Safilo alla conquista dell'€2 ...ed oltre!!

Domani se non sbaglio ci dovrebbe essere il Cda...e noto movimento sul titolo...vediamo se il debito è sceso ulteriormente (visti i risparmi col longarone,dovrebbe) e di quanto...se non fosse sceso(eravamo a -94 milioni) allora "Houston abbiamo un problema".
 
Domani se non sbaglio ci dovrebbe essere il Cda...e noto movimento sul titolo...vediamo se il debito è sceso ulteriormente (visti i risparmi col longarone,dovrebbe) e di quanto...se non fosse sceso(eravamo a -94 milioni) allora "Houston abbiamo un problema".
Non e' un po presto per vedere i risparmi di Longarone?
 
Non e' un po presto per vedere i risparmi di Longarone?
Non credo,son passati 3 mesi(vado a memoria) e oltre al risparmio sul costo dei dipendenti (solo a una parte hanno pagato il 20% dello stipendio), credo che qualche soldarello se lo saranno pur fatto dare per lo stabilimento.
 
Non credo,son passati 3 mesi(vado a memoria) e oltre al risparmio sul costo dei dipendenti (solo a una parte hanno pagato il 20% dello stipendio), credo che qualche soldarello se lo saranno pur fatto dare per lo stabilimento.
Accipicchia, non stavo seguendo l'andamento di borsa.....

:cincin:
 
Accipicchia, non stavo seguendo l'andamento di borsa.....

:cincin:
Avrei preferito meno movimento...non so' perché ma molte volte se la vigilia va bene poi il giorno del momento delude. Anche se,c'è da dire che Safilo molte volte si pronuncia a mercati chiusi...vediamo domani🤞
 
Stacca finalmente da area 945 nel pomeriggio e subito test della mm con close leggermente sotto,sono andato in profit poco sopra la stessa e ora rimango in osservazione,credevo nel test ma non alla rottura del primo colpo,magari domani mi toccherà mangiarmi le mani:),se dovesse rompere la mm il target diventa il gap a 1,11.
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SAFILO GROUP S.P.A. COMUNICA I PRINCIPALI DATI
PRELIMINARI1 DELL’ESERCIZIO 2023
• Il 4° trimestre chiude in crescita a cambi costanti e segna la migliore performance di
vendita dell’anno: tornano positivi sia il Nord America che l’Europa.
• I ricavi organici2 2023 si avvicinano a quelli del 2022, e crescono al netto del business
nelle ex catene GrandVision.
• Significativo miglioramento del margine industriale lordo, reinvestito nei progetti
marketing, IT e digital previsti nel Business Plan del Gruppo e strumentali alla crescita
e solidità dell’azienda nel lungo periodo.
• Free Cash Flow positivo in tutti i trimestri; indebitamento e leva finanziaria in calo.
• I marchi di proprietà salgono a circa il 44% delle vendite. Online channel al 16% grazie
a Blenders e al DTC di Smith.
• Rinnovate in anticipo tutte le principali partnership: visibilità senza precedenti (circa
sei anni) sul portafoglio in licenza
PRINCIPALI DATI PRELIMINARI1 DELL’ESERCIZIO 2023
• Vendite nette a €1023,9 M, -2,4% cambi costanti, +1,6% performance organica2 e al netto delle
ex catene GV
• Margine industriale lordo adj.3 a circa il 59% dal 55,5%
• Margine EBITDA adj.3 a circa il 9% dal 9,4%
• Free Cash Flow a circa € 35 M* e indebitamento netto a circa € 83 M da €113,4 M a fine 2022
* Prima del pagamento di 5,9 milioni di euro per l’acquisizione di un ulteriore 10% in Blenders.



Comunicato stampa
2
Nel presente comunicato stampa vengono utilizzati alcuni "indicatori alternativi di performance" non previsti dai principi contabili IFRS-UE (EBITDA e
Indebitamento finanziario netto), il cui significato e contenuto sono illustrati in allegato, in linea con le raccomandazioni CESR/05 178b pubblicate il 3 novembre
2005.
Padova, 30 gennaio 2024 - Il Consiglio di Amministrazione di Safilo Group S.p.A. ha esaminato in data odierna i
principali dati preliminari1 dell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2023. I risultati economico-finanziari dell'intero
esercizio saranno approvati dal Consiglio di Amministrazione il prossimo 14 marzo 2024.
Nel 4° trimestre, le vendite nette preliminari1 si sono attestate a 238,7 milioni di euro, facendo segnare la miglior
performance dell’anno, pari a una crescita dell’1,7% a cambi costanti (-2,7% a cambi correnti), e del 3,3% al netto delle
vendite nelle ex catene GrandVision.
Il 2023 si è chiuso per Safilo con vendite nette preliminari1 pari a 1023,9 milioni di euro, in flessione del 2,4% a cambi
costanti e del 4,9% a cambi correnti rispetto a 1076,7 milioni di euro registrati nel 2022, mentre la performance del
business organico2 è stata pari a un -1,4%.
I ricavi dell’esercizio si sono quindi avvicinati molto a quelli registrati nel 2022, nonostante i venti contrari rappresentati
dalla perdurante debolezza del mercato nordamericano, e dal calo di oltre il 60% dei ricavi realizzati nelle ex catene
GrandVision. Al netto di quest’ultimo effetto, le vendite organiche2 del Gruppo sono aumentate dell’1,6%, grazie al
buon andamento dei marchi propri, in particolare di Carrera e Polaroid, in forte crescita per il secondo anno consecutivo,
e Blenders, tornato in progressione dopo la fase di normalizzazione post-pandemia delle vendite nei canali online. Il
2023 ha continuato a evidenziare anche l’ottimo sviluppo di Smith nel canale direct-to-consumer (DTC), che ha
consentito al marchio di tornare in crescita nel 2° semestre, in un anno, per il settore sportivo, influenzato da un certo
rallentamento dell’attività nei negozi fisici.
Sul fronte del portafoglio in licenza, nel 2023 le collezioni eyewear di BOSS e Tommy Hilfiger hanno ulteriormente
confermato la valenza dei marchi quali fondamentali punti di riferimento nel panorama dell’occhialeria, mentre tra le
licenze più recenti, si sono distinte le performance a doppia cifra registrate nell’anno da Carolina Herrera, marchio
entrato a far parte del portafoglio Safilo nel 2022, e da David Beckham, brand lanciato per la prima volta nell’eyewear
nel 2020 e già diventato tra i principali brand del Gruppo.
Per area geografica, il 4° trimestre è stato caratterizzato dal miglioramento del mercato nordamericano, dove le vendite
si sono attestate a 111,0 milioni di euro, in crescita del 2,2% a cambi costanti (-2,9% a cambi correnti), grazie alla
maggior stabilità del segmento eyewear nel tradizionale canale degli ottici indipendenti e delle catene, e alla sopracitata
crescita di Blenders e Smith nei rispettivi canali di vendita DTC.
Nell’esercizio, le vendite Safilo in Nord America sono state pari a 452,0 milioni di euro, in calo del 6,6% a cambi
costanti e del 9,2% a cambi correnti rispetto ai 497,7 milioni di euro registrati nel 2022 (-3,9% a livello organico2).
Anche in Europa, le vendite del 4° trimestre, pari a 90,7 milioni di euro, sono tornate a registrare una performance
positiva, in crescita del 2,5% a cambi costanti rispetto allo stesso trimestre 2022 (-1,7% a cambi correnti), mentre la
progressione al netto del business nelle ex catene GrandVision, è aumentata dal +1% del 3° trimestre al circa +6% del
4° trimestre.
Nel 2023, le vendite Safilo in Europa si sono attestate a 411,8 milioni di euro, recuperando quasi completamente il forte
calo del business nelle ex catene GrandVision, e chiudendo l’esercizio in sostanziale stabilità rispetto ai livelli, in forte
crescita, registrati nel 2022 (-0,6% a cambi costanti, -3,1% a cambi correnti, -1,3% a livello organico2). Nell’esercizio,
la performance organica2 dell’area, anche al netto del business nelle ex catene GrandVision, è stata pari a una crescita
di circa il 7%.
Sul fronte dei mercati emergenti, le vendite del Gruppo nel 4° trimestre hanno registrato un’altra progressione in Asia
e Pacifico, dove hanno raggiunto 16,2 milioni di euro e una crescita del 4,5% a cambi costanti (-0,9% a cambi correnti),
mentre nel Resto del Mondo i ricavi, pari a 20,8 milioni di euro, hanno registrato una flessione del 6,6% a cambi costanti
(-7,5% a cambi correnti), a fronte di un periodo di confronto sfidante.
Nel 2023, le vendite Safilo nelle suddette aree geografiche hanno rappresentato circa il 16% del fatturato totale del
gruppo, con il mercato Asia e Pacifico che ha raggiunto 59,9 milioni di euro, facendo registrare una crescita del 9,1% a
cambi costanti (+3,9% a cambi correnti), rispetto ai 57,7 milioni di euro registrati nel 2022, e il Resto del Mondo che
ha chiuso l’anno con vendite pari a 100,1 milioni di euro, in crescita del 3,9% a cambi costanti (+3,8% a cambi correnti),
rispetto ai 96,4 milioni di euro registrati nel 2022.


Comunicato stampa
3
Nel presente comunicato stampa vengono utilizzati alcuni "indicatori alternativi di performance" non previsti dai principi contabili IFRS-UE (EBITDA e
Indebitamento finanziario netto), il cui significato e contenuto sono illustrati in allegato, in linea con le raccomandazioni CESR/05 178b pubblicate il 3 novembre
2005.
PERFORMANCE PER AREA GEOGRAFICA DELLE VENDITE PRELIMINARI1 NEL 4° TRIMESTRE 2023:
PERFORMANCE PER AREA GEOGRAFICA DELLE VENDITE PRELIMINARI1 NELL’ESERCIZIO 2023:
Su base preliminare1, la performance economica di Safilo è stata caratterizzata dal significativo miglioramento della
marginalità industriale lorda adjusted3, che in forte progressione anche nel 4° trimestre, si è attestata nell’anno a circa
il 59% delle vendite, ben al di sopra rispetto al margine del 55,5% registrato nel 2022.
A livello di EBITDA adjusted3, l’esercizio si è chiuso con un margine di circa il 9%, a fronte di una marginalità
operativa lorda adjusted3 che nel 4° trimestre è risultata in miglioramento rispetto allo stesso trimestre del 2022.
La performance EBITDA adjusted esclude oneri non-ricorrenti previsti sull’esercizio intorno a 29 milioni di euro,
principalmente dovuti all’operazione di cessione dello stabilimento di Longarone, e alla chiusura delle attività di marchi
in uscita. La maggior parte dei suddetti oneri non ha un impatto monetario sulla cassa.
Su base preliminare1, l’indebitamento finanziario netto di Gruppo al 31 dicembre 2023 è sceso a circa 83 milioni di euro
(circa 44 milioni di euro pre-IFRS 16) dai 113,4 milioni di euro
(69,6 milioni di euro pre-IFRS 16), registrati al 31
dicembre 2022. Nel 4° trimestre, il Free Cash Flow è risultato positivo per circa 13 milioni di euro, incluso il previsto
impatto negativo derivante dall’avvenuta cessione dello stabilimento di Longarone.
La generazione di cassa totale dell’anno ha quindi raggiunto circa 29 milioni di euro, pari a circa 35 milioni di euro
prima del pagamento di 5,9 milioni di euro effettuato nel 3° trimestre per l’esercizio della prima opzione su un ulteriore
10% delle quote di minoranza di Blenders.(milioni di euro) 4° Trim. 2023 % 4° Trim. 2022 % Variazione a
cambi correnti
Variazione a
cambi costanti
Nord America 111,0 46,5 114,3 46,6 -2,9% +2,2%
Europa 90,7 38,0 92,2 37,6 -1,7% +2,5%
Asia e Pacifico 16,2 6,8 16,4 6,7 -0,9% +4,5%
Resto del mondo 20,8 8,7 22,5 9,2 -7,5% -6,6%
Totale 238,7 100,0 245,4 100,0 -2,7% +1,7%(milioni di euro) 2023 % 2022 % Reported Reported Organica2
Nord America 452,0 44,1 497,7 46,2 -9,2% -6,6% -3,9%
Europa 411,8 40,2 424,9 39,5 -3,1% -0,6% -1,3%
Asia e Pacifico 59,9 5,9 57,7 5,4 +3,9% +9,1% +9,6%
Resto del mondo 100,1 9,8 96,4 8,9 +3,8% +3,9% +3,9%
Totale 1.023,9 100,0 1.076,7 100,0 -4,9% -2,4% -1,4%
Variazione a
cambi correnti
Variazione a
cambi costanti
 
Ultima modifica:
A caldo il primo commento che mi viene in mente è questo: 92 milioni di Ebitda. Capitalizza 4,5x Ebitda. Indebitamento sotto controllo. Margine che può migliorare nel 2024 con la chiusura di Longarone.
 
se migliora il nord america .......... cmq dati direi positivi ..... no ho capito gli oneri di 29 m. per longarone ...... probabilmente il costo della sua quota sull'accordo .......... ma quest'anno sono stipendi in meno per la società
 
se migliora il nord america .......... cmq dati direi positivi ..... no ho capito gli oneri di 29 m. per longarone ...... probabilmente il costo della sua quota sull'accordo .......... ma quest'anno sono stipendi in meno per la società
Infatti,la cosa che non mi torna è che alla fine col longarone ci abbiamo anche rimesso. Dati in miglioramento rispetto ai trimestri precedenti,ma non mi rallegra + di tanto perché non abbiamo raggiunto quelli del 2022(anche alla luce del fatto che il lusso sta andando bene in Europa). Invece il dato che a questo punto mi ha stupito favorevolmente, e che credo farà la differenza domattina, è il debito passato da -94 milioni del terzo trimestre a -83 ...ed era quello che auspicavo.
 
Infatti,la cosa che non mi torna è che alla fine col longarone ci abbiamo anche rimesso. Dati in miglioramento rispetto ai trimestri precedenti,ma non mi rallegra + di tanto perché non abbiamo raggiunto quelli del 2022(anche alla luce del fatto che il lusso sta andando bene in Europa). Invece il dato che a questo punto mi ha stupito favorevolmente, e che credo farà la differenza domattina, è il debito passato da -94 milioni del terzo trimestre a -83 ...ed era quello che auspicavo.
in effetti 11 milioni in meno in un trimestre è tanto ..... che in un momento con tassi alti fanno eccome .......... su longarone ?????????? adesso anche vendere uno stabilimento con dip. costa, questa è la verità
 
se migliora il nord america .......... cmq dati direi positivi ..... no ho capito gli oneri di 29 m. per longarone ...... probabilmente il costo della sua quota sull'accordo .......... ma quest'anno sono stipendi in meno per la società
Dice che sono costi che non hanno impatto sulla cassa, potrebbero essere svalutazioni di immobilizzazioni dello stabilimento ceduto
 
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Reazioni: dnt
A caldo il primo commento che mi viene in mente è questo: 92 milioni di Ebitda. Capitalizza 4,5x Ebitda. Indebitamento sotto controllo. Margine che può migliorare nel 2024 con la chiusura di Longarone.
Se guardiamo i dati nel complesso non sembra proprio la vecchia Safilo. In altre condizioni di mercato che penalizzano le small cap il prezzo sarebbe volato. Guardiamo domani. A 1,35 vale 7 volte l'EV/EBITDA.
P.s. sempre presente e spero domani di andare in verde......
 
:5eek: Numerologi di tutto il mondo ammirate!

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Cacchiolino... cosa vorra' dire?
 
Ultima modifica:
Buon movimento graduale al rialzo ieri. Oggi vedremo cosa hanno in mente di far fare a questo titolo. Io spero un inizio con iniziale perdita e poi ritorno positivo durante la seduta...mio auspicio. Ad ogni modo,considerando che col longarone non abbiamo avuto un guadagno immediato nella chiusura e cessione,vedendo che il debito è ulteriormente sceso con numeri inferiori al 2022,penso che sia positiva la cosa e mi aspetto una continua diminuzione del debito fino a definitivo azzeramento.
 
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