megliodicosì
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È la riduzione da un anno all'altro della spesa media annua. All'inizio era appunto del 10% circa, perché ci sono pochi costi di manutenzione e ogni anno che passa (all'inizio) il costo scende davvero tanto, poi dopo una decina di anni che iniziano i primi problemucci dell'auto la percentuale scende di poco, non so se possa addirittura essere in controtendenza. Se ora sono a 1700€ diciamo che basta un intervento grosso di 1000€ più i soliti tagliandi, bollo ecc che la cifra sale, ed è lì che secondo me è il punto da non convenire più tenerla. È un mio ragionamento, giusto o sbagliato che sia mi aiuta nel non agire di pancia e cambiarla.
bè è il classico ragionamento del: "se devo spenderne €2000 ora e cambiarla tra 2 anni tanto vale cambiarla subito..."
o del: "ogni 6 mesi deve andare dal meccanico per qualche problema..."
messa su un foglio d'excel.
Io (che non sono un patito e che lo considera il classico mezzo da A --> B) per la mia prima auto spesi 6,5 lo stipendio e l'attuale 7,3 (finanziamento compreso).
Parliamo di utilitarie usate perciò è facile rientrarci ma capisco che se si va su un crossover o una SW è normale andare su parametri del stipendiox10.
Io ad esempio preferisco lavorare sull'ammortamento: il costo d'acquisto (finanziamento compreso) spalmato sugli anni di vita deve essere +/- la tua mensilità netto (max 100€ di errore).
Poi una volta che sia abbassa questa media è tutto di guadagnato.
Esempio compro un usato a 10k€ che con finanziamento va a 12k. Prendo 1500 €/mese vuol dire che la devo tenere 8 anni prima di cambiarla.
Perciò è importante vedere dell'auto gli anni e km, quanti km fai all'anno. Ma sono ragionamenti per l'usato.
Sul nuovo si lavora diversamente...