Sarà vero? Sarà falso? E' un mistero? Forse che sì forse che no! (2)

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La maggior parte delle persone non sa che Nikola Tesla ha anche inventato trattamenti medici che prevedevano l’uso dell’elettromagnetismo e della luce per curare un’ampia varietà di malattie.

I dispositivi emetterebbero onde oscillanti di varie frequenze costituite da campi magnetici pulsanti a bassa frequenza per trattare il dolore, macchine a vibrazione acustica per disintossicare gli organi del corpo, onde radio ad alta frequenza che uccidono il cancro e luce ultravioletta ad altissima frequenza per creare ozono per disattivare i virus.

“Il desiderio che mi guida in tutto ciò che faccio è il desiderio di imbrigliare
le forze della natura al servizio dell’umanità.” -Nikola Tesla.

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La vera storia della Villa di Arcore

I protagonisti. La faccenda ruota intorno a Villa San Martino ad Arcore, ex convento rinascimentale, per secoli appartenuta alla famiglia Casati Stampa Soncino, 145 stanze con relativi arredi, collezioni pregiate di quadri e libri, ettari di parco con rarità di flora e caprioli al pascolo.

Ne è proprietaria una ragazzina di 19 anni, Annamaria Casati Stampa, rimasta orfana all’improvviso il 30 agosto 1970 quando il padre, il marchese Camillo, uccide la moglie Anna Fallarino sorpresa con l’amante. Un ruolo, nella vicenda della villa, ce l’ha da subito un giovane avvocato di nome Cesare Previti, figlio di quell’Umberto che negli stessi anni già compare nei busillis societario di Silvio Berlusconi.
E c’è lui, Berlusconi, che nel 1970 sta costruendo Milano 2. Nel tentativo di smettere i panni del palazzinaro per indossare quelli di Sua Residenza, è in cerca di una dimora adeguata per rappresentare se stesso nell’elite dell’imprenditoria.

I fatti. Passata la curiosità per l’omicidio-suicidio del marchese e della moglie, restano la ragazza e il suo patrimonio. Anzi, a dire la verità, qualcuno prova a mettere in dubbio la legittimità dell’erede. La famiglia Fallarino, infatti, chiede di verificare tramite autopsia chi è morto per primo: nel caso fosse il marchese Camillo, i legittimi eredi sono i Fallarino.

Cesare Previti, 36 anni, origini calabresi ma da tempo residente a Roma, assiste legalmente la famiglia Fallarino, ma il dubbio viene in fretta archiviato.

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Annamaria resta unica erede, ha 19 anni ed è minorenne. Viene affidata ad un avvocato amico di famiglia, Giorgio Bergamasco, che siede in Senato tra i liberali. E chi spunta fuori tra gli assistenti di Bergamasco? Di nuovo il giovane Previti, che riesce nella non facile impresa di passare in un batter di ciglio da “nemico” (aveva assistito i Fallarino per togliere l’eredità ad Annamaria) ad “amico”.

La ragazza si ritrova così un’eredità pari a due miliardi e 403 milioni di lire tra beni mobili e immobili e gioielli, che diventano un miliardo e 965 milioni al netto di debiti e tasse. Decide di lasciare l’Italia e lo scandalo, va a vivere in Brasile e il 27 settembre 1972 affida i suoi beni – senza limitazioni di mandato – a Bergamasco, il suo ex tutore, nel frattempo diventato ministro del governo Andreotti. Il vice tutore Previti resta tra i legali. E a lui Annamaria nell’autunno del 1973 dà l’incarico di vendere Villa San Martino “con espressa esclusione degli arredi, della pinacoteca, della biblioteca e delle circostanti proprietà terriere”.

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Pochi mesi e l’acquirente si materializza nei panni di Silvio Berlusconi. Mediatore è Previti. Il prezzo pattuito 500 milioni, tutto compreso, anche quello che l’erede aveva esplicitamente escluso dalla vendita, terreni e annessi, pinacoteca e biblioteca.

In “Berlusconi. Inchiesta sul signor Tv” (Guarino e Ruggeri, Kaos editore), il libro che più di tutti ha indagato sulla vendita della villa e i cui autori nel 2000 hanno vinto la causa per diffamazione avviata nel 1994 da Previti, si dice chiaramente che 500 milioni sono nulla per una villa settecentesca di 3500 metri quadrati. Nel libro si parla di “raggiro”. In più momenti.

Il primo: Berlusconi dilaziona il pagamento fino al 1980 (atto di cessione il 2 ottobre) ma Annamaria Casati continua a pagare le tasse.

Il secondo: il 4 maggio 1977 nasce l’Immobiliare Idra, società per azioni della già affollata galassia berlusconiana, che ancora oggi gestisce almeno dodici dimore del premier tra cui Arcore, Villa Certosa e Macherio. Bene; nel cda di Idra siedono da subito Umberto e Cesare Previti. Idra otterrà dalle banche due superfinanziamenti sulla villa di Arcore appena pagata mezzo miliardo a rate: oltre 7 miliardi subito rigirati alla Cantieri Riuniti, società di Berlusconi, più altri 680 milioni.

Arcore poi è diventata quello che tutti sappiamo: il rifugio del Presidente, la cabina di regìa degli alleati di governo, dimora vincolata dal segreto di Stato, custode di un mausoleo e di più grandi segreti. Si dice, anche, della longevità.

Fonte: Mondoallarovescia.com – 19 Dicembre 2017 by Claudio Rossi

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Beppe Grillo lancia la Chiesa dell’Altrove: la nuova religione dell’Elevato

Annunciano i media e i social. Facciamola corta: in queste vesti, Grillo non è il comico, ma l’Anticipatore.
E’ fin troppo facile ricordare che nel dicembre 2019 apparve con la mascherina in faccia, poche settimane dopo, fu fatta esplodere la “pandemia Covid”, l’immane Impostura che col terrorismo mediatico ha esercitato sulle popolazioni la più inaudita repressione e soppressione di libertà personali come delle garanzie costituzionali, isolamento, distanziamento, tracciamento con inoculazioni letali e invalidanti di massa e green pass obbligatorio, privazione dei salari di chi avendo capito non si volle sierare, con relativo additamento all’odio della masse – e contemporaneo deliberato dell’economia occidentale: insomma il totalitarismo più intrusivo visto prima nella storia, per di più condiviso, anzi reclamato dalle masse. Un incubo da cui non siamo usciti

Evidentemente a Grillo è stato assegnato il compito di anticipare con uno sberleffo derisorio qualcosa di grosso che sta per avvenire – che avverrà, che forse è già in corso.



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Sei scatenante!!:sborone::yeah:
 
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BILLIE EILISH
È una delle più giovani artiste ad avere la passione per l’occulto. Durante le sue uscite pubbliche si presenta spesso con accessori dall’alto contenuto simbolico come collane con croci invertite e t-shirt contrassegnate dal numero 666. Le sue canzoni raccontano la trasformazione di una semplice ragazza che entra a far parte di un mondo oscuro, paranoico e depressivo.
Nel 2017 sul suo account Twitter ufficiale scrisse: “Il diavolo vuole la mia anima“.
Il suo video Bury a Friend” (Seppellisci un amico) è un inquietante mix di traumi mentali e possessione demoniaca.

 
L’industria farmaceutica usa da decenni delle tecniche che potremmo definire non mediche ma di marketing per aumentare a dismisura i profitti.

Come nel caso del Colesterolo e dell’Ipertensione, é sufficiente che un comitato medico si riunisca e che decida ad esempio di abbassare l’indice di NORMALITÀ dei relativi valori ed il gioco é fatto, ma facciamo un esempio.

Il valore normale del Colesterolo era 290, ma intorno al 1995-1996 fu deciso che il valore di riferimento doveva scendere a 270. La conseguenza nei soli Stati Uniti fu che si passò da 11 milioni di pazienti che assumevano le pillole per contenere il colesterolo, alla bellezze di 30 milioni in un sol colpo.

Big Pharma con una semplice variazione dichiarata pubblicamente, aveva acquisto di colpo 20 milioni di pazienti/clienti da spremere.

Immaginate ora la stessa truffa utilizzata anche per l’Ipertensione (pressione del sangue) e tante altre ancora, di cui noi siamo ignare vittime. Volete ancora credere che Big Pharma abbia a cuore la nostra salute oppure il loro portafoglio?

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NON È STATA L’”INFLUENZA AVIARIA” A UCCIDERE GLI UCCELLI SELVATICI IN EUROPA, SONO STATE LE RADIAZIONI

“È sorprendente: le aree migratorie con colonie pesantemente colpite dall’influenza aviaria l’anno scorso sono rimaste disabitate quest’anno, comprese quelle di Waterdunen (ZL), Wagejot e De Petten su Texel (NH), Griend e De Putten vicino a Camperduin (NH)” – ha scritto Ruud van Beusekom di BirdLife Netherlands.

Tutti danno per scontato che gli uccelli che hanno nidificato con successo quest’anno abbiano acquisito l’immunità dal virus dell’influenza H5N1. Ma le aree scelte quest’anno dagli uccelli sono a bassa radiazione.


Quanto segue è stato scritto da Arthur Firstenberg e pubblicato da Global Research .

Si tratta di sterne, gabbiani, avocette, sulidi, skue, civette, pulcinelle di mare, anatre, oche, limose, fagiani, gazze, piovanelli, cicogne, gru, pellicani, aironi, cigni, strolaghe, passeri, piccioni, merli dalle ali rosse, gufi, cornacchie, storni, piovanelli, corvi, aquile calve, falchi, rapaci, avvoltoi, tutti scomparsi dai paesaggi delle nostre case, foreste, coste marine e menti. Raramente fa notizia, e un mondo abituato a risorse sempre più scarse e a una vita in declino non ha prestato attenzione.

L’allarme di una Primavera Silenziosa, suonato sessant’anni fa come uno squillo di tromba, si è ridotto da emergenza per tutto l’anno al rituale quasi insignificante della Giornata della Terra, celebrata solo una volta all’anno.

Ma la scorsa primavera, durante i mesi di maggio e giugno, il mondo si è risvegliato con storie scioccanti e fotografie strazianti di uccelli marini morti che disseminavano i loro territori di riproduzione in tutto l’emisfero settentrionale, in nessun luogo così vividamente come nella Riserva Naturale di De Petten, sull’isola di Texel, nei Paesi Bassi, dove i cadaveri dei beccapesci erano disseminati sul terreno come se fossero caduti morti dal cielo in pieno volo:

Gli ornitologi e le organizzazioni per la conservazione degli uccelli, di riflesso, hanno detto a se stessi e al mondo: “Questa deve essere l’influenza aviaria”, e si sono vestiti con tute e maschere antigas mentre vagavano tra i cimiteri aviari con i loro raccoglitori di campioni e le loro attrezzature per i test, ignorando gli evidenti segni che indicavano qualcos’altro.

L’influenza aviaria, hanno dichiarato, è così contagiosa e letale che fa il giro del mondo in pochi giorni, si diffonde come l’acqua tra le specie e uccide intere colonie in poche settimane. Ignorando il fatto che due colonie olandesi beccapesci, distanti appena 20 miglia l’una dall’altra, durante la stessa stagione riproduttiva hanno avuto esiti completamente diversi: Waterdunen, i cui 7.000 uccelli nidificanti sono stati completamente spazzati via, e Yerseke Moer, la cui colonia più piccola ha subito una mortalità pari a zero. In Francia, 3.000 beccapesci a Platier d’Oye sono state completamente uccise, mentre migliaia di coppie di beccapesci a Polder de Sébastopol non hanno avuto alcuna malattia.
Che l’influenza aviaria è una malattia autunnale e invernale e non è mai stata conosciuta prima d’ora in primavera o in estate. E che non aveva mai colpito così tanti tipi di uccelli contemporaneamente.

Ma non si trattava di “influenza aviaria”, bensì di malattia da radiazioni delle torri cellulari, come documentato nella mia newsletter del 28 luglio 2022.


NON È STATA L’”INFLUENZA AVIARIA” A UCCIDERE GLI UCCELLI SELVATICI IN EUROPA, SONO STATE LE RADIAZIONI | NoGeoingegneria
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La Geniale “Macchina di ”Antoine Prioré che cura il cancro. Un'altra tecnologia soppressa a scapito dell'umanità.

Tutte le scoperte veramente importanti sulla Terra vengono sequestrate dal complesso militare-industriale fin dall’inizio. Le nuove fonti energetiche basate sull’estrazione di energia dal vuoto (che non è vuoto, ma è la fonte dell’intero Universo manifesto) minacciano il crollo dell’attuale gerarchia economica e politica basata sull’uso dei combustibili fossili (petrolio, carbone, gas): immaginate di rinunciare all’industria petrolchimica, all’industria della produzione di veicoli da trasporto e alla dittatura generata dalla produzione e distribuzione centralizzata dell’energia nelle centrali termiche e nucleari.

La macchina di Antoine Prioré, ad esempio, curava malattie virali incurabili e la maggior parte delle forme di cancro negli esseri umani e negli animali che vi venivano inseriti, utilizzando onde elettromagnetiche longitudinali prodotte in un’enorme bobina. Questa scoperta non poteva essere utilizzata in clinica, in quanto questa tecnologia è utilizzata per annientare i missili balistici con armamento nucleare (e rientra nel segreto strategico).

Subito dopo questa scoperta, quando in Francia si decise di utilizzare questo dispositivo a scopo terapeutico, accadde un fatto incredibile: i ricercatori degli istituti che stavano studiando un modo per curare il cancro e che stavano per essere licenziati e non ricevere più i finanziamenti, che erano stati erogati per decenni, senza alcun risultato tangibile nella scoperta di un modo per curare il cancro, fecero una manifestazione chiedendo di non procedere con l’uso della macchina di
Antoine Priore.
La Geniale “Macchina di ”Antoine Prioré” che Cura il Cancro ”Un’Altra Tecnologia Soppressa” a Scapito dell’Umanità

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La musica a 440 Hz suona ormai nelle nostre radio dal 1953, ma in molti sono convinti che questa frequenza nasconda una “cospirazione mondiale per il controllo delle masse”.

Per molti esperti di musica e scienziati la frequenza di 440 Hz è disarmonica rispetto alla naturale risonanza dell’Universo ed è in grado di generare effetti negativi sul comportamento e la coscienza umana.

Per accordare la maggior parte degli strumenti musicali del mondo, esiste un solo strumento chiamato Diapason. Fino alla fine del 1800 l’accordatore era tarato a 432 Hz. Questa scelta si basava su studi scientifici che ne dimostravano la perfetta armonia con la matematica dell’universo.

Ma poi qualcosa cambiò e qualcuno iniziò a fare pressioni affinché l’accordatore universale venisse tarato a 440 Hz.

Nel 1884 in una lettera indirizzata alla “Commissione Musicale del Governo Italiano” Giuseppe Verdi esprimeva tutto il suo disappunto. Il musicista richiese ufficialmente di utilizzare il diapason a 432Hz “per esigenze matematiche” e indicò il Vaticano come responsabile del pressing sulla globalizzazione della musica a 440 Hz.

Secondo il dottor Leonard Horowitz:
“La musica condiziona bio‒energeticamente la chimica corporea, la psico‒neuro‒immunologia e la salute.
Ora il vostro organismo sta vibrando in modo musicalmente ricettivo e subliminale, secondo una frequenza istituzionalmente imposta, in accordo con l’aggressività e la dissonanza piuttosto che con l’Armonia e l’Amore
.”


Il primo tentativo per mutare il “La” sulla base di 440 Hz di accordatura standard ha avuto luogo nel 1910, quando la Fondazione Rockefeller ha assegnato uno stanziamento alla Federazione Americana dei Musicisti per divulgare il concetto. Lo sforzo iniziale è fallito.

Tuttavia, nel 1939 il BSI ‒ British Standards Institute ‒ ha adottato ufficialmente il La su 440 Hz, promosso dall’influenza esercitata dalla strana commistione tra la Fondazione Rockefeller e il governo Nazista.

Ironicamente, il Regno Unito ha accolto una norma di sintonizzazione musicale propagandata dal Terzo Reich, proprio quando entrambi stavano entrando in guerra.

Mentre i 440Hz erano stati respinti dai musicisti britannici solo tre mesi prima, Josef Goebbels è riuscito a convincere il BSI di fare propria tale accordatura sostenendo essere di straordinaria importanza.
La regolazione degli strumenti musicali, che utilizza la normativa artificialmente prescritta, favorisce la malattia sia fisica che mentale e la sfiducia, sopprimendo di fatto la spiritualità, l’intuizione e lo spirito creativo.

È stato dimostrato empiricamente che questo tipo di frequenza universale è atta ad eliminare gli aspetti artistici più ispirati della nostra anima, mentre influenza negativamente la chimica del corpo e del nostro sistema immunitario.

Sebbene alcune persone abbiano trovato un nesso tra le composizioni di John Philip Sousa e la sua musica marziale come stimolo al conflitto, questo collegamento specifico si riferisce all’opera, non alla frequenza e al ritmo basati su una modalità tecnica d’accordo strumentale.

Ma come si fa a dimostrare che un’azione così specifica sulle frequenze possa produrre stress sociale, discordia e violenza fisica a pro della guerra?

Il fatto che i Rockefeller e il Terzo Reich abbiano voluto intimare questa messa a punto durante l’opposizione dei musicisti britannici è cosa sospetta quanto sinistra
.”

I Rockefeller, asse degli Illuminati, i loro soldi e la loro ricerca, hanno imposto questa accordatura di legge sul genere umano con l’obbiettivo di creare caos.

Negli anni 80’ è nata la “Rivoluzione Omega”, movimento fondato da Ananda M. Bosman con l’obiettivo di riportare il Diapason a 432 Hz.

I problemi tecnici però non sono pochi, perché in alcuni casi sarebbe necessario sostituire interamente gli strumenti.

Ma la “pacifica rivoluzione” va comunque avanti. A prescindere da un ipotetico complotto dai fini malvagi e di raggiungere obiettivi utopistici, Omega vuole restituire alla musica il senso per cui è nata: portare beneficio a chi l’ascolta.

Orchestre e gruppi di musicisti tra cui i leggendari Pink Floyd hanno quindi deciso di suonare comunque alla frequenza di 432 Hz.
La Rivoluzione Omega ci restituisce in mano l’unica arma che nessuno può controllare: la libertà di scegliere la musica che vogliamo ascoltare e il ritmo a cui vogliamo vibrare.


 
“Un rapporto promosso da C40 (sindaci di 40 grandi città del mondo tra cui Milano e Roma) e finanziato, tra gli altri, da Clinton Foundation e Open Society (Soros), chiede di arrivare a ZERO consumi di carne e latte e derivati entro il 2030.

Lo stesso rapporto chiede di ridurre a 3 i nuovi capi di vestiario da acquistare ogni anno per persona (distruzione del settore della moda e dell’abbigliamento).

Ancora il rapporto C40 chiede di arrivare
a ZERO veicoli privati entro il 2030 e al massimo a 1 volo andata e ritorno di non più di 1500 km per persona OGNI 3 ANNI: distruzione del turismo.”

Lo scrive su Twitteer Lucio Malan, presidente del gruppo Fratelli d’Italia al Senato, pubblicando il grafico del rapporto.




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L’Eurodeputato Juvin spiega la connessione tra: cibi a base di insetti, ossido di grafene e 5G.

Il pericolo nasce dal fatto che questo tipo di alimentazione abbinata ad onde elettromagnetiche, tipo 5G può portare al controllo cognitivo delle popolazioni (14/03/23)

“… Ed è qui che pone un problema la recente decisione di la Commissione europea di sviluppare la dieta a base di insetti per la popolazione europea, di autorizzare l’integrazione di insetti in una serie di alimenti venduti sul mercato … perché? Perché il cibo con insetti, in particolare in termini di brevetti depositati dalla Cina, è in parte composto da ossido di grafene.

Perché questo ossido di grafene già presente nei vaccini RNA messaggero ampiamente distribuiti in occasione del covid. Questo ossido di grafene ha caratteristiche uniche molto particolari. Innanzitutto è un forte ossidante ed é noto che un forte ossidante è pericoloso per la salute umana. Poi é una molecola che presenta particolarità del tutto specifiche in determinate condizioni e in particolari in condizioni che sono quelle della temperatura del corpo umano. Può raggrupparsi in macromolecole con proprietà di sensibilità alle radiazioni molto speciali, il che fornisce il seguente scenario apocalittico. Le nanoparticelle di ossido di grafene si raggruppano nel corpo umano specialmente vicino ai centri nervosi, il cervello, il cuore, le viscere.

Queste
nanoparticelle possono essere sensibile alle radiazioni che provengono ad esempio da un pacemaker ma che vengono anche da onde millimetriche che corrispondono al 5G.

E lo scenario dell’Apocalisse sta prendendo forma, attestato da un certo numero di pubblicazioni scientifiche. Se alcuni volessero essere in grado di creare stati di coscienza, se alcuni potessero influenzare il metabolismo umano, ma anche sulle rappresentazioni e le connessioni nervose del corpo umano, l’ossido di grafene fornirebbe loro un mezzo ideale .

Non siamo nel 1984 e George Orwell non incombe ma ancora non sappiamo nulla del capitalismo cognitivo e del capitalismo che mira a controllare gli stati di coscienza di una popolazione.
In un momento in cui tutta l’attenzione é focalizzata sulla guerra scatenata dall’invasione russa dell’Ucraina….. “

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NON C’È ALCUNA EMERGENZA CLIMATICA. È TUTTA UNA FINZIONE.

La Domenica del Corriere del 13 Luglio 1962 riportava: “Quaranta all’ombra! Eccezionali giornate di caldo hanno afflitto vaste zone dell’Europa e specialmente la Francia, l’Italia, la Svizzere e la Germania. Nella pianura padana si sono avute “punte” massime raramente registrate: 40 gradi all’ombra a Novara, 42 a Reggio Emilia.”

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Dalla creazione della Federal Reserve statunitense, oltre un secolo fa, ogni grande crollo dei mercati finanziari è stato deliberatamente innescato dalla banca centrale per motivi politici.

La situazione non è diversa oggi, poiché è evidente che la Fed statunitense sta agendo con la sua arma dei tassi di interesse per far crollare quella che è la più grande bolla finanziaria speculativa della storia dell’umanità, una bolla che ha creato lei stessa.
Gli eventi di crash globale iniziano sempre alla periferia, come nel caso del Creditanstalt austriaco del 1931 o del fallimento di Lehman Bros. nel settembre 2008. La decisione della Fed del 15 giugno di imporre il più grande rialzo dei tassi in quasi 30 anni, mentre i mercati finanziari sono già al collasso, garantisce ora una depressione globale e anche peggio.

L’entità della bolla del “credito a buon mercato” che la Fed, la BCE e la Banca del Giappone
hanno creato con l’acquisto di obbligazioni e il mantenimento di tassi di interesse vicini allo zero o addirittura negativi senza precedenti per 14 anni, va oltre ogni immaginazione.
I media finanziari lo coprono con resoconti quotidiani privi di senso, mentre l’economia mondiale viene preparata, non per la cosiddetta “stagflazione” o recessione.

Quello che si
prospetta nei prossimi mesi, a meno di una drastica inversione di tendenza, è la peggiore depressione economica della storia fino ad oggi. Grazie, globalizzazione e Davos.

La globalizzazione

Le pressioni politiche dietro la globalizzazione e la creazione dell’Organizzazione Mondiale del Commercio, al di fuori delle regole commerciali del GATT di Bretton Woods, con l’accordo di Marrakesh del 1994, hanno fatto sì che l’industria manifatturiera avanzata dell’Occidente, soprattutto degli Stati Uniti, potesse fuggire all’estero, “esternalizzando” la produzione in Paesi con salari estremamente bassi.


Alla fine degli anni ’90 nessun Paese ha offerto più vantaggi della Cina. La Cina ha aderito all’OMS nel 2001 e da allora i flussi di capitale verso la Cina manifatturiera dall’Occidente sono stati impressionanti. Così come l’accumulo del debito cinese in dollari. Ora la struttura finanziaria mondiale basata sul debito record sta cominciando a crollare.

Quando Washington ha deliberatamente permesso il crollo finanziario della Lehman Bros nel settembre 2008, la leadership cinese ha risposto con il panico e ha commissionato crediti senza precedenti ai governi locali per costruire infrastrutture. Alcune di queste infrastrutture erano in parte utili, come la rete di ferrovie ad alta velocità. Altre sono state palesemente dispendiose, come la costruzione di “città fantasma” vuote.

Per il resto del mondo, la domanda senza precedenti della Cina di acciaio da costruzione, carbone, petrolio, rame e simili è stata benvenuta, poiché i timori di una depressione globale si sono allontanati.
Ma le azioni della Fed e della BCE dopo il 2008, e dei rispettivi governi, non hanno fatto nulla per affrontare gli abusi finanziari sistemici delle principali banche private del mondo a Wall Street e in Europa, oltre che a Hong Kong.

La decisione di Nixon dell’agosto 1971 di sganciare il dollaro USA, valuta di riserva mondiale, dall’oro, ha aperto le porte ai flussi di denaro globali.

Leggi sempre più permissive che favoriscono la speculazione finanziaria incontrollata negli Stati Uniti e all’estero sono state imposte a ogni piè sospinto, a partire dall’abrogazione della Glass-Steagall da parte di Clinton per volere di Wall Street nel novembre 1999.
Questo ha permesso la creazione di mega-banche così grandi che il governo le ha dichiarate “troppo grandi per fallire”. Era una bufala, ma la popolazione ci ha creduto e le ha salvate con centinaia di miliardi di denaro dei contribuenti.

Dalla crisi del 2008, la Fed e le altre principali banche centrali mondiali hanno creato credito senza precedenti, il cosiddetto “helicopter money”, per salvare le principali istituzioni finanziarie. La salute dell’economia reale non era un obiettivo.
Nel caso della Fed, della Banca del Giappone, della BCE e della Banca d’Inghilterra, negli ultimi 14 anni sono stati iniettati complessivamente 25.000 miliardi di dollari nel sistema bancario attraverso l’acquisto di obbligazioni e di attività dubbie come i titoli garantiti da ipoteca.

Follia quantitativa

È qui che la situazione ha iniziato a peggiorare. Le maggiori banche di Wall Street, come JP MorganChase, Wells Fargo, Citigroup o, a Londra, HSBC o Barclays, hanno prestato miliardi ai loro principali clienti aziendali.
I mutuatari a loro volta hanno utilizzato la liquidità non per investire in nuove tecnologie produttive o minerarie, ma piuttosto per gonfiare il valore delle azioni delle loro società, i cosiddetti riacquisti di azioni, definiti “massimizzazione del valore per gli azionisti”.

BlackRock, Fidelity, le banche e altri investitori hanno apprezzato questo giro gratis. Dall’inizio dell’allentamento della Fed nel 2008 al luglio 2020, circa 5.000 miliardi di dollari sono stati investiti in questi riacquisti di azioni, creando il più grande rally del mercato azionario della storia. In questo processo tutto si è finanziarizzato. Le società hanno pagato 3.800 miliardi di dollari in dividendi nel periodo dal 2010 al 2019.

Aziende come Tesla, che non avevano mai realizzato profitti, sono diventate più preziose di Ford e GM messe insieme. Le criptovalute come il Bitcoin hanno raggiunto una valutazione di mercato superiore a 1.000 miliardi di dollari entro la fine del 2021.
Con il denaro della Fed che scorreva liberamente, le banche e i fondi di investimento hanno investito in aree ad alto rischio e ad alto profitto come i titoli spazzatura o il debito dei mercati emergenti in luoghi come la Turchia, l’Indonesia o, sì, la Cina.

L’era post-2008 del Quantitative Easing e dei tassi di interesse zero della Fed ha portato a un’assurda espansione del debito pubblico statunitense. Dal gennaio 2020 la Fed, la Banca d’Inghilterra, la Banca Centrale Europea e la Banca del Giappone hanno iniettato complessivamente 9.000 miliardi di dollari di credito a tasso quasi zero nel sistema bancario mondiale.

Dopo un cambiamento di politica della Fed nel settembre 2019, ha permesso a Washington di aumentare il debito pubblico di ben 10.000 miliardi di dollari in meno di 3 anni. Poi la Fed ha di nuovo salvato segretamente Wall Street acquistando 120 miliardi di dollari al mese di titoli del Tesoro USA e di titoli garantiti da ipoteca, creando un’enorme bolla obbligazionaria.

Una sconsiderata amministrazione Biden ha iniziato a elargire trilioni di dollari di cosiddetto stimolo per combattere l’inutile blocco dell’economia. Il debito federale statunitense è passato da un gestibile 35% del PIL nel 1980 a oltre il 129% del PIL oggi. Solo il Quantitative Easing della Fed, l’acquisto di trilioni di debito pubblico e ipotecario statunitense e i tassi quasi a zero hanno reso possibile tutto ciò.
Ora la Fed ha iniziato a sciogliere i nodi e a sottrarre liquidità all’economia con il QT o tightening, oltre che con i rialzi dei tassi. Si tratta di una scelta deliberata. Non si tratta di un’incerta valutazione dell’inflazione da parte della Fed.

L’energia guida il crollo

Purtroppo la Fed e gli altri banchieri centrali mentono
. L’aumento dei tassi di interesse non serve a curare l’inflazione.
È per forzare un reset globale del controllo sui beni del mondo, sulla sua ricchezza
, che si tratti di immobili, terreni agricoli, produzione di materie prime, industria, persino acqua.

La Fed sa bene che l’inflazione sta solo iniziando a dilaniare l’economia globale.
La particolarità è che ora i mandati per l’energia verde in tutto il mondo industriale stanno guidando questa crisi inflazionistica per la prima volta, cosa deliberatamente ignorata da Washington, Bruxelles o Berlino.

La carenza globale di fertilizzanti, l’impennata dei prezzi del gas naturale e le perdite di approvvigionamento di grano dovute alla siccità globale o all’esplosione dei costi dei fertilizzanti e del carburante o alla guerra in Ucraina, garantiscono che, al più tardi nel periodo del raccolto di settembre-ottobre, subiremo un’ulteriore esplosione globale dei prezzi di cibo ed energia. Tutte queste carenze sono il risultato di politiche deliberate.

Inoltre, è certa un’inflazione ben peggiore, a causa dell’insistenza patologica delle principali economie industriali del mondo, guidate dall’agenda anti-idrocarburi dell’amministrazione Biden. Tale agenda è caratterizzata dalla stupefacente assurdità del Segretario all’Energia degli Stati Uniti che afferma: “comprate le auto elettriche” come risposta all’esplosione dei prezzi della benzina.
Allo stesso modo,
l’Unione Europea ha deciso di eliminare gradualmente il petrolio e il gas russi, senza alcun valido sostituto, mentre la sua economia leader, la Germania, si muove per chiudere il suo ultimo reattore nucleare e chiudere altre centrali a carbone. Di conseguenza, la Germania e altre economie dell’UE subiranno blackout elettrici quest’inverno e i prezzi del gas naturale continueranno a salire.

Nella seconda settimana di giugno in Germania i prezzi del gas sono aumentati di un altro 60%. Sia il governo tedesco controllato dai Verdi che l’Agenda Verde “Fit for 55” della Commissione Europea continuano a spingere l’eolico e il solare, inaffidabili e costosi, a scapito degli idrocarburi, molto più economici e affidabili, assicurando un’inflazione energetica senza precedenti.

La Fed ha staccato la spina

Con l’aumento dei tassi della Fed dello 0,75%, il più grande in quasi 30 anni,
e la promessa di altri in futuro, la banca centrale statunitense ha garantito il crollo non solo della bolla del debito statunitense, ma anche di gran parte del debito globale post-2008, pari a 303.000 miliardi di dollari.

L’aumento dei tassi di interesse dopo quasi 15 anni significa il crollo del valore delle obbligazioni. Le obbligazioni, e non le azioni, sono il cuore del sistema finanziario globale.

I tassi ipotecari statunitensi sono raddoppiati in soli 5 mesi,
superando il 6%, e le vendite di case stavano già crollando prima dell’ultimo aumento dei tassi. Le imprese statunitensi hanno contratto un debito record grazie agli anni di tassi bassissimi. Circa il 70% di questo debito ha un rating appena superiore a quello di “spazzatura”. Il debito delle imprese non finanziarie ammontava a 9.000 miliardi di dollari nel 2006.

Oggi supera i 18.000 miliardi di dollari. Ora un gran numero di queste società marginali non sarà in grado di rinnovare il vecchio debito con quello nuovo, e nei prossimi mesi si verificheranno dei fallimenti.


Il gigante dei cosmetici Revlon ha appena dichiarato bancarotta.

Il mercato altamente speculativo e non regolamentato delle criptovalute, guidato dal Bitcoin, sta crollando perché gli investitori si rendono conto che non ci sono salvataggi. Lo scorso novembre il mondo delle criptovalute aveva una valutazione di 3.000 miliardi di dollari. Oggi è meno della metà e il crollo è in corso. Anche prima dell’ultimo rialzo dei tassi della Fed, il valore delle azioni delle megabanche statunitensi aveva perso circa 300 miliardi di dollari.

Ora, con un ulteriore panic selling del mercato azionario garantito dal crescente collasso economico globale, queste banche sono pre-programmate per una nuova grave crisi bancaria nei prossimi mesi.

Come ha recentemente osservato l’economista statunitense Doug Noland, “oggi c’è un’enorme “periferia” piena di titoli spazzatura “subprime”, prestiti con leva finanziaria, cartolarizzazioni di auto, carte di credito, case e solare, prestiti in franchising, credito privato, criptocredito, DeFi, e così via.

Nel corso di questo lungo ciclo si è sviluppata una massiccia infrastruttura per stimolare i consumi di decine di milioni di persone, finanziando al contempo migliaia di imprese antieconomiche. La “periferia” è diventata sistemica come mai prima d’ora. E le cose hanno iniziato a rompersi”.

Il governo federale si troverà ora a dover sostenere un costo di interessi molto più elevato per un debito federale record di 30.000 miliardi di dollari. A differenza della Grande Depressione degli anni ’30, quando il debito federale era quasi nullo, oggi il Governo, soprattutto dopo le misure di bilancio di Biden, è al limite. Gli Stati Uniti stanno diventando un’economia da Terzo Mondo. Se la Fed non compra più trilioni di debito statunitense, chi lo farà? La Cina? Il Giappone? Non è probabile.

Ridurre la leva finanziaria della bolla

Con l’imposizione da parte della Fed
di una stretta quantitativa, con il ritiro mensile di decine di miliardi di obbligazioni e altri asset e con l’aumento dei tassi di interesse di riferimento, i mercati finanziari hanno iniziato a ridurre la leva finanziaria. È probabile che il processo sia a scatti, dato che attori chiave come BlackRock e Fidelity cercano di controllare il crollo per i loro scopi. Ma la direzione è chiara.
Alla fine dello scorso anno gli investitori avevano preso in prestito quasi 1.000 miliardi di dollari in margini di debito per acquistare azioni. Questo in un mercato in crescita. Ora accade il contrario e i mutuatari a margine sono costretti a fornire maggiori garanzie o a vendere i propri titoli per evitare l’insolvenza.

Questo alimenta il crollo imminente.

Con il crollo dei titoli azionari e obbligazionari nei prossimi mesi,
andranno in fumo i risparmi pensionistici privati di decine di milioni di americani in programmi come il 401-K. I prestiti auto con carta di credito e gli altri debiti dei consumatori negli Stati Uniti sono cresciuti nell’ultimo decennio fino a raggiungere la cifra record di 4.300 miliardi di dollari alla fine del 2021. Ora i tassi di interesse su questo debito, in particolare sulle carte di credito, saliranno dal già alto 16%. Le insolvenze su questi prestiti di credito saliranno alle stelle.
Al di fuori degli Stati Uniti, quello che vedremo ora, mentre la Banca Nazionale Svizzera, la Banca d’Inghilterra e persino la BCE sono costrette a seguire l’aumento dei tassi da parte della Fed, è una valanga globale d
i inadempienze e fallimenti, in mezzo a un’impennata dell’inflazione che i tassi di interesse delle banche centrali non hanno alcun potere di controllare.
Circa il 27% del debito societario globale non finanziario è detenuto da società cinesi, per un valore stimato di 23.000 miliardi di dollari. Altri 32.000 miliardi di dollari di debito societario sono detenuti da società statunitensi e dell’UE.

Ora
la Cina si trova nel mezzo della sua peggiore crisi economica da 30 anni a questa parte, con pochi segnali di ripresa. Con gli Stati Uniti, il principale cliente della Cina, che stanno entrando in depressione economica, la crisi della Cina può solo peggiorare. E questo non sarà un bene per l’economia mondiale.
L’Italia, con un debito nazionale di 3.200 miliardi di dollari, ha un rapporto debito/PIL del 150%. Solo i tassi di interesse negativi della BCE hanno impedito che il debito esplodesse in una nuova crisi bancaria.

Ora l’esplosione è pre-programmata, nonostante le parole tranquillizzanti della Lagarde della BCE. Il Giappone, con un livello di debito del 260%, è il peggiore di tutti i Paesi industrializzati e si trova nella trappola dei tassi zero con un debito pubblico di oltre 7.500 miliardi di dollari. Lo yen sta ora crollando seriamente, destabilizzando tutta l’Asia.

Il cuore del sistema finanziario mondiale, contrariamente a quanto si crede, non sono i mercati azionari. Si tratta dei mercati obbligazionari – obbligazioni governative, societarie e di agenzie. Questo mercato obbligazionario ha perso valore a causa dell’impennata dell’inflazione e dell’aumento dei tassi di interesse dal 2021 negli USA e nell’UE.

A livello globale, questo mercato comprende circa 250.000 miliardi di dollari di valore degli asset, una somma che, ad ogni aumento degli interessi della Fed, perde sempre più valore. L’ultima volta che abbiamo avuto un’inversione di tendenza così importante nei valori obbligazionari è stato quarant’anni fa, nell’era di Paul Volcker, con tassi d’interesse del 20% per “schiacciare l’inflazione”.

Quando i prezzi delle obbligazioni scendono, il valore del capitale bancario diminuisce. Le più esposte a questa perdita di valore sono le grandi banche francesi, la Deutsche Bank nell’UE e le maggiori banche giapponesi. Si ritiene che le banche statunitensi, come JP MorganChase, siano solo leggermente meno esposte a un crollo delle obbligazioni. Gran parte del loro rischio è nascosto in derivati fuori bilancio e simili.

Tuttavia, a differenza del 2008, oggi le banche centrali non possono ripetere un altro decennio di tassi di interesse a zero e di QE.
Questa volta, come hanno notato tre anni fa addetti ai lavori come l’ex capo della Banca d’Inghilterra Mark Carney, la crisi sarà usata per costringere il mondo ad accettare una nuova moneta digitale delle banche centrali, un mondo in cui tutto il denaro sarà emesso e controllato a livello centrale.

Questo è anche ciò che i partecipanti al WEF di Davos intendono con il loro Grande Reset. Non sarà un bene. Uno tsunami finanziario globale pianificato è appena iniziato.


Fonte: geopolitics.co

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Il Carbonio che Vogliono Eliminare siamo Noi?

La Co2 è un alimento indispensabile per tutti gli esseri viventi!

Secondo l’IPCC, il Gruppo Intergovernativo di Esperti sul Cambio Climatico le emissioni di CO₂ di combustibili fossili devono essere ridotte a zero entro il 2100. “Se non salviamo noi stessi da noi stessi, siamo fregati”, dice lo slogan.

La cosa strana è che
tutta la vita è basata sul carbonio e questo viene generato dall’anidride carbonica nell’atmosfera. Tutto il carbone nei combustibili fossili che stiamo bruciando oggi, una volta era nell’atmosfera come CO₂, prima che venisse consumato dal plancton nel mare e dalle piante nella terra.

Carbone, petrolio e gas naturale sono i residui di questo plancton e piante che sono stati trasformati dal calore e dalla pressione.


Se non ci fosse stata la CO₂ nell’atmosfera la terra sarebbe un pianeta morto.
Parlando di cambiamento climatico,
eliminate la CO₂ e avrete la morte del pianeta!!!

L’Agenzia per la protezione dell’ambiente ha decretato questa essenziale sostanza un contaminante!
Come può qualcosa che rende possibile la vita, essere dannosa?

L’anidride carbonica è un alimento indispensabile per tutti gli esseri viventi! Ce ne può essere troppo come dicono gli allarmi climatici?

Se guardiamo al quadro completo troviamo qualcosa di sorprendente.

Per la maggior parte della storia del pianeta è sempre stata presente nell’atmosfera a livelli molto più elevati di oggi. Durante l’esplosione cambriana, quando la vita multicellulare apparì per la prima volta, i livelli di CO₂ erano 10 volte maggiori degli attuali.

In pratica
, stiamo vivendo in un’era di basso livello. Il livello ottimale di CO₂ per la crescita delle piante sarebbe 4 o 5 volte maggiore di quello che c’è attualmente. Questo è il motivo per cui nelle serre iniettano la CO₂ aggiuntiva: per incentivare la crescita delle piante!
Allo stesso modo, incentivare la CO₂ nell’atmosfera terrestre promuoverebbe la crescita di cibo e foreste.
Ma arriviamo al punto cruciale: questo aiuterebbe il pianeta a sfamare i 10 miliardi di persone che toccheremo entro la metà del secolo.

E forse questo per qualcuno è un problema. L’economia Green serve a ridurre la CO2 e quindi le opportunità di alimentarsi.


Elimineranno così gli allevamenti per darci cibo morto, sintetico; spariranno le auto per rinchiuderci nelle prigioni-città da 15 minuti.

Lo Capite o No che il Carbonio che Vogliono Eliminare siamo Noi?

Articolo di Marcello Pamio

Fonte: 𝗗𝗜𝗦𝗜𝗡𝗙𝗢𝗥𝗠𝗔𝗭𝗜𝗢𝗡𝗘.𝗜𝗧 - Marcello Pamio

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I Media e la Menzogna Senza Verità.

Ci sono diverse specie di menzogna.

La forma più comune è quella di chi, pur sapendo o credendo di sapere come stanno le cose, per qualche ragione dice consapevolmente il contrario o comunque nega anche solo parzialmente ciò che sa essere vero. È quanto avviene nella falsa testimonianza, che per questo è punita come un crimine, ma anche più innocentemente ogni volta che dobbiamo giustificarci di un comportamento che ci viene rimproverato.

La menzogna con cui abbiamo a che fare da quasi tre anni non ha questa forma. È, piuttosto, la menzogna di chi ha smarrito il discrimine fra le parole e le cose, fra le notizie e i fatti e quindi non può più sapere se sta mentendo, perché per lui è venuto meno ogni possibile criterio di verità.

Quello che dicono i media non è vero perché corrisponde alla realtà, ma perché il loro discorso si è sostituito alla realtà.
La corrispondenza fra il linguaggio e il mondo, su cui un tempo si fondava la verità, non è semplicemente più possibile, perché i due sono diventati uno, il linguaggio è il mondo, la notizia è la realtà.

Solo questo può spiegare perché la menzogna non abbia bisogno di rendersi verosimile
e non nasconde in alcun modo quello che, a chi ancora aderisce all’antico regime di verità, appare come evidente falsità.

Così durante la pandemia i media e gli organi ufficiali non hanno mai negato che i dati sulla mortalità che dichiaravano si riferivano a chi fosse morto risultando positivo, indipendentemente dalla causa effettiva della morte. Malgrado questo, essi, pur essendo evidentemente falsi, sono stati accettati come veri.
Allo stesso modo, oggi nessuno nega che la Russia abbia conquistato e annesso il venti per cento del territorio ucraino, senza il quale l’economia ucraina non è in grado di sopravvivere; e tuttavia le notizie non fanno che parlare della vittoria di Zelensky e della ormai immancabile sconfitta di Putin (nelle notizie, la guerra è fra due persone e non fra due eserciti).

Il problema è, a questo punto, quanto può durare una menzogna di questo tipo. È probabile che
prima o poi la si lascerà semplicemente cadere, per sostituirla immediatamente con una nuova menzogna, e così via – ma non all’infinito, perché la realtà che non si è più voluto vedere si presenterà alla fine a esigere le sue ragioni, anche se al prezzo di catastrofi e sciagure non indifferenti, che sarà difficile se non impossibile evitare.

Articolo di Giorgio Agamben

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