Quindi i soldati di leva russi sono criminali di guerra

  • Ecco la 67° Edizione del settimanale "Le opportunità di Borsa" dedicato ai consulenti finanziari ed esperti di borsa.

    Nell’ultima settimana borsistica, i principali indici globali hanno messo a segno performance positive. In assenza di dati macro di rilievo, gli operatori si sono focalizzati sugli utili societari e sulle banche centrali. La stagione delle trimestrali è infatti entrata nel vivo in Europa e a Piazza Affari con oltre la metà dei 40 titoli che compongono il Ftse Mib ad alzare il velo sui conti. Per quanto riguarda le banche centrali, la Reserve Bank of Australia ha lasciato i tassi di interesse invariati, come previsto. Anche la Bank of England ha lasciato fermi i tassi, con due voti a favore di un taglio immediato sui nove totali. La Riksbank svedese ha invece tagliato i tassi per la prima volta in otto anni, riducendo il costo del denaro di 25 punti base al 3,75%, evidenziando la divergenza dell’Europa dalla linea dura della Fed. Per continuare a leggere visita il link

Adesso addirittura ai siti "pseudo anarchici", siamo arrivati?

E' fantastico questo modo di replicare sempre sotto l'egida: non importa il contenuto, se viene di là è da buttare.
Molto analitico. Solo che è un modo per liquidare il problema, quando è scomodo, un po' troppo scoperto e manifesto.

Come evidenziato son dovuta arrivare all'8a pagina di google, si sa che google le cose scomode le seppellisce.
Cerca tu che sei così pimpante e vedrai che ce ne saranno altri perchè ho visto anche un video su YouTube
 
sappiano cosa fanno certe loro truppe più efferate in Ucraina
come Zelensky non sa cosa fa il battaglione Azov e le altre truppe speciali ucraine

ci sono soldati normali e macellai e non è detto che questi ultimi siano controllati dai comandanti generali
a volte gli vien data mano libera ma non sanno cosa vanno a fare finchè non saltano fuori come a Bucha

questo non lo sappiamo, purtroppo in guerra la prima vittima è la verità. E non dobbiamo nemmeno dimenticare che l'invasore è Putin
 
ci sono un sacco di thread aperti con riferimento alla strage di bucha; meglio accorparli in un'unica discussione.
Comunque
GLI AGUZZINI VENUTI DA LONTANO - A MASSACRARE I CIVILI A BUCHA CI SONO STATI I MILITARI REPUBBLICA DI SACHA, IN JAKUZIA, UNA DEGLI OTTANTACINQUE "SOGGETTI" AMMINISTRATIVI DELLA FEDERAZIONE RUSSA, CHE VIENE COMUNEMENTE IDENTIFICATA CON LA SIBERIA - È L'ENTITÀ AMMINISTRATIVA PIÙ ESTESA NEL MONDO, 3 MILIONI DI CHILOMETRI QUADRATI (DIECI VOLTE L'ITALIA) ABITATA DA RUSSI E UCRAINI ARRIVATI LAGGIÙ COME COLONI FIN DAI TEMPI DELLO ZAR…
Guardate quella faccia da ragazzo insieme a quegli altri ragazzi, uno tiene la bandiera, a bande orizzontali, una larga e azzurra, le altre più strette, bianca rossa e verde. Al centro una palla bianca (il sole? la luna?). Questi ragazzi hanno gli occhi "stretti e lunghi", come quelli dei soldati russi che i testimoni sopravvissuti alla strage di Bucha hanno visto entrare nei cortili delle loro case e ammazzare i loro cari, alcuni con le mani legate dietro la schiena, poveri sacchi umani accartocciati nel fango.



Sono loro i responsabili del massacro che sta dando una piega simbolica e - se possibile - ancora più disumana all'atroce guerra ucraina. Il sito di news ucraino Obozrevatel ha dato un nome al loro comandante e un'identità di gruppo, Omurbekov Azatbek Asanbekovich, 41 anni, responsabile dell'unità militare 51460 della 64esima brigata fucilieri motorizzati. Non sappiamo se sono stati loro, forse un'indagine e la storia lo diranno.



RAMZAN KADYROV
RAMZAN KADYROV

Ma in quelle loro facce sorridenti c'è una delle verità nascoste di questa guerra, la miscela umana che si combina e precipita nella violenza gratuita davanti alle povere case di un sobborgo di Kiev. Quel comandante e quei ragazzi, come racconta quella bandiera, vengono dalla repubblica di Sacha, Yakutia, lontana sette fusi orari ad est di Bucha, una degli ottantacinque "soggetti" amministrativi della Federazione Russa, che banalmente chiamiamo tutto insieme Siberia, evocando ad un tempo il grande freddo, i mammut, infinite riserve di gas, i depositi d'oro e di diamanti, naturalmente il Gulag di Solzhenicyn e la Kolyma di Shalamov. È l'entità amministrativa più estesa nel mondo, 3 milioni di chilometri quadrati (dieci volte l'Italia) abitata da russi e ucraini arrivati laggiù come coloni fin dai tempi dello zar.



IL GENERALE MIKHAIL MIZINTSEV
IL GENERALE MIKHAIL MIZINTSEV

E poi naturalmente ci sono loro, con gli occhi stretti e lunghi e quei sorrisi che nascondono la "spietatezza indiscriminata" che appartiene alla pratica russa della guerra e rivelano - come ha scritto Vladimir Pashtukov, su uno degli ultimi numeri della Navaja Gazeta - il «militarismo come una manifestazione dell'essenza del putinismo».



Ma cosa può essere successo a Bucha? Non è difficile da immaginare, lo leggiamo in un articolo di Anna Politkovskaja del febbraio 2004, quando reparti di Omon e del Guvd di San Pietroburgo e di Rjazan hanno rastrellato via Choperskaja, a Novye Aldy, sobborgo di Grozny, Cecenia: «Sono entrati nel cortile numero 27, avevano già ammazzato i fratelli Arsamurzaev, il vecchio Abulchanov, marito di Ajna, davanti agli occhi della loro figlia Luisa di 9 anni, a cui aveva regalato una scatola di carne stufata, ordinandole di non gridare. Avevano ucciso anche Chasan Estamirov, di un anno, insieme alla mamma Tojta, al nono mese di gravidanza, al padre e al nonno. I testimoni raccontano che dopo aver ucciso i carnefici brindavano con la vodka che si erano portati dietro sui veicoli blindati».

PUTIN
PUTIN



Anna Politkovskaja, giornalista della Novaja Gazeta, è stata uccisa il 7 ottobre 2006, all'ingresso di casa sua, a Mosca. Le indagini non hanno mai trovato i responsabili dell'omicidio né i mandanti, ma le sue denunce sugli orrori dei russi in Cecenia con gli squadroni del ras locale Ramzan Kadyrov (oggi uno dei più fedeli alleati di Putin) hanno inquadrato testimonianze precise.



Tra l'altro Kadyrov ha schierato i suoi uomini in Ucraina, nell'assedio di Mariupol e non soltanto. E da giorni sui media russi compare con dichiarazioni minacciose nei confronti del capo della delegazione russa ai negoziati Vladimir Medinskij. E sempre lui, nei giorni in cui l'esercito russo ripiegava dalla capitale, ha lanciato una specie di grido di battaglia: «Dobbiamo arrivare a Kiev e finire il lavoro».



VLADIMIR PUTIN
VLADIMIR PUTIN

Non sappiamo se quei ragazzi che sorridono nella foto dietro il loro colonnello Asanbekovich, siano cresciuti nella tradizionale crudeltà della formazione militare russa. Ma possiamo averne un'idea rileggendo una pagina della premio Nobel Svetlana Aleksievic (da I ragazzi di zinco) nella sua storica inchiesta sui reduci dell'Afghanistan: «Nella mia sezione ero l'unico pivello - racconta un artigliere puntatore -, dieci "nonni" e un solo pivello Dormivo solo tre ore lavavo i piatti di tutti, mi occupavo della legna. Con loro non c'erano ragioni, m' avrebbero pestato, in un anno sono diventato distrofico, mi picchiavano di notte, non potevo dirlo, sarei diventato una spia, era una legge e non potevo infrangerla. Verso la fine del servizio ho perfino cercato di picchiare a mia volta un pivello ma non ce l'ho fatta».

l anna politkovskaia libert medium
l anna politkovskaia libert medium



Anna Politkovskaja aveva trovato anche la testimonianza di un carnefice pentito, Igor Onishenko, funzionario dei servizi segreti russi: «Sono andato in missione in Ingushezia, e la mia coscienza mi tormenta. Il capo, Korjakov, ci costringeva a picchiare sistematicamente tutti quelli che fermavamo.



Avevamo un programma: far fuori almeno cinque persone alla settimana, ingusci o ceceni, tutti vermi uguali. Io e Serghei abbiamo reso invalide più di cinquanta persone e ne abbiamo sotterrate trentacinque. Mi hanno decorato per l'irreprensibile lavoro svolto. Nell'ultima operazione ho spezzato gambe e braccia al procuratore locale che aveva documenti compromettenti sul nostro reparto». La denuncia è del 16 aprile 2004. Nessuno è mai stato punito. Che ne sarà di Bucha?

a massacrare i civili a bucha ci sono stati i militari repubblica di sachs, yakutia - Cronache
 
UCRAINA: Blinken. in corso campagna Russia per uccidere e commettere atrocità
MILANO (MF-DJ)--Le atrocità che la Russia ha commesso durante l'invasione dell'Ucraina che il mondo ha visto dalle immagini provenienti da Bucha rientrano in una "campagna deliberata per uccidere. torturare. violentare e commettere atrocità". ha detto il segretario di Stato Usa. Antony Blinken. prima di salire a bordo di un aereo per Bruxelles. dove domani parteciperà alla riunione dei ministri degli Esteri dell'alleanza.

"Mentre i soldati russi si stanno allontanando da alcune parti dell'Ucraina. il mondo sta assistendo alla morte e alla distruzione lasciate sulla sua scia. e stiamo assistendo. in particolare. all'orrore che è stato lasciato a Bucha. qualcosa che sta letteralmente toccando le persone intorno il mondo". ha aggiunto.

Le immagini provenienti da Bucha "rafforzano la nostra determinazione e la determinazione dei Paesi di tutto il mondo a garantire che in un modo o nell'altro. un giorno o l'altro. vengano puniti coloro che hanno commesso questi atti".

Blinken ha affermato anche che gli Stati Uniti stanno lavorando con altri Paesi per "mettere insieme le prove" per supportare le indagini sia dell'Ucraina che del Consiglio per i Diritti umani delle Nazioni Unite sul fatto che la Russia abbia commesso o meno crimini di guerra.

"Orribilmente. tragicamente. quello che stiamo vedendo a Bucha e in altri luoghi supportano questo ma in tutti questi casi c'è uno sforzo molto importante per mettere insieme le prove. raccoglierle. documentarle. per supportare le diverse indagini che verranno portate avanti. Questo è quello che stiamo facendo. questo è quello che stanno facendo gli altri". ha detto Blinken.

cos


(END) Dow Jones Newswires

April 05. 2022 10:15 ET (14:15 GMT)[/I]

Non mi pare l'atteggiamento giusto per aprire un dialogo, Mi senbra che i falchi di washington vogliano una guerra di logoramento, e chi se frega se la gente muore.
 
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