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I principali indici azionari hanno vissuto una settimana turbolenta, caratterizzata dalla riunione della Fed, dai dati macro importanti e dagli utili societari di alcune big tech Usa. Mercoledì scorso la Fed ha confermato i tassi di interesse e ha sostanzialmente escluso un aumento. Tuttavia, Powell e colleghi potrebbero lasciare il costo del denaro su livelli restrittivi in mancanza di progressi sul fronte dei prezzi. Inoltre, i dati di oggi sul mercato del lavoro Usa hanno mostrato dei segnali di raffreddamento. Per continuare a leggere visita il link
Io ad ottobre tolto tutto dagli stramaledetti fondi consultinvest 3 giorni prima del botto, ho reinvestito buona parte in una poliza vita del gruppo La venezia assicurazioni (ora ssorbita da Generali) denominata Sestante che investe in una gestione separata denominata Ri.alto (sono di quelle col 2% garantito) ed ho il vincolo di un anno che scade appunto ad ottobre
Sino al prox ottobre dà il 4.96 lordo......spero sia sicura in quanto il gruppo mi pare buono ed investe il 90 % in obbligazioni dello stato, il resto in azioni ed oicr
...mi pare che adesso siano "oro colato"......
ci son gestioni che stanno dando il 4-5-6% consolidato ed a capitalizzazione composta, non male di questi tempi
Parlo delle gestioni separate,ovviamente (non le index )
caricamenti? obblighi temporali di permanenza? obblighi di versamenti mensili? di quali Paesi sono i titoli di stato acquistati? e le obbligazioni, saranno mica bancarie?
...mi pare che adesso siano "oro colato"......
ci son gestioni che stanno dando il 4-5-6% consolidato ed a capitalizzazione composta, non male di questi tempi
Parlo delle gestioni separate,ovviamente (non le index )
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ma il mercato delle compagnie si è ormai evoluto a tal punto da offrire premi unici senza costi di ingresso. Esistono in commercio contratti sottoscrivibili per tutti anche di durata un anno con rendimenti minimi garantiti del 2% e ipotesi di resa attornbo al 3 o 3,5% (già tenendo conto del valore trattenuto dalla compagnia).
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Capisco bene e condivido la mancanza di appeal delle polizze di capitalizzazione tradizionali (premi annui molto caricati, penalità in caso di sospensione e riscatto ecc) ma il mercato delle compagnie si è ormai evoluto a tal punto da offrire premi unici senza costi di ingresso. Esistono in commercio contratti sottoscrivibili per tutti anche di durata un anno con rendimenti minimi garantiti del 2% e ipotesi di resa attornbo al 3 o 3,5% (già tenendo conto del valore trattenuto dalla compagnia). Essi spesso non costano niente (10 euro per emissione) e, salvo il vincolo di indisponibilità ad un anno, consentono riscatti totali e parziali senza oneri. Ora vedendo che il popolo dei Bot fa ressa alle aste per prendersi un bel 1,30 % o simili a me i contratti a premio unico con garanzia del 2% non fanno assolutamente schifo, contando che l'anno dopo se i soldi non ti servono li puoi lasciare lì, di nuovo senza commissioni, e avrai sempre comunque un rendimento garantito. E si agganciano a gestioni separate, quindi i risparmi dei sottoscritori non sono soggetti a nessun rischio default del gestore.
Che ne pensate?
Capisco bene e condivido la mancanza di appeal delle polizze di capitalizzazione tradizionali (premi annui molto caricati, penalità in caso di sospensione e riscatto ecc) ... Che ne pensate?
Effettivamente...
Era un ragionamento che facevo venerdì. Stavo facendo un bilancino del patrimonio.
E tiro fuori il resoconto 2008 delle 3 gestioni separate Cattolica che ho (in realtà sono 3 polizze, di cui 2 legate ad una stessa gestione separata ma con profili commissionali diversi).
Beh, alla fine vedo che mi hanno fatto il 4.2% e il 4.4%. Retrocesse al 80% ma con trattenuta minima del 1%, quindi riconoscono il 3.2% e il 3.4% al lordo fiscale.
Adesso, non che siano miniere d'oro, nè che con questi rendimenti possano ripagarsi dei caricamenti iniziali.
Però mi hanno girato molto molto bene fiscalmente, per cui i caricamenti me li sono pagati col risparmio fiscale, e anzi c'è rimasto del grasso.
Adesso sono in riduzione, quindi non verso più premi da alcuni anni e non pago alcuna commissione (tranne la trattenuta del 1% sul rendimento, come dicevo prima), il rendimento si capitalizza di anno in anno grazie al rendimento minimo garantito del 3.2% (che diventa appunto il 2.2% minimo), consolidato su base annua.
Con l'inflazione 2008, e a maggior ragione per l'inflazione prevista 2009, siamo ad un rendimento reale positivo.
Fin qui, sarebbe tutto rose e fiori. Un investimento tanto bistrattato che si sta rivelando azzeccatissimo, costituendo uno zoccolo duro del patrimonio.
Sull'altro piatto della bilancia va messo il rischio. E' vero che Cattolica è una grande compagnia, ma oggi come oggi uno non è tranquillo neppure con Generali o Unicredit.
E non mi è chiarissimo come funzioni il rischio controparte. Cioè, se una delle obbligazioni detenute dalla gestione separata, va in default, questo si ripercuote sul rendimento della gestione. Ma la gestione nel suo complesso deve rendere, da contratto, minimo il 3.2% annuo. Allora mi chiedo: quali ripercussioni avrei io sulla liquidazione della gestione a fine contratto, in caso di default di alcuni sottostanti?
Se fosse un portafoglio 'normale', perderei il valore pari al titolo andato in default. Ma avendo un minimo garantito sull'interezza della gestione, mi sfugge quali meccanismi possano danneggiarmi.
Ho letto e riletto i contratti, ma non ho trovato da alcuna parte alcun riferimento a rischio controparte, rischio insolvenza, ecc...
E' vero che è roba del 1997, quindi con normative sulle informative ben diverse dalle attuali, però io dal contratto capisco solo che c'è un minimo garantito, e questo minimo è concordato al 3.2%...
Nikkei
Nomi e cognomi preferibilmente con link, poi se ne può discutere.
Vabbè per tutti facciamo un esempio: oggi come oggi avere un rendimento MINIMO garantito, magari a vita, del 2% netto e capitakizzato, vi sembra poco? a me no.....
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Come negli anni 90: c'erano prodotti che avevano minimi garantiti del 4-5-6%,netti e capitalizzati, ma venivano ritenuti dalla maggiornaza delle sole (eh si perch' allora i tassi erano + alti, nell'ordine del 10% e piu'.....)
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E se aveste oggi un 6% netto ,cosa direste????