Riforma del catasto

Sei favorevole ad una revisione del catasto?


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E in tutto questo perchè il fisco dovrebbe adeguarsi?

PS. Antibes come alternativa è bella, è per chi non sopporta la nebbia? ...Milano è cool, Antibes è hot...:D

Antibes è bellissima, se ti capita di passare per sophia antipolis prova a notare quanti accenti italiani senti...
 
Antibes è bellissima, se ti capita di passare per sophia antipolis prova a notare quanti accenti italiani senti...

Non sono certamente expat skillati che avevano come alternativa quella di vivere a Milano direi...era questo che volevo evidenziare, non se sia bella o meno, non la conosco pur avendo girato abbastanza Francia...
 
Per il lavoratore laureato medio, non per il ricercatore...

Si, è pieno di aziende tecnologiche in vari settori: consulenza It, sviluppo prodotti propri e RD di diversi gruppi multinazionali.

Sophia antipolis è il parco tecnologico, Antibes è la cittadina più vicina.

Geografia a parte, il punto è che dall'Italia escono molti più lavoratori qualificati di quanti ne entrano, perché la società italiana si regge sulla stra-tassazione della classe media lavoratrice (riprova ne è la revisione del catasto, che non si concretizza nello stanare le dichiarazioni non rispondenti al vero, ma nel ritoccare i valori al mq). Molti italiani dal centro-sud nascono con la consapevolezza di dover emigrare: qualcuno si ferma a Roma e Milano per ragioni "pratiche" (lingua, affetti, legami creati dall'università di provenienza, etc).

Tuttavia se si deve decidere che Milano non piace, praticamente nessuno (a meno che non sia del posto e quindi abbia legami di altro tipo) con cittadina di provincia a 1600/mese (perché a quel punto è decisamente più remunerativo e sicuro fare l'insegnante o l'impiegato del comune).
 
Il problema è che quelli come scrocky (milanese fuori sede con skills appetibili) in Italia tendono sempre più a seguire una delle due vie
- tornano al sud in posizioni di comodo (concorso scuola) o di ripiego (impiego di scarso valore aggiunto di aziendina a 1200/mese) in casa ereditata da famiglia
- si trasferiscono a Monaco di Baviera o Antibes o Barcellona


La soluzione "lascia Milano e vai a Parma/Cremona/Arezzo/Torino" è quella che praticamente non segue nessuno

Non ho ancora letto un esempio concreto, economico, su come ad esempio un raddoppio degli estimi catastali sulla prima casa dovrebbe incentivare questo tipo di lavoratore all'esodo da una grande città, dove guadagna 1.500 euro/mese. Prima casa sulla quale sta pagando un mutuo da 5 anni e lo pagherà per altri 15 anni, sempre a titolo di esempio e non ha seconde case.
- imu prima casa: non c'è
- aumento isee, perdita di benefici, quantifichiamo?
- irpef, c'è la deduzione per la prima casa
 
Considerazioni di Marattin, mio il grassetto.

A pagare un po’ di più sarebbero solo quelli che vedrebbero i propri valori immobiliari eccedere la vecchia rendita in maniera maggiore rispetto alla rivalutazione nazionale: vale a dire coloro che si trovavano in una palese situazione di privilegio, che magari utilizzavano per accedere – tramite l’Isee – a servizi a domanda individuale a cui invece non avrebbero avuto diritto, togliendolo ad altri.

La riforma del catasto non e una stangata | Il Foglio
 
Non ho ancora letto un esempio concreto, economico, su come ad esempio un raddoppio degli estimi catastali sulla prima casa dovrebbe incentivare questo tipo di lavoratore all'esodo da una grande città, dove guadagna 1.500 euro/mese. Prima casa sulla quale sta pagando un mutuo da 5 anni e lo pagherà per altri 15 anni, sempre a titolo di esempio e non ha seconde case.
- imu prima casa: non c'è
- aumento isee, perdita di benefici, quantifichiamo?
- irpef, c'è la deduzione per la prima casa

Una tassa in più o in meno ovviamente non sono l'unico fattore a determinare un trasferimento da Italia all'estero, ma nemmeno dalla città alla campagna.

Se oggi però il sottoposto di scrocky guadagnasse 1500/mese a Milano e vivesse 600/mese ad Arese, magari post-riforma si trovererebbe con 700/mese di canone a causa dell'imu maggiorata che deve pagare il suo padrone di casa.

Facendosi due conti (tra affitti, spese per fare tutti i giorni hinterland/ufficio, etc) scoprirebbe che gli conviene accettare l'idea di tornare a casa della madre in Puglia e iniziare a fare supplenze ingrassando la schiera dei lavoratori precari.

La soluzione magari gli conveniva già da prima, ma 100 euro al mese sono comunque un aggravio che gli sarebbe piovuto in testa totalmente.
 
Si, è pieno di aziende tecnologiche in vari settori: consulenza It, sviluppo prodotti propri e RD di diversi gruppi multinazionali.

Sophia antipolis è il parco tecnologico, Antibes è la cittadina più vicina.

Geografia a parte, il punto è che dall'Italia escono molti più lavoratori qualificati di quanti ne entrano, perché la società italiana si regge sulla stra-tassazione della classe media lavoratrice (riprova ne è la revisione del catasto, che non si concretizza nello stanare le dichiarazioni non rispondenti al vero, ma nel ritoccare i valori al mq). Molti italiani dal centro-sud nascono con la consapevolezza di dover emigrare: qualcuno si ferma a Roma e Milano per ragioni "pratiche" (lingua, affetti, legami creati dall'università di provenienza, etc).

Tuttavia se si deve decidere che Milano non piace, praticamente nessuno (a meno che non sia del posto e quindi abbia legami di altro tipo) con cittadina di provincia a 1600/mese (perché a quel punto è decisamente più remunerativo e sicuro fare l'insegnante o l'impiegato del comune).

Sì per il laureato in materie scientifiche, no per gli altri.

Ciò detto non vedo come una revisione del sistema catastale fatta come proposta possa peggiorare lo stato della classe media lavoratrice e infatti non lo fa.
 
Non ho ancora letto un esempio concreto, economico, su come ad esempio un raddoppio degli estimi catastali sulla prima casa dovrebbe incentivare questo tipo di lavoratore all'esodo da una grande città, dove guadagna 1.500 euro/mese. Prima casa sulla quale sta pagando un mutuo da 5 anni e lo pagherà per altri 15 anni, sempre a titolo di esempio e non ha seconde case.
- imu prima casa: non c'è
- aumento isee, perdita di benefici, quantifichiamo?
- irpef, c'è la deduzione per la prima casa

Non lo hai letto perché non c'è...
 
A chi sostiene che non comportera' alcun aggravio. Ma secondo voi, una riforma di questa portata, la fanno per farsi caldo? Ciao a tutti.
 
In realtà, se continui a leggere l'articolo, Marattin scrive, in relazione a quanto hai evidenziato "Ma nulla di tutto questo accadrà". Ovviamente si dovrà vedere se la sua previsione sarà corretta.

E' vero, Marattin lo considera un argomento secondario rispetto ad altri.

Nel lungo termine la pressione fiscale in Italia aumenterà secondo me, non credo che la crescita derivante dal pnrr ci farà scalare la classifica comparata rispetto ai peers europei, se non in modo temporaneo.
Che l'aumento della tassazione sia sugli immobili, successione, proventi finanziari o altro non lo so, ma credo sia ineludibile. Se non ci sarà un aumento di tassazione ci sarà un taglio dei servizi pubblici che comporterà un aumento delle spese a carico individuale.
Il declino italiano è difficile da frenare, il debito genera effetto snowball.
 
Nel lungo termine la pressione fiscale in Italia aumenterà secondo me, [...]
Che l'aumento della tassazione sia sugli immobili, successione, proventi finanziari o altro non lo so, ma credo sia ineludibile. Se non ci sarà un aumento di tassazione ci sarà un taglio dei servizi pubblici che comporterà un aumento delle spese a carico individuale.

Non condivido il fatto per cui dovremmo crescere meno di altri paesi europei (tagliata dal quote), ma per il resto ho le stesse impressioni (nel lungo la pressione fiscale è probabile che aumenti o che vengano tagliati alcuni servizi).

A quel punto, però, la scelta di dove agire è POLITICA e da essa dipendono le conseguenze.

Oggi, guardando le imposte patrimoniali
- l'Imu seconda casa è di circa l'1% annuo
- l'imposta ereditaria è pressoché nulla
- l'imposta sui depositi liquidi (investiti) è del 0.2% annuo

La riforma del catasto (che riguardi i valori mq e non le categorizzazione) va diretta nell'aumentare il primo punto, che già è il più alto.
Se questa fosse la direzione, la scelta sarebbe di impattare su chi va a vivere in affitto (lavoratori, fuori sede, etc) o su chi non investe i propri risparmi.

Politicamente è una scelta che mi susciterebbe qualche perplessità.
 
Non condivido il fatto per cui dovremmo crescere meno di altri paesi europei (tagliata dal quote), ma per il resto ho le stesse impressioni (nel lungo la pressione fiscale è probabile che aumenti o che vengano tagliati alcuni servizi).

A quel punto, però, la scelta di dove agire è POLITICA e da essa dipendono le conseguenze.

Oggi, guardando le imposte patrimoniali
- l'Imu seconda casa è di circa l'1% annuo
- l'imposta ereditaria è pressoché nulla
- l'imposta sui depositi liquidi (investiti) è del 0.2% annuo

La riforma del catasto (che riguardi i valori mq e non le categorizzazione) va diretta nell'aumentare il primo punto, che già è il più alto.
Se questa fosse la direzione, la scelta sarebbe di impattare su chi va a vivere in affitto (lavoratori, fuori sede, etc) o su chi non investe i propri risparmi.

Politicamente è una scelta che mi susciterebbe qualche perplessità.

Siamo OT e la chiudo qui per non andare fuori tema. Secondo Confindustria (cfr. paragrafo 2.3) le imposte patrimoniali in Italia sono 17 per un gettito totale annuale di circa 37 miliardi.
https://www.money.it/IMG/pdf/16_memoria_confindustria.pdf

Spero tu abbia ragione sulla crescita cioè che l'Italia riuscirà a crescere nel lungo termine tanto quanto gli altri principali paesi europei. Se questo avverrà già sarà un bel risultato ottenuto dalla politica italiana, perchè abbiamo ad esempio la demografia che rema contro.
Tasso di natalita: Italia ultima in UE. Un problema per il Paese
 
Le imposte che gravano sulle case in Italia superano i 40 miliardi di euro, di cui circa metà dall'Imu (seconde case e abitazioni di lusso) e il resto da Irpef, cedolare secca sugli affitti e imposte sugli acquisti (registro, ipotecarie e catastali). E' quanto emerge da una ricerca di Elexia. Il gettito dal mattone è diminuito di circa 3 miliardi, in seguito all'eliminazione dell'Imu sulla prima casa.

Casa: tasse valgono 40 miliardi di euro all'anno,meta da Imu - Ultima Ora - ANSA
 
Crescere come il resto d'Europa ma state scherzando
l'Italia arriverà ad avere il PIL pro capite della Bulgaria
È un Paese completamente disfunzionale anti investimento e anti lavoro, con una specializzazione produttiva da sud est asiatico.
Il declino continua fino a fare la fine del sorcio.
Puoi succhiare tutti i patrimoni che ti pare senza reddito non c'è tassazione che tenga
Ma naturalmente c'è ancora chi è convinto che tassando i ricchi possiamo crescere come la Svezia o l'Olanda

A Sophie antipolis ho due tre ex colleghi ma quale Milano :D stipendi dal doppio al triplo, Ottimo clima, servizi di prim'ordine e lavori qualificati (ICT)
 
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