umbisam
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Ciao umbi, io non trascuro gli aspetti da te menzionati. Ci possono essere solo due motivi per cui un'opera recentissima finisca in asta. Il primo è quello che tu stesso hai stigmatizzato riferendoti a Jigger Cruz, collezionisti speculatori (che detesto, ma hanno diritto di agire come vogliono, semmai dovrebbero essere i galleristi e gli stessi artisti a non fare i finti moralisti e poi foraggiarli di opere). Il secondo l'hai nuovamente raccontato tu, ossia che le case e'asta chiedano agli artisti di produrre apposite e opere e questi, "per due ragioni" (nessuna delle quali brilla per nobiltà) cedano.
Nessuno è costretto a farlo, ogni artista, a maggior ragione quelli così richiesti, può affidarsi alle gallerie con cui lavora e guadagnare in ogni caso dei bei soldini senza vendersi alle case d'aste.
vero, ma sai che se le dessero ai galleristi nn arriverebbero in asta, maggior ragione se il gallerista nn vendesse mai allo speculatore di turno
è una circostanza che alla fine accontenta o scontenta tutti, ma rende felice l'artista, che conquista la stima della casa d'asta (senza la quale, sappiamo tutti, l'arte - almeno quella di oggi - morirebbe)
le case d'asta sono il motore dell'intero movimento ... se esci dal loro giro, nn sei più nessuno ... è la triste verità ... sono pochi, purtroppo, i curatori e direttori di museo tanto illuminati da disinteressarsene ... da disinteressarsi di mercato e gallerie leader
per dire di no ad una casa d'asta devi essere qualcuno ... se non lo sei e lo vuoi diventare, devi anche imparare a subire certe pressioni, imparando a gestirle ... un lavoro o due all'anno curano il problema con il minimo del danno