Romania bond - lotto minimo 1k - VOL V

Stato
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Si Lagaffe non ne ha mai presa una. Se dice cosi allora molto probabile che siamo vicini al pivot.
Purtroppo l'inflazione non la controlli. Possono mettere pure i tassi al 10% ma se tanto l'energia chi te la vende ti fa prezzi mostruosi per via di una guerra non solo non risolvi niente ma alimenterai ancora di più l'inflazione aumentando i costi alle aziende (che tanto ribaltano sul consumatore finale che nolente o volente alcune cose deve prenderle per forza).

ad agosto ricordo che scrivevi che eri disperato per aver perso il treno che i bond erano ripartiti e ci eravamo persi l'occasione del secolo .... il treno estivo a quanto pare è deragliato:D ,spero non ti sia fatto ammaliare da quel treno salendoci su per poi essere ingabbiato !
 
Si Lagaffe non ne ha mai presa una. Se dice cosi allora molto probabile che siamo vicini al pivot.
Purtroppo l'inflazione non la controlli. Possono mettere pure i tassi al 10% ma se tanto l'energia chi te la vende ti fa prezzi mostruosi per via di una guerra non solo non risolvi niente ma alimenterai ancora di più l'inflazione aumentando i costi alle aziende (che tanto ribaltano sul consumatore finale che nolente o volente alcune cose deve prenderle per forza).

Alle volte ( e il che succede molto spesso) la soluzione è estremamente semplice..... ( se mi tassano il sale non lo compro :cool:) ma a qualcuno non conviene ...
Ricordati che siamo governati da certa gente dove l'interesse meschino di uno prevale su quello di milioni


https://www.la7.it/gli-intoccabili/video/razzi-mi-serviva-la-pensione-08-12-2011-78841

https://video.repubblica.it/politica/antonio-razzi-crozza-e-fatti-li-c-tua-videoblob/169784/168262
 
si sta prospettando a livello globale uno scenario pessimo ,per combattere queta inflazione monstre fed e bce potrebbero alzare i tassi a valori oltre il 5 nel 2023 dove per molti paesi e società dopo aver vissuto un decennio con tassi a zero si sono fortemente indebitati perchè il costo era molto basso e conveniente !! ma ora la resa dei conti è arrivata ed arriveranno default inaspettati innescando il rischio sistemico ,i bond rumeni nella peggiore delle ipotesi potrebbero arrivare a 35-40 in questa situazione ...ma c'e' da chiedersi se possa tenere la romania in uno scenario di questo tipo perchè seppur ancora hanno un debito al 50/pil in questo decennio lo hanno rapidamente raddoppiato ma ora gli interessi per rifinanziarsi sono triplicati ed hanno un dedific del 7% che gli fa bruciare riserve ..... sono curioso di vedere i prossimi giudizi delle agenzie di rating sulla romania se la declassano a BB

la BCE è un miracolo se riuscirà ad alzare i tassi fino al 2,5% per il resto, forse si sta riequilibrando una situazione distorta:
la Romania, paese emergente non aderente al sistema €uro (col pericolo che in caso di difficoltà ripaghi il debito nella sua moneta) a cui era stato permesso di emettere titoli dal rendimento vicino al 4% mentre l'italia "diciamo" lo pagava di default, era assurdo e ridicolo.

a parte il discorso monetario, quello che incide sui titoli rumeni è la vicinanza all'Ucraina, in particolare alla Transinistria e il pericolo di essere i primi a subire le conseguenze essendo confinanti.
 
la BCE è un miracolo se riuscirà ad alzare i tassi fino al 2,5% per il resto, forse si sta riequilibrando una situazione distorta:
la Romania, paese emergente non aderente al sistema €uro (col pericolo che in caso di difficoltà ripaghi il debito nella sua moneta) a cui era stato permesso di emettere titoli dal rendimento vicino al 4% mentre l'italia "diciamo" lo pagava di default, era assurdo e ridicolo.

a parte il discorso monetario, quello che incide sui titoli rumeni è la vicinanza all'Ucraina, in particolare alla Transinistria e il pericolo di essere i primi a subire le conseguenze essendo confinanti.

il secondo punto è ininfluente.
1. perchè la transnistria non confina con la Romania
2. perché, essendo paese nato, in caso di guerra non soltanto i titoli rumeni faranno una capriola (e con ogni probabilità, nel caso, gli investimenti finanziari sarebbero un problema più che secondario)

se scende più di altri i problemi sono endogeni.
in primis proprio la questione di un debito emesso in valuta forte (ed estera) mentre l'economia rallenta/quando non si ferma/quando non salta
 
ad agosto ricordo che scrivevi che eri disperato per aver perso il treno che i bond erano ripartiti e ci eravamo persi l'occasione del secolo .... il treno estivo a quanto pare è deragliato:D ,spero non ti sia fatto ammaliare da quel treno salendoci su per poi essere ingabbiato !

In realtà dissi che, come si poteva notare, appena c'è un accenno poi le obbligazioni volano in un non nulla.
Solo due settimane fa avevo la 49 verde, oggi è quasi a -20%.
Questo per dire che c'è una volatilità sui mercati (e sulla Romania ancora di più in particolare) che è difficile per chiunque. Se si vuole fare trading probabilmente chi è bravo con questa volatilità riesce anche a fare soldi. Per chi non è bravo (come me) può arrivare a scegliere un target di rendimento ideale e accumulare quando lo ritiene più opportuno, consapevole che qui dentro nessuno sa niente di niente e qualsiasi scenario, anche se giusto, può mutare per via di fattori esogeni che scompigliano tutto (vedi guerra).

Ripeto, a mio modo di vedere alzando i tassi in maniera cosi decisa non faranno altro che aumentare la spirale recessiva oltre che ad aumentare l'inflazione, perchè qui abbiamo una inflazione diversa da US, li hanno un mercato del lavoro forte e non dico che sono in boom economico ma l'economia tiene nonostante l'inflazione (spinta anche dall'aumento dei salari e dallo spending forsennato delle persone).

Qui ci ritroviamo a combattere con una inflazione esogena, un aumento dei prezzi delle materie energetiche (che non sono determinati da te ma li subisci), con una occupazione a bassi livelli (soprattutto in Italia dove siamo a quasi 11%) e una recessione oramai non solo già arrivata, ma di cui si deve capire per quanto deve durare.
Fate voi.

Non ho la presunzione di avere la ricetta giusta, ma penso di essere abbastanza sicuro che quella che stanno mettendo in atto è sicuramente sbagliata.
 
la BCE è un miracolo se riuscirà ad alzare i tassi fino al 2,5% per il resto, forse si sta riequilibrando una situazione distorta:
la Romania, paese emergente non aderente al sistema €uro (col pericolo che in caso di difficoltà ripaghi il debito nella sua moneta) a cui era stato permesso di emettere titoli dal rendimento vicino al 4% mentre l'italia "diciamo" lo pagava di default, era assurdo e ridicolo.

a parte il discorso monetario, quello che incide sui titoli rumeni è la vicinanza all'Ucraina, in particolare alla Transinistria e il pericolo di essere i primi a subire le conseguenze essendo confinanti.

Ma guarda che la Romania ha lo stesso rating dell'Italia ed è in una situazione decisamente migliore della nostra. Non capisco come si possa stare più tranquilli con i BTP piuttosto che il tds equivalente rumeno.
 
Ma guarda che la Romania ha lo stesso rating dell'Italia ed è in una situazione decisamente migliore della nostra. Non capisco come si possa stare più tranquilli con i BTP piuttosto che il tds equivalente rumeno.

oddio, a chi paragona la Romania all'Italia dico solo una cosa... provate ad andarci.
prendetela come un eufemismo, ma io una strada buona che sia una non l'ho vista.

coi titoli di stato UE non vanno guardati più di tanto i fondamentali quanto i rapporti paese/unione europea.
il famoso spread a 500 e oltre dell'ultimo governo berlusconi aveva fondamentali migliori di oggi (per non parlare della follia dei rendimenti negativi per anni dei bund).

nel caso la crisi si acuisse o si protraesse per anni, non ho dubbi su chi salti in aria per prima
 
Ma guarda che la Romania ha lo stesso rating dell'Italia ed è in una situazione decisamente migliore della nostra. Non capisco come si possa stare più tranquilli con i BTP piuttosto che il tds equivalente rumeno.

se ti offrissero allo stesso prezzo FERRARI e DACIA ... tu quale sceglieresti??

per il resto, di un debitore si guardano le garanzie che offre e direi che in questo caso la Romania non ha INDUSTRIE "Ferrari" ma solo "Dacia" ... senza contare il patrimonio immobiliare italico e il risparmio privato accumulato nei conti correnti ...

se noi facciamo parte del G8 e loro NO ... ci sarà un motivo??

a questo punto direi che qualcuno ha il RATING sbagliato ... c'è solo da decidere chi ...
 
oddio, a chi paragona la Romania all'Italia dico solo una cosa... provate ad andarci.
prendetela come un eufemismo, ma io una strada buona che sia una non l'ho vista.

coi titoli di stato UE non vanno guardati più di tanto i fondamentali quanto i rapporti paese/unione europea.
il famoso spread a 500 e oltre dell'ultimo governo berlusconi aveva fondamentali migliori di oggi (per non parlare della follia dei rendimenti negativi per anni dei bund).

nel caso la crisi si acuisse o si protraesse per anni, non ho dubbi su chi salti in aria per prima

se ti offrissero allo stesso prezzo FERRARI e DACIA ... tu quale sceglieresti??

per il resto, di un debitore si guardano le garanzie che offre e direi che in questo caso la Romania non ha INDUSTRIE "Ferrari" ma solo "Dacia" ... senza contare il patrimonio immobiliare italico e il risparmio privato accumulato nei conti correnti ...

se noi facciamo parte del G8 e loro NO ... ci sarà un motivo??

a questo punto direi che qualcuno ha il RATING sbagliato ... c'è solo da decidere chi ...

Attenzione, qui non stiamo parlando di una Ferrari.

La Ferrari è la Germania.
L'Italia è una Matiz e la Romania una Dacia.

Ora la Romania è un paese relativamente giovani con possibilità di svilupparsi oltre che di poter contare su danè europeo e via dicendo. Ha ancora margine per debito (rapporto debito pil 44%).
Vuol dire che se poco poco alzano i tassi al 7% la Romania un po' di anni regge anche, se si va sul 5 e malauguratamente al 6 in Italia siamo tutti gambe all'aria.
 
Ma guarda che la Romania ha lo stesso rating dell'Italia ed è in una situazione decisamente migliore della nostra. Non capisco come si possa stare più tranquilli con i BTP piuttosto che il tds equivalente rumeno.

va bhe compariamo anche solo gli interessi economici & finanziari dei paesi che contano e che tengono il boccino in Europa e in BCE (Germania e Francia) tra Italia e Romania e già da quello diciamo che il paragone tra i due paesi non regge.... poi ci sarebbe tutto il resto... uno guarda solo sempre il debt/gdp e il fatto della popolazione giovane e pimpante allora se per quello tanti stati africani alla fame hanno il debt/gdp sotto il 10% e tanti giovani volenterosi ma nessun privato ci penserebbe a prestargli soldi.....
 
se ti offrissero allo stesso prezzo FERRARI e DACIA ... tu quale sceglieresti??

per il resto, di un debitore si guardano le garanzie che offre e direi che in questo caso la Romania non ha INDUSTRIE "Ferrari" ma solo "Dacia" ... senza contare il patrimonio immobiliare italico e il risparmio privato accumulato nei conti correnti ...

se noi facciamo parte del G8 e loro NO ... ci sarà un motivo??

a questo punto direi che qualcuno ha il RATING sbagliato ... c'è solo da decidere chi ...

Sicuramente il rating dell'Italia, un paese già in default e con i bilanci in tribunale fallimentare se non fosse stato per qualcuno che per definizione compra i nostri titoli di stato.
Facciamocene una ragione, siamo dei vegetali attaccati ad un macchinario, dobbiamo solo capire quanto tempo ci vuole prima che qualcuno stacchi la presa in europa.
 
Attenzione, qui non stiamo parlando di una Ferrari.

La Ferrari è la Germania.
L'Italia è una Matiz e la Romania una Dacia.

Ora la Romania è un paese relativamente giovani con possibilità di svilupparsi oltre che di poter contare su danè europeo e via dicendo. Ha ancora margine per debito (rapporto debito pil 44%).
Vuol dire che se poco poco alzano i tassi al 7% la Romania un po' di anni regge anche, se si va sul 5 e malauguratamente al 6 in Italia siamo tutti gambe all'aria.

guarda, Federico Rampini c'ha scritto un libro su questa fissa degli Europei di prendersi le colpe di ogni male del mondo.
Forse avrebbe dovuto dedicare un libro (magari lo farà, magari lo ha fatto e non lo so) all'abitudine cronica degli Italiani a sputarsi addosso.

lasciamo perdere la storia.
lasciamo perdere il patrimonio artistico/culturale (mi pare che deteniamo il 60% AL MONDO)
lasciamo perdere la bilancia commerciale
lasciamo perdere l'export
lasciamo perdere che io il "made in Italy" l'ho sentito, il "made in Romania" no.
lasciamo perdere il prestigio e il consesso internazionale.

se parli di Germania (ma parli di Germania usando come metafora la "Ferrari", il marchio made in Italy più riconosciuto al mondo - secondo uno studio di qualche anno fa - più di Apple, Cocacola e roba varia)...
nonostante una UE a traino Franco-tedesco e nonostante in Europa, fino a qualche tempo fa, ci mandassimo solo i politici silurati in Italia...
seconda produzione industriale in Europa, prima manifattura.
stavamo correndo più della Germania nell'ultimo anno.
abbiamo il debito pubblico tra i più alti al mondo. sì.
ma abbiamo anche il risparmio privato tra i più alti al mondo (forse il primo).
ergo. la Romania ce la compriamo domani.

sta storia del "paese giovane" poi nel III millennio, con le economie in continua evoluzione, non l'ho mai capita.
giovane anagraficamente? storicamente?
ma che vuol dire?
stiamo spettando lo sviluppo?

ora, non dico che un italiano debba essere patriottico a priori.
ma legittimare addirittura la superiorità della Romania ha il sapore di un'apologia di reato.
 
guarda, Federico Rampini c'ha scritto un libro su questa fissa degli Europei di prendersi le colpe di ogni male del mondo.
Forse avrebbe dovuto dedicare un libro (magari lo farà, magari lo ha fatto e non lo so) all'abitudine cronica degli Italiani a sputarsi addosso.

lasciamo perdere la storia.
lasciamo perdere il patrimonio artistico/culturale (mi pare che deteniamo il 60% AL MONDO)
lasciamo perdere la bilancia commerciale
lasciamo perdere l'export
lasciamo perdere che io il "made in Italy" l'ho sentito, il "made in Romania" no.
lasciamo perdere il prestigio e il consesso internazionale.

se parli di Germania (ma parli di Germania usando come metafora la "Ferrari", il marchio made in Italy più riconosciuto al mondo - secondo uno studio di qualche anno fa - più di Apple, Cocacola e roba varia)...
nonostante una UE a traino Franco-tedesco e nonostante in Europa, fino a qualche tempo fa, ci mandassimo solo i politici silurati in Italia...
seconda produzione industriale in Europa, prima manifattura.
stavamo correndo più della Germania nell'ultimo anno.
abbiamo il debito pubblico tra i più alti al mondo. sì.
ma abbiamo anche il risparmio privato tra i più alti al mondo (forse il primo).
ergo. la Romania ce la compriamo domani.

sta storia del "paese giovane" poi nel III millennio, con le economie in continua evoluzione, non l'ho mai capita.
giovane anagraficamente? storicamente?
ma che vuol dire?
stiamo spettando lo sviluppo?

ora, non dico che un italiano debba essere patriottico a priori.
ma legittimare addirittura la superiorità della Romania ha il sapore di un'apologia di reato.

Perdonami ma ad un investitore non frega niente di quello che hai se poi quando tiri la linea poi bisogna fare il conto con quello che non hai.
Non è questione di sputarsi addosso, essere italiani non significa neanche credere di essere i migliori e i più bravi degli altri a prescindere (o senza problemi, o dire che i problemi li abbiamo ma li minimizziamo)

Come ho già detto siamo attaccati ad una presa, bisogna capire solo quando la staccano.
Ci facciamo due risate poi sul made in Italy e i patrimoni artistici e culturali quando non ci sarà più un compratore di ultima istanza (perchè bello averlo quando gli altri pagano i tassi a 0, ma ora che aumentano per tutti poi voglio vedere cosa dicono Germania, Austria, Olanda e via dicendo) e faremo un bell'esproprio di risparmi di notte per andare a pagare il 6/7% su un debito che oggi vale il 160% del PIL

CENTO SESSANTA

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PS: ho citato Ferrari perchè prima avete nominato Ferrari, altrimenti dico Porsche non cambia il senso.
 
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guarda, Federico Rampini c'ha scritto un libro su questa fissa degli Europei di prendersi le colpe di ogni male del mondo.
Forse avrebbe dovuto dedicare un libro (magari lo farà, magari lo ha fatto e non lo so) all'abitudine cronica degli Italiani a sputarsi addosso.

lasciamo perdere la storia.
lasciamo perdere il patrimonio artistico/culturale (mi pare che deteniamo il 60% AL MONDO)
lasciamo perdere la bilancia commerciale
lasciamo perdere l'export
lasciamo perdere che io il "made in Italy" l'ho sentito, il "made in Romania" no.
lasciamo perdere il prestigio e il consesso internazionale.

se parli di Germania (ma parli di Germania usando come metafora la "Ferrari", il marchio made in Italy più riconosciuto al mondo - secondo uno studio di qualche anno fa - più di Apple, Cocacola e roba varia)...
nonostante una UE a traino Franco-tedesco e nonostante in Europa, fino a qualche tempo fa, ci mandassimo solo i politici silurati in Italia...
seconda produzione industriale in Europa, prima manifattura.
stavamo correndo più della Germania nell'ultimo anno.
abbiamo il debito pubblico tra i più alti al mondo. sì.
ma abbiamo anche il risparmio privato tra i più alti al mondo (forse il primo).
ergo. la Romania ce la compriamo domani.

sta storia del "paese giovane" poi nel III millennio, con le economie in continua evoluzione, non l'ho mai capita.
giovane anagraficamente? storicamente?
ma che vuol dire?
stiamo spettando lo sviluppo?

ora, non dico che un italiano debba essere patriottico a priori.
ma legittimare addirittura la superiorità della Romania ha il sapore di un'apologia di reato.

quando un GIOVANE chiede un prestito, la banca richiede la firma di garanzia di un VECCHIO ...

tecnicamente: il giovane ha davanti a se una vita incerta mentre il vecchio ha dietro a se un capitale sicuro ...

poi c'è il problema dell'italiano medio, portato a credere sia oro tutto ciò che viene da NORD UE mentre il "nostrano" è PIIGS ... :oink:
(come ci definirono i "frugali" de sto ca***)

https://codacons.it/alcol-e-donne-al-sud-i-numeri-smentiscono-dijsselbloem-che-non-si-dimette/ i numeri invece dicono altro che "italiani spendono in donnine ed alcool" ...

la propaganda di regime di questi ultimi 20anni, ha instillato nel pensiero collettivo che avere politiche a protezione della propria economia e popolazione è deplorevole... (vedi Ungheria di Orban o Polonia) mentre tenere per la propria patria (essere partigiano) va bene solo se è ucraino.

per il resto all'italiano medio piace fare gare di QI al "bar dello sport" dopo qualche bicchierino di vinello economico, perchè in quei luoghi è OPINIONE matematicamente esatta :sbonk: , in quanto democraticamente condivisa per la maggioranza che la quantità conta più della qualità ... :hic:
 
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quando un GIOVANE chiede un prestito, la banca richiede la firma di garanzia di un VECCHIO ...

tecnicamente: il giovane ha davanti a se una vita incerta mentre il vecchio ha dietro a se un capitale sicuro ...

poi c'è il problema dell'italiano medio, portato a credere sia oro tutto ciò che viene da NORD UE mentre il "nostrano" è PIIGS ... :oink:
(come ci definirono i "frugali" de sto ca***)

https://codacons.it/alcol-e-donne-al-sud-i-numeri-smentiscono-dijsselbloem-che-non-si-dimette/ i numeri invece dicono altro che "italiani spendono in donnine ed alcool" ...

la propaganda di regime di questi ultimi 20anni, ha instillato nel pensiero collettivo che avere politiche a protezione della propria economia e popolazione è deplorevole... (vedi Ungheria di Orban o Polonia) mentre tenere per la propria patria (essere partigiano) va bene solo se è ucraino.

per il resto all'italiano medio piace fare gare di QI al "bar dello sport" dopo qualche bicchierino di vinello economico, perchè in quei luoghi è OPINIONE matematicamente esatta :sbonk: , in quanto democraticamente condivisa per la maggioranza che la quantità conta più della qualità ... :hic:

Ripeto, parli solo perchè hai la BCE alle spalle che ti copre e fai il forte (pensando di essere tu quello forte).
Facciamo che mentre fai le pernacchie agli altri bambini (più grandi e grossi di te) non hai la mammina dietro che ti protegge, poi vediamo quanto sei coraggioso :D

Ad oggi la Romania non ha nessuno che gli copre le spalle l'Italia si (per ora).
Sarà bello rileggere tutti questi post sulla grandezza italica una volta che non ci sarà più la BCE, poi voglio vedere quanti patrioti italiani saranno li a comprarsi il debito
 
Ripeto, parli solo perchè hai la BCE alle spalle che ti copre e fai il forte (pensando di essere tu quello forte).
Facciamo che mentre fai le pernacchie agli altri bambini (più grandi e grossi di te) non hai la mammina dietro che ti protegge, poi vediamo quanto sei coraggioso :D

Ad oggi la Romania non ha nessuno che gli copre le spalle l'Italia si (per ora).
Sarà bello rileggere tutti questi post sulla grandezza italica una volta che non ci sarà più la BCE, poi voglio vedere quanti patrioti italiani saranno li a comprarsi il debito

se vivi in italia come credo, stai sputando nel piatto dove mangi ....
 
Statevene buoni che non fallirà nessuno ....

La Romania no di certo visto che ha un debito bassissimo ma neppure l'italia perchè sarebbe un fallimento "sistemico" ...

E' un po come in banca ... più hai debiti monstre più li tieni per le palle :D:D

Sanno benissimo che se toccano il nostro debito salta tutto per aria e quindi starnazzano ma poi finiranno a miti consigli come sempre
 
che la romania continui a pagare le cedole non ci piove ,altrimenti non eravamo quì a discutere , oramai questa inflazione ha contagiato tutto e le banche centrali dovranno continuare ad alzare i tassi per tutto il 2022 come minimo , poi non sappiamo cosa ci attende ,tu che hai una certa età ti ricorderai certamente come si viveva nel 1970-80 in recessione con inflazione al 10 % e ci dovevamo convivere , io credo che questa guerra ai confini con l'europa ci abbia catapultato in una situazione di stagflazione stile 1970 ,riusciremo ad uscirne ma non cosi in breve tempo come credi e come in tutte le crisi finanziarie potrebbe attivarsi la bomba inaspettata una grossa banca che fallisce ,una nazione sull'orlo del default e da li l'effetto sistemico potrebbe produrre brutte soprese ,io sulle rumene sono esposto con il 10% a 60 pronto a incrementare sino al 20% se dovessero scendere a valori assurdi,sotto 50 si potrebbe entrare anche un po piu pesanti perchè a quei prezzi ritengo il pericolo HC (ristrutturazione) inesistente ,nell'ipotesi peggiore con debito /pil al 50 circa 100 mld totali di debito non taglieranno mai sotto 50 un bond che scade tra 30 anni ;)

Proprio perchè ho una certa eh ( non sono mica matusalemme eheheh ) so bene come si viveva in quegli anni e quale era la situazione macroeconomica .

L'età media era di almeno 15 anni inferiore eravamo un paese GIOVANE e affamato di consumi

C'era si inflazione ma gli stipendi erano agganciati ( scala mobile ) e il potere di acquisto cresceva in linea con inflazione anzi pure oltre

La crescita economica era impetuosa e il PIL cresceva a tassi cinesi

E il DEBITO PUBBLICO era ben sotto il 100% ( un pò come in Romania che per certi versi è assimilabile all'italia anni 70 80 )

Ecco di tutto questo oggi io non vedo NIENTE assolutamente NIENTE .... vedo solo in prospettiva un enorme DEFLAZIOINE DA DEBITI

Se sbaglio pagherò vorrà dire che resto dentro per 10 anni e cedolo .... come ho scritto più volte il resto del portafoglio scade tra 2025 e 2026 di lunghi ho Rumeni e BTP 51 ( solo 100k nominali )

Dormo serenamnete e attendo gli eventi fiducioso che andrà come credo .... ma nel caso ho il paracadute vorrà dire che reinvestirò a tassi più alti l'80% del patrimonio man mano che va in scadenza

Ho lasciato ancora 150k di liquidità per i BTP ( ne voglio avere 300 400.000 a regime )
 
se vivi in italia come credo, stai sputando nel piatto dove mangi ....

Ma cosa c'entra? Nessuno sta sputando, si è solo razionali e si cerca di capire le cose come stanno.
poi se volete spippettarvi con il made in Italy (tante volte roba fatta da altre parti su cui ci si mette l'etichetta finale) fate pure, ma questo non mi toglie il fatto di utilizzare la testa per capire le cose come stanno.
 
Stato
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