Sono curioso di vedere l'operato di Draghi, se e quanto sarà incisivo nelle riforme. Il fatto che la riforma fiscale scadenziata per luglio sia già slittata non depone a suo favore, anche perché non ha avviato alcuna spending review, mi aspettavo di meglio. Sulla riforma della giustizia non so valutare gli aspetti legislativi ma con 17.000 assunzioni entro fine '22 dovrebbero velocizzare.
Riforma del catasto
- Creatore Discussione rentista
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Sono curioso di vedere l'operato di Draghi, se e quanto sarà incisivo nelle riforme. Il fatto che la riforma fiscale scadenziata per luglio sia già slittata non depone a suo favore, anche perché non ha avviato alcuna spending review, mi aspettavo di meglio. Sulla riforma della giustizia non so valutare gli aspetti legislativi ma con 17.000 assunzioni entro fine '22 dovrebbero velocizzare.
P.A.T.
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Ringrazio sentitamente tutti coloro che ultimamente hanno iniziato a votare NO, dopo l'iniziale deriva plebiscitaria a favore del SI.
Siamo risalti a ben 9 vs 15.
Dal contesto giornalistico, si e' capito che non vogliono fare la riforma del catasto, che il Corriere ha definito "mitologica" essendo gia' stata prevista da Prodi nel 2006.
Vogliono semplicemente mettere le mani nelle nostre tasche aumentando il prelievo nelle grandi citta' con il pretesto di una non meglio precisata ed identificata riforma del catasto.
Questo e' quanto suggerisce esattamente il Corriere.
Siamo risalti a ben 9 vs 15.
Dal contesto giornalistico, si e' capito che non vogliono fare la riforma del catasto, che il Corriere ha definito "mitologica" essendo gia' stata prevista da Prodi nel 2006.
Vogliono semplicemente mettere le mani nelle nostre tasche aumentando il prelievo nelle grandi citta' con il pretesto di una non meglio precisata ed identificata riforma del catasto.
Questo e' quanto suggerisce esattamente il Corriere.
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Non ho ancora votato, ma sarei orientato per il no, in quanto Pur non essendo una persona benestante ogni riforma riguardante le tasse ha sempre finito per danneggiarmi...
Pensandoci forse sono stato danneggiato proprio perché non sono un super ricco...!!!
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Benjamin_Malaussène
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Cose già note.
Quello che viene contestato per l'Italia, non sono i valori catastali, ma l'esenzione IMU prima casa (che personalmente riterrei anche sensato re-introdurre).
Sono favorevole all' imu su prima casa con detrazione 200 euro. E l'arretrato lo facciamo pagare anche alla Chiesa.
Vaticano, l'Apsa svela il suo tesoro: 4.051 immobili soprattutto a Roma e 1.200 all'estero
Chiesa, a tre anni dalla sentenza Ue che impone la riscossione dell'Imu, lo Stato non ha nemmeno il dato ufficiale sulle somme non versate. Le stime? Fino a 11 miliardi per il periodo 2006-2011 - Il Fatto Quotidiano
Megatron
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Come avevo anticipato si stanno preparando a rimettere l'IMU prima casa ed inasprire quella sulle seconde etc case , con buona pace dei boomers mattonari secondo i quali
" il mattone conviene sempre" ...
Per quanto riguarda la mitologica riforma del catasto se ne parla da decenni ma la verità è che costerebbe troppo farla, chi si prende la briga di stare a rivalutare i rendimenti catastali di ciascun immobile? Molto più semplice ed economico (costo praticamente nullo) operare sul coefficiente di correzione della rendita catastale, che ad oggi è pari a 160.
Bene se quel numeretto lo si porta ad esempio a 200 si ha un aumento della rendita tassabile del 25% , il tutto in modo immediato e senza spese (le uniche spese sono quelle solite del pantalone di turno).
Sul discorso "ce lo chiede l'Europa" , meglio che non commenti, rischierei di diventare volgare...
L'Europa ci chiede un sacco di cose, ad esempio anche la riforma delle concessioni balneari, ferme da decenni...trovo curioso che i vari governicchi che ci sgovernano recepiscano solamente quello che fa comodo .
" il mattone conviene sempre" ...
Per quanto riguarda la mitologica riforma del catasto se ne parla da decenni ma la verità è che costerebbe troppo farla, chi si prende la briga di stare a rivalutare i rendimenti catastali di ciascun immobile? Molto più semplice ed economico (costo praticamente nullo) operare sul coefficiente di correzione della rendita catastale, che ad oggi è pari a 160.
Bene se quel numeretto lo si porta ad esempio a 200 si ha un aumento della rendita tassabile del 25% , il tutto in modo immediato e senza spese (le uniche spese sono quelle solite del pantalone di turno).
Sul discorso "ce lo chiede l'Europa" , meglio che non commenti, rischierei di diventare volgare...
L'Europa ci chiede un sacco di cose, ad esempio anche la riforma delle concessioni balneari, ferme da decenni...trovo curioso che i vari governicchi che ci sgovernano recepiscano solamente quello che fa comodo .
La semplicità di questo approccio (aumento lineare delle rendite catastali) non fa il paio con equità.
Smettiamola di dire che non si può fare, tecnicamente si può fare. Insistete a dire che non si può fare? Se fosse vero, licenziamo un bel po' di dipendenti pubblici che non sono in grado di svolgere l' abc o li demansioniamo e li mettiamo a pulire i cessi e le strade e a raccogliere l'immondizia, con stipendi adeguati alla mansione. Sono populista ?
123abc
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Certo che si può fare, basta incrociare dati OMI e metri quadri presenti nelle visure catastali.
Questo darà luogo a qualche errore per casi del tutto particolari*? Sempre meno dell'iniquità attuale...
*in qualche caso gli errori potrebbero pure trattare più favorevolmente il contribuente.
Megatron
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Forse non hai capito il senso del mio intervento...non ho detto che non sia giusto riformare il catasto, sarebbe sacrosanto (ci sono attici in centro a roma che hanno rendite catastali da case popolari)...il problema è che non si farà per la solita pigrizia burocratica italiota...quindi probabilmente rivaluteranno l'indice di rivalutazione catastale.
Sarò un idealista ma non mi rassegno al fatto che ci si arrenda alla soluzione più facile. Non concordo sul fatto che ci sia solo "pigrizia burocratica italiota" quando sappiamo tutti che è in primis volontà politica: la politica non la fanno solo i politici, la fanno anche i dirigenti "tecnici" dei ministeri
Ma io non ho capito una cosa. Si pensa di allineare il valore catastale con quello di mercato. Anche ammesso che ci si riesca senza errori... le aliquote e i sistema di calcolo dell'IMU è previsto rimangano gli stessi? Perché a quel punto, tanto per fare un esempio un immobile del valore di 650k euro, locato a 30k euro annui, andrebbe a pagare almeno 14k euro di IMU all'anno. E poi l'aliquota IRPEF sui 30k. Praticamente quanti qua ivestono in immobili meglio cambino settore!
APE come parametro nell' algoritmo della valutazione catastale?
Per rigenerare le citta servono politiche fiscali coraggiose - Il Sole 24 ORE
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emanuele28165
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Posto qui perché potrebbe essere lo spunto per teorizzare una riforma che preveda rivalutazioni e detrazioni in base ai componenti del nucleo abitativo:
09/09/2021 11:50 - RSF
"Perché inquilini non vogliono trasferirsi in abitazioni più piccole
LOSANNA (awp/ats) - L'ambiente, la possibilità di privacy e gli status symbol: sono queste le ragioni per le quali gli inquilini non vogliono trasferirsi in appartamenti più piccoli, anche se ciò sarebbe ragionevole in termini di dimensioni della famiglia. Lo ha comunicato oggi il Politecnico federale di Losanna (EPFL).
Lo spazio abitativo occupato dagli svizzeri è sempre più grande: la superficie pro capite è passata da 32 metri quadrati nel 1980 a 46 metri quadrati nel 2019. Per l'ambiente non è una buona notizia: più grande è l'appartamento, più energia ci vuole per riscaldarlo e più risorse vengono consumate nella sua costruzione.
Un team di ricerca dell'EPFL guidato da Anna Pagani ha ora analizzato cosa impedisce agli inquilini di trasferirsi in un alloggio più piccolo raccogliendo circa 900 risposte. I risultati sono stati pubblicati nel Journal of Housing and the Built Environment.
Secondo il sondaggio, circa il 40% degli intervistati ha dichiarato di essersi trasferito in un appartamento più grande anche se la famiglia si era ridotta.
Solo un quarto si è detto disposto a traslocare in un appartamento più piccolo in futuro qualora ci saranno meno persone che vivono in famiglia."
Scrivo teorizzare perché nessuno avrà il coraggio di farlo, soprattutto in paesi come l'Italia dove l'immobiliare ha valore di sacralità.
09/09/2021 11:50 - RSF
"Perché inquilini non vogliono trasferirsi in abitazioni più piccole
LOSANNA (awp/ats) - L'ambiente, la possibilità di privacy e gli status symbol: sono queste le ragioni per le quali gli inquilini non vogliono trasferirsi in appartamenti più piccoli, anche se ciò sarebbe ragionevole in termini di dimensioni della famiglia. Lo ha comunicato oggi il Politecnico federale di Losanna (EPFL).
Lo spazio abitativo occupato dagli svizzeri è sempre più grande: la superficie pro capite è passata da 32 metri quadrati nel 1980 a 46 metri quadrati nel 2019. Per l'ambiente non è una buona notizia: più grande è l'appartamento, più energia ci vuole per riscaldarlo e più risorse vengono consumate nella sua costruzione.
Un team di ricerca dell'EPFL guidato da Anna Pagani ha ora analizzato cosa impedisce agli inquilini di trasferirsi in un alloggio più piccolo raccogliendo circa 900 risposte. I risultati sono stati pubblicati nel Journal of Housing and the Built Environment.
Secondo il sondaggio, circa il 40% degli intervistati ha dichiarato di essersi trasferito in un appartamento più grande anche se la famiglia si era ridotta.
Solo un quarto si è detto disposto a traslocare in un appartamento più piccolo in futuro qualora ci saranno meno persone che vivono in famiglia."
Scrivo teorizzare perché nessuno avrà il coraggio di farlo, soprattutto in paesi come l'Italia dove l'immobiliare ha valore di sacralità.
Sormans
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