Riscatto periodi contributivi - novità 2019/2021

fatto un po' mente locale, riformulo la domanda:

dato l'obiettivo di ottenere il prima possibile la pensione di anzianità
data la mia età attuale di 47 anni
data la mia anzianità contributiva reale di circa 17 anni e 8 mesi ad oggi
dato che sto attendendo il riscatto dei contributi figurativi per il servizio militare

e soprattutto dati i requisiti ad oggi, il riscatto dei 5 anni (o di parte di essi), mi aiuterebbe ad ottenere la pensione di anzianità prima del caso in cui non riscattassi questi buchi contributivi?

Da questo quadro visto che puoi riscattare circa 3 anni (2 per buchi contributivi ed 1 per militare) avresti una anzianità contributiva di circa 21 anni malcontati.
Come se avessi cominciato a lavorare con continuità a 26 anni.
Anche nella improbabile ottimista e attualmente inesistente (e ancor meno probabile per il futuro) possibilità che si potrà andare in aticipata a quota 41 di contributi, li matureresti a 67 anni. Grossomodo corrispondente alla attuale età di "vecchiaia".
Fossi in te non riscatterei. Piuttosto quei soldi mettili nel fondo pensione, che ti dia modo di usufruire della rita (uscita anticipata di 5 anni rispetto l'età prevista per la vecchiaia). Anche fiscalmente sarebbe vantaggioso, essendo i contributi nel fondo pensione completamente deducibili al 100%, a fronte del 50% di detrazione del riscatto.
Hai il forte rischio di fare un riscatto oneroso sostanzialmente inutile al fine del pensionamento anticipato.
 
Da questo quadro visto che puoi riscattare circa 3 anni (2 per buchi contributivi ed 1 per militare) avresti una anzianità contributiva di circa 21 anni malcontati.
Come se avessi cominciato a lavorare con continuità a 26 anni.
Anche nella improbabile ottimista e attualmente inesistente (e ancor meno probabile per il futuro) possibilità che si potrà andare in aticipata a quota 41 di contributi, li matureresti a 67 anni. Grossomodo corrispondente alla attuale età di "vecchiaia".
Fossi in te non riscatterei. Piuttosto quei soldi mettili nel fondo pensione, che ti dia modo di usufruire della rita (uscita anticipata di 5 anni rispetto l'età prevista per la vecchiaia). Anche fiscalmente sarebbe vantaggioso, essendo i contributi nel fondo pensione completamente deducibili al 100%, a fronte del 50% di detrazione del riscatto.
Hai il forte rischio di fare un riscatto oneroso sostanzialmente inutile al fine del pensionamento anticipato.

grazie per la tua analisi della situazione. Ho già fondo pensione saturato al 100% come deducibilità, magari cercherò investimenti alternativi anziché il riscatto dei buchi contributivi.

Una domanda ulteriore:
se i miei conteggi fossero corretti e oltre un anno di militare come contributi figurativi, potessi usufruire di 5 anni completi di riscatto di buchi contributivi (il motivo lo spiego sopra in altro messaggio) a quale età avrei diritto alla pensione di anzianità anticipata (se ne avessi diritto)?
 
Ultima modifica:
grazie per la tua analisi della situazione. Ho già fondo pensione saturato al 100% come deducibilità, magari cercherò investimenti alternativi anziché il riscatto dei buchi contributivi.

Una domanda ulteriore:
se i miei conteggi fossero corretti e oltre un anno di militare come contributi figurativi, potessi usufruire di 5 anni completi di riscatto di buchi contributivi (il motivo lo spiego sopra in altro messaggio) a quale età avrei diritto alla pensione di anzianità anticipata (se ne avessi diritto)?

E' impossibile risponderti in maniera soddisfacente perché l'attuale normativa non te lo consente.
Innanzitutto il requisito di anzianità anticipata, in generale non è correlato all'età, ma al requisito di anni di contribuzione. E sul tema, agli attuali 42 anni e 10 mesi c'è un bell'asterisco in cui indica "requisito da adeguare alla speranza di vita".
Adeguamento alla speranza di vita che per tre anni è stato bloccato dal governo uscente, ma che dal dettato normativo tornerà in vigore (salvo modifiche) fra tre anni.
Sempre per tre anni in via sperimentale c'è quota 100 in cui sono necessari 62 anni di età e 38 di contributi. Ma anche qui… passati 3 anni dove è evidente che tu non raggiungerai i requisiti, torna tutto in discussione, con la norma principale dei 42 anni e 10 mesi da adeguare alla speranza di vita.
Quindi anche se potessi riscattare 5 anni di buchi anziché 2 (+1 di militare) guadagneresti 3 anni. Un pratica come se avessi iniziato a lavorare stabilmente a 23 anni di età.
23 anni + 42 anni e 10 mesi + adeguamento alla speranza di vita. Sei sempre a ridosso dell'età di vecchiaia che dovresti incrociare nel 2040 per cui è prevista una età di 68 anni e 7 mesi.
Per anticipare la pensione ti conviene sempre la RITA a 63 anni e 7 mesi ( 5 anni prima dell'età prevista per la vecchiaia), che però vanifica il riscatto contributivo oneroso.
Io francamente, al tuo posto, attualmente non riscatterei.
Poi, se più avanti ce ne sarà la possibilità e il quadro normativo più stabile sui requisiti necessari, senza robe sperimentali che oggi ci sono domani chissà… rivaluterei tutto in un quadro di chiarezza.
Risparmio la cifra del riscatto (ipotizzo 20mila euro), li investo oggi "fai da te" da ora con orizzonte temporale 63anni e 8 mesi età, e ti serviranno per integrare l'importo della Rita, compensando "fai da te" la penalizzazione dell'uscita anticipata con la RITA...o qualora dovesse esserci una sorta di quota 100 usufruibile concretamente...finanzieresti il costo del riscatto al momento, con la certezza del vantaggio concreto e non ipotetico (per non dire improbabile) che hai allo stato attuale.
 
Comunque:
Circolare numero 36 del 05-03-2019

2.2 Durata del periodo riscattato e ulteriori requisiti richiesti per l’esercizio della facoltà di riscatto



Il periodo scoperto di contribuzione può essere ammesso a riscatto nella misura massima di cinque anni, anche non continuativi. Il periodo deve naturalmente collocarsi in epoca successiva al 31 dicembre 1995 e deve essere compreso tra la data del primo e dell’ultimo contributo comunque accreditato (obbligatorio, figurativo, da riscatto) nelle forme assicurative citate dalla disposizione in esame.
 
grazie mille @Sara78 davvero molto gentile per la tua spiegazione.

Buon Ferragosto
 
A questo punto chi paga contributi volontari farebbe meglio che utilizzasse la pace contributiva? E se disoccupato ma a carico del coniuge, lavoratore dipendente, il 50% può detrarlo quest' ultimo nella sua dichiarazione dei redditi?
 
ci vuole molto per ottenere l'accredito dei contributi figurativi?

Io l'ho fatto in primavera. L'INPS ha prima chiesto il foglio matricolare al corpo di appartenenza (prima era un documento da reperire autonomamente) e poi mi ha accreditato l'anno di contribuzione figurativa.
In tutto una quarantina di giorni (gestito dalla sede INPS di Roma Montesacro).
 
Vi condivido la mia esperienza.

Ho fatto domanda per "Riscatto di periodi non coperti da contribuzione ai sensi dell’art. 20, commi da 1 a 5, del Decreto Legge 28 gennaio 2019, n. 4 convertito con
modificazioni in legge 28 marzo 2019, n.26".
Nella domanda ho inserito un mese solo, per vedere quanto mi sarebbe costato un periodo più lungo.
Un cifra molto abbordabile, ma che moltiplicata per 12 diventa di qualche migliaia.
Ci hanno messo diversi mesi per fare il conteggio.
Il sistema adesso riporta la cifra pagata nella scheda della gestione separata.
 
vorrei anche io cortesemente un chiarimento:

dipendente pubblico maturo i 42 anni e 10 mesi il 31 Agosto 2020.
Ci sono dei periodi di aspettativa (1 anno) e dei periodi part time (sei anni) compresi. Mi conviene riscattare questi periodi?
Di quanto aumenta/ diminuisce la mia pensione?
 
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