Settimana di risk-off per i principali indici per via dei timori legati all’inflazione persistente e alle prospettive di tassi ancora elevati a lungo. Anche se il report di oggi sull’indice core Pce, la misura molto gradita alla Fed per valutare l’inflazione, ha mostrato un parziale raffreddamento, o quantomeno una stabilità. L’indice ha riportato una crescita su base annua del 2,8%, in linea con le previsioni degli analisti e con la rilevazione del mese precedente. Questo dovrebbe lasciare più margine di manovra alla Fed per abbassare i tassi di interesse nel corso del 2024. Passando al Vecchio Continente, il report sull’inflazione dell’Eurozona ha mostrato un indice al 2,6%, oltre il 2,5% atteso e in accelerazione rispetto al 2,4% precedente.
nonamoilrischio
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Verso commissariamento Italia?
Secondo Berlino, da gennaio le banche italiane dovrebbero essere sottoposte a una generalizzata cura da bail-in, ovvero dovrebbero ripulire i loro bilanci, partendo dalle coperture private, potendo successivamente richiedere l'intervento del fondo europeo, ove i capitali degli investitori e dei risparmiatori risultassero insufficienti, similmente a quanto accaduto in Spagna nel 2012. Allora, Madrid chiese 100 miliardi, ma alla fine ne utilizzò solo 41. L'economia spagnola si riprese poco dopo e oggi è tra le più virtuose d'Europa, anche se continua ad essere gravata da una disoccupazione al 22%.
C'è, però, un rovescio della medaglia in tutto ciò: dal momento che le banche italiane battessero cassa in Europa, per l'Italia scatterebbe un commissariamento nei fatti, non formale, ma sostanziale. Bruxelles avrebbe l'ultima parola su ogni provvedimento di politica economica e Renzi si ridurrebbe a fare da prestanome per i commissari.
Verso commissariamento Italia?
Secondo Berlino, da gennaio le banche italiane dovrebbero essere sottoposte a una generalizzata cura da bail-in, ovvero dovrebbero ripulire i loro bilanci, partendo dalle coperture private, potendo successivamente richiedere l'intervento del fondo europeo, ove i capitali degli investitori e dei risparmiatori risultassero insufficienti, similmente a quanto accaduto in Spagna nel 2012. Allora, Madrid chiese 100 miliardi, ma alla fine ne utilizzò solo 41. L'economia spagnola si riprese poco dopo e oggi è tra le più virtuose d'Europa, anche se continua ad essere gravata da una disoccupazione al 22%.
C'è, però, un rovescio della medaglia in tutto ciò: dal momento che le banche italiane battessero cassa in Europa, per l'Italia scatterebbe un commissariamento nei fatti, non formale, ma sostanziale. Bruxelles avrebbe l'ultima parola su ogni provvedimento di politica economica e Renzi si ridurrebbe a fare da prestanome per i commissari.
