SE AVESTE 900MQ DI TERRENO, CI FARESTE UN PARCO FOTOVOLTAICO PER LA VENDITA DI ENERGIA?

  • Ecco la 66° Edizione del settimanale "Le opportunità di Borsa" dedicato ai consulenti finanziari ed esperti di borsa.

    I principali indici azionari hanno vissuto una settimana turbolenta, caratterizzata dalla riunione della Fed, dai dati macro importanti e dagli utili societari di alcune big tech Usa. Mercoledì scorso la Fed ha confermato i tassi di interesse e ha sostanzialmente escluso un aumento. Tuttavia, Powell e colleghi potrebbero lasciare il costo del denaro su livelli restrittivi in mancanza di progressi sul fronte dei prezzi. Inoltre, i dati di oggi sul mercato del lavoro Usa hanno mostrato dei segnali di raffreddamento. Per continuare a leggere visita il link

SE AVESTE 900MQ DI TERRENO, CI FARESTE UN PARCO FOTOVOLTAICO PER LA VENDITA DI ENERGIA?

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Quindi Endesa dovrà lavarli spesso , o spolverarli . L'auto era gialla questa mattina , Arriva dall'africa.

Se sono soggetti ai venti di calima, immagino proprio di si. Chiaramente ha senso pulirli solo se la sabbia è evidentemente depositata sui pannelli, se c'è un velo di polvere non cambia molto la produzione. Te lo diranno loro stessi. Leggevo che la pulizia nei centri solari in meridione, nello specifico un centro in puglia documentato con un video su youtube, la fanno una volta al mese.

Per la mia casa l'impiantista mi ha detto una volta all'anno... quindi dipende sempre dalla posizione geografica in cui ti trovi e condizioni atmosferiche caratteristiche della zona. Ti dirò, sono salito sul tetto poco prima di aprire questo thread, circa un mesetto fa e devo dire che i pannelli non erano affatto sporchi. Li hanno montati nel 2021.
 
non è propriamente corretta questa affermazione, il dato di cui parli dipende e varia sensibilmente in base alla longitudine in cui si installano i pannelli (e ovviamente da una corretta installazione). Nel pordenonese il mese più produttivo è luglio e i suoi 2 vicini ante e ponte, quindi giugno e agosto, ecco uno screen di tutto l'anno 2022 del mio inverter a sostegno di quanto dico:


Vedi l'allegato 2922512
Ma anche quest'anno è così. Luglio non è ancora finito ma il grafico ha la stessa curva, in 9 giorni vedrai che sale più di giugno.
Ma qui è così. Magari in Sicilia è più armonica la curva.
Vedi l'allegato 2922523


Aprile e ottobre, nella mia zona, come vedi siamo a metà della produzione di luglio. Poi ripeto dipende dalla longitudine e dall'inclinazione dei pannelli.
Esempio: in Puglia/Calabria/Sicilia le giornate sono più lunghe e chiare, quindi i pannelli produrranno in quantità e periodi leggermente diversi da me. Per questo dico, "dipende" dalla posizione geografica e da una corretta installazione. Dire "aprile, maggio e settembre ottobre" è per me lontanissimo dalla realtà dei fatti. anzi.

Il fattore + caldo - produzione è certamente vero, ma anche quello dipende dalla longitudine e dalla temperatura limite. A luglio non è caldo devastante ovunque nel mondo.
Esempio: Qui i pannelli perpendicolari in pieno luglio non superano i 55°, quindi gli strati policristallini sotto il filtro antiriflesso non hanno alcuna deformazione termofisica e quindi nessun calo di prestazioni, anzi ti faccio vedere che i miei pannelli da 6KW massimi dichiarati producevano +6KW nonostante le temperature a metà luglio, vedi screen qui sotto del 14/07/2022 in cui è stata sopra i 6500kw per oltre 30 minuti.

Vedi l'allegato 2922526

In africa del nord probabilmente le temperature dei pannelli supereranno i 70° se messi perpendicolari al sole, la dilatazione termina farebbe decisamente il suo lavoro fra gli strati del pannello e non sarebbero più efficienti come dovrebbero, di conseguenza anche la durata sarà inferiore ai 20/25/30 anni dichiarati dal produttore.


sì diciamo di sì, anche se onestamente in assenza di dati non potevo prendere la questione in alcun modo, soprattutto alla leggera. è per questo che ho chiesto info qui apposta, per capire cosa mi mancasse per fare una stima fatta bene. Poi il progettista ha messo la parola fine col discorso partita iva, regime commerciale e spese oltre i 100kw ... e pazienza.


Assolutamente sì. Nuvole, foschia, pioggia, qualsiasi cosa filtri i raggi del sole ridurrà la produzione di energia fotovoltaica.
La temperatura incide negativamente se troppo elevata a motivo delle dinamiche della termofisica. Il giusto sta nel mezzo.
Hai installato policristallini?
 
Se sono soggetti ai venti di calima, immagino proprio di si. Chiaramente ha senso pulirli solo se la sabbia è evidentemente depositata sui pannelli, se c'è un velo di polvere non cambia molto la produzione. Te lo diranno loro stessi. Leggevo che la pulizia nei centri solari in meridione, nello specifico un centro in puglia documentato con un video su youtube, la fanno una volta al mese.

Per la mia casa l'impiantista mi ha detto una volta all'anno... quindi dipende sempre dalla posizione geografica in cui ti trovi e condizioni atmosferiche caratteristiche della zona. Ti dirò, sono salito sul tetto poco prima di aprire questo thread, circa un mesetto fa e devo dire che i pannelli non erano affatto sporchi. Li hanno montati nel 2021.

Mi basta vedere i pannelli di plastica che sono sulla mia terrazza . Diventano marroni , coprono il trastero . In teoria dovrebbero essere bianchi , in realtà diventano gialli o marroni. Andrebbero lavati tutte le settimane.


El peligro oculto de la calima: millones de contaminantes en una tormenta de polvo
Guarda che roba.
 
La remunerazione di un investimento è funzione della rarità dei diversi fattori di produzione.

A meno che non parliamo di aree fabbricabili o di zone enologicamente vocate, i terreni sono sicuramente il fattore meno scarso.

Se poi l'attività richiede corposi investimenti in macchinari, allora la remunerazione del terreno è davvero minima, tale da non giustificare, A FRONTE DEI RISCHI, l'idea di investire in proprio.
 
Ciao, io stesso avevo valutato la costruzione di un impianto di quella taglia in un appezzamento di terreno di famiglia che tra qualche anno rimarrà inutilizzato, però rientrava in un area dei Colli Morenici e quindi non è autorizzabile.
Sono un ingegnere elettrico e l'azienda per cui lavoro costruisce regolarmente impianti utility scale (quelli dell'ordine di ettari di cui si parlava prima). Alcuni colleghi portano avanti in parallelo attività di costruzione di impianti dai 10 ai 200 kW che non interessano alla nostra azienda, per cui credo di avere tutte le conoscenze o referenze a cui chiedere informazioni.

Comunque vi assicuro che là fuori è pieno di gruppi di investimento che non vedono l'ora di costruire, il problema è autorizzare gli impianti.

La cosa principale quando si valuta un terreno è la tipologia: se è residenziale o industriale in aree richieste è troppo costoso. Se agricolo c'è una percentuale massima di terreno che l'azienda agricola può destinare al fotovoltaico che si aggira tra il 5 o 10%. Rimane solo industriale di poco valore. Il tuo di che terreno si tratta? Questa è la domanda principale che taglia le gambe nella maggior parte dei casi, poi si guardano le tavole dei vincoli comunali.
 
Ciao, il mio è proprio una fetta di giardino in piano.
non ricordo se l'ho scritto, ma ho un giardino recintato di 2000mq, che circonda la casa. Per noi è grande e ogni fine settimana ci perdo dalle 4 alle 5 ore solo per tagliare l'erba e fare i bordi col decespugliatore.

L'idea era di tirare una linea retta sul fianco destro e ricavare più di 900mq che potevamo isolare con una recinzione e li dentro fare l'installazione. Niente ombreggiature ovviamente.
 
aggiungo che lato strada è già protetto da una siepe che nasconde il tutto, mentre sul lato sinistro la prima abitazione è a circa 70 metri. Dietro ci sono solo campi agricoli, quindi non ci sono abitazioni vicino casa.
 
Ad occhio dovrebbe essere possibile procedere con l'autorizzazione semplificata fino a 200kW, anche se non sono esperto di zone edificabili. Credo però che il presupposto sia di farlo utilizzando il punto di consegna già a servizio dell'abitazione e quindi avere l'impianto legato alla persona fisica.
La scelta saggia però sarebbe aprire una srl e pagare il diritto di superficie a te stesso in modo da tutelarti da imprevisti se decidi di operare tramite finanziamento.
 
Ad occhio dovrebbe essere possibile procedere con l'autorizzazione semplificata fino a 200kW, anche se non sono esperto di zone edificabili. Credo però che il presupposto sia di farlo utilizzando il punto di consegna già a servizio dell'abitazione e quindi avere l'impianto legato alla persona fisica.
La scelta saggia però sarebbe aprire una srl e pagare il diritto di superficie a te stesso in modo da tutelarti da imprevisti se decidi di operare tramite finanziamento.

Sì, dunque il progettista mi ha detto che sopra i 20kw sei costretto a fare tutto in regime commerciale, quindi partita iva.
Che il regime sia un srl/snc/forfettario non so dirti, dovrebbe saperlo dire un commercialista (elencando vantaggi e non).
Poi, sempre il progettista, mi ha detto che non sarebbe ideale andare sopra ai 100kw a meno che l'obiettivo non sia quello di avvicinarsi al megawatt (non il mio caso ovviamente), a motivo di numerose spese extra dovute alle "taglie" dell'impianto che se non sono sufficienti penalizzano i costi.
Nel senso che poche centinaia di KW sarebbero penalizzate da spese extra che contribuirebbero ad allungare l'estinzione del debito invece che velocizzarlo. Non so se ho riportato bene il succo, forse tu sai spiegare meglio di cosa parlo?
 
Oltre a 100 kW dovresti collegarti in media tensione, quindi non più con i 400V industriali e costruirti una cabina elettrica che effettivamente costerebbe parecchio.

Per chi fa impresa, soprattutto investendo soldi o richiedendo finanziamenti, per carità, usate società di capitali
 
caspitazza... ecco sì, una spesa del tutto non prevista senza contare che comunque modificherà (anche se in minimissima parte) la disposizione degli spazi in giardino (cabina, recinzione, distanze di sicurezza ecc), se non mi confondo forse lo aveva scritto anche @nearby in qualche post indietro.
 
Lascia perdere la cabina mt, richiede attrezzatura costosa e manutenzioni e manovre richiedono formazione particolare. In 900 m2 secondo me dovrebbero starci circa 80 kW. Mi fermerei a 99 sicuramente.

Se sei sicuro che si possa costruire non rimane che fare un rapido business plan per capire quanto costa e quanto rende.
Per la seconda parte se mi indichi la provincia ti posso aiutare.
 
Lascia perdere la cabina mt, richiede attrezzatura costosa e manutenzioni e manovre richiedono formazione particolare. In 900 m2 secondo me dovrebbero starci circa 80 kW. Mi fermerei a 99 sicuramente.

Se sei sicuro che si possa costruire non rimane che fare un rapido business plan per capire quanto costa e quanto rende.
Per la seconda parte se mi indichi la provincia ti posso aiutare.

Provincia Pordenone. Ma non riuscirei a sostenere le spese iniziali temo.

ieri notte c'è stata una grandinata terribile, blocchi grossi come una mano. un pannello su 18 distrutto. Buchi nel cappotto su 2 lati della casa... alberelli da frutto spezzati... un bel caos. Lo prenderei come un cattivo presagio !:(
 
Provincia Pordenone. Ma non riuscirei a sostenere le spese iniziali temo.

ieri notte c'è stata una grandinata terribile, blocchi grossi come una mano. un pannello su 18 distrutto. Buchi nel cappotto su 2 lati della casa... alberelli da frutto spezzati... un bel caos. Lo prenderei come un cattivo presagio !:(
Si della cabina ti avevo scritto io, ne avevo parlato con un installatore quando provai a chiedere info per un impianto di maggiori capacità rispetto a quello che ho montato.

Ti dissi pure che le condizioni meteorologiche avverse potrebbero influenzare parecchio l'investimento, anche qui ieri sera disastro con grandine dal diametro incredibile, tetti sfondati (pure il mio, ed è nuovo) ma i pannelli hanno resistito, sarà l'inclinazione fortunatamente (ma è logico) contraria a dove arriva la perturbazione, qui sempre da nord.

Tienici aggiornati sugli sviluppi, la cosa è comunque interessante, ho un terreno (di mia moglie a dire il vero) inutilizzato, adiacente a piccola zona industriale e ingresso autostrada, peccato non sia di 15.000mq. altrimenti sarebbe già stato venduto o affittato. Penso sia di 2000 mq circa, piccola taglia ma avrei meno sbattimenti forse rispetto al tuo.
 
Si della cabina ti avevo scritto io, ne avevo parlato con un installatore quando provai a chiedere info per un impianto di maggiori capacità rispetto a quello che ho montato.

Ti dissi pure che le condizioni meteorologiche avverse potrebbero influenzare parecchio l'investimento, anche qui ieri sera disastro con grandine dal diametro incredibile, tetti sfondati (pure il mio, ed è nuovo) ma i pannelli hanno resistito, sarà l'inclinazione fortunatamente (ma è logico) contraria a dove arriva la perturbazione, qui sempre da nord.

Tienici aggiornati sugli sviluppi, la cosa è comunque interessante, ho un terreno (di mia moglie a dire il vero) inutilizzato, adiacente a piccola zona industriale e ingresso autostrada, peccato non sia di 15.000mq. altrimenti sarebbe già stato venduto o affittato. Penso sia di 2000 mq circa, piccola taglia ma avrei meno sbattimenti forse rispetto al tuo.

anche da me ieri sera, treviso nord, si è danneggiato un pannello su 48
ho visto un paio di impianti completamente distrutti
 
Grazie, sì volentieri io continuo ad aggiornare il treddo, poi se @Giangy896 (che ringrazio per la disponibilità) ci da qualche info utile in più ho altri elementi per valutare il tutto.
Non nascono che con le info raccolte, l'investimento per me è più su un 80% no e 20% sì...
anche il sondaggio vedo che non è del tutto ottimistico :p (7 sì e 6 no, non è un gran riscontro).

Comunque dopo stanotte ho capito che un sistema anti grandine potrebbe salvare la produzione da eventuali interruzioni indesiderate. Non parlo delle saracinesche in tek o in alluminio, parlo di semplici reti antigrandine, giusto per ammortizzare la caduta della grandine.
anche da me ieri sera, treviso nord, si è danneggiato un pannello su 48
ho visto un paio di impianti completamente distrutti
1 su 48 che fortuna, meno male 🙏.
io 1 su 18.
ho visto alcune foto della protezione civile, pannelli forati da parte a parte, fori in cui ci passa una mano dentro. Mi dispiace moltissimo, sono danni ingenti. Spero fossero assicurati.
 
Provincia Pordenone. Ma non riuscirei a sostenere le spese iniziali temo.

ieri notte c'è stata una grandinata terribile, blocchi grossi come una mano. un pannello su 18 distrutto. Buchi nel cappotto su 2 lati della casa... alberelli da frutto spezzati... un bel caos. Lo prenderei come un cattivo presagio !:(
Anche i miei genitori nella stessa situazione in Lombardia.
Grazie, sì volentieri io continuo ad aggiornare il treddo, poi se @Giangy896 (che ringrazio per la disponibilità) ci da qualche info utile in più ho altri elementi per valutare il tutto.
Non nascono che con le info raccolte, l'investimento per me è più su un 80% no e 20% sì...
anche il sondaggio vedo che non è del tutto ottimistico :p (7 sì e 6 no, non è un gran riscontro).

Comunque dopo stanotte ho capito che un sistema anti grandine potrebbe salvare la produzione da eventuali interruzioni indesiderate. Non parlo delle saracinesche in tek o in alluminio, parlo di semplici reti antigrandine, giusto per ammortizzare la caduta della grandine.

1 su 48 che fortuna, meno male 🙏.
io 1 su 18.
ho visto alcune foto della protezione civile, pannelli forati da parte a parte, fori in cui ci passa una mano dentro. Mi dispiace moltissimo, sono danni ingenti. Spero fossero assicurati.
Più che del sondaggio mi affiderei a dei conti che nessuno ha ancora portato.
Modi per riparare dalla grandine non ne conosco, se non assicurazioni da pagare ed il cui costo inserire nel business plan.
Qualsiasi cosa si metta sui pannelli costa e fa perdere rendimento, eventualmente va riparato lo stesso dopo la grandinata. Se nessuno li mette anche nei grandi impianti immagino ci sia un motivo.


Ad ogni modo, a Pordenone 1kW installato produce in un anno 1300kWh se fisso e 1600kWh se con tracking su un asse.
Se per semplicità installiamo 90kW fissi ci aspettiamo una produzione di 117000kWh in un anno, che se pagati 0.10 euro a kWh sono circa 12 mila euro. Il prezzo del kWh potrebbe essere anche minore, mi pare che il minimo garantito sia attorno a 0.05, bisogna verificare sul sito del GSE.

Già con 10 cent, tolte spese di assicurazione e ammortamento non so cosa resti, sempre che sfalcio e pulizia lo faccia tu. Immagino un investimento di circa 100 mila euro, ma bisognerebbe avere un'offerta per conoscere il numero corretto.
 
Ultima modifica:
Si della cabina ti avevo scritto io, ne avevo parlato con un installatore quando provai a chiedere info per un impianto di maggiori capacità rispetto a quello che ho montato.

Ti dissi pure che le condizioni meteorologiche avverse potrebbero influenzare parecchio l'investimento, anche qui ieri sera disastro con grandine dal diametro incredibile, tetti sfondati (pure il mio, ed è nuovo) ma i pannelli hanno resistito, sarà l'inclinazione fortunatamente (ma è logico) contraria a dove arriva la perturbazione, qui sempre da nord.

Tienici aggiornati sugli sviluppi, la cosa è comunque interessante, ho un terreno (di mia moglie a dire il vero) inutilizzato, adiacente a piccola zona industriale e ingresso autostrada, peccato non sia di 15.000mq. altrimenti sarebbe già stato venduto o affittato. Penso sia di 2000 mq circa, piccola taglia ma avrei meno sbattimenti forse rispetto al tuo.
Industriale è molto più facile da autorizzare e probabilmente si potrebbe fare un qualche accordo con le aziende vicine per l'acquisto di energia se non una comunità energetica. Se entro 150m dall'autostrada gode anche di qualche incentivo che non conosco ma credo esista.
 
Ti suggerisco di usare usare i kwh prodotti per la ricarica delle auto elettriche, con minima immissione in rete, possibilmente nulla. Oggi caricare da una colonnina può costare anche 80-90 cent/kwh, per cui avresti tanto margine rispetto ai 10 che ti darebbe il gse
 
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