Queste Cryptovalute scam non hanno senso di esistere in top20-25 nel 2022

Non c'è peggior sordo ..
Secondo me' lui vede le 🐳 che si ingolfano di Btc e quindi ora lo ritiene più centralizzato che decentralizzato .

Quella è una dinamica di mercato e di investimento, un po' difficile confonderla con la centralizzazione.
Altrimenti la decentralizzazione non sarebbe perseguibile, a priori, in un mercato qualsiasi.

Credo che molto più semplicemente a qualcuno piaccia provocare, come periodicamente accade.
Anche perchè altrimenti non si spiega il fiorire di threads di un certo segno.

Il che ci può stare, entro certi limiti, visti certi eccessi e massimalismi.
Un reality check è sempre utile, però eccedere tanto nell'una quanto nell'altra direzione non è granchè giustificabile.

Vedo scrivere qui sempre più gente inesperta e/o di recente avvicinamento alle criptovalute, sarebbe bene aiutarla a comprendere.
Invece si tende a fare tifoserie, cosicchè costoro finiscono per giudicare senza prima comprendere nulla o affidarsi ai vari guru, come è agevole riscontrare.

Quindi gli si fa danno.
Sbaglio ?
 
Ultima modifica:
L'iter mi ricorda molto, con le debite differenze, quello fallimentare di XRP. Che fu invece in origine un progetto brillante.

Un curiosità: ritieni fallimentare l'intero iter del progetto XRP o ti riferisci allo stato in cui è adesso?
 
Un curiosità: ritieni fallimentare l'intero iter del progetto XRP o ti riferisci allo stato in cui è adesso?

L'iter degli ultimi anni, sino allo stato attuale.

Il progetto iniziale (2013-2015) era a mio avviso di portata notevole, per il concetto stesso di IOU che incorporava e che oggi praticamente non esiste più, pur se altrove (es. LN) se ne ravvisa una eredità.

Ripple avviò iniziative davvero lodevoli, es. "Computing for Good" con WCG (World Community Grid), per incentivare la distribuzione.
Significava essere remunerati in XRP per effettuare calcolo distribuito a fini di ricerca medica e scientifica.
Una cosa davvero bella ed utile.

Detto ciò anni fa Ripple decise di sterzare la rotta verso Swift e Banche, inseguendo profitti e snaturando il progetto.
Nel frattempo si accese la "rissa" nel management, a complicare le cose.

L'esito lo vediamo oggi.

Ovviamente è una opinione, quella di uno di coloro che bene o male lo hanno seguito dalle origini.
Salvo via via allontanarsene, nel mio caso, a fini di investimento.
La speculazione è altra cosa.
 
Ultima modifica:
Grazie per la risposta, come sempre esauriente ;)
 
L'ha già detto ATI perché è centralizzatissimo, a che pro ripetere?
 
L'ha già detto ATI perché è centralizzatissimo, a che pro ripetere?

Perchè così magari si chiarisce l'equivoco, rispetto ai neofiti.

Il concetto di centralizzazione / decentralizzazione non coincide con quello di concentrazione / distribuzione della ricchezza.
Un termine non vale l'altro.

La concentrazione della ricchezza non è una problematica peculiare delle criptovalute, nè tantomeno del Bitcoin.
OXFAM ci fa notare, ogni anno nei suoi report, come la concentrazione della ricchezza sia un problema endemico nel mondo reale contemporaneo.

A titolo di esempio ha scritto in questi ultimi 4/5 anni che l'1% della popolazione controlla il circa doppio della ricchezza dei residui 6,9 miliardi di persone, o che poche persone al mondo (zero virgola zero zero zero ... ) controllano all'incirca metà della ricchezza mondiale. Nella nostra piccola Italia si stima che meno del 1% della popolazione controlli forse "solo" il 25% della ricchezza, per cui dovremmo considerarci dei privilegiati.

Resta però il fatto che un dato grado di concentrazione di ricchezza non è indice di un pari grado di centralizzazione del sistema.

Difficile dimostrare il contrario, perchè sono elementi disgiunti: la prima è un prodotto delle dinamiche di mercato, mentre la la seconda ha a che vedere con le caratteristiche di accentramento/decentramento del potere decisionale (che corrisponde al cosiddetto "protocollo di Consenso", nel gergo di Bitcoin) di un sistema istituzionalizzato.

Trattandosi di cose diverse è bene stare attenti a non sovrapporle.
Altrimenti ad esempio si finirebbe per discutere del concetto stesso di "democrazia", alla luce dei dati reali OXFAM.

Se si vuole sostenere che Bitcoin è "centralizzatissimo" basta semplicemente dimostrarlo, argomentando delle caratteristiche strutturali della sua rete, o della architettura di supply, o del protocollo di consenso o in generale di qualsiasi metrica che abbia una qualche attinenza reale con il punto sollevato e non altro.

Altrimenti si crede di parlare di una cosa, mentre in realtà si sta parlando d'altro.
 
Ultima modifica:
Perchè così magari si chiarisce l'equivoco, rispetto ai neofiti.

Il concetto di centralizzazione / decentralizzazione non coincide con quello di concentrazione / distribuzione della ricchezza.
Un termine non vale l'altro.

La concentrazione della ricchezza non è una problematica peculiare delle criptovalute, nè tantomeno del Bitcoin.
OXFAM ci fa notare, ogni anno nei suoi report, come la concentrazione della ricchezza sia un problema endemico nel mondo reale contemporaneo.

A titolo di esempio ha scritto in questi ultimi 4/5 anni che l'1% della popolazione controlla il circa doppio della ricchezza dei residui 6,9 miliardi di persone, o che poche persone al mondo (zero virgola zero zero zero ... ) controllano all'incirca metà della ricchezza mondiale. Nella nostra piccola Italia si stima che meno del 1% della popolazione controlli forse "solo" il 25% della ricchezza, per cui dovremmo considerarci dei privilegiati.

Resta però il fatto che un dato grado di concentrazione di ricchezza non è indice di un pari grado di centralizzazione del sistema.

Difficile dimostrare il contrario, perchè la prima è un prodotto delle dinamiche di mercato, mentre la la seconda ha a che vedere con le caratteristiche di accentramento/decentramento del potere decisionale (che corrisponde al cosiddetto "protocollo di Consenso", nel gergo di Bitcoin) di un sistema istituzionalizzato.

Trattandosi di cose diverse è bene stare attenti a non sovrapporle.
Altrimenti ad esempio si finirebbe per forzare il concetto stesso di "democrazia", alla luce dei dati reali OXFAM.

Se si vuole sostenere che Bitcoin è "centralizzatissimo" basta semplicemente dimostrarlo, argomentando delle caratteristiche strutturali della sua rete, o della architettura di supply, o del protocollo di consenso o in generale di qualsiasi metrica che abbia una qualche attinenza reale con il punto sollevato e non altro.

Altrimenti si crede di parlare di una cosa, mentre in realtà si sta parlando d'altro.
Interessante, e come rapporti questa tua teoria alle parole di Musk sull'allagamento a Xinjang di qualche mese fa? Anche quello non c'entra?
 
Interessante, e come rapporti questa tua teoria alle parole di Musk sull'allagamento a Xinjang di qualche mese fa? Anche quello non c'entra?

Non sono teorie, ma semplicissimi concetti.

Musk non c'entra nulla con quanto ho scritto sopra.
Non capisco tutta questa ansia da follower.
Sarà perchè personalmente non credo nei pifferai magici, nè nel clickbait.

A prescindere, come c'è stato un (lunghissimo e proficuo) prima di Musk (o PlanB o chi segui, fai tu), per me ci sarà anche un dopo.
Quale che sia.
 
Ultima modifica:
Per carità, sono anche io contrario al fan following a prescindere ma in quell'occasione Musk aveva (aveva) ragione, ora quello che diceva si è risolto ma c'è il problema dello 0,01% (non l'1-3%) che ne controlla una valanga...è centralizzato
 
Non sarà che sei un po' troppo ... centralizzato ?:D

Saluti.
 
Belli i consigli di pennello, peccato che è il primo che mi risponde sempre e comunque
 
Che ci vuole basta centralizzarla tipo Solana…..:o
 
Ritengo che le seguenti crypto siano veri e propri scam e non mi capacito di come abbiano ancora cosi grandi capitalizzazioni:
-RIPPLE: roba vecchissima del 2017, coin delle bbbbanche ma anche NO....tralasciando l'indagine SEC,le banche non hanno mai usato xrp nè hanno alcun vantaggio a farlo.Piuttosto di comprarsi un token preminato se lo farebbero loro a costo zero. Ipercentralizzata e con uno dei fondatori che la dumpa di continuo sui retails. L'anticristo delle crypto
-SHIBA: il nulla assoluto,useless meme coin.
-DOGE: idem con patate,vedi Shiba.Unico fattore Elon Musk ma questo durerà in eterno o alle soglie di un bear market ?
-LITECOIN: rete praticamente morta (assenza di dev), il mito dell'argento digitale andava di moda nel 2017. Charlie Lee il fondatore ha venduto tutti i suoi LTC. Altro da aggiungere ?
-BCH: fork scam di Btc,al pari di BSV.

Questi scam tolgono ancora molta liquidità ai progetti seri emersi in questi due anni,il mercato crypto è ancora immaturo per molti versi :rolleyes:


Litecoin non la darei per spacciata……secondo me potrebbe fare un x10 in futuro nonostante l’assenza di progetti.
Litecoin é una riserva di valore molto simile al Bitcoin che ha un numeroso seguito di appassionati accumulatori.
 
Litecoin non la darei per spacciata……secondo me potrebbe fare un x10 in futuro nonostante l’assenza di progetti.
Litecoin é una riserva di valore molto simile al Bitcoin che ha un numeroso seguito di appassionati accumulatori.

non so,la narrativa dell'argento digitale mi sembra sia scemata parecchio...
 
Indietro