Renzi:I soldi di quota100 vadano a famiglie,giovani e stipendi.

Che poi tutti fan finta di non conoscere la reale età di chi ha richiesto quota 100:

Meno di 190 mila lavoratori (184.890) hanno presentato domanda di uscita con quota 100:
71.831 con un'età fino a 63 anni (39%)
78.896 tra i 63 e i 65 anni ( 43%)
34.163 oltre i 65 anni (18%)

La stragrande maggioranza di chi accede a Quota 100 ha più di 63 anni.

Il resto sono pippe del bullo di Rignano sull'Arno.

Guarda che il fatto che i richiedenti quota cento siano pochi (in relazione alla spesa) costituisce un'aggravante.
Per regalare una mancia elettorale di prepensionamento a sole 250 mila persone da qui al 2021 (poi la legge scade come una mozzarella creando un grande scalone), il tuo amico capitone spende da 35 a 45 miliardi tra spesa pensionistica ed aumenti spread dal 2019 fino 2024/2025 (infatti gli ultimi prepensionati con quota cento andranno in pensione nel 2021/2022 ma sarebbero dovuti andare in pensione mediamente dal 2025/2026).

E poi aggiungeremo quanti miliardi ancora ci costerà indirettamente la quota cento: infatti quale governo potrà permettere un assurdo gradone dal 2022 tra chi è nato un giorno dopo il fortunato della quota cento e dovrebbe attendere per 5/6 anni la pensione fino al compimento dei 67/68 anni?
 
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Guarda che il fatto che i richiedenti siano pochi costituisce un'aggravante.
Per regalare una mancia elettorale di prepensionamento a sole 250 mila persone da qui al 2021 (poi la legge scade come una mozzarella creando un grande scalone), il tuo amico capitone spende da 35 a 45 miliardi tra spesa pensionistica ed aumenti spread da 2019 fino 2024/2025 (infatti gli ultimi prepensionati andranno in pensione nel 2021/2022 ma sarebbero dovuti andare in pensione mediamente dal 2024/2025).

E poi vedremo quanto ci costerà indirettamente la quota cento: quale governo potrà permettere un assurdo gradone dal 2022 tra chi è nato un giorno dopo il fortunato della quota cento e dovrebbe attendere per 5/6 anni la pensione fino al compimento dei 67/68 anni?

Ma tu come li fai i conti?

35/45 miliardi di cosa, di balle nella testa di chi ti racconta queste ******* e di chi ci crede?

Fenomeno!

La Quota 100 ANTICIPA (mediamente di 4 anni) l'età della pensione di vecchiaia. Tutte queste persone avrebbero comunque diritto alla pensione raggiunti i 67 anni di età.


Ma ragionare con la propria testa no, eh?
 
Secondo te i 3/4 milioni di lavoratori in nero non esistono in Italia?
:D

Questi adesso prendono (in buona parte) il reddito di cittadinanza o la pensione anticipata.

https://www.avvenire.it/economia/pagine/oltre-3-3-milioni-di-lavoratori-in-nero

Questa è gente che non ha i contrubuti per avere una pensione. Ragiona.

Non ho mai visto un disegnatore tecnico che va in pensione e poi va a raccogliere pomodori in nero! Ma come caspita ragioni?

Si fa riassumere, dopo 15 gg, nella stessa azienda dove lavorava, altro che nero!
 
Guarda che il fatto che i richiedenti siano pochi costituisce un'aggravante.
Per regalare una mancia elettorale di prepensionamento a sole 250 mila persone da qui al 2021 (poi la legge scade come una mozzarella creando un grande scalone), il tuo amico capitone spende da 35 a 45 miliardi tra spesa pensionistica ed aumenti spread da 2019 fino 2024/2025 (infatti gli ultimi prepensionati andranno in pensione nel 2021/2022 ma sarebbero dovuti andare in pensione mediamente dal 2024/2025).

E poi vedremo quanto ci costerà indirettamente la quota cento: quale governo potrà permettere un assurdo gradone dal 2022 tra chi è nato un giorno dopo il fortunato della quota cento e dovrebbe attendere per 5/6 anni la pensione fino al compimento dei 67/68 anni?



Qui ti stai arrampicando sugli specchi eh, il costo della quota 100 è relativo solo ai soldi usciti, se altri gridavano allo scandalo per scopi politici terrorizzando gli investitori la responsabilità dello spread sarà loro, per altro se fossero onesti avrebbero dovuto parlare di risparmi sulle pensioni, almeno nel lungo termine, perché le critiche della sinistra a quota 100 non sono mai state per la spesa dell'INPS ma dal fatto che ai lavoratori la quota 100 non conveniva… se non conveniva ai lavoratori conveniva (nel lungo termine) all'INPS che risparmiava, difatti l'ente ha sempre detto che quota 100 era/è sostenibile.

Comunque vedi un po' qua:




Pensioni: sistema in buona salute, ma incombe quota 100 -23/10/19 14:11

ROMA (MF-DJ)--Il sistema pensionistico italiano e' in buona salute, ma incombe Quota 100. Dalle anticipazioni del 7* Rapporto a cura del Centro Studi e Ricerche Itinerari Previdenziali emerge che nel 2018 il numero dei pensionati e' risultato il piu' basso degli ultimi 22 anni: 16.004.503 mentre il numero dei lavoratori attivi regolari che pagano i contributi e le imposte e' stato il piu' alto di sempre con 23.214.949, superiore anche al record del 2008, ultimo anno positivo prima della grande crisi.Dal Rapporto che verra' presentato al Governo nel febbraio prossimo risulta che il sistema pensionistico tiene e si rafforza perche' il fondamentale rapporto tra attivi e pensionati si porta a 1,435, miglior risultato degli ultimi 22 anni. Al 31/12/2018 ci sono ancora circa 653.000prestazioni in pagamento da oltre 38 anni e circa 3,5 milioni da oltre 26 anni.Nel dettaglio, prosegue anche nel 2018 la riduzione del numero dei pensionati che ammontano a 16.004.503, 37.349 in meno rispetto al 2017 e 60.000 in meno rispetto al 2016. La riduzione e' inferiore rispetto ai circa 115.000 in meno tra il 2016 e il 2015 e 195.000 in meno sul 2014; tuttavia, per l'11* anno consecutivo, il numero si riduce e, nel 2018 - dopo il massimo toccato nel 2008 - segna il valore piu' basso dal 1997. Questo risultato e' certamente un effetto congiunto della cancellazione di pensioni erogate in giovane eta' e che duravano da oltre 35 anni e delle riforme degli ultimi 27 anni che stanno producendo effetti positivi sul sistema.A fine 2018 gli occupati sono risultati 23,215 milioni (17,896 mln di lavoratori dipendenti e 5,319 mln di autonomi), cioe' lo 0,8% in piu' rispetto al 2017. Dopo l'incremento di 293.085 attivi registrato tra il 2015 e il 2016 e di 265.121 nuovi lavoratori tra il 2017 e il 2018, si tratta del miglior risultato di tutti i tempi per il nostro Paese, che supera anche il record toccato nel 2008 con 23,090 mln di occupati. Il tasso di occupazione e' stato pari al 58,5%, tra i migliori di sempre insieme proprio a quello del 2008 (era il 58,7% a fronte pero' di una popolazione meno numerosa); quello femminile tocca quota 49,6%, anch'esso tra i piu' elevati in assoluto. Da questi due primi dati si possono trarre almeno due indicazioni importanti per un sistema pensionistico a ripartizione come quello italiano: la prima e' che entrambi i dati segnano un record storico con l'occupazione ai massimi e i pensionati ai minimi; il secondo e' che il rapporto tra occupati e pensionati, fondamentale per la tenuta del nostro sistema, ha toccato il livello di 1,4505, contro l'1,435 del 2017 e il 1,417 nel 2016; anche in questo caso siamo in presenza del miglior risultato di sempre, molto prossimo all'1,5 indicato nei precedenti Rapporti come soglia necessaria per la stabilita' di medio lungo termine del sistema.Se dal numero di 16.004.503 pensionati, si sottraggono i titolari di assegni e pensioni sociali, pensioni di guerra e percettori di prestazioni di invalidita' e indennita' di accompagnamento per un totale di 3.723.945 pensionati totalmente o parzialmente assistiti e circa 280.000 delle 716.213 pensioni indennitarie, per un totale di 4 milioni, il rapporto attivi pensionati vero, cioe' pensionati previdenziali su lavoratori attivi che versano i contributi, passa da 1,435 a 1,94. I rapporti sono diversi tra le varie categorie: particolarmente sfavorevole per i lavoratori agricoli (coltivatori diretti, coloni e mezzadri) con 1 solo attivo ogni 3 pensionati; al contrario, molto positivo per i liberi professionisti con 3,24 attivi per ogni pensionato. Per i dipendenti del settore privato il rapporto si attestaa 1,594, per i dipendenti pubblici il valore scende a 1,144. Dati che, nel complesso, certificano quindi la tenuta del sistema, almeno fino al 31 dicembre 2018: ancora da valutare pero' l'impatto di Quota 100 sia sul numero complessivo dei pensionati sia sul delicato e fondamentale rapporto attivi/pensionati. pev (fine) MF-DJ NEWS 23-ott-2019 14:10
 
Ma tu come li fai i conti?

35/45 miliardi di cosa, di balle nella testa di chi ti racconta queste ******* e di chi ci crede?

Fenomeno!

La Quota 100 ANTICIPA (mediamente di 4 anni) l'età della pensione di vecchiaia. Tutte queste persone avrebbero comunque diritto alla pensione raggiunti i 67 anni di età.


Ma ragionare con la propria testa no, eh?

Mediamente un anticipo medio di 4 anni per 300.000 persone che prendono 28.000/30.000 anno di pensione quanto fanno secondo te? Non fanno fino a 36 miliardi?
E poi aggiungici i 3/4 miliardi annui di aumento di spesa interessi per gli aumenti spread dei 500 miliardi di btp collocati negli scorsi 15 mesi e poi anche la spesa in più per i titoli di stato quelli collocati nei prossimi mesi visto che lo spread con Spagna e portogallo non lo puoi azzerare in 30 giorni dopo i danni fatti.
 
Mediamente 4 anni per 300.000 persone che prendono 25/30.000 anno pensione quanto fanno secondo te? Non fanno fino 36 miliardi?
E poi aggiungici i 3/4 miliardi annui di aumento di spesa interessi per gli aumenti spread dei 500 miliardi di btp collocati negli scorsi 15 mesi e poi anche la spesa in più per i titoli di stato quelli collocati nei prossimi mesi visto che lo spread con Spagna e portogallo non lo puoi azzerare in 30 giorni dopo i danni fatti.

25/30000€ l'anno? E che sono, tutti dirigenti?

secondo te uno che ha uno stipendio tale da garantirgli una pensione da 25/30K€ netti all'anno smette di lavorare uno, due, tre anni prima?
Ma va là....

Dav, falla finita, continui a inanellare una serie di puttanate galattiche.

E comunque non sono 300.000. Alla fine dei tre anni, se va bene, saranno 220/250.000 (il numero dei richiedenti , dopo il "tappo"iniziale, si è molto ridotto)
 
Ultima modifica:
I retributivi sono stati favoriti dalla quota cento anche se retributivi all'80 per cento.

Per il resto non puoi fare nulla per via della Consulta. Puoi solo piangere sul latte versato e piangeremo anche sui retributivi della quota cento (all'80 per cento).

Mi spieghi gentilmente a chi ti riferisci con "retributivi all'80%" ?

Provo a indovinare: quelli che rientra(va)no nel calcolo retributivo fino al 2012, e che sono passati al contributivo per gli ultimi 8 anni (considerando che il 2019 è quasi finito).

Bene, allora, se sono questi, vediamo come sono messi oggi: per rientrare ancora nel "vecchio retributivo" era necessario avere 18 anni di contributi versati al 31/12/1995; ne sono passati altri 24 (dal 1/1/1996 al 31/12/2019); salvo buchi lavorativi, hanno quindi 18+24=42 anni di contributi!! Mal che vada, gli mancano 10 mesi alla pensione anticipata (se uomini; se sono donne invece hanno già maturati tutti gli anni necessari!). Se poi consideriamo anche che l'età effettiva di pensionamento negli ultimi anni è stata pari a 62,1 anni, c'è da credere che siano praticamente già tutti in pensione.

Quindi di cosa stiamo parlando? Di qualche decina di casi relativi ad anziani che hanno perso il lavoro e non sono arrivati a 42 anni di contributi? Seriamente?

Se ho sbagliato qualche calcolo, segnalamelo pure, altrimenti davvero stiamo parlando di aria fritta.
 
Questa è gente che non ha i contrubuti per avere una pensione. Ragiona.

Non ho mai visto un disegnatore tecnico che va in pensione e poi va a raccogliere pomodori in nero! Ma come caspita ragioni?

Si fa riassumere, dopo 15 gg, nella stessa azienda dove lavorava, altro che nero!

Secondo te i 3/4 milioni di lavoratori in nero esistenti in Italia sono solo raccoglitori di pomodori?
:D

Non credi che tra loro vi siano molti prepensionati e percettori di r.d.c.?
 
Ma tu come li fai i conti?

35/45 miliardi di cosa, di balle nella testa di chi ti racconta queste ******* e di chi ci crede?

Fenomeno!

La Quota 100 ANTICIPA (mediamente di 4 anni) l'età della pensione di vecchiaia. Tutte queste persone avrebbero comunque diritto alla pensione raggiunti i 67 anni di età.


Ma ragionare con la propria testa no, eh?

guardi lo Stato ha accantonato malcontati 40 miliardi per quota100, veda lei chi fa i conti e chi fa casino

Per finanziare questa misura è stato creato, con la legge di Bilancio per il 2019, un apposito Fondo - il “Fondo per la revisione del sistema pensionistico” - la cui dotazione è pari a 3,9 miliardi per il 2019, 8,3 miliardi per il 2020, 8,6 miliardi per il 2021, 8,1 miliardi per il 2022 e 7 miliardi di euro ogni anno a partire dal 2023.
 
guardi lo Stato ha accantonato malcontati 40 miliardi per quota100, veda lei chi fa i conti e chi fa casino

Per finanziare questa misura è stato creato, con la legge di Bilancio per il 2019, un apposito Fondo - il “Fondo per la revisione del sistema pensionistico” - la cui dotazione è pari a 3,9 miliardi per il 2019, 8,3 miliardi per il 2020, 8,6 miliardi per il 2021, 8,1 miliardi per il 2022 e 7 miliardi di euro ogni anno a partire dal 2023.

Guardi, gliel'ho già spiegato: queste persone andrebbero comunque in pensione a 67 anni di età. Quindi il MAGGIOR costo da considerare è quello dell'anticipo medio di quattro anni rispetto a tale data.
Se ci arriva bene, altrimenti le faccio un disegnino.
 
Mi spieghi gentilmente a chi ti riferisci con "retributivi all'80%" ?

Provo a indovinare: quelli che rientra(va)no nel calcolo retributivo fino al 2012, e che sono passati al contributivo per gli ultimi 8 anni (considerando che il 2019 è quasi finito).

Bene, allora, se sono questi, vediamo come sono messi oggi: per rientrare ancora nel "vecchio retributivo" era necessario avere 18 anni di contributi versati al 31/12/1995; ne sono passati altri 24 (dal 1/1/1996 al 31/12/2019); salvo buchi lavorativi, hanno quindi 18+24=42 anni di contributi!! Mal che vada, gli mancano 10 mesi alla pensione anticipata (se uomini; se sono donne invece hanno già maturati tutti gli anni necessari!). Se poi consideriamo anche che l'età effettiva di pensionamento negli ultimi anni è stata pari a 62,1 anni, c'è da credere che siano praticamente già tutti in pensione.

Quindi di cosa stiamo parlando? Di qualche decina di casi relativi ad anziani che hanno perso il lavoro e non sono arrivati a 42 anni di contributi? Seriamente?

Se ho sbagliato qualche calcolo, segnalamelo pure, altrimenti davvero stiamo parlando di aria fritta.

Un buon numero di domande di quota cento è già arrivato e riguarda chi aveva i requisiti entro fine 2018 (quindi tutti quelli che avevano 41 anni di contributi a fine 2018 o inizi 2019 hanno solo 7/8 anni di contributivo). E sono quelli che costano di più.

Inoltre anche quelli che avevano 16/17 anni di retributivo fino al 31/12/1995 ( ai quali aggiungeranno un contributivo 21 anni e più) godono di un prepensionamento di tutto rispetto in confronto della pensione dei prossimi anni che sarà sempre più contributiva.

Tu come ti spieghi il fatto che la pensione media calcolata per quota cento del 2019 è 1800/1900 euro?
E come ti speghi il fatto che la spesa pensionistica in più per il 2020 sarà di quasi 15 miliardi maggiore rispetto al 2018 ( di cui circa 10 dovuti a quota cento)?
 
Un buon numero di domande di quota cento è già arrivato e riguarda chi aveva i requisiti entro fine 2018 (quindi tutti quelli che avevano 41 anni di contributi a fine 2018 o inizi 2019 hanno solo 7/8 anni di contributivo). E sono quelli che costano di più.

Inoltre anche quelli che avevano 16/17 anni di retributivo fino al 31/12/1995 ( ai quali aggiungeranno un contributivo 21 anni e più) godono di un prepensionamento di tutto rispetto in confronto della pensione dei prossimi anni che sarà sempre più contributiva.

Tu come ti spieghi il fatto che la pensione media calcolata per quota cento del 2019 è 1800/1900 euro?
E come ti speghi il fatto che la spesa pensionistica in più per il 2020 sarà di quasi 15 miliardi maggiore rispetto al 2018 ( di cui circa 10 dovuti a quota cento)?

Quelli che per primi han fatto domanda ormai sono già in pensione, che fai, torni indietro e li riporti al lavoro?

Quando si parla di eliminare quota 100, si parla, ben che vada, di toglierla dal 2020; quindi, ripeto e confermo, gli eventuali pensionandi (quasi) retributivi avranno 42 anni di contributi, praticamente saranno pochissimi, e comunque a pochi mesi dal diritto di pensionamento anche senza quota 100.

Perché la pensione media calcolata per chi esce con quota 100 è di 1800/1900 euro (lordi)? Intanto sarebbe interessante sapere se è un calcolo (su chi è già uscito) o una stima (per chi uscirà). La spiegazione mi pare comunque abbastanza logica: chi può contare su una pensione di quell'entità si prende quota 100 e scappa, chi si fa fare il calcolo e realizza che l'importo spettante è insufficiente resta al lavoro. E infatti nel privato escono principalmente impiegati/quadri.

Infine, per quanto riguarda l'incremento di spesa pensionistica stimato, la storia è un po' più lunga, mi serve più tempo per spiegarla chiaramente (anche perché vedo che ci sta provando Amicone senza successo).
 
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Guardi, gliel'ho già spiegato: queste persone andrebbero comunque in pensione a 67 anni di età. Quindi il MAGGIOR costo da considerare è quello dell'anticipo medio di quattro anni rispetto a tale data.
Se ci arriva bene, altrimenti le faccio un disegnino.

vediamo il disegnino
 
Non sono lordi.
Soprattutto devi moltiplicare la pensione media annuale per gli anni che vanno dai 63,5 agli 80/82 di vita media tra uomini e donne.

Caro DAV, una pensione da 1800 netti significa uno stipendio da 2300 netti. E' quella di un quadro. M;a i quadri sono pochi, la maggior parte delle persone a fine carriera (operai, impiegati, insegnanti, pubblici dipendenti, infermieri) ha uno stipendio netto di 1500/1800€, dove vivi?

questa è una tabella del 2014 ma, come ben saprai in cinque anni non vi è stato nessun aumento significativo nè di pensioni, nè di stipendi.

pensioni-tabella-2.gif
 
Ultima modifica:

Te ne faccio un'altro visto che ti bevi tutte le tabelle che trovi sul web e le posti senza informarti :

Hai controllato se quella tabella raffronta la spesa per le pensioni AL LORDO?

No perchè, casomai tu non lo sappia ( enon lo sai), da noi c'è una tassazione anche sulle pensioni, mediamente del 27% di IRPEF, cosa che negli altri paesi non c'è o quasi.

(e difatti i nostri pensionati vanno a vivere in Portogallo, chi può).

La tabella che posti è completamete fuorviante.
 
Caro DAV, una pensione da 1800 netti significa uno stipendio da 2300 netti. E' quella di un quadro. M;a i quadri sono pochi, la maggior parte delle persone a fine carriera (operai, impiegati, insegnanti, pubblici dipendenti, infermieri) ha uno stipendio netto di 1500/1800€, dove vivi?

questa è una tabella del 2014 ma, come ben saprai in cinque anni non vi è stato nessun aumento significativo nè di pensioni, nè di stipendi.

Vedi l'allegato 2636848

Applausi.
 
Te ne faccio un'altro visto che ti bevi tutte le tabelle che trovi sul web e le posti senza informarti :

Hai controllato se quella tabella raffronta la spesa per le pensioni AL LORDO?

No perchè, casomai tu non lo sappia ( enon lo sai), da noi c'è una tassazione anche sulle pensioni, mediamente del 27% di IRPEF, cosa che negli altri paesi non c'è o quasi.

(e difatti i nostri pensionati vanno a vivere in Portogallo, chi può).

La tabella che posti è completamete fuorviante.


ma abbiamo finalmente il professor "pago solo io" a confronto aperto e sereno da rosolare lentamente

Ci sei cascato come un pollo e adesso rosoli...


Ci spieghi con parole sue per quale ragione la tassazione sul reddito pensionistico (che è prelevata sotto forma di ritenuta alla fonte dal sostituto d'imposta, che è... completi Lei chi è la prego...)

ci spieghi dicevamo per quale ragione il confronto non dovrebbe essere al NETTO sostenibile, anzi sarebbe come scrive lei "fuorviante"
 
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