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Guest
E' a -8% a 5 anni, ma tranquillo: recupererà tutto con gli interessi in 2 anni. Abbi fede!
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I principali indici azionari hanno vissuto una settimana turbolenta, caratterizzata dalla riunione della Fed, dai dati macro importanti e dagli utili societari di alcune big tech Usa. Mercoledì scorso la Fed ha confermato i tassi di interesse e ha sostanzialmente escluso un aumento. Tuttavia, Powell e colleghi potrebbero lasciare il costo del denaro su livelli restrittivi in mancanza di progressi sul fronte dei prezzi. Inoltre, i dati di oggi sul mercato del lavoro Usa hanno mostrato dei segnali di raffreddamento. Per continuare a leggere visita il link
E' a -8% a 5 anni, ma tranquillo: recupererà tutto con gli interessi in 2 anni. Abbi fede!
Iniziare una fase di accumulo può essere interessante però a questi livelli…
Dal tono dei tuoi "contributi" hai l'aria di essere solo un provocatore, anche perché non prendi nulla delle informazioni che ti vengono cortesemente offerte e che poco cortesemente disdegni. Ma ti concedo il beneficio del dubbio e ti ripeto questa "notizia": nella scheda sintetica di ogni etf obbligazionario c'è un numerino che si chiama yeld to maturity o a volte rendimento medio ponderato a scadenza. Poi c'è un altro numerino che si chiama duration, cioè la durata finanziaria media dei titoli in pancia all'etf, e che suppongo tu sappia cosa sia.
leggevo i vari spunti della discussione mi sono interessato a questo, il dubbio è dove trovare ytm e duration? ad esempio da kid e scheda sintetica di swda non recupero nulla: https://www.ishares.com/it/investit...fund?switchLocale=y&siteEntryPassthrough=true
Ho una domanda:
C'e' un sito che ti fa vedere, in base alla quotazione puntuale, quanto è il rendimento a scadenza media di un etf obbligazionario?
Mi spiego: se compro ora un BTP a 10 anni so che mi rende il 3,4% lordo (se tutto rimanesse invariato).
Esiste quindi un sito dove si può vedere, nel preciso momento in cui si guarda, quanto rende un fondo di etf se tutto rimanesse fermo?
Grazie!
Preso dal sito di Ishares, qui trovi le informazioni rese disponibili dall'emittente:
https://www.ishares.com/it/investit.../251726/ishares-euro-corporate-bond-ucits-etf
SWDA è un etf azionario.
Io continuo a dire che ad oggi per la parte obbligazionaria, visto il calo avuto delle obbliazioni, visto il $ fortissimo e visti i costi alti dell'hedge....la soluzione migliore è uno di questi 2 o entrambi:
- VGEA (TER 0,07%, cedola media 1,8%, durata media 8 anni, scadenza media 9 anni e qualità media A+)
- X25E (TER 0,15%, cedola media 2,68%, obbligazioni di Italia, Francia, Spagna, Germania e Olanda con scadenze sopra i 25 anni)
Buongiorno a tutti!
Mi sono letto tutto d'un fiato i vari post: discussione per me molto interessante.
Anche io ho una serie di dubbi sulla parte obbligazionaria di un pigro. Cerco sempre di rifarmi a fonti che considero autorevoli in quanto ho scarsa esperienza in finanza (ho iniziato a studiare 6 mesi fa e vedo che c'è ancora molto da imparare), ma prima di agire voglio capire al 100%.
Parlando di lunghissimo periodo (non definito... 15 anni) e lazy portfolio...
1. Hedging
...ancora una domanda sulla copertura del cambio.
Da un lato @Dedalo Invest, @Abaddon, BoW, Vanguard LifeStrategy e i BogleHeads mi pare di capire scelgano tutti la copertura: riduco la volatilità, ma anche il rendimento. In questo modo posso "sbilanciarmi" qb sull'azionario per avere il rendimento complessivo desiderato.
Investo su bond globali, ho molti titoli sottostanti e ho più valuta EURO in portafoglio.
Dall'altro mi trovo @GreedyTrader e Gabriele Belleli che mi dicono di non hedgiare nel lungo periodo perchè ho un costo (certo) che mi erode il rendimento - qui non tutti sono d'accordo ma io la penso così.
Quindi le opzioni sono: ETF bond globale senza copertura (più rischio/opportunità cambio) o ETF bond EMU (no rischio cambio - ma pochissima diversificazione).
Dalla liquidità degli ETF hedgiati sulla Borsa di Milano mi sembra di capire che il mercato prediliga i primi...
A questo punto da buon ingegnere che si trova a proprio agio con formule/indici vi chiedo se qualcuno ha mai messo nero su bianco un indicazione legata a qualche parametro che possa aiutare in questo.
Penso non so: in base a X% di volatilità complessiva, è meglio avere Y% di EUR in portafoglio... probabilmente a questo non c'è una risposta ma io ci provo lo stesso.
2. Diversificazione
Può aver senso lasciare la parte obbligazionaria di un portafoglio (se relativamente modesta, es. 30-40%) in zona euro, quando nell'azionario ho solo titoli globali?
Può esporti ad una diversificazione troppo scarsa e quindi una scelta controproducente (cosa che credo)?
E' vero che il passato non è il futuro ma se faccio backtest con titoli che investono in bond EU ho rendimenti complessivi superiori rispetto ad un hedgiato globale. Al contrario senza copertura ho rendimenti maggiori sul globale (ma qui c'è lo zampino del cambio).
Mi sto perdendo in questi ragionamenti e mi sembra di dover fare un atto di fede ma non è nel mio stile.
Ringrazio in anticipo chiunque voglia rispondermi o linkarmi qualcosa di utile.
P.S.: nel caso non abbia capito le posizioni dei FOListi citati chiedo umilmente scusa
Ciao Dario!,
benvenuto tra di noi. Vedo che non è il tuo primo msg ma essendo la prima volta che ti rispondo (almeno mi pare ...) ne approfitto per salutarti.
Dunque,
provo ad andare con ordine.
Con l'hedging riduci sicuramente la volatilità, ma non è detto che tu riduca anche il rendimento. L'immagine sotto dovrebbe chiarire la questione. Come si vede il prodotto hedged ha fatto meglio di quello non hedged ed è anche stato meno voltatile. Ovviamente, il periodo selezionato non è stato scelto a caso ...
Vedi l'allegato 2845869
Il costo di hedging, che tanti menzionano, per esempio è sempre un costo per la parte dei costi fissi, ma non è detto che sia tale per la parte variabile che sono la componente dal peso maggiore. La parte variabile è rappresentata dal differenziale tra i tassi di interesse a breve termine tra l'Euro e le altre monete. Considerato che oggi i tassi di interesse a breve USA sono decisamente più alti di quelli EURO, attualmente detenere obbligazioni hedgiate è un costo, ma non è detto che sarà sempre così.
Per quanto riguarda l'andare globale o euro, aggreato o titoli di stato, non c'è una risposta univoca. Dipende dal tuo obiettivo. Ignorando la duration, cosa di cui non parli, si può dire che i titoli di stato dovrebbe dare una protezione superiore rispetto agli aggregati in fase di crollo. Gli aggregati, dal canto loro, dovrebbero avere un po' di extra-rendimento dovuto alla componente corporate presente. Come sempre si tratta di un trade-off la cui soluzione non è unica.
Per quanto riguarda i rendimenti, ricorda che nelle obbligazioni più un titolo dà rendimento e più è rischioso, o meglio percepito come tale dal mercato.
Per avere qualche elemento in più per la tua valutazione magari prova a dare una letta anche qui ... https://www.bankeronwheels.com/european-bond-etfs-international-bond-etfs/
Per cui alla fine che fare? Beh, gran bella domanda ...
Buongiorno a tutti!
Mi sono letto tutto d'un fiato i vari post: discussione per me molto interessante.
Anche io ho una serie di dubbi sulla parte obbligazionaria di un pigro. Cerco sempre di rifarmi a fonti che considero autorevoli in quanto ho scarsa esperienza in finanza (ho iniziato a studiare 6 mesi fa e vedo che c'è ancora molto da imparare), ma prima di agire voglio capire al 100%.
Parlando di lunghissimo periodo (non definito... 15 anni) e lazy portfolio...
1. Hedging
...ancora una domanda sulla copertura del cambio.
Da un lato @Dedalo Invest, @Abaddon, BoW, Vanguard LifeStrategy e i BogleHeads mi pare di capire scelgano tutti la copertura: riduco la volatilità, ma anche il rendimento. In questo modo posso "sbilanciarmi" qb sull'azionario per avere il rendimento complessivo desiderato.
Investo su bond globali, ho molti titoli sottostanti e ho più valuta EURO in portafoglio.
Dall'altro mi trovo @GreedyTrader e Gabriele Belleli che mi dicono di non hedgiare nel lungo periodo perchè ho un costo (certo) che mi erode il rendimento - qui non tutti sono d'accordo ma io la penso così.
Quindi le opzioni sono: ETF bond globale senza copertura (più rischio/opportunità cambio) o ETF bond EMU (no rischio cambio - ma pochissima diversificazione).
Dalla liquidità degli ETF hedgiati sulla Borsa di Milano mi sembra di capire che il mercato prediliga i primi...
A questo punto da buon ingegnere che si trova a proprio agio con formule/indici vi chiedo se qualcuno ha mai messo nero su bianco un indicazione legata a qualche parametro che possa aiutare in questo.
Penso non so: in base a X% di volatilità complessiva, è meglio avere Y% di EUR in portafoglio... probabilmente a questo non c'è una risposta ma io ci provo lo stesso.
2. Diversificazione
Può aver senso lasciare la parte obbligazionaria di un portafoglio (se relativamente modesta, es. 30-40%) in zona euro, quando nell'azionario ho solo titoli globali?
Può esporti ad una diversificazione troppo scarsa e quindi una scelta controproducente (cosa che credo)?
E' vero che il passato non è il futuro ma se faccio backtest con titoli che investono in bond EU ho rendimenti complessivi superiori rispetto ad un hedgiato globale. Al contrario senza copertura ho rendimenti maggiori sul globale (ma qui c'è lo zampino del cambio).
Mi sto perdendo in questi ragionamenti e mi sembra di dover fare un atto di fede ma non è nel mio stile.
Ringrazio in anticipo chiunque voglia rispondermi o linkarmi qualcosa di utile.
P.S.: nel caso non abbia capito le posizioni dei FOListi citati chiedo umilmente scusa
Da un lato @Dedalo Invest, @Abaddon, BoW, Vanguard LifeStrategy e i BogleHeads mi pare di capire scelgano tutti la copertura: riduco la volatilità, ma anche il rendimento. In questo modo posso "sbilanciarmi" qb sull'azionario per avere il rendimento complessivo desiderato.
Investo su bond globali, ho molti titoli sottostanti e ho più valuta EURO in portafoglio.
Grazie mille per le info aggiuntive. Mi rendo conto che una risposta unicoca potrebbe non esserci, altrimenti sarebbero tutti d'accordo sul tema. Avevo letto vari articoli su BOW ma non quello.
La duration non è stata citata di proposito in quanto sono propenso ad un pigro "as is" e quindi il problema della duration non me lo pongo. Il mio dilemma era più che altro riferito alle "all terms" governative...