Reddito di cittadinanza, ecco come funzionerà.

"Viene alla mente la social card per gli anziani. Ma Castelli ribatte: “Questo è un metodo diverso: nessuno avrà paura di sentirsi ghettizzato usando una carta riconoscibile, perché potrà adoperare il suo consueto tesserino bancomat”...."



ma dove vive questo? a capalbio? ma dove li vede i senza lavoro o le partite iva fallite che tengono aperti o aprono conti correnti per avere il bancomat ?
a parte che chi ha la p.iva, se non ha un cc mi deve spiegare come fa
ma esistono anche le prepagate
si fanno versare i soldi su quella ed è fatta
costa in media 10 euro una prepagata, quando non te la regalano
 
ma te ste fesserie chi te le racconta?

Imu e Tari, che fatica riscuoterle. Nel Sud d'Italia l'evasione più alta

La città nella quale l’evasione della TARI e maggiormente rilevante è Roma: in tutta la provincia mancano all’appello 149 euro per cittadino, che salgono a 198 euro se si considera Roma come città metropolitana, con la più bassa percentuale nazionale di riscossione sull’accertato (29%).

A livello regionale il primato negativo spetta al Lazio, dove il mancato incasso della tassa dei rifiuti fa registrare una media di 121 euro pro capite (51% la riscossione su importi accertati), seguito dalla Sicilia (circa 77 euro), la Campania (63 euro) e la Calabria (circa 45 euro).
 
ma prima non ti arrivavano 780 neuri stando col **** sul divano..

Comunque, per il caso da te prospettato, dovrebbe essere prevista la possibilità di rifiutare il reddito tout court.

Cioè, o faccio l'ingegnere, o niente.

certo che è previsto non è obbligatorio lavorare
rifiuti il lavoro tre volte e il rdc non lo hai più a vita
 
Castelli ribatte: “Questo è un metodo diverso: nessuno avrà paura di sentirsi ghettizzato usando una carta riconoscibile, perché potrà adoperare il suo consueto tesserino bancomat”...."
Manco lo stigma.
Ecchecca', questo e' proprio il bengodi. :D
A proposito di "fatto seriamente".....
 
Imu e Tari, che fatica riscuoterle. Nel Sud d'Italia l'evasione più alta

La città nella quale l’evasione della TARI e maggiormente rilevante è Roma: in tutta la provincia mancano all’appello 149 euro per cittadino, che salgono a 198 euro se si considera Roma come città metropolitana, con la più bassa percentuale nazionale di riscossione sull’accertato (29%).

A livello regionale il primato negativo spetta al Lazio, dove il mancato incasso della tassa dei rifiuti fa registrare una media di 121 euro pro capite (51% la riscossione su importi accertati), seguito dalla Sicilia (circa 77 euro), la Campania (63 euro) e la Calabria (circa 45 euro).

ma voi non potete paragonare il passato con il presente ed il futuro
con questo schifo è ovvio che sarà complicato cambiare modo e registro , ma se si vuole ci si riesce
non avete una visione chiara, perchè non conoscete le potenzialità dei computer
 
ma prima non ti arrivavano 780 neuri stando col **** sul divano..

Comunque, per il caso da te prospettato, dovrebbe essere prevista la possibilità di rifiutare il reddito tout court.

Cioè, o faccio l'ingegnere, o niente.

:no:
puoi rifiutare solo due lavori, al terzo, se rifiuti, sei cancellato a vita dal rdc
 
e allora?
se 1000 non pagano
l'altro milione pagano eh

Un miliardo, duecentosettantaquattro milioni, centocinquantamila e duecentoventi euro. Che «depurati da sgravi vari, sospensioni e contribuenti deceduti, si riducono a euro 762.262.850». Ovvero 150 euro esatti per ogni siciliano, neonati inclusi. Tu chiamale, se vuoi, evasioni. Innocenti evasioni, dato che le possibilità di essere acciuffati dagli incaricati di Riscossione Sicilia sono bassissime. Quel miliardo e passa, cifra iperbolica, è l’ammontare dei tributi dovuti dai siciliani per il possesso dei loro veicoli e non pagati tra l’anno 2000 e il 2012. Nello stesso periodo, per lo stesso tributo, nella stessa regione, sono state infatti «riscosse somme solo per 169.512.013 euro». Meno del 12% del totale. Numeri e ammissioni che appaiono per la prima volta negli atti della giunta siciliana, grazie alla relazione che accompagna il disegno di legge sulla regionalizzazione della tassa automobilistica. Provvedimento con cui Alessandro Baccei, assessore per l’Economia di Rosario Crocetta, spera di invertire la rotta a partire dal prossimo anno.

In attesa di vedere se la medicina funziona almeno un po’, la diagnosi conferma la estrema originalità della gestione finanziaria della Regione, che a fronte di un debito destinato a raggiungere i 7,9 miliardi a fine 2015 (ma negli angoli bui delle contabilità locali potrebbero nascondersi orrende sorprese), a spese sanitarie pari a 9,2 miliardi l’anno (il 46% delle uscite regionali) e alla incapacità di riscuotere persino un tributo “facile” come quello sull’auto, con sprezzo del ridicolo mette in conto al Servizio sanitario anche quel particolare intervento di chirurgia estetica noto come «sbiancamento anale» (uno dei motivi per cui nei giorni scorsi la procura di Palermo ha fatto arrestare il primario Matteo Tutino, medico personale di Crocetta).

È una buona metafora, questa storia del bollo auto in Sicilia, per spiegare l’incapacità (o l’assenza o la connivenza) delle istituzioni nell’isola. In teoria, evaderlo è impossibile: accanto alla targa di ogni veicolo appaiono il codice fiscale di chi lo possiede e il suo indirizzo di residenza. Ma ci vuole la volontà di andarlo a cercare. E poi in Sicilia tutto sembra fatto apposta per aiutare chi non paga, inclusi i tempi del contenzioso: gli accertamenti per i bolli auto evasi nel 2009 sono stati notificati nel 2012 e iscritti a ruolo solo nel 2015.

È lo stesso Baccei, tecnico di scuola Ernst & Young, messo alle costole di Crocetta da Graziano Delrio, a trovare imbarazzante il confronto con le altre regioni. Col Veneto, ad esempio: il numero di veicoli è simile, anzi in Sicilia ce ne sono di più (4,2 milioni contro 3,9), eppure il gettito che il Veneto ricava dal bollo auto è più che doppio rispetto a quello della Sicilia: 696 milioni di euro contro 345,8 milioni.

Detta altrimenti, se la riscossione del tributo avvenisse con la stessa efficacia con cui è svolta in Veneto, a palazzo d’Orleans, sede della giunta di Crocetta, incasserebbero oltre 300 milioni in più ogni anno e non ci sarebbe stato bisogno di elemosinare una cifra identica presso il governo centrale, come avvenuto nei giorni scorsi. Con grande scandalo dei leghisti, che chiedevano a Matteo Renzi di dare quei soldi proprio al Veneto, colpito dalla tromba d’aria (da conservare, a proposito, le parole di Giovanni Ardizzone, presidente dell’assemblea siciliana e membro dell’Ucd: «I senatori leghisti pensassero al Veneto, regione in cima alla classifica per evasione fiscale»).

Normale, così, che il gettito ricavato in media dal bollo auto di ogni veicolo siciliano (mettendo nel conto anche quelli che non pagano, secondo la regola di Trilussa) sia pari ad appena 81 euro e risulti essere il più basso d’Italia. Il Veneto ne fa 179, il Piemonte 127, la Lombardia 120, l’Emilia-Romagna 134, il Lazio 136 e la Campania 96.

Il confronto con la Campania, che certo non è un modello di efficienza fiscale, è umiliante anche dal punto di vista dei costi: per la gestione delle tasse automobilistiche la Sicilia spende ogni anno 8,5 milioni di euro, mentre la Campania, scrivono i tecnici della giunta, «con un parco veicoli più numeroso, con procedure di aggiudicazione a terzi del servizio, ha costi pari a euro 3.850.000».
Adesso Crocetta e il suo assessore promettono di cambiare tutto. Claudio Melchiorre, esperto di economia siciliana e decano del movimento dei consumatori, è tra quelli che non ci credono: «Le famiglie siciliane vivono con meno di diecimila euro l’anno e non hanno alternative per spostarsi. La Regione chiede soldi che nessuno potrà pagare».
 
a parte che chi ha la p.iva, se non ha un cc mi deve spiegare come fa
ma esistono anche le prepagate
si fanno versare i soldi su quella ed è fatta
costa in media 10 euro una prepagata, quando non te la regalano

Esatto.

Io ad esempio pur avendo il bancomat non lo uso mai preferendo la prepagata in quanto col bancomat darei accesso al mio conto con tutto quello che c'è dentro...

con i rischi conseguenti

io non sarò mai percettore di reddito di cittadinanza Ma è giusto per spiegare.

Dall'altro verso, ci sarebbe anche da dire che i percettori di reddito di cittadinanza sono così rovinati che non hanno molto da preoccuparsi di quello che hanno sul conto....😁😁😁
 
Un miliardo, duecentosettantaquattro milioni, centocinquantamila e duecentoventi euro. Che «depurati da sgravi vari, sospensioni e contribuenti deceduti, si riducono a euro 762.262.850». Ovvero 150 euro esatti per ogni siciliano, neonati inclusi. Tu chiamale, se vuoi, evasioni. Innocenti evasioni, dato che le possibilità di essere acciuffati dagli incaricati di Riscossione Sicilia sono bassissime. Quel miliardo e passa, cifra iperbolica, è l’ammontare dei tributi dovuti dai siciliani per il possesso dei loro veicoli e non pagati tra l’anno 2000 e il 2012. Nello stesso periodo, per lo stesso tributo, nella stessa regione, sono state infatti «riscosse somme solo per 169.512.013 euro». Meno del 12% del totale. Numeri e ammissioni che appaiono per la prima volta negli atti della giunta siciliana, grazie alla relazione che accompagna il disegno di legge sulla regionalizzazione della tassa automobilistica. Provvedimento con cui Alessandro Baccei, assessore per l’Economia di Rosario Crocetta, spera di invertire la rotta a partire dal prossimo anno.

In attesa di vedere se la medicina funziona almeno un po’, la diagnosi conferma la estrema originalità della gestione finanziaria della Regione, che a fronte di un debito destinato a raggiungere i 7,9 miliardi a fine 2015 (ma negli angoli bui delle contabilità locali potrebbero nascondersi orrende sorprese), a spese sanitarie pari a 9,2 miliardi l’anno (il 46% delle uscite regionali) e alla incapacità di riscuotere persino un tributo “facile” come quello sull’auto, con sprezzo del ridicolo mette in conto al Servizio sanitario anche quel particolare intervento di chirurgia estetica noto come «sbiancamento anale» (uno dei motivi per cui nei giorni scorsi la procura di Palermo ha fatto arrestare il primario Matteo Tutino, medico personale di Crocetta).

È una buona metafora, questa storia del bollo auto in Sicilia, per spiegare l’incapacità (o l’assenza o la connivenza) delle istituzioni nell’isola. In teoria, evaderlo è impossibile: accanto alla targa di ogni veicolo appaiono il codice fiscale di chi lo possiede e il suo indirizzo di residenza. Ma ci vuole la volontà di andarlo a cercare. E poi in Sicilia tutto sembra fatto apposta per aiutare chi non paga, inclusi i tempi del contenzioso: gli accertamenti per i bolli auto evasi nel 2009 sono stati notificati nel 2012 e iscritti a ruolo solo nel 2015.

È lo stesso Baccei, tecnico di scuola Ernst & Young, messo alle costole di Crocetta da Graziano Delrio, a trovare imbarazzante il confronto con le altre regioni. Col Veneto, ad esempio: il numero di veicoli è simile, anzi in Sicilia ce ne sono di più (4,2 milioni contro 3,9), eppure il gettito che il Veneto ricava dal bollo auto è più che doppio rispetto a quello della Sicilia: 696 milioni di euro contro 345,8 milioni.

Detta altrimenti, se la riscossione del tributo avvenisse con la stessa efficacia con cui è svolta in Veneto, a palazzo d’Orleans, sede della giunta di Crocetta, incasserebbero oltre 300 milioni in più ogni anno e non ci sarebbe stato bisogno di elemosinare una cifra identica presso il governo centrale, come avvenuto nei giorni scorsi. Con grande scandalo dei leghisti, che chiedevano a Matteo Renzi di dare quei soldi proprio al Veneto, colpito dalla tromba d’aria (da conservare, a proposito, le parole di Giovanni Ardizzone, presidente dell’assemblea siciliana e membro dell’Ucd: «I senatori leghisti pensassero al Veneto, regione in cima alla classifica per evasione fiscale»).

Normale, così, che il gettito ricavato in media dal bollo auto di ogni veicolo siciliano (mettendo nel conto anche quelli che non pagano, secondo la regola di Trilussa) sia pari ad appena 81 euro e risulti essere il più basso d’Italia. Il Veneto ne fa 179, il Piemonte 127, la Lombardia 120, l’Emilia-Romagna 134, il Lazio 136 e la Campania 96.

Il confronto con la Campania, che certo non è un modello di efficienza fiscale, è umiliante anche dal punto di vista dei costi: per la gestione delle tasse automobilistiche la Sicilia spende ogni anno 8,5 milioni di euro, mentre la Campania, scrivono i tecnici della giunta, «con un parco veicoli più numeroso, con procedure di aggiudicazione a terzi del servizio, ha costi pari a euro 3.850.000».
Adesso Crocetta e il suo assessore promettono di cambiare tutto. Claudio Melchiorre, esperto di economia siciliana e decano del movimento dei consumatori, è tra quelli che non ci credono: «Le famiglie siciliane vivono con meno di diecimila euro l’anno e non hanno alternative per spostarsi. La Regione chiede soldi che nessuno potrà pagare».

è sempre una media di chi evade che viene spalmata anche su chi non evade
quindi si colpevolizza anche la gente che paga tutte le sue tasse
 
.....perchè non conoscete le potenzialità dei computer
Extra, ma stai a parla' seriamente ?
Comincio a preoccuparmi.
Ne approfitto per un chiarimento a tutti quelli che vivono nel mondo dei sogni.
Queste stime dell'evasione vengono fatte proprio dai famosi computer i quali probabilmente sarebbero in grado di trovare anche uno per uno i contravventori.
Pero' a quel punto ad ognuno di essi si dovrebbe mandare un avviso, una cartella pazza (le cartelle sono sempre pazze) e poi quelli la' votano un altro, vanno a fare casino a LA7, si buttano dalla finestra e nei casi estremi si danno fuoco.
Per evitare tutti questi danni collaterali si lascia tutto come sta.
Di nuovo a ribadire l'ovvio.
 
certo che è previsto non è obbligatorio lavorare
rifiuti il lavoro tre volte e il rdc non lo hai più a vita

A vita ho i miei dubbi.. ci sarà un "daspo per i per i furbetti" ma di durata limitata, 1 o 2 anni
 
A vita ho i miei dubbi.. ci sarà un "caso i per i furbetti" ma di durata limitata, 1 o 2 anni
Una riabilitazione non si nega a nessuno.
Mo' questi fanno i giacobini, ma hanno gia' sbracato sulle loro stesse regole.
Scommettiamo che il limite dei due mandati verra' disatteso ?
 
Imu e Tari, che fatica riscuoterle. Nel Sud d'Italia l'evasione più alta

La città nella quale l’evasione della TARI e maggiormente rilevante è Roma: in tutta la provincia mancano all’appello 149 euro per cittadino, che salgono a 198 euro se si considera Roma come città metropolitana, con la più bassa percentuale nazionale di riscossione sull’accertato (29%).

A livello regionale il primato negativo spetta al Lazio, dove il mancato incasso della tassa dei rifiuti fa registrare una media di 121 euro pro capite (51% la riscossione su importi accertati), seguito dalla Sicilia (circa 77 euro), la Campania (63 euro) e la Calabria (circa 45 euro).

tutto quello che vuoi ma ti rendi conto che c'è gente che paga e chi non paga
se città come roma non si fanno un censimento di tutte le case che hanno ,
non buttano a terra le case abusive che ovviamente non pagano nè iva e nè tasi
con chi te la vuoi prendere? con il cittadino che non paga?
è come se tu pagassi un conto ad un bar, non ti prendi il resto e con chi te la vuoi prendere? con la cassiera che te lo ha dato?
 
Prese un po' di Ovs a 2,5

Perché ho pensato che tra i primi a convenzionarsi con le carte acquisti da rdc saranno quelli della grande distribuzione, tipo ovs appunto, conad etc.
Dite che è un ragionamento del capzo?:mmmm:
 
certo che è previsto non è obbligatorio lavorare
rifiuti il lavoro tre volte e il rdc non lo hai più a vita

Ma nel frattempo percepisci

Io invece ho in mente una dichiarazione da parte dell'interessato che dice: o faccio l'ingegnere, il medico, l'avvocato... oppure non datemi niente Per sempre O fino a quando non trovate il lavoro compatibile per me...
 
Prese un po' di Ovs a 2,5

Perché ho pensato che tra i primi a convenzionarsi con le carte acquisti da rdc saranno quelli della grande distribuzione, tipo ovs appunto, conad etc.

e sarebbero stupidi a non farlo
comunque il pos è abbastanza diffuso , ce l'ha pure il mio salumiere sotto casa
 
scusate ma per avere il bancomat devi avere un C/C, ma uno povero in canna si apre un conto corrente?

per non parlare della fantomatica "app" per pagare l'affitto di casa...per l'app serve un cell, se sono povero chi me lo dà il cell?

infine visto lo stanziamento di soli 10 miliardi x 6 milioni di poveri, (che fan 138 euro a testa) mi vien da pensare che sarà molto più ridotta la platea...
chi prenderà 780 interi saranno pochini, tutti gli altri prenderanno cifre ridicole (100-200 euro) e sulla base di cosa?

infine non capisco perché sia 780 uguale in tutta italia... 780 euro al nord sono molti meno di 780 al sud in qualche paesino di montagna.

I 780 € finiranno a Rom e Extracomunitari con tanti figli e con redditi bassissimi e ISEE da fame (quello era lo scopo già da prima nel programma scritto dai 5S prima delle elezioni) e a tanti mafiosi e picciotti del sud nullatenti che gestiscono le varie mafie e che hanno votato in massa 5S, voto di scambio quello è:D, al resto di quel millione circa di persone Italiane che ne beneficerà e veramente povere (o poco più se danno 100/200 €), spetterà quasi nulla, possono frignare quanto vogliono, il RDC è un INGANNO, questo inganno verrà svelato presto, infatti badano bene a svelare le cifre, con 10 miliardi ci si puliscono il posteriore e tutti vedranno quanto sarà lunga la tana del bianconiglio :D
 
Una riabilitazione non si nega a nessuno.
Mo' questi fanno i giacobini, ma hanno gia' sbracato sulle loro stesse regole.
Scommettiamo che il limite dei due mandati verra' disatteso ?

Io sinceramente lo spero, perché io "er Che Guevara de noantri" Di Battista non riesco proprio a vederlo al governo.. preferisco di gran lunga Di maio, il quale senz'altro ha anche lui i suoi colpi di testa.. Ma in generale è senz'altro più equilibrato e meno ideologizzato
 
Prese un po' di Ovs a 2,5
Perché ho pensato che tra i primi a convenzionarsi con le carte acquisti da rdc saranno quelli della grande distribuzione, tipo ovs appunto, conad etc.
Dite che è un ragionamento del capzo?:mmmm:
No, prendi anche qualcosa di automotive, di quelli che vendono la classe A a 150€/mese. :D
 
se il reddito di cittadinanza deve essere tutto speso e' stato gia detto che ca il 20% ritorna subito nelle casse dello stato..?? 😁😁😁

Anche di questo deve essere tenuto conto quando si calcolano i miliardi che servono...
 
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