Quesito economico-esistenziale

Per avere residenza in Italia serve casa in Italia (proprietà o affitto), ovvero spese e rogne in più, quello che vorrei capire, è se si può vivere da Digital nomads puri, ovvero viaggiando davvero di continuo, senza lasciare o fissare la residenza da mammà
Ti puoi far ospitare, e lo dichiari. I conti in Italia li puoi tenere se sei residente.

La residenza (che è un concetto fiscale, cioè dove paghi le tasse) da qualche parte deve essere.
 
Ti puoi far ospitare, e lo dichiari. I conti in Italia li puoi tenere se sei residente.

La residenza (che è un concetto fiscale, cioè dove paghi le tasse) da qualche parte deve essere.
C'è chi non può farsi ospitare.
Comunque è quello che pensavo, ci vuole una residenza, dunque, paradossalmente, il vagabonding vero e proprio non esiste, almeno per chi dispone di soldi.
 
Scusa, ma se nella mia domanda iniziale ho chiesto proprio dove aprire 5 o 7 conti per spalmare la cifra, cosa ti fa pensare che li voglio garantiti su un unico conto?
Dipende da quali paesi vuoi visitare e con quali motivazioni (turismo o per lavoro)
e per quanto tempo pensi di fermarti.
 
Per 500k cash intendevo che sono già depositati su conti in Italia, o che deriveranno da vendite di immobili
perdonami allora è impostata male la domanda, sono 500k non cash, ma provenienti da un cc..allora è diverso
 
visto che e' tutto alla luce del sole, se 'sti 5/7 cc li apri qui in italia, e magari ti prendi un' aamerican express platino (la centurion dubito la diano per capitali cosi"esigui"), non risolvi?
 
visto che e' tutto alla luce del sole, se 'sti 5/7 cc li apri qui in italia, e magari ti prendi un' aamerican express platino (la centurion dubito la diano per capitali cosi"esigui"), non risolvi?
La centurion ci vogliono cifre a 6 zeri minimo ma neanche la platinium è fattibile perché devi dimostrare entrate annue di almeno 45k, se l autore del thread fa lavoretti saltuari la vedo difficile
 
visto che e' tutto alla luce del sole, se 'sti 5/7 cc li apri qui in italia, e magari ti prendi un' aamerican express platino (la centurion dubito la diano per capitali cosi"esigui"), non risolvi?
Potrebbe essere un'idea, ma il quesito verte sulla possibilità, per una persona che non voglia più risiedere in un determinato Stato per 6 mesi o più, bensì sentirsi totalmente libera di cambiare Stato come e quando le aggrada, di spendere i suoi soldi viaggiando senza appunto avere una specifica residenza, il che risulta complicato, per non dire impossibile.
 
Potrebbe essere un'idea, ma il quesito verte sulla possibilità, per una persona che non voglia più risiedere in un determinato Stato per 6 mesi o più, bensì sentirsi totalmente libera di cambiare Stato come e quando le aggrada, di spendere i suoi soldi viaggiando senza appunto avere una specifica residenza, il che risulta complicato, per non dire impossibile.

Hai mai pensato che molti Stati richiedono i visti per poter entrare?
 
viaggiando senza appunto avere una specifica residenza, il che risulta complicato, per non dire impossibile.
Non credo sia proprio possibile non avere una residenza.
Hai mai pensato che molti Stati richiedono i visti per poter entrare?
I visti d’ingresso non hanno niente a che fare con la residenza.
Fa fede la cittadinanza ovvero il passaporto.
 
I visti d’ingresso non hanno niente a che fare con la residenza.
Fa fede la cittadinanza ovvero il passaporto.

Lui ha detto che vorrebbe vivere al massimo 6 mesi in uno Stato. Ma ci sono parecchi Paesi che consentono un ingresso solo per pochi giorni/mesi. E il mondo ha pressappoco 200 stati considerando anche piccolissimi Stati, alcuni dei quali enclavi. Il visto c'entra eccome in questo caso. Lui non vorrebbe avere la residenza, è il contrario di quello che stai dicendo tu. Non è che vorrebbe cambiare residenza ogni 6 mesi ma essere una specie di apolide o non so esattamente il termine appropriato.

Comunque se si parlasse di residenza al di fuori dell'Italia bisognerebbe obbligatoriamente iscriversi all'Aire. Recentemente è stata liberata un famiglia che si era trasferita credo nel Mali e che non si era nemmeno iscritta all'Aire seppur obbligatorio.
 
Ma ci sono parecchi Paesi che consentono un ingresso solo per pochi giorni/mesi. E il mondo ha pressappoco 200 stati considerando anche piccolissimi Stati, alcuni dei quali enclavi. Il visto c'entra eccome in questo caso.
Il passaporto italiano consente l’accesso a 126 paesi senza visto, o con visto di 30, 90(più comune) o addirittura 180 giorni concesso direttamente all'arrivo.
Non è che vorrebbe cambiare residenza ogni 6 mesi ma essere una specie di apolide o non so esattamente il termine appropriato.
Io ho capito che vuole viaggiare senza avere rogne con l'ADE e se i soldi sono già sui conti correnti e può dimostrarne la lecita provenienza può partire anche domani.
Comunque se si parlasse di residenza al di fuori dell'Italia bisognerebbe obbligatoriamente iscriversi all'Aire.
Si si i soliti obblighi all’italiana.
Sei obbligato ma se non lo fai non è prevista nessuna sanzione.
Ora forse hanno deciso di cambiare da quest’anno ma vista l'efficienza dei nostri uffici consolari voglio proprio vedere come faranno ad applicare la cosa.
 
Il passaporto italiano consente l’accesso a 126 paesi senza visto, o con visto di 30, 90(più comune) o addirittura 180 giorni concesso direttamente all'arrivo.

Per la precisione. Anche dove il visto non è necessario, Giappone ad esempio, c'è un limite. Giappone se non ricordo male 3 mesi. Turchia idem. Credo che si possa stare solo in area schengen senza limite,
 
È esattamente quello che sto dicendo.
In area Schengen senza limiti, i restanti 100 paesi ti danno il “visto turistico” di solito di 90 giorni direttamente all'arrivo.
 
Potrebbe essere un'idea, ma il quesito verte sulla possibilità, per una persona che non voglia più risiedere in un determinato Stato per 6 mesi o più, bensì sentirsi totalmente libera di cambiare Stato come e quando le aggrada, di spendere i suoi soldi viaggiando senza appunto avere una specifica residenza, il che risulta complicato, per non dire impossibile.
però aspetta, così hai cambiato le carte in tavola, nel primo post l'eventuale cambio di residenza era in subordine all'eventualità (infondata) che fosse necessario aprire conti esteri, non come conditio sine qua non...
se le cose stanno così, il tuo piano mi sa che si rivela infattibile
 
Non ho cambiato le carte, mi dispiace non riuscire a farmi capire. Vorrei anche precisare come l'Ade e la volontà di sfuggirle non c'entri nulla.
Prendiamo il famigerato caso, sentito tante volte, "vendo tutto e giro il mondo in barca". Qualcuno lo ha fatto davvero, credo anche una famiglia con bambini e cane. La domanda è, una volta che hai venduto casa e hai una certa cifra sui conti e vuoi viaggiare per qualche anno, dove metti la residenza, necessaria per aprire conti o tenere aperti quelli che hai? (e ipotizzando che non ci siano parenti e amici presso i quali mettere la residenza in quanto ospiti). Credo che l'unica risposta per chi ha soldi sia: deve affittare o acquistare immobile. Chi ha pochi soldi invece sarebbe davvero libero di girovagare chiedendo elemosine, ospitalità in giro, facendo lavoretti qua e là ecc.
 
Non ho cambiato le carte, mi dispiace non riuscire a farmi capire. Vorrei anche precisare come l'Ade e la volontà di sfuggirle non c'entri nulla.
Prendiamo il famigerato caso, sentito tante volte, "vendo tutto e giro il mondo in barca". Qualcuno lo ha fatto davvero, credo anche una famiglia con bambini e cane. La domanda è, una volta che hai venduto casa e hai una certa cifra sui conti e vuoi viaggiare per qualche anno, dove metti la residenza, necessaria per aprire conti o tenere aperti quelli che hai? (e ipotizzando che non ci siano parenti e amici presso i quali mettere la residenza in quanto ospiti). Credo che l'unica risposta per chi ha soldi sia: deve affittare o acquistare immobile. Chi ha pochi soldi invece sarebbe davvero libero di girovagare chiedendo elemosine, ospitalità in giro, facendo lavoretti qua e là ecc.

Puoi mantenere la residenza in Italia e viaggiare. La residenza serve per pagare le tasse, principalmente. Per restare in ambito italiano molti che ormai non abitano più al sud mantengono la residenza al sud perchè solitamente le addizionali sono inferiori.
 
Puoi mantenere la residenza in Italia e viaggiare. La residenza serve per pagare le tasse, principalmente. Per restare in ambito italiano molti che ormai non abitano più al sud mantengono la residenza al sud perchè solitamente le addizionali sono inferiori.
Oddio, io tutti quelli che conosco e vengono dal sud la prima cosa che fanno è cambiare la residenza in primis per pagare molto meno RCA e comunque le addizionali comunali mediamente al sud sono più alte soprattutto nel grossi centri, soprattutto in Campania.

Certo se il paragone lo fai tra Roma e San Gregorio matese è come dici ma tra una media cittadina del centro/nord e una del sud, residenza al nord tutta la vita.

Per dirne una la tari, metrature simili io cittadina di 80k abitandi nell hinterland romano pago 189 euro annui, mia suocera cittadina di 70k abitandi hinterland napoletano paga più del doppio e vivono in due!
 
Ultima modifica:
Oddio, io tutti quelli che conosco e vengono dal sud la prima cosa che fanno è cambiare la residenza in primis per pagare molto meno RCA e comunque le addizionali comunali mediamente al sud sono più alte soprattutto nel grossi centri, soprattutto in Campania.

Per quanto riguarda l'RCA basta attivare la polizza a nome di qualcuno che abita al nord. Sapevo che fosse il "raggiro" più diffuso per pagare meno. Non è necessario intestare la polizza al proprio nome.

Per quanto riguarda le aliquote, ad esempio, in Sicilia è l'1,23%

1713977865814.png



mentre in Lombardia:

1713977737672.png


In Piemonte:

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Per quanto riguarda l'RCA basta attivare la polizza a nome di qualcuno che abita al nord. Sapevo che fosse il "raggiro" più diffuso per pagare meno.
Forse dalle tue parti anche perché si rischia una multa salata

Multe salate per chi guida un’auto intestata ad altri? - Agenzia Autoteam
Non è necessario intestare la polizza al proprio nome.

Per quanto riguarda le aliquote, ad esempio, in Sicilia è l'1,23%

Vedi l'allegato 3008996


mentre in Lombardia:

Vedi l'allegato 3008993

In Piemonte:

Vedi l'allegato 3008995
Prendi due regioni a regime ordinario

La Sicilia al massimo la puoi comparare al Trentino
 
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