SE AVESTE 900MQ DI TERRENO, CI FARESTE UN PARCO FOTOVOLTAICO PER LA VENDITA DI ENERGIA?

SE AVESTE 900MQ DI TERRENO, CI FARESTE UN PARCO FOTOVOLTAICO PER LA VENDITA DI ENERGIA?

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Continui a non comprendere.

Se la tua idea generasse davvero dei profitti interessanti allora perche' gente con molte piu' risorse di te non la ha ancora realizzata?

Faccio presente che in Italia il Sole non manca. Abbiamo intere regioni come la Sicilia, Sardegna, Calabria, Puglia, Basilicata etc con bel clima tutto l'anno e non ci sono problemi a installarvi pannelli fotovoltaici.
Semplicemente tu non vedi nessun imprenditore, italiano o straniero, investire in queste zone perche' NON CONVIENE, ovvero l'idea non genera i profitti desiderati.

Te lo ribadisco: la famosa "lampadina" che si accende solo nella tua testa dovrebbe, in primis, farti riflettere subito su un dato. Ovvero, perche' chi ha piu' risorse e competenze di te non lo ha ancora fatto? La mia idea e' davvero geniale oppure non considera delle variabili nascoste ai miei occhi?

Te lo diro' in un'altra maniera: "quando e' troppo bello per essere vero" c'e' sicuramente un errore, e di norma una persona che crede di essere nella ragione lo crede perche' non vede l'errore. Per questo, repetita iuvant, ti ripeto: pondera le tue azioni.
 
Ma fra te e l'altro utente c'è un problema di base ragazzi e la cosa mi allarma alquanto. Io ho solo fatto una domanda personale e voi due vi siete fatti dei film psichedelici alla Hitchcock. Oltre a non rispondere nel merito vi state soffermando sul descrivermi e giudicarmi. La serietà dimostrata, perdonatemi ma è ai livelli dei social network, andiamo per punti:

1) Io non ho mai voluto portare all'attenzione un idea di arricchimento, la mia è una semplice domanda sulla possibile fattibilità di generare un'entrata con un pezzo di giardino e il fotovoltaico, ripetiamo: non una ricchezza ma un'entrata secondaria.
2) le domande me le sono poste certo, ma riconosco i miei limiti e ho voluto chiedere un contributo alla community. Se avessi voluto farmi deridere in pubblico sarei andato al circo vicino e non qui nel fol.
3) Alla domanda come mai non lo fanno tutti ti rispondo io: ti sorprenderà sapere che forse non tutti hanno dai 50K ai 150K da investire a random. Già. Fosse per te, lo scrivi chiaramente, tutti avrebbero credito a sufficienza per avviare un impianto solare di piccole dimensioni ... boh.
4) parli ancora di Sicilia senza ricordarti che in Sicilia c'è povertà da vendere, le famiglie non hanno soldi per mangiare e tu parli di impianti solare per generare fortuna e gloria ... renditi conto del paragone fuori tema che continui a introdurre in questo thread.
5) lo ripeto, non tutti coloro che hanno facoltà economica superiore alla mia hanno l'interesse di farlo e soprattutto (cosa fondamentale) non hanno a disposizione un terreno (e senza terreno il solare non lo fai, altra regola di base). Comprare un terreno da 900mq qui ti costa dai 70K in su se ti va bene, arrivi anche a 100K e ci perdi prima ancora di pagare la consulenza.
6) Infine, per sfatare il mito della "genialità" che tu e l'altro mi avete ingiustamente attribuito: per me non era "troppo bello", era solo un idea personale, per me e la mia famiglia, fine. Un'idea per generare un entrata col terreno di proprietà e non per arricchirmi.

Alcuni utenti hanno gentilmente dedicato qualche minuto alla risposta, infine ho riportato l'opinione di un progettista che ha un pò chiuso il cerchio. Questo è quanto bastava per concludere la discussione o per lo meno l'argomento iniziale senza sforare nelle offese o il giudizio sull'idea avuta.
 
L'idea è certamente interessante, difficile dare una risposta precisa senza una stima del rendimento basato sul grafico dell'orizzonte, irraggiamento mensile nella tua posizione ecc. Se non superi i 100kw e hai partita iva ma soprattutto la facoltà economica, con il costo dell'energia attuale potrebbe essere una possibilità. Rimane sempre un azzardo.

Poi dovrai considerare che il tutto cambia modificando anche di poco la tecnologia fv, temperatura e irradianza bassa, angolo d'incidenza, effetti spettrali, % perdite di sistema ecc. Io direi che ad oggi ne vale la pena, ma devi avere le idee chiare su tutto ciò che ti aspetta, quindi parlane con un consulente/impiantista/progettista bravo.
 
Leggendo i vari commenti in questo thread noto forse poca consapevolezza in alcuni aspetti.

Che in Italia non ci siano investitori nel fotovoltaico non è proprio vero, la danese European Energy è proprietaria del parco pugliese, il 1° in Italia per dimensioni e capacità produttiva (275mila moduli per 103 Mw) ed è 17° al mondo. Il 2° più grande è a Viterbo, proprietà di SunPower, con moduli rotanti ad inseguimento, ora è stato venduto ad altro consorzio di investitori, poi un altro è a San bellino vicino Padova o Rovigo non ricordo.. Comandano come sempre USA, Cina, India e Germania.

La corsa all' "energia pulita" è cominciata da poco, normale ancora non ci siano siti di dimensioni gigantesche (in Italia).
 
Leggendo i vari commenti in questo thread noto forse poca consapevolezza in alcuni aspetti.

Che in Italia non ci siano investitori nel fotovoltaico non è proprio vero, la danese European Energy è proprietaria del parco pugliese, il 1° in Italia per dimensioni e capacità produttiva (275mila moduli per 103 Mw) ed è 17° al mondo. Il 2° più grande è a Viterbo, proprietà di SunPower, con moduli rotanti ad inseguimento, ora è stato venduto ad altro consorzio di investitori, poi un altro è a San bellino vicino Padova o Rovigo non ricordo.. Comandano come sempre USA, Cina, India e Germania.

La corsa all' "energia pulita" è cominciata da poco, normale ancora non ci siano siti di dimensioni gigantesche (in Italia).
Vabbè, cosa pretendi: ha risposto uno che a quanto pare ha fatto una speculazione immobiliare che gli è andata bene per poi fare l'Uccio della situazione a seguito di suo fratello e vuole insegnare al mondo come si fa l'imprenditore e un altro che pare il suo alter ego.
C'è modo e modo di rispondere, anche se uno avesse detto una caxxata
 
Leggendo i vari commenti in questo thread noto forse poca consapevolezza in alcuni aspetti.
Che in Italia non ci siano investitori nel fotovoltaico non è proprio vero, la danese European Energy è proprietaria del parco pugliese, il 1° in Italia per dimensioni e capacità produttiva (275mila moduli per 103 Mw) ed è 17° al mondo. Il 2° più grande è a Viterbo, proprietà di SunPower, con moduli rotanti ad inseguimento, ora è stato venduto ad altro consorzio di investitori, poi un altro è a San bellino vicino Padova o Rovigo non ricordo.. Comandano come sempre USA, Cina, India e Germania.
La corsa all' "energia pulita" è cominciata da poco, normale ancora non ci siano siti di dimensioni gigantesche (in Italia).
Qui nel pordenonese si vedono spesso e volentieri piccoli campi con pannelli distribuiti. Soprattutto nel nord-est dove ci sono le grandi cantine, o enoteche, insomma dove fanno il vino. Sono piccoli centri insomma, nulla a che vedere con quello che hai citato tu in puglia :LOL:. Diciamo che è anche grazie a quelli se mi era balzata l'idea di usare il terreno di casa.
Vabbè, cosa pretendi: ha risposto uno che a quanto pare ha fatto una speculazione immobiliare che gli è andata bene per poi fare l'Uccio della situazione a seguito di suo fratello e vuole insegnare al mondo come si fa l'imprenditore e un altro che pare il suo alter ego.
C'è modo e modo di rispondere, anche se uno avesse detto una caxxata
Ah, ecco... questo non lo sapevo, ma dal tono delle loro risposte non fatico a crederti.
Grazie.
 
perdonate l'off topic...
mi hanno proposto un investimento (100k euro) per diventare coproprietario al 25% di un impianto di 10MW, ovvero €40k per MW

secondo voi è un buon prezzo?
siamo in romagna
Bella domanda :eek: e guarda che non è per niente offtopic, anzi secondo me è proprio inerente al tema trattato. Però io non me ne intendo fino a quel punto, anzi non me ne intendo proprio, lascio spazio a chi riesce a darti qualche risp.
 
Non me ne intendo molto in materia di fotovoltaico ma lo trovo sempre un tema affascinante e sempre più protagonista nel futuro.
Quindi lascio a voi la risposta seguita da un opinione/motivazione a sostegno.

Se aveste 900mq di terreno inutilizzato (è il mio caso ovviamente, per questo metto una metratura precisa. so che non è molta), (lasciamo da parte tutte le iniziative imprenditoriali possibili che potrebbero nascere sfruttando quello specifico terreno, cmq poche essendo uno spazio limitato), secondo voi avrebbe senso installarci un parco fotovoltaico per produrre e vendere energia e iniziare questa attività di custode/manutentore a lungo termine?

- considerando uno studio di fattibilità di successo
- considerando lo spazio a disposizione fisso di 900mq senza ombreggiature e inclinazione mobile per ottimizzare nelle stagioni
- considerando però lo spazio "utile" escludendo i corridoi distanziatori tra una fila e l'altra e i perimetri quindi. Diciamo che rimangono 750/800mq utili (15 file rotanti sull'asse Y da 20 pannelli ognuna)
- considerando 1Kw per 6-7mq, verrebbe un impianto di circa 130kw
- considerando l'investimento iniziale 30-40k (e nel caso, eventuali incentivi o bonus regionali?)
- considerando che non sarebbe comunque il lavoro principale
- considerando la manutenzione straordinaria (sperando vada sempre tutto bene)
- considerando una tolleranza dei pannelli di 0 +5% e una garanzia di efficienza lineare fino a 25 anni
- considerando altro...

Secondo voi ne varrebbe la pena o no? Il rientro economico sarebbe troppo poco? Lo fareste o non lo fareste?

Qui a Tenerife il sole picchia tutta l'anno , ma gli impianti mi risultano che siano tutti di Endesa . Società con 11000 addetti. Non vedo piccoli investitori in questo settore , evidentemente non conviene , aldilà dei permessi necessari. Ma neanchi i privati con pochi MQ investono . Forse per mancanza di incentivi comunali ,regionali e statali.
 
Qui nel pordenonese si vedono spesso e volentieri piccoli campi con pannelli distribuiti. Soprattutto nel nord-est dove ci sono le grandi cantine, o enoteche, insomma dove fanno il vino. Sono piccoli centri insomma, nulla a che vedere con quello che hai citato tu in puglia :LOL:. Diciamo che è anche grazie a quelli se mi era balzata l'idea di usare il terreno di casa.

Ah, ecco... questo non lo sapevo, ma dal tono delle loro risposte non fatico a crederti.
Grazie.
Ma infatti non era per te la precisazione. Comunque, consiglio spassionato, tenendo presente che io NON sono uno del settore.

900mq sono troppo pochi per la tua idea.

Io nel mio piccolo tra impianto, costi accessori, balzelli obbligatori ho calcolato che con detrazione al 50% e SsP mi costa in 10 anni cmq 10610€ (dovrei incassare con GSE 3000€ e detrarre 5235€)
Con GSe mi pago l'assicurazione, con la detrazione i balzelli obbligatori.

Per un impianto come il tuo con quella metratura, senza incentivi, il rapporto costo/benefici si annulla, infatti i "grandi" che cercano terreni partono da 15.000 mq in zone facilmente raggiungibili.
 
il rientro di un impianto fotovoltaico è di 5-7 anni...maggiore è l'autoconsumo, minore è il tempo di rientro
l'idea può avere senso solo se applicata con attenzione e dettagli.
per es. il terreno deve essere piano e non avere sorgenti di ombreggiamenti vicini.

Ti consiglio fortemente di contattare un'azienda del settore.
se vuoi ho i contatti per farti fare uno studio di massima (veneto)
ciao
 
il rientro di un impianto fotovoltaico è di 5-7 anni...maggiore è l'autoconsumo, minore è il tempo di rientro
l'idea può avere senso solo se applicata con attenzione e dettagli.
per es. il terreno deve essere piano e non avere sorgenti di ombreggiamenti vicini.

Ti consiglio fortemente di contattare un'azienda del settore.
se vuoi ho i contatti per farti fare uno studio di massima (veneto)
ciao

sì i tempi considerando il costo dell'energia 2022 sono quelli se considero 0 autoconsumo, tutto in vendita. Ma cmq il costo iniziale sarebbe più alto del valore della mia casa quindi è diventato un impegno troppo oneroso per me....
scusami, ma il tuo commento era rivolto a me o a cristian99? che ha cancellato i suoi commenti mi sembra... strano, forse ci ha ripensato.
 
il rientro di un impianto fotovoltaico è di 5-7 anni...maggiore è l'autoconsumo, minore è il tempo di rientro
l'idea può avere senso solo se applicata con attenzione e dettagli.
per es. il terreno deve essere piano e non avere sorgenti di ombreggiamenti vicini.

Ti consiglio fortemente di contattare un'azienda del settore.
se vuoi ho i contatti per farti fare uno studio di massima (veneto)
ciao

Ma non dipende anche dalla zona? Se c'è poco sole immagino che i tempi si allunghino.
 
Ma non dipende anche dalla zona? Se c'è poco sole immagino che i tempi si allunghino.
Si ma parliamo di non un grande miglioramento.
Considera che maggior sole, maggior calore e minor produzione dei moduli... Il caldo riduce la produttività... I mesi migliori del fv sono aprile, maggio e settembre ottobre.
 
sì i tempi considerando il costo dell'energia 2022 sono quelli se considero 0 autoconsumo, tutto in vendita. Ma cmq il costo iniziale sarebbe più alto del valore della mia casa quindi è diventato un impegno troppo oneroso per me....
scusami, ma il tuo commento era rivolto a me o a cristian99? che ha cancellato i suoi commenti mi sembra... strano, forse ci ha ripensato.
Diciamo che hai preso alla leggera la questione ed il foro ti ha aiutato a vedere la cosa in modo più imprenditoriale
Un saluto
 
Si ma parliamo di non un grande miglioramento.
Considera che maggior sole, maggior calore e minor produzione dei moduli... Il caldo riduce la produttività... I mesi migliori del fv sono aprile, maggio e settembre ottobre.

Quindi se ho ben capito non è la temperatura che incide , ma bensi l'irradiazione solare. Se il cielo è nuvoloso si produce meno energia?
 
Si ma parliamo di non un grande miglioramento.
Considera che maggior sole, maggior calore e minor produzione dei moduli... Il caldo riduce la produttività... I mesi migliori del fv sono aprile, maggio e settembre ottobre.

non è propriamente corretta questa affermazione, il dato di cui parli dipende e varia sensibilmente in base alla longitudine in cui si installano i pannelli (e ovviamente da una corretta installazione). Nel pordenonese il mese più produttivo è luglio e i suoi 2 vicini ante e ponte, quindi giugno e agosto, ecco uno screen di tutto l'anno 2022 del mio inverter a sostegno di quanto dico:


Screenshot 2023-07-22 115054.png

Ma anche quest'anno è così. Luglio non è ancora finito ma il grafico ha la stessa curva, in 9 giorni vedrai che sale più di giugno.
Ma qui è così. Magari in Sicilia è più armonica la curva.
Screenshot 2023-07-22 121553.png



Aprile e ottobre, nella mia zona, come vedi siamo a metà della produzione di luglio. Poi ripeto dipende dalla longitudine e dall'inclinazione dei pannelli.
Esempio: in Puglia/Calabria/Sicilia le giornate sono più lunghe e chiare, quindi i pannelli produrranno in quantità e periodi leggermente diversi da me. Per questo dico, "dipende" dalla posizione geografica e da una corretta installazione. Dire "aprile, maggio e settembre ottobre" è per me lontanissimo dalla realtà dei fatti. anzi.

Il fattore + caldo - produzione è certamente vero, ma anche quello dipende dalla longitudine e dalla temperatura limite. A luglio non è caldo devastante ovunque nel mondo.
Esempio: Qui i pannelli perpendicolari in pieno luglio non superano i 55°, quindi gli strati policristallini sotto il filtro antiriflesso non hanno alcuna deformazione termofisica e quindi nessun calo di prestazioni, anzi ti faccio vedere che i miei pannelli da 6KW massimi dichiarati producevano +6KW nonostante le temperature a metà luglio, vedi screen qui sotto del 14/07/2022 in cui è stata sopra i 6500kw per oltre 30 minuti.

Screenshot 2023-07-22 122444.png


In africa del nord probabilmente le temperature dei pannelli supereranno i 70° se messi perpendicolari al sole, la dilatazione termina farebbe decisamente il suo lavoro fra gli strati del pannello e non sarebbero più efficienti come dovrebbero, di conseguenza anche la durata sarà inferiore ai 20/25/30 anni dichiarati dal produttore.

Diciamo che hai preso alla leggera la questione
sì diciamo di sì, anche se onestamente in assenza di dati non potevo prendere la questione in alcun modo, soprattutto alla leggera. è per questo che ho chiesto info qui apposta, per capire cosa mi mancasse per fare una stima fatta bene. Poi il progettista ha messo la parola fine col discorso partita iva, regime commerciale e spese oltre i 100kw ... e pazienza.

Quindi se ho ben capito non è la temperatura che incide , ma bensi l'irradiazione solare. Se il cielo è nuvoloso si produce meno energia?
Assolutamente sì. Nuvole, foschia, pioggia, qualsiasi cosa filtri i raggi del sole ridurrà la produzione di energia fotovoltaica.
La temperatura incide negativamente se troppo elevata a motivo delle dinamiche della termofisica. Il giusto sta nel mezzo.
 
non è propriamente corretta questa affermazione, il dato di cui parli dipende e varia sensibilmente in base alla longitudine in cui si installano i pannelli (e ovviamente da una corretta installazione). Nel pordenonese il mese più produttivo è luglio e i suoi 2 vicini ante e ponte, quindi giugno e agosto, ecco uno screen di tutto l'anno 2022 del mio inverter a sostegno di quanto dico:


Vedi l'allegato 2922512
Ma anche quest'anno è così. Luglio non è ancora finito ma il grafico ha la stessa curva, in 9 giorni vedrai che sale più di giugno.
Ma qui è così. Magari in Sicilia è più armonica la curva.
Vedi l'allegato 2922523


Aprile e ottobre, nella mia zona, come vedi siamo a metà della produzione di luglio. Poi ripeto dipende dalla longitudine e dall'inclinazione dei pannelli.
Esempio: in Puglia/Calabria/Sicilia le giornate sono più lunghe e chiare, quindi i pannelli produrranno in quantità e periodi leggermente diversi da me. Per questo dico, "dipende" dalla posizione geografica e da una corretta installazione. Dire "aprile, maggio e settembre ottobre" è per me lontanissimo dalla realtà dei fatti. anzi.

Il fattore + caldo - produzione è certamente vero, ma anche quello dipende dalla longitudine e dalla temperatura limite. A luglio non è caldo devastante ovunque nel mondo.
Esempio: Qui i pannelli perpendicolari in pieno luglio non superano i 55°, quindi gli strati policristallini sotto il filtro antiriflesso non hanno alcuna deformazione termofisica e quindi nessun calo di prestazioni, anzi ti faccio vedere che i miei pannelli da 6KW massimi dichiarati producevano +6KW nonostante le temperature a metà luglio, vedi screen qui sotto del 14/07/2022 in cui è stata sopra i 6500kw per oltre 30 minuti.

Vedi l'allegato 2922526

In africa del nord probabilmente le temperature dei pannelli supereranno i 70° se messi perpendicolari al sole, la dilatazione termina farebbe decisamente il suo lavoro fra gli strati del pannello e non sarebbero più efficienti come dovrebbero, di conseguenza anche la durata sarà inferiore ai 20/25/30 anni dichiarati dal produttore.


sì diciamo di sì, anche se onestamente in assenza di dati non potevo prendere la questione in alcun modo, soprattutto alla leggera. è per questo che ho chiesto info qui apposta, per capire cosa mi mancasse per fare una stima fatta bene. Poi il progettista ha messo la parola fine col discorso partita iva, regime commerciale e spese oltre i 100kw ... e pazienza.


Assolutamente sì. Nuvole, foschia, pioggia, qualsiasi cosa filtri i raggi del sole ridurrà la produzione di energia fotovoltaica.
La temperatura incide negativamente se troppo elevata a motivo delle dinamiche della termofisica. Il giusto sta nel mezzo.

Probabilmente anche la calima influisce , dalle mie parti c'è spesso. Forse anche in sicilia.
 
Probabilmente anche la calima influisce , dalle mie parti c'è spesso. Forse anche in sicilia.
Sì certamente. Inoltre considera che se la calima lascia depositare molta sabbia il rischio che si crei un velo sottile sui pannelli c'è, è reale, meno inclinati saranno i pannelli e più facilmente rimarrà depositata la sabbia fine.
Questo se accentuato e lasciato incurato di frequente influisce anche nella produzione dei giorni successivi, quando il cielo è sereno, è come se mettessi un velo davanti ai pannelli, si traduce in una manutenzione maggiore dei pannelli (pulizia).
 
Sì certamente. Inoltre considera che se la calima lascia depositare molta sabbia il rischio che si crei un velo sottile sui pannelli c'è, è reale, meno inclinati saranno i pannelli e più facilmente rimarrà depositata la sabbia fine.
Questo se accentuato e lasciato incurato di frequente influisce anche nella produzione dei giorni successivi, quando il cielo è sereno, è come se mettessi un velo davanti ai pannelli, si traduce in una manutenzione maggiore dei pannelli (pulizia).

Quindi Endesa dovrà lavarli spesso , o spolverarli . L'auto era gialla questa mattina , Arriva dall'africa.
 
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