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Se volessi parlare d'amore lo farei con Dulcinea
Rischiavo di non leggere questa splendida dedica... sì, pur senza avermi mai vista, mi conosceva bene Herr Fritz.
Non ho mai nascosto la mia simpatia per lui, un uomo intelligente, istintivo, solitario, malinconico, ironico, sognatore, forse presuntuoso e spesso sulla difensiva (ma in molti casi a ragione), sicuramente aggressivo, muro questo dove nascondere fragilità e dolcezza. Io conosco solo questi aspetti della sua variegata personalità, con me è sempre stato corretto, gentile e un po'
Donchisciottiano, per alcuni versi, anche se la sua
pazzia d'argento non gli ha mai impedito di vedere la realtà delle cose e delle persone. Lui non mi ha mai scambiato per una gallina, pennuto tirato spesso in ballo ai tempi tanto osannati dell'Offlineo - e non solo - quando scarseggiavano gli argomenti. A questo proposito ricordo con particolare affetto un thread che mi dedicò: l'immagine di un'aquila che planava senza peso, le gigantesche ali aperte a fendere il cielo. Un'immagine senza l'aggiunta di parole, come si conviene nel rispetto del silenzio di quelle vette inaccessibili.
Se volessi parlare di te, Fritz, e dovessi farlo sinteticamente, queste sarebbero le parole che ti direi.
(Grazie, Gaia, per aver condiviso questo spaccato dei tempi che furono, e un saluto a tutti gli ex Offilinei rimasti, naturalmente
![Yes :yes: :yes:](data:image/gif;base64,R0lGODlhAQABAIAAAAAAAP///yH5BAEAAAAALAAAAAABAAEAAAIBRAA7)
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