriamente nel caso in cui lo stato voglia fare utilizzo dei fondi esm
4) il coinvolgimento delle senior evidentemente modificherà strutturalmente l'industria bancaria che vedrà l'utenza di nuove aggregazioni
 
Le Senior di banche sistemiche non le toccheranno mai.
 
quando ho guardato qualche bilancio, banco popolare era (notariamente) tra quelli messi peggio per crediti deteriorati, scarsa copertura....etc
di Mps sappiamo dai giornali...
di BPM idem....
Su questi tre non supererei MAI i fatidici 100k e non comprerei obbligazioni da cassettare

Escluderei BPM ... dato che la Banca d'Italia ha dato il consenso per la restituzione anticipata dei Tremonti Bond ed a Luglio terminerà l'esame dei bilanci da parte degli ispettori ...
Inoltre, la BPM effettuerà a Settembre-Ottobre un adc da 500 mln eur ...

:rolleyes:
 
Escluderei BPM ... dato che la Banca d'Italia ha dato il consenso per la restituzione anticipata dei Tremonti Bond ed a Luglio terminerà l'esame dei bilanci da parte degli ispettori ...
Inoltre, la BPM effettuerà a Settembre-Ottobre un adc da 500 mln eur ...

:rolleyes:

Ma come mai i bond senior di MPS BP e BPM, istituti così mal messi, hanno spread così contenuti rispetto alle obbligazioni di banche ritenute molto piu' solide(ISP UNI ecc)?
I risparmiatori non conoscono le nuove regole o si è diffusa la convinzione che comunque i senior saranno salvati , come accaduto in Olanda per SNS?
 
Grande PAT,

bel 3d ma io non sono in grado di contribuire se non x elogiare chi mette a disposizione le proprie capacita'

Grazie a tutti
OK!
 
Ma come mai i bond senior di MPS BP e BPM, istituti così mal messi, hanno spread così contenuti rispetto alle obbligazioni di banche ritenute molto piu' solide(ISP UNI ecc)?
I risparmiatori non conoscono le nuove regole o si è diffusa la convinzione che comunque i senior saranno salvati , come accaduto in Olanda per SNS?

Come diceva TheBusinessMan la cosa non è in vigore oggi, e non lo sarà nemmeno domani, ma si parla di tempi ben più lunghi per una completa operatività. Inoltre verranno aggrediti i bond (in ordine inverso di seniority) in misura tale da arrivare a coprire almeno il famoso 8%, dopo il quale dovrebbe entrare in gioco (se richiesto) l'intervento della mano pubblica. Può anche essere che i senior delle banche menzionate cadano fuori questa soglia, ma qui non sono in grado di lanciarmi in valutazioni

Non sono esperto nella materia specifica, però a mio giudizio mi pare una misura fondamentalmente corretta nei principi di base (nelle soglie non ho capacità di valutare): prima di fare perdere soldi a tutti (= intervento pubblico), meglio che li perdano coloro i quali sono in relazione con la banca in difficoltà. In fondo in un caso normale (non bancario) nei fallimenti sono coinvolti azionisti e creditori vari, mica tutti i cittadini, salvo casi particolari di aziende strategiche a livello nazionale per business o per dimensione (e spesso sono soldi pubblici buttati...)
 
Come diceva TheBusinessMan la cosa non è in vigore oggi, e non lo sarà nemmeno domani, ma si parla di tempi ben più lunghi per una completa operatività.

Ma siamo sicuri di questo ? :confused:
Dire che la deadline e' per il 2018 non vuol dire affatto che le nuove norme entreranno in vigore dal 2018.
Possono entrare in vigore molto prima, ma non oltre il 2018.
 
Ma siamo sicuri di questo ? :confused:
Dire che la deadline e' per il 2018 non vuol dire affatto che le nuove norme entreranno in vigore dal 2018.
Possono entrare in vigore molto prima, ma non oltre il 2018.

Infatti basta vedere cosa ha fatto l'Olanda con SNS. Basta nominare la stabilità del sistema finanziario e vai di applicazione immediata del bail-in....
Il passo per coinvolgere i senior è breve ormai.
Tanto i numeri e le leggi li aggiustano come aggrada.
Ciao, Max
 
Ultima modifica:
I risparmiatori non conoscono le nuove regole o si è diffusa la convinzione che comunque i senior saranno salvati , come accaduto in Olanda per SNS?

Questa dei senior che in Italia avranno un trattamento di riguardo perché in Olanda si voleva salvarli pare decisamente una leggenda metropolitana. In Olanda si volevano far fuori soprattutto i senior, questo posso assicurartelo con assoluta certezza. E' stata la Merkel che ha calmato il Diesel Boom di turno, altrimenti vedevi che fine miserrima facevano i cosi' tanto celebrati senior olandesi.... :yes:
Altroche' obiettivo princiaple dell'Ecofin salvare i senior, qui vogliono far fuori addirittura i depositi.

Non tutti mi pare si siano resi pienamente conto della gravita' della situazione delle banche in generale in Europa dal momento che ritengono i senior di banche non sistemiche degli investimenti sicurissimi.

Ma perché tutte queste ondate di bond covered negli ultimi tempi ?
 
Grande PAT,

bel 3d ma io non sono in grado di contribuire se non x elogiare chi mette a disposizione le proprie capacita'

Grazie a tutti
OK!

Ho verificato l'adeguatezza della mia banca, cioe' una ex Cassa Rurale ed Artigiana convenzionata con Directa Sim ed ho rilevato che presenta una elevatissima sicurezza, in quanto al bilancio del 31.12.2012 espone un ottimo mix tra depositi e conti di deposito (361 milioni di Euro) e raccolta obbligazionaria (144 milioni di Euro)

Non altrettanto posso dire di una banca minore, peraltro assai di moda sul FOL nella sezione Conti Correnti, la quale finanzia a colpi di conto deposito a tassi apparentemente attraenti ma nello stesso tempo non ha mai avviato alcun piano di emissione obbligazionaria.

Secondo me le piccole banche che non presentano un adeguato mix di raccolta con un'elevata provvista tramite i bond e riescono ad attirare capitali solo con i conti deposito vincolati ad 1 anno sono a rischio molto serio con le nuove normative Ecofin.
 

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