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Romania bond - lotto minimo 1k - VOL V

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Barone Zazà ha scritto:
la vicinanza geografica dovrebbe essere irrilevante, essendo la Romania paese nato l'estensione del conflitto alla Romania sarebbe equivalente alla stessa estensione in Polonia, Italia o Portogallo ecc
a mio avviso il mercato ha prezzato una minore resilienza all' "economia di guerra" che andava concretizzandosi
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Hanno a differenza degli altri paesi nato un grosso flusso di profughi ucraini che certamente impatta nella spesa pubblica ... essendo confinanti lo subiscono ben più che i paesi mediterranei.

L'economia polacca è evidentemente più solida, ma la vicinanza geografica al conflitto ha un peso.
 
mi permetto di aggiungere che la Romania gode e godrà in futuro dei fondi strutturali europei, sarà costretta a implementare riforme anti corruzione per poter adottare la moneta unica e che quando finalmente finirà la guerra sarà in prima fila per godere dei proventi della ricostruzione in Ucraina

imho
 
I numeri sono numeri .... se economia cresce del 5,2% così male non devono stare

Se avete letto commenti su rating di S&P tutti si aspettano deficit e debito ( già basso ) in calo da qui al 2025

Inoltre come è stato scritto per avere fondi pnrr non possono giochicchiare devono fare le riforme ( cosa che stanno facendo )

Le condizioni perchè faccia bene ci sono e non dimentichiamo la sua importanza geopolitica che non è un fattore irrilevante visti i tempi che corrono

Infine la Romania non ha mai fatto default ...
 
Romania: volume dei lavori di costruzione cresce del 6,6 per cento nei primi otto mesi dell'anno
Bucarest, 19 ott 12:24 - (Agenzia Nova) - Il volume dei lavori di costruzione in Romania è aumentato come serie lorda, tra il primo gennaio e il 31 agosto 2022, rispetto all'analogo periodo del 2021, del 6,6 per cento, e come serie rettificata per numero di giornate lavorative e stagionalità, del 4,5 per cento. Lo riferisce l'Istituto nazionale di statistica della Romania con un comunicato. Per elementi strutturali, si registrano incrementi nelle opere di manutenzione e riparazione in corso (+14,8 per cento), opere di ripristino capitale (+5,8 per cento) e nuove opere di costruzione (+4,1 per cento). Sugli oggetti da costruzione si registrano incrementi degli edifici non residenziali (+17,3 per cento), degli edifici residenziali (+4,8 per cento) e delle costruzioni di ingegneria (+1,1 per cento). Il volume dei lavori di costruzione è aumentato, ad agosto 2022 rispetto ad agosto 2021, come serie lorda, del 15,7 per cento mentre rispetto a luglio 2022, il volume dei lavori di costruzione è aumentato, come serie lorda dell'8 per cento. (Rob) © Agenzia Nova - Riproduzione riservata

https://www.agenzianova.com/a/634fe...l-6-6-per-cento-nei-primi-otto-mesi-dell-anno
 
franke ha scritto:
I numeri sono numeri .... se economia cresce del 5,2% così male non devono stare

Se avete letto commenti su rating di S&P tutti si aspettano deficit e debito ( già basso ) in calo da qui al 2025

Inoltre come è stato scritto per avere fondi pnrr non possono giochicchiare devono fare le riforme ( cosa che stanno facendo )

Le condizioni perchè faccia bene ci sono e non dimentichiamo la sua importanza geopolitica che non è un fattore irrilevante visti i tempi che corrono

Infine la Romania non ha mai fatto default ...
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Se non erro, nessun paese aderente alla Nato ha finora fatto default...
 
Barone Zazà ha scritto:
oddio...
la Germania un paio di volte nel 900 e la Grecia nel 2012 (e solo la Merkel aveva il coraggio di chiamarlo "swap volontario")
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La Germania era già nella Nato...? La Nato è nata il 4 aprile del 1949 e la Germania ha fatto ingresso nella Nato nel maggio 1954. Sulla Grecia stendiamo un velo pietoso... comunque l'hanno chiamato "swap volontario" che ipocrisia!
 
johnny1982 ha scritto:
Hanno a differenza degli altri paesi nato un grosso flusso di profughi ucraini che certamente impatta nella spesa pubblica ... essendo confinanti lo subiscono ben più che i paesi mediterranei.

L'economia polacca è evidentemente più solida, ma la vicinanza geografica al conflitto ha un peso.
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non conosco i dati sull'impatto che i profughi ucraini hanno sull'economia romena, ho visto però di persona l'accoglienza messa su nei primi mesi di guerra.
a Siret c'erano alcuni "punti ristoro" al confine (che sembravano più bancarelle) demandati ad associazioni e volontari da tutto il mondo (una veniva dall'Australia :week:). mi è sembrata palesemente una strategia del tipo: se avete parenti in romania, prego - altrimenti l'Europa è da quella parte.
nemmeno chiedevano i documenti... cosa ben diversa in ungheria e slovenia.
le guardie romene al confine mediavano coi volontari. chiedevano da dove venivi e quanti posti avevi disponibili.
poi ti chiamavano i profughi disposti ad andare in quel paese.
se tanto mi dà tanto...
guarda questi dati

https://tg24.sky.it/mondo/approfondimenti/profughi-ucraina-mappa
 
sulla 50 hanno messo una diga...anche ieri...evidentemente il 49 toccato l altro giorno ha stimolato qualcuno..
 
19 ott 16:26 - Romania: ministro Energia, grazie ad accordo con Socar stiamo diventando hub per elettricità e gas naturale (4)

• 19 ott 16:26 - Romania: ministro Energia, grazie ad accordo con Socar stiamo diventando hub per elettricità e gas naturale (3)

• 19 ott 16:26 - Romania: ministro Energia, grazie ad accordo con Socar stiamo diventando hub per elettricità e gas naturale (2)

• 19 ott 16:26 - Romania: ministro Energia, grazie ad accordo con Socar stiamo diventando hub per elettricità e gas naturale

Romania: ministro Energia, grazie ad accordo con Socar stiamo diventando hub per elettricità e gas naturale
Bucarest, 19 ott 16:26 - (Agenzia Nova) - Attraverso il progetto di un impianto di gas naturale liquefatto al Mar Nero, realizzato in collaborazione con l'Azerbaigian, la Romania diventa un nodo importante in termini di elettricità e gas naturale. Lo ha detto il ministro dell'Energia romeno, Virgil Popescu, in occasione della firma di un memorandum con i rappresentanti della società azera Socar per un investimento congiunto in un impianto di gas naturale liquefatto nel Mar Nero. "Oggi stiamo gettando le basi di un nuovo corridoio di trasporto energetico tra il Mar Caspio e il Mar Nero. Vi ricordo inoltre che a margine della conferenza di settembre a Bucarest, dove era presente il nostro collega, il ministro dell'Energia dell'Azerbaigian, abbiamo gettato le basi del corridoio di trasporto dell'energia verde, che collega il Mar Nero al Mar Caspio", ha detto. (segue) (Rob) © Agenzia Nova - Riproduzione riservata

https://www.agenzianova.com/a/63502...diventando-hub-per-elettricita-e-gas-naturale
 
"2h fa
16:03
Leader Repubblicani Usa alla camera: “Se vinciamo, stop assegni in bianco a Kiev”
Il leader dei repubblicani alla Camera, Kevin McCarthy, ha avvertito che se il Grand Old Party conquisterà la maggioranza alle elezioni di Midterm, non ci saranno “assegni in bianco” all’Ucraina esprimendo il crescente scetticismo del suo partito sul sostegno finanziario a Kiev. McCarthy, molto vicino all’ex presidente Donald Trump, è in lizza per diventare speaker della Camera se i repubblicani avranno la maggioranza (ruolo attualmente ricoperto dalla democratica Nancy Pelosi). La portavoce della Casa Bianca Karine Jean-Pierre, alla richiesta di un commento sulle affermazioni del deputato, si è limitata a ringraziare i leader del Congresso per il lavoro bipartisan per “sostenere l’Ucraina a difendersi dai crimini di guerra e dalle atrocità della Russia”.

https://www.ilfattoquotidiano.it/li...epararsi-alla-guerra-in-ogni-momento/6843694/
 
gove ha scritto:
Ci mancherebbe che adesso i fornitori devono anche pagare.solitamente sono i fornitori devono essere pagati :)
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Sì... ci siamo capiti... i fornitori italiani/cinesi/ecc. non vengono pagati dai rumeni...!!! ;) Però sta un po' in quella gente...!!! ;) L'idea di fondo di franke mi piace...!!!
 
"Non sta succedendo. Quindi, questo ci riporta alla scelta.

Vogliamo avere una crisi finanziaria, tagliare la spesa pubblica e consentire i fallimenti, le insolvenze e tutte queste perdite, o vogliamo l'inflazione?

Peter ha detto che sceglieranno l'inflazione.

Il motivo per cui la Fed sceglierà l'inflazione è perché ciò accade più tardi. E, come abbiamo visto, possono trovare un capro espiatorio: dare la colpa all'inflazione a qualcun altro. Non si assumono mai la responsabilità dell'inflazione che creano. Quindi, se la Fed continua ad aumentare i tassi e tutto implode, beh, ehi, l'abbiamo fatto a noi stessi. Se i prezzi vanno fuori controllo, possiamo incolpare l'OPEC. Dopotutto, hanno appena tagliato la produzione per il petrolio. Potremmo incolpare Putin. Potremmo incolpare le aziende avide. Potremmo incolpare il capitalismo, gli speculatori. Voglio dire, forse cercheranno anche di incolpare me. Chi lo sa?!"

https://www.zerohedge.com/markets/peter-schiff-fed-going-have-choose

Peter Schiff: La Fed dovrà scegliere"
 
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