Ristipula polizza vita Pramerica o nuova?

per fare una copertura fatta bene bisogna andare di TCM.
In mia modestissima opinione se ti fai spannometricamente i conti del residuo mutuo a data attuale + minimo tre annualita' di retribuzione annua netta tue X annualita' a scadenza del mutuo con TCM decrescente non sbagli di sicuro.
Cosi ti scali man mano dalla copertura il capitale mutuo e ti resta da parte la quota capitale superstiti.
Considerando anche che verosimilmente piu' ti avvicini alla ventennalita' piu' i minori entrano in eta' lavorativa ed in grado di autosostenersi economicamente.
Altrimenti ancora piu' interessante sarebbe fare 2 coperture su TCM, la prima a decrescenza col mutuo e la seconda a taglio fisso da qua a quando ritieni che gli eredi possano essere autosufficienti.
Oltre a queste valuta le relative coperture IP ed IPM (magari con franchigia medioalta per abbassare il tasso di premio).
Personalmente evito i polizzoni misti che includono maggiorazioni decesso in polizze finanziarie di accantonamento.
Sono solitamente costose oltre che poco flessibili.

non ho capito il calcolo che facevi, me lo potresti rispiegare? grazie
il mutuo è nuovo, appena fatto da 240k su 20 anni, il bimbo ha un anno e mezzo
 
non ho capito il calcolo che facevi, me lo potresti rispiegare? grazie
il mutuo è nuovo, appena fatto da 240k su 20 anni, il bimbo ha un anno e mezzo

Era per avere il capitale complessivo da assicurare.
In una situazione di normalità patrimoniale io assicurerei almeno tre volte (Se ben di più meglio) la retribuzione annua Netta oltre al complessivo dell’esposizione finanziaria.
Quindi a far le cose fatte bene una tcm decrescente da 240 mila euro della durata del mutuo ed una tcm fissa con durata la maggiore età dei figli da (esempio) 50 mila euro x 3 = 150.000
 
ok...devo vedere quanto costa farne due così, immagino non poco
 
No, non credo visto il costo.

71 euro è per la sola invalidità da malattia , con capitale di 200k, franchigia 66% (immagino sia la % di invalidità)

secondo voi ha senso, per uno come me che fa un lavoro d'ufficio e senza rischi anche in ambito extralavoro particolari, stipulare sia una TCM che un invalidità permanente da infortunio che copre anche il caso morte da infortunio oltre che l'invalidità permanente? non è un doppione?
 
71 euro è per la sola invalidità da malattia , con capitale di 200k, franchigia 66% (immagino sia la % di invalidità)

secondo voi ha senso, per uno come me che fa un lavoro d'ufficio e senza rischi anche in ambito extralavoro particolari, stipulare sia una TCM che un invalidità permanente da infortunio che copre anche il caso morte da infortunio oltre che l'invalidità permanente? non è un doppione?

Se ritieni di essere poco esposto a rischi di infortunio puoi anche solo coprire l'invalidità da malattia, queste sono anche scelte a seconda del tipo di vita che conduci e del tuo grado di avversione al rischio. Sicuramente se integri con una polizza separata solo per il rischio di infortunio la garanzia caso morte in questa specifica polizza non devi inserirla (hai già la TCM) e, come per la malattia, puoi selezionare la franchigia 66% per moderarne il costo.
 
Era per avere il capitale complessivo da assicurare.
In una situazione di normalità patrimoniale io assicurerei almeno tre volte (Se ben di più meglio) la retribuzione annua Netta oltre al complessivo dell’esposizione finanziaria.
Quindi a far le cose fatte bene una tcm decrescente da 240 mila euro della durata del mutuo ed una tcm fissa con durata la maggiore età dei figli da (esempio) 50 mila euro x 3 = 150.000

nel caso optassi per una TCM costante al posto di decrescente, che importo assicureresti? facendone solo una
 
nel caso optassi per una TCM costante al posto di decrescente, che importo assicureresti? facendone solo una

stesso importo, la parte in decrescenza per me era atta solo a tutelare la banca.
l'importo comunque e' una valutazione strettamente personale, io ti ho dato solo una idea di massima per il minimale da prendere in considerazione, poi vale il principio che piu' alzi i massimali meglio e' in questi casi (dato che di fatto son soldi che vanno ai figli).
 
certamente, il problema è il costo, ora pago 400 euro, sicuramente rifacendola ora 7 anni dopo e aumentando i massimali pagherò di più, un conto è pagarne 100/200 in più , un conto più del doppio magari
 
nel caso optassi per una TCM costante al posto di decrescente, che importo assicureresti? facendone solo una

Quello dipende anche da te, di sicuro deve coprire tutto il mutuo, potresti pensare ragionando su 250k; in considerazione del fatto che ogni anno dovresti liberarti di circa 10k di quota capitale del mutuo man mano che invecchi aumenteresti la copertura per coprire il tenore di vita dei tuoi cari. Genericamente la probabilità di morte per un uomo di 40 anni nei prossimi 5 anni è di circa lo 0.6%, da 45 a 50 è di 0.9%, da 50 a 55 di 1.5%, tra 55 e 60 di 2.4% e infine da 60 a 65 di quasi il 4% quindi questo significa che più della metà del costo della tua copertura serve dai 55 ai 65 anni (questo ragionamento forse rende il costo più accettabile ;))

PS. Piazzati un valore limite di 600 euro e vedi dove vai a parare, piuttosto che non essere coperto al massimo accetta qualche scopertura da qualche parte, il tuo sarà stato sicuramente un comportamento da ottimo padre di famiglia che la stragrande maggioranza dei tuoi omologhi non fa! OK!
 
stesso importo, la parte in decrescenza per me era atta solo a tutelare la banca.
l'importo comunque e' una valutazione strettamente personale, io ti ho dato solo una idea di massima per il minimale da prendere in considerazione, poi vale il principio che piu' alzi i massimali meglio e' in questi casi (dato che di fatto son soldi che vanno ai figli).

No, non vanno ai figli, stiamo parlando sempre e solo di copertura puro rischio, secondo me hai equivocato qualche post di yatahaze :)
 
No, non vanno ai figli, stiamo parlando sempre e solo di copertura puro rischio, secondo me hai equivocato qualche post di yatahaze :)

certo che e' la puro rischio, in caso di decesso comunque il capitale liquidato sara' in quota parte dedicato al saldo mutuo ed in quota parte al sostentamento di moglie e figlio di due anni, i soldi vanno a questi ultimi due in caso di evento nefasto (dato che immagino l'interesse del nostro amico sia A lasciarli senza debiti e B dargli modo di sopravvivere decorosamente in caso di sua dipartita).
Per questo motivo piu' alzi il capitale assicurato (ovviamente con conseguente premio che sia nel budget prefissato) e meglio e'.
 
certo che e' la puro rischio, in caso di decesso comunque il capitale liquidato sara' in quota parte dedicato al saldo mutuo ed in quota parte al sostentamento di moglie e figlio di due anni, i soldi vanno a questi ultimi due in caso di evento nefasto (dato che immagino l'interesse del nostro amico sia A lasciarli senza debiti e B dargli modo di sopravvivere decorosamente in caso di sua dipartita).
Per questo motivo piu' alzi il capitale assicurato (ovviamente con conseguente premio che sia nel budget prefissato) e meglio e'.

Ah ok, solo in caso di evento. OK!

Sì gli obiettivi A e B credo che siano quelli da perseguire, se il budget è limitato anche parzialmente, meglio che niente.

Se volesse anche assicurare solo 200k e gli capitasse qualcosa domani mattina (molto improbabile statisticamente parlando) la moglie si troverebbe con un mutuo residuo di soli 40k, molto più gestibile (cioè 40k da restituire in 20 anni farebbero qualcosa come 200 euro scarsi di rata). Certo, facendo un piccolo sforzo copre almeno tutto il valore del mutuo, magari a costo di un'uscita in meno al ristorante...:D

PS. Yatahaze, quanti anni di contributi hai sulle spalle? Giusto per capire dove vai a parare puoi anche fare una simulazione della pensione di reversibilità che arriverebbe alla tua famiglia in caso di tua dipartita domani mattina. Io non conosco la tua situazione reddituale, ma un impiegato medio matura all'incirca dai 25 ai 35 euro annui di "pensione equivalente".
Quindi fossero (hp intermedia) 30 * 15 anni di lavoro (sono di più? di meno?) farebbero circa 30*15*0.8 (coefficiente di reversibilità) ovvero circa 350 euro mensili. Questa provvidenza pubblica si assommerebbe a quanto percepito grazie alla TCM e ogni anno che passi lavorando si incrementa di circa 30*0.8=24 euro ;)
 
Ultima modifica:
certo che e' la puro rischio, in caso di decesso comunque il capitale liquidato sara' in quota parte dedicato al saldo mutuo ed in quota parte al sostentamento di moglie e figlio di due anni, i soldi vanno a questi ultimi due in caso di evento nefasto (dato che immagino l'interesse del nostro amico sia A lasciarli senza debiti e B dargli modo di sopravvivere decorosamente in caso di sua dipartita).
Per questo motivo piu' alzi il capitale assicurato (ovviamente con conseguente premio che sia nel budget prefissato) e meglio e'.

Precisamente!
 
Ultima modifica:
Ah ok, solo in caso di evento. OK!

Sì gli obiettivi A e B credo che siano quelli da perseguire, se il budget è limitato anche parzialmente, meglio che niente.

Se volesse anche assicurare solo 200k e gli capitasse qualcosa domani mattina (molto improbabile statisticamente parlando) la moglie si troverebbe con un mutuo residuo di soli 40k, molto più gestibile (cioè 40k da restituire in 20 anni farebbero qualcosa come 200 euro scarsi di rata). Certo, facendo un piccolo sforzo copre almeno tutto il valore del mutuo, magari a costo di un'uscita in meno al ristorante...:D

PS. Yatahaze, quanti anni di contributi hai sulle spalle? Giusto per capire dove vai a parare puoi anche fare una simulazione della pensione di reversibilità che arriverebbe alla tua famiglia in caso di tua dipartita domani mattina. Io non conosco la tua situazione reddituale, ma un impiegato medio matura all'incirca dai 25 ai 35 euro annui di "pensione equivalente".
Quindi fossero (hp intermedia) 30 * 15 anni di lavoro (sono di più? di meno?) farebbero circa 30*15*0.8 (coefficiente di reversibilità) ovvero circa 350 euro mensili. Questa provvidenza pubblica si assommerebbe a quanto percepito grazie alla TCM e ogni anno che passi lavorando si incrementa di circa 30*0.8=24 euro ;)

diciamo che in questi casi e' meglio non fare una scarpa ed uno zoccolo, la differenza di premio tra qualcosa di fatto bene e qualcosa di fatto male non e' tale da mandare in crisi un bilancio familiare dato che puo' essere nell' ordine delle centinaia di euro.
La differenza ad accadimento invece e' che in un caso i superstiti si ritrovano con un debito ridotto (ma sempre un debito) mentre nell' altro caso senza debiti e con un patrimonio da spendere in sussistenza.
In mia modestissima opinione.
 
Yatahaze, quanti anni di contributi hai sulle spalle? Giusto per capire dove vai a parare puoi anche fare una simulazione della pensione di reversibilità che arriverebbe alla tua famiglia in caso di tua dipartita domani mattina. Io non conosco la tua situazione reddituale, ma un impiegato medio matura all'incirca dai 25 ai 35 euro annui di "pensione equivalente".
Quindi fossero (hp intermedia) 30 * 15 anni di lavoro (sono di più? di meno?) farebbero circa 30*15*0.8 (coefficiente di reversibilità) ovvero circa 350 euro mensili. Questa provvidenza pubblica si assommerebbe a quanto percepito grazie alla TCM e ogni anno che passi lavorando si incrementa di circa 30*0.8=24 euro ;)

Ho iniziato a lavorare dopo gli studi nel 2003, prima avevo contributi per lavori stagionali, considera 17/18 anni di contributi.
mio papà era in pensione, mia mamma ha preso il 60% di reversibilità perché mio papà aveva una pensione alta.

Diciamo che se riesco a coprire almeno 220k per 25 anni, non sarebbe male.

P.S. sto scrivendo piano perché una mano la tengo tra gli zebedei :D
 
Ho iniziato a lavorare dopo gli studi nel 2003, prima avevo contributi per lavori stagionali, considera 17/18 anni di contributi.
mio papà era in pensione, mia mamma ha preso il 60% di reversibilità perché mio papà aveva una pensione alta.

Diciamo che se riesco a coprire almeno 220k per 25 anni, non sarebbe male.

18 di contributi sono un'ottima base di partenza per una pensione di reversibilità per aiutare il tenore di vita dei tuoi famigliari. L'80% di reversibilità deriva dal fatto che oltre a moglie hai anche un bimbetto:

Pensione ai Superstiti, Ecco quali sono i requisiti per conseguirla [Guida]

Ok, dai, parti da lì. Fatti fare qualche preventivo (alcuni li hai già).
 
Dimenticavo che, essendo dipendente di industria settore alimentare sono iscritto a cassavita, in caso di decesso vengono liquidati 40.000 euro ai miei familiari (ipotizzando di rimanere sempre nel comparto alimentare, ma immagino che anche gli altri settori abbiano coperture simili)
Normativa – Cassa Rischio Vita
 
18 di contributi sono un'ottima base di partenza per una pensione di reversibilità per aiutare il tenore di vita dei tuoi famigliari. L'80% di reversibilità deriva dal fatto che oltre a moglie hai anche un bimbetto:

Pensione ai Superstiti, Ecco quali sono i requisiti per conseguirla [Guida]

A mia moglie e figlio spetterebbe l'80% , ma su cosa si calcola questo 80% non avendo una pensione? Sulla RAL annua? Non l'ho capito. Nella guida è scritto "Per la pensione indiretta si calcola l'importo di quella che sarebbe spettata all'assicurato al momento del decesso tenendo conto dell'entità dei contributi accreditati a quella data e si applica la percentuale spettante."

Se poi la moglie avesse altri redditi suoi, si applicano le riduzioni fino al 50% di cumulabilità, questo mi è chiaro.
 
Dimenticavo che, essendo dipendente di industria settore alimentare sono iscritto a cassavita, in caso di decesso vengono liquidati 40.000 euro ai miei familiari (ipotizzando di rimanere sempre nel comparto alimentare, ma immagino che anche gli altri settori abbiano coperture simili)
Normativa – Cassa Rischio Vita

Sicuramente è un ulteriore elemento da inserire nel puzzle per la costruzione della copertura.

Quindi alla fine potresti avere:
- una TCM costante da 200k (ancora meglio 250k) della durata di 25 anni;
- una eventuale copertura invalidità da malattia e/o infortunio (da inserire all'interno della TCM o separatmente);
- la pensione di reversibilità da stimare nell'ammontare (volendo puoi accedere al portale "la mia pensione" dell'INPS);
- la copertura caso morte data dal tuo datore di lavoro;
- vedo anche una copertura (seppur limitata a 3 anni) in caso di non autosufficienza sempre a carico del fondo di cui sopra.

Direi che gli strumenti sono variegati e alla fin fine efficaci.

PS. Informa sempre tua moglie di tutte le polizze che sottoscriverai (ed anche dell'esistenza della Cassa Vita etc.etc.) in modo tale che sappia come muoversi se tu non ci fossi più.
 
Indietro