Queste sono le inevitabili conseguenze del nefasto DL 81/08 che è tutto un tintinnare di manette e sanzioni salatissime a carico del datore di lavoro, ovvero colui che ha capacità decisionali e potere di spesa, sia nel pubblico che nel privato. Sanzioni che poi arrivano anche a dirigenti, preposti e pure ai lavoratori stessi in cascata...
Qualcuno mi spiegherebbe come si possono ritenere civilmente e penalmente responsabili queste figure se non hanno dotato il personale di DPI a norma perchè non c'erano? non si sapeva dove e da chi comprarli, e oggi la situazione non è cambiata. Nessuno aveva in casa centinaia e centinaia di mascherine fp/3, forse solo i reparti ospedalieri specializzati in malattie infettive, il resto è stato investito da un carico di contagi che non poteva gestire.
Io lavoro in una struttura sanitaria privata, abbiamo contattato decine di fornitori e avevano i magazzini vuoti. Non c'era neppure il gel disinfettante per le mani, ce lo siamo fatto in casa comprando dispenser vuoti e miscelando secondo le linee guida dell'OMS. L'unica cosa che non ci manca sono guanti e camici perchè c'erano scorte sufficienti, sono di uso quotidiano. Il personale sanitario lavora con mascherine chirurgiche non marcate CE solo grazie ad una deroga della normativa (altrimenti non si potrebbe pena sanzioni pesanti), le poche fp2/3 rimaste le centelliniamo al personale che assiste sospetti covid.
Sospetti, perchè ad un presunto sintomatico con febbre e saturazione il tampone non lo fanno, a meno di mandarlo in ospedale, ma se ha più di 80 anni rispondono "non lo accettiamo se non è in pericolo di vita" e quindi il personale lavora proteggendosi con quello che c'è.
Lo scudo può essere una vergogna per gli amministratori politici, ma un dirigente sanitario non può rispondere di mancanze a cui non poteva supplire. I miracoli non li può fare nessuno.