RISTRUTTURAZIONE urgente del DEBITO...!!!

scusate se rimango perplesso all'uso del termine 'spesa produttiva'.
Cosa cavolo è una spesa produttiva EX ANTE ??? Prendiamo Nokia e Black Berry
hanno investito molto e si sono ritrovate sul lastrico.
Scommettiamo che EX ANTE i loro investimenti erano considerati ''spesa produttiva'' ? Ex post, NO !!
Quindi come la mettiamo ?? Sappiamo benissimo che su 100 nuove attività che aprono , solo una minima parte
riesce ad essere profittevole. Eppure ex ante tutte e 100 le iniziative 'erano profittevoli', sulla carta, ovvio

La spesa produttiva è una invenzione.
Come quando si definisce lo sviluppo .....solidale o sociale.
Sono parole plastiche che nessuno avrebbe la forza di contrastare ossia chi vorrebbe che la spesa fosse improduttiva?
O chi vorrebbe che si sia a favore della povertà?
Una pensione di un anziano di 80 anni è una spesa produttiva?
Una insegnante di sostegno che lavora a domicilio con bambini disabili è una spesa produttiva?
Cosa produce?
Secondo me produce la consapevolezza che gli esseri umani se vogliono sono migliori degli animali......ma molti potrebbero contestare che quella spesa non produce nulla di concreto.....non porta profitto se non alla insegnante con lo stipendio.
Le parole plastiche vengono usate oramai da 70 anni per portare per il cu lo le persone dalla elitè che gli fa credere una cosa che mai avverrà.
 
Tornando sul tema... secondo me la RISTRUTTURAZIONE del DEBITO è DAVVERO MOLTO URGENTE... se andiamo avanti così l'UE ci punirà...!!!
 
La spesa produttiva è una invenzione.

In effetti perchè pagare dei cardiochirurghi quando potremmo pensionare frotte di 40enni?
Lo sanno tutti che se vanno in pensione a 40 anni non hanno bisogno di alcun intervento chirurgico. La spesa produttiva è un'invenzione. OK!:yes:
 
Questa poesia qui è la vera ristrutturazione di cui ha bisogno l'Italia:

"Il PIL procapite della Nuova Zelanda negli anni '50 era intorno al terzo posto al mondo, dietro Stati Uniti e Canada. Nel 1984, era precipitato al ventisettesimo posto, insieme a Portogallo e Turchia. La disoccupazione era sopra l'undici percento, si era fatto deficit per 23 anni di fila, a volte fino al 40 percento del PIL, il debito era al 65% del PIL, e il rating del debito stesso continuava ad essere abbassato. Il governo controllava interi settori dell'economia, c'era il controllo sui prezzi di una gran quantità di prodotti, le paghe erano congelate, nessuno poteva pagare o essere pagato più o meno di quanto stabilito dal governo.
I sussidi all'industria sostenevano molti settori. I giovani emigravano in massa."

Vi ricorda qualcosa? Beh leggete la seconda parte perchè a questo punto arriva l'uomo nero: L'AUSTERITA' (quella vera, non quella all'italiana):

"Il dipartimento dei trasporti passò da 5600 a 53 dipendenti. Il corpo forestale da 17.000 a DICIASSETTE." il ministero del lavoro, da cinquantaseimia a uno: il ministro. Ma i posti di lavoro non furono "persi". Vennero privatizzati. Abbiamo venduto Telecomunicazioni, compagnie aeree, compagnie assicurative,banche, ferrovie, hotels, compagnie navali, 35 agenzie governative vennero traformate in aziende e fu loro detto che dovevano sopravvivere con le tariffe, sulle quali pagano tasse, senza alcun sostegno governativo. Costavano un miliardo l'anno, ora producono un miliardo l'anno in tasse sugli utili. I sostegni all'agricoltura sono stati aboliti.L'aliquota massima è passata dal 66 al 33 percento. La più bassa dal 38 al 19 percento. Si è introdotta una tassa di consumo del 10 percento e sono state abolite TUTTE le altre tasse: proprietà, licenze, capital gain, ecc.
Avevamo progettato il sistema affinchè producesse gli stessi introiti di prima. Ci ritrovammo col 20 percento di surplus. Non avevamo tenuto conto della forte riduzione dell'evasione che ci sarebbe stata."

Oggi l'indice di libertà economica che negli anni '80 era sui livelli che oggi hanno Ucraina e Pakistan è diventato stabilmente il terzo al mondo, dietro solo ad Hong Kong e Singapore.
Oggi i giovani italiani emigrano in nuova Zelanda.

Non cambiate gli occhiali, è la realtà che è sbagliata.


[cit.]

Parole sante.

Non capisco solo perchè non siano cresciuti con i 23 anni di deficit di fila (fino al 40% del pil). :o:D
 
Giulia è da sposare... io sono a disposizione...!!! :yes:
 
Ha solo un difetto degno di nota: crede nel diritto divino del banchiere centrale.

Cioè di quell'organismo che si spaccia per tecnico, ma che è solo la versione meno banale di:

il controllo sui prezzi di una gran quantità di prodotti, le paghe erano congelate, nessuno poteva pagare o essere pagato più o meno di quanto stabilito dal governo.
I sussidi all'industria sostenevano molti settori
 
scusate se rimango perplesso all'uso del termine 'spesa produttiva'.
Cosa cavolo è una spesa produttiva EX ANTE ??? Prendiamo Nokia e Black Berry
hanno investito molto e si sono ritrovate sul lastrico.
Scommettiamo che EX ANTE i loro investimenti erano considerati ''spesa produttiva'' ? Ex post, NO !!
Quindi come la mettiamo ?? Sappiamo benissimo che su 100 nuove attività che aprono , solo una minima parte
riesce ad essere profittevole. Eppure ex ante tutte e 100 le iniziative 'erano profittevoli', sulla carta, ovvio

ramirez io ho parlato di spesa pubblica produttiva che è l'esatto opposto dei c.d. trasferimenti nel bilancio di uno stato, tipo le pensioni o gli assegni di invalidità etc....con questo non è che le pensioni o il resto non servono ma non sono spese immeditamente produttive di rientri fiscali a favore dello stato,per cui così si azzera l'esposizione debitoria iniziale legata a questa spesa stessa.
Ovviamente io non intendevo spesa produttiva in generale e ovviamente ex ante nessuno potrà mai dire se una spesa pubblica produttiva è vermante produttiva , questo dipenderà dal livello di efficenza che dimostrerà la P.A. che deve sostenerle
 
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La spesa produttiva è una invenzione.
Come quando si definisce lo sviluppo .....solidale o sociale.
Sono parole plastiche che nessuno avrebbe la forza di contrastare ossia chi vorrebbe che la spesa fosse improduttiva?
O chi vorrebbe che si sia a favore della povertà?
Una pensione di un anziano di 80 anni è una spesa produttiva?
Una insegnante di sostegno che lavora a domicilio con bambini disabili è una spesa produttiva?
Cosa produce?
Secondo me produce la consapevolezza che gli esseri umani se vogliono sono migliori degli animali......ma molti potrebbero contestare che quella spesa non produce nulla di concreto.....non porta profitto se non alla insegnante con lo stipendio.
Le parole plastiche vengono usate oramai da 70 anni per portare per il cu lo le persone dalla elitè che gli fa credere una cosa che mai avverrà.

signor pomata
non sono parole plastiche ma hanno un significato tecnico. La parola spesa produttiva si usa in genere per identificare in un bilancio le spese per acquisto di beni e servizi così come per lo stato.
Con questo nessuno vuol dire che le spese per pensioni o per invalidità etc non servono a nulla anzi io sono il primo a sostenerne l'utilità,soprattutto nelle fasi di crisi in cui si deprime la propensione
al consumo.
Ma è altrettanto ovvio che se io voglio usare una leva anticiclica per evitare soprattutto l'intensificarsi dell'indebitamento è più igenico pensare a spese pubbliche produttive perchè hanno dei rientri
più certi e prosssimi in termin i di fiscalità per contenre l'indebitamento.
 
signor pomata
non sono parole plastiche ma hanno un significato tecnico. La parola spesa produttiva si usa in genere per identificare in un bilancio le spese per acquisto di beni e servizi così come per lo stato.
Con questo nessuno vuol dire che le spese per pensioni o per invalidità etc non servono a nulla anzi io sono il primo a sostenerne l'utilità,soprattutto nelle fasi di crisi in cui si deprime la propensione
al consumo.
Ma è altrettanto ovvio che se io voglio usare una leva anticiclica per evitare soprattutto l'intensificarsi dell'indebitamento è più igenico pensare a spese pubbliche produttive perchè hanno dei rientri
più certi e prosssimi in termin i di fiscalità per contenre l'indebitamento.

Quindi in pratica mi dai ragione.
Vuoi un rientro e una persona che assiste un disabile non porta profitto a nessuno se non al disabile o al reddito di chi lo accudisce.
Invece se investi tipo dando a gratis incentivi per aprire una fabbrica di calzature o auto allora poi avrai anche un utile.....perche i soldi li puoi conteggiare a posteriori mentre il disabile come lo conteggi?
Come per istruzione......tagli tagli tagli tanto se vai a vedere la scuola è solo spesa.....tutta poi a favore degli insegnanti che potrebbero produrre ma non è una cosa che in un trimestre la vedi come il fatturato di una fabbrica.
 
Quindi in pratica mi dai ragione.
Vuoi un rientro e una persona che assiste un disabile non porta profitto a nessuno se non al disabile o al reddito di chi lo accudisce.
Invece se investi tipo dando a gratis incentivi per aprire una fabbrica di calzature o auto allora poi avrai anche un utile.....perche i soldi li puoi conteggiare a posteriori mentre il disabile come lo conteggi?
Come per istruzione......tagli tagli tagli tanto se vai a vedere la scuola è solo spesa.....tutta poi a favore degli insegnanti che potrebbero produrre ma non è una cosa che in un trimestre la vedi come il fatturato di una fabbrica.

Forse non ci siamo capiti.
I soldi pubblici a chi assiste un disabile svolgono una funzione sociale encomiabile e proprio per questo rivestono anche una valenza economica.
Una valenza economica perchè creano una dimensione sociale in cui le persone sono più assistite e sicure.
Più assistite e sicure e quindi più propense a spendere e meno a risparmiare,in quanto ci pensa la comunità alle sue emergenze sanitarie,e quindi questi daranno
un più forte contributo in termini domanda alla crescita generale del paese.

Le spese produttive dello stato diversamente da quelle per l'assistenza o le pensioni hanno invece un impatto più diretto e immediato sull'economia di un paese(per es costruire una strada) e per questo producono anche dei rientri più immediati e diretti in termini di fiscalità .

In pratica la differenza tra le due cose è solo di immediatezza nei ritorni ma tutt'e due portano vantaggi economici e io le sostengo entrambi anche se le seconde per l'immediatezza dei risultati sono più impellenti in fasi di crisi.
 
Questa poesia qui è la vera ristrutturazione di cui ha bisogno l'Italia:

"Il PIL procapite della Nuova Zelanda negli anni '50 era intorno al terzo posto al mondo, dietro Stati Uniti e Canada. Nel 1984, era precipitato al ventisettesimo posto, insieme a Portogallo e Turchia. La disoccupazione era sopra l'undici percento, si era fatto deficit per 23 anni di fila, a volte fino al 40 percento del PIL, il debito era al 65% del PIL, e il rating del debito stesso continuava ad essere abbassato. Il governo controllava interi settori dell'economia, c'era il controllo sui prezzi di una gran quantità di prodotti, le paghe erano congelate, nessuno poteva pagare o essere pagato più o meno di quanto stabilito dal governo.
I sussidi all'industria sostenevano molti settori. I giovani emigravano in massa."

Vi ricorda qualcosa? Beh leggete la seconda parte perchè a questo punto arriva l'uomo nero: L'AUSTERITA' (quella vera, non quella all'italiana):

"Il dipartimento dei trasporti passò da 5600 a 53 dipendenti. Il corpo forestale da 17.000 a DICIASSETTE." il ministero del lavoro, da cinquantaseimia a uno: il ministro. Ma i posti di lavoro non furono "persi". Vennero privatizzati. Abbiamo venduto Telecomunicazioni, compagnie aeree, compagnie assicurative,banche, ferrovie, hotels, compagnie navali, 35 agenzie governative vennero traformate in aziende e fu loro detto che dovevano sopravvivere con le tariffe, sulle quali pagano tasse, senza alcun sostegno governativo. Costavano un miliardo l'anno, ora producono un miliardo l'anno in tasse sugli utili. I sostegni all'agricoltura sono stati aboliti.L'aliquota massima è passata dal 66 al 33 percento. La più bassa dal 38 al 19 percento. Si è introdotta una tassa di consumo del 10 percento e sono state abolite TUTTE le altre tasse: proprietà, licenze, capital gain, ecc.
Avevamo progettato il sistema affinchè producesse gli stessi introiti di prima. Ci ritrovammo col 20 percento di surplus. Non avevamo tenuto conto della forte riduzione dell'evasione che ci sarebbe stata."

Oggi l'indice di libertà economica che negli anni '80 era sui livelli che oggi hanno Ucraina e Pakistan è diventato stabilmente il terzo al mondo, dietro solo ad Hong Kong e Singapore.
Oggi i giovani italiani emigrano in nuova Zelanda.

Non cambiate gli occhiali, è la realtà che è sbagliata.


[cit.]

Ma loro hanno il dollaro neozelandese, non hanno l'euro!!!
 
Viste le ultimissime news non credete che il debito pubblico debba essere trattato con una certa solerzia al fine che non cresca nella generale inerzia...??? :)
 
Viste le ultimissime news non credete che il debito pubblico debba essere trattato con una certa solerzia al fine che non cresca nella generale inerzia...??? :)

E' la fonte di tale debito a dover essere trattata con solerzia. :yes:

Hai presente la metafora del secchio bucato?
 
E' la fonte di tale debito a dover essere trattata con solerzia. :yes:

Hai presente la metafora del secchio bucato?

No... però basta mettere un po' di sporco sul buco e l'acqua scende meno velocemente...!!! ;) Cmq in immobiliare non mi credevano una settimana fa che colpiranno le case... con nuove tasse... secondo me...!!! :)
 
Obiettivamente sarebbe da criminali.
Quindi è probabile. :D
 
Mandi mandi!
Proponga anche imposta di bollo sulle PEC inviate al ministero. :)
 
viste le ultimissime news non credete che il debito pubblico debba essere trattato con una certa solerzia al fine che non cresca nella generale inerzia...??? :)

sei un commentatore arguto non c'e' che dire,ecco perche' te la vedi con kasparek e pg giulia
 
Giuro... nel week end mando PEC al Ministero delle Finanze per sollecitare l'applicazione di nuove tassazioni...!!! :)

proponiti pure al ministero dell'economia ti vedo portato,stai capendo tutto vedo...chissà forse dipende dalla tue frequentazioni illuminanti sul forum
 
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