Io non voterò mai Monti, né ho mai votato i partiti che lo sostengono. Non mi piace la tecnocrazia, non mi è piaciuta l'azione di governo di questo ultimo anno, volta secondo me a colpire i soliti (ceto medio, imprenditori medi) lasciando stare i soliti squali della nostra società.
Detto questo, gli riconosco di aver portato una boccata di ossigeno almeno nel modo in cui chi ci rappresenta ai vertici delle istituzioni si pone nei confronti della comunicazione e, sinceramente, anche nei confronti della vita pubblica. Con la sobrietà e l'eleganza non si cambiano le sorti di un paese, ma con la cafoneria, il pressapochismo e la giullaresca insipienza dei cafonal che ci hanno governato negli ultimi 20 anni, Berlusconi in testa, si riesce a creare quel discredito che ci ha accompagnato ai margini dell'Europa e del Mondo. Oltre che politiche degne di un teatrino del grottesco.
Proprio per questo, penso (e spero, lo confesso) che Monti, per quel che conta, non stia tradendo quel suo "salire" in Politica entrando nel gioco della politica italiana per come è stata, ovvero la sagra dell'insulto senza costrutto... e continuo a pensare che il riferimento alla statura accademica di Brunetta fosse davvero una potenziale gaffe e non una presa per i fondel.li relativa alla statura fisica del soggetto.