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Si, sarebbe interessante cominciare a mettere giù dei numeri. Di disperati e delinquenti ne arrivano in continuazione e da molto tempo molte molte migliaia al giorno, uniti a quelli già giunti siamo a percentuali folli. Di quei diversi pensionati tedeschi, mettici pure quelli con motivi d'amore, quanti sono?
Io personalmente vedo e sento parlare ad ogni piè sospinto solo afro, nordafro, rumeno, lingue esteuropee, una crem de la crem mondiale.
Possiamo, potete sempre mettere la testa sotto la sabbia e non vedere e non sentire e non capire, voler capire. La verità è che la terra dei cachi, ex belpaese, attrae solo degrado. Con la dolosa complicità di chi comanda, in comunella con quelli che dicono che rendono-di-più-della-droga.
Mi pare ovvio che i grossi numeri nei flussi migratori siano fatti dai disperati, è sempre stato così, in tutte le epoche e in tutti i paesi (anche se i governi cercano di favorire i flussi alto reddito/formazione specialistica, in modo più o meno efficace).
Gli italiani che andavano all'estero qualche anno fa (USA, Argentina, Germania, Belgio ecc.) erano spinti dal bisogno (e non parlo del bisogno di trovare una spiaggia più bella dove attendere che maturino le cedole).
Detto questo, ci sono molti paesi a concentrazione assai più alta di immigrati rispetto a noi (Francia, GB, Germania tanto per restare nei dintorni), non credo che la % di immigrati sia direttamente correlata alla qualità della vita degli "indigeni", benché sia un aspetto di cui tener conto.