enjoyash
Buzzkill.
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Le regole attuali son queste.Si però siete delle belle testine anche voi eh, siamo in uno stato dove la magistratura ha carcerato scienziati che non avevano saputo dare l'allarme per un terremoto, ora mettetevi nei panni del tecnico che deve stendere l'articolo di legge, lasciate stare il ministro che in merito decide sega, se avesse detto 50 cm e poi succedesse un incidente e salta fuori che 50 cm, sono pochi (difatti l'incidente sarebbe successo) che era meglio un metro chi va in galera? Nel dubbio stanno "larghi", succede anche in altro campo che conosco ad esempio la distanza di sicurezza per lo sparo con arma rigata che viene indicata come 1,5 volte la gittata massima, ma se una volta é il massimo la mezza volta il massimo a che cavolo serve? Ah si é una tolleranza nel caso che chi spara valuti male le distanza, il problema é che viene fuori una cosa assurda, una carabina in calibro medio, mettiamo un 30-06 ha la gittata di oltre 4 km e rotti, ne viene fuori una distanza di sicurezza di 6 o 7 km, impossibile da verificare da parte di chiunque e che nel nostro territorio renderebbe di fatto impossibile l'uso della canna rigata che per altri versi é più sicura della canna liscia, molto più logico dire ei tu che spari ti metto l'obbligo di poterlo fare solo in presenza di un parapalle naturale che impedisca il fenomeno delle pallottole vaganti, in ogni caso sei responsabile del danno che fai.
Per il sorpasso di cicli e moto cicli (a proposito per i motorini qual é la distanza prevista e per le automobili?) bastava indicare di farlo con diligenza e prudenza, mantenendo "ove possibile" una distanza di sicurezza di un metro circa e il circa é d'obbligo essendo impossibile usare un metro per verificarlo.
Esiste il problema del sorpasso delle biciclette, ma esiste anche il problema opposto dei ciclisti cha sorpassano sulla destra ad una spanna di distanza auto o peggio camion quando c'é traffico a rilento, il metro e mezzo é cosa impossibile e se impossibile non dovrebbe essere normato in quel modo, basterebbe la norma del sorpasso con prudenza senza tirar e in ballo il metro.
Queste vaccate vengono fuori perché lo stato vuole normare tutto, poi nessuno é responsabile, basterebbe dire: ognuno é responsabile di quello che fa e se metti sotto un ciclista paghi pegno, uguale per il ciclista che si comporti in modo spericolato.
La strada pubblica é di tutti e tutti hanno il diritto di usarla, basta che lo facciano "cum grano salis".
Non sono un ciclista eh, anzi mi stanno sulle balle quelli che vanno sulle piste pedonali e ciclabili, io sono sordo non li sento arrivare da dietro, il campanello l'hanno in pochi e anche l'avessero io non li sentirei, sento la moglie che mi strattona il braccio per tirarmi da parte che di sti coionazzi qualcuno sembra impegnato a battere il record dell'ora e fila a manetta sullo sterrato in mezzo alla gente.
Allora se mettono un metro e mezzo, essendo imposibile superare spesso e volentieri (strade larghe meno di 4,5 metri oppure con linea continua) i ciclisti dovrebbero accostare per farsi superare, come da comma 5
3. Il conducente che sorpassa un veicolo o altro utente della strada che lo precede sulla stessa corsia, dopo aver fatto l'apposita segnalazione, deve portarsi sulla sinistra dello stesso, superarlo rapidamente tenendosi da questo ad una adeguata distanza laterale e riportarsi a destra appena possibile, senza creare pericolo o intralcio. Se la carreggiata o semicarreggiata sono suddivise in piu' corsie, il sorpasso deve essere effettuato sulla corsia immediatamente alla sinistra del veicolo che si intende superare.
4. L'utente che viene sorpassato deve agevolare la manovra e non accelerare. Nelle strade ad una corsia per senso di marcia, lo stesso utente deve tenersi il piu' vicino possibile al margine destro della carreggiata.
5. Quando la larghezza, il profilo o lo stato della carreggiata, tenuto anche conto della densita' della circolazione in senso contrario, non consentono di sorpassare facilmente e senza pericolo un veicolo lento, ingombrante o obbligato a rispettare un limite di velocita', il conducente di quest'ultimo veicolo deve rallentare e, se necessario, mettersi da parte appena possibile, per lasciar passare i veicoli che seguono. Nei centri abitati non sono tenuti all'osservanza di quest'ultima disposizione i conducenti di veicoli in servizio pubblico di linea per trasporto di persone.