Semplicità insormontabili: la profezia che si autofalsifica

  • Ecco la 66° Edizione del settimanale "Le opportunità di Borsa" dedicato ai consulenti finanziari ed esperti di borsa.

    I principali indici azionari hanno vissuto una settimana turbolenta, caratterizzata dalla riunione della Fed, dai dati macro importanti e dagli utili societari di alcune big tech Usa. Mercoledì scorso la Fed ha confermato i tassi di interesse e ha sostanzialmente escluso un aumento. Tuttavia, Powell e colleghi potrebbero lasciare il costo del denaro su livelli restrittivi in mancanza di progressi sul fronte dei prezzi. Inoltre, i dati di oggi sul mercato del lavoro Usa hanno mostrato dei segnali di raffreddamento. Per continuare a leggere visita il link

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di Roberto Casati e Achille Varzi - da il Sole 24 Ore 23.10.2016

Lui. Conosci le profezie che si autoverificano?

Lei. Per esempio?

Lui. Una certa associazione consumatori prevede che il prezzo del latte aumenterà nel prossimo mese. Per evitare di spendere troppo, i cittadini corrono a comprare il latte. Data la legge della domanda e dell’offerta, il prezzo del latte sale. La profezia si è autoverificata!

Lei. Ci sarebbe molto da dire su questo modo di descrivere le cose. Anzitutto è importante che l’annuncio sia fatto da un’associazione di consumatori, ovvero da una qualche autorità. Lui. Perché?

Lei. Perché se sono io a dire in giro che il prezzo del latte aumenta, la gente non corre al supermercato. Ci vuole autorevolezza per fare dichiarazioni di questo tipo. Lui. Ma da cosa viene questa autorevolezza?

Lei. Da molti fattori: reputazione, potere, denaro. E anche dall’aver enunciato delle buone previsioni in passato. Se l’anno scorso hai predetto che il costo del pane sarebbe salito, ed è effettivamente salito, ti verrà dato credito se adesso dirai che nel pr0ossimo mese il costo del latte salirà.

Lui. Vuoi dire che solo chi è riuscito in passato a far autoverificare delle profezie ci riuscirà in futuro?

Lei. Diciamo che gli verrà più facile. La profezia che si autoverifica genera profezie che si autoverificano.

Lui. Mi gira la testa.

Lei. Ma è così per molte situazioni legate all’autorità: l’autorità conferisce autorità e il potere genera potere.

Lui. Guarda qui: l’Associazione Automobilisti ha previsto che domenica il traffico sarà intenso e quasi bloccato dalle 10.00 alle 15.00.

Ma domani è domenica: vedremo!


[L’indomani, la sera di domenica.]

Lui. Hai visto i dati del traffico? Fluido su tutta la rete stradale, senza rallentamenti tutto il giorno. Mi sa che l’Associazione Automobilisti ha sbagliato in pieno la sua previsione! Lei. Me lo stavo dicendo anch’io. Annunciando che il traffico sarebbe stato congestionato dalle 10.00 alle 15.00 l’associazione ha dato il consiglio implicito di non viaggiare in quelle ore. Quindi chi si è messo in viaggio ha evitato quel periodo. E come risultato la profezia si è autofalsificata!

Lui. Ho capito: non guarderò mai più i bollettini dell’Associazione Automobilisti.

Lei. Al tempo stesso riconoscerai che il loro bollettino ha avuto l’ottimo effetto di fluidificare il traffico: leggendolo, gli automobilisti si sono messi in viaggio in modo più razionale.

Lui. Quindi l’efficacia dell’Associazione Automobilisti dipende proprio dal fatto che sbaglia le sue previsioni! Paghiamo felici e contenti per avere previsioni false. È un po’ assurdo, non trovi?

Lei. Il fatto è che non si tratta di vere e proprie previsioni (o «profezie»). Abbiamo a che fare con dei performativi: asserzioni il cui compito non è descrivere uno stato futuro del mondo, ma di cambiarlo. Per questo non le si può classificare come «vere» o «false».

Lui. Il problema di tutti i sedicenti profeti è proprio questo. Un vero profeta dovrebbe tenere segreta la sua profezia.

Lei. È l’unico modo di sapere se è vera o falsa per davvero.
 
Il tema della curiosa storiella filosofica espressa in forma di dialogo e' di interesse della sezione per il suo evidente collegamento al personale legato al mondo della borsa e della finanza.

Quando Goldman Sachs o Morgan Stanley se ne escono dicendo che un titolo e' buy, sull'ovvio effetto immediato al rialzo che ne consegue, quanta parte del rialzo e' dovuta al merito intrinseco dell'analisi e quanta parte all'interesse degli speculatori a cavalcare il tema perche' la banca americana e' considerata autorevole ?Certe previsioni per il fatto di essere emesse da autorevoli persone si verificano (altro esempio: il FMI dice che il PIL di un paese salira', la gente prende fiducia, consuma ed il PIL effettivamente poi sale).

Questo lo sapevamo.

Esiste pero' anche il caso di previsioni autorevoli di allarme la cui attivazione falsifica l'allarme, ma crea utilita' collettiva.Nel caso della riflessione filosofica sopra l'esempio e' tratto dal traffico, ma esistono sicuramente anche in borsa esempi simili di profezie che si autofalsificano a favore. Prendiamo il caso della Brexit. Molti hanno previsto tempo fa degli autentici sfracelli un'autentica Lehman 2 per l'economia britannica, ma poi in realta' i mercati londinesi sono i mercati che piu' sono saliti da 23 giugno.

Sembra proprio che il mondo della borsa e della finanza siano intrisi di tutte le contraddizioni possibili, oltre che dei piu' sfacciati conflitti di interesse racchiusi nelle previsioni, o profezie.
 
Prevedere i comportamenti umani non è una profezia, credo.


Fare delle pofezie in campo economico e renderle note puo' essere un reato. Quantomeno un comportamento non corretto.

Piu' le profezie sono dettagliate (non generiche) e piu si avvicinano alla manipolozione di mercato.
Anche se palesemente infondate.

Se faccio una previsione generica per esempio sulla crisi economica faccio compagnia ai tanti pallonari mediatici, se prevedo che un titolo azionario salirà o senderà probabilmente tento di manipolare il mercato. Vedi caso DBAnk, MPS, Etruria ETC

in foum finanziari ci sono spesso scorribande di
di furbetti che popalano 3dd acchiappapolli.

C'e' anche una teoria importante degli atti linguistici, qui descritta

https://www2.units.it/sbisama/it/didattica/Austin0809.pdf

che dovrebbe identificare la differenza tra

A) profezie, previsioni, output econometrici, previsioni di AT, etc.
dai
B) atti cosiddetti performativi, secondo la teoria di Austin, per cui ad esempio la Goldman Sachs, Citibank, USB, Credit Suisse di turno emette dei report giornalieri che non finiscono in cassaforte, per essere successivamente controllati, verificati, sentenziati (dal notaio Pellegrini di Rischiatutto, spero :) ) ma vengono inviati direttamente al mercato per condizionare il corso dei titoli

Bibliografia minima
www.psicolife.com/index.php?option=com_content&view=article&id=538:la-teoria-degli-atti-linguistici-fare-le-cose-con-le-parole&catid=10009:saggie-e-articoli&Itemid=226

Come fare cose con le parole | Andres Reyes
www.aphex.it/public/file/Content20141117_23.APhEx7,2013ProfiliAustinBerdini-Bianchi.pdf
www.dif.unige.it/epi/hp/penco/disp00.pdf (pag. 13, 14, 15)
 
Qualche giorno fa, mi sono imbattuto sul sito di ADNKRONOS in un caso sconcertante.

A fine pagina l'agenzia mette una serie di link di notizie correlate, ti potrebbe interessare...

uno clikka supponendo che siano altre notizie "vere".

Tra i vari link ne ho trovato uno che si apriva su una pagina dove un tizio dichiarava di aver guadagnato un milione di euro con le opzioni binarie...in pochissimo tempo.

Non saprei definire la cosa. pubblicità ingannevole? e di chi? del broker? del tizio che vende vcorsi sul metodo magico?

E adnkrono si fa pagare èer pubblicare certe cose come notizia e non come pubblicità?

Se la Nonsob non ha obiettato su chi avrebbe guadagnato 1 milione di dollari con le opzioni binarie, evidentemente certi messaggi pubblicitari possono essere tollerati dalle autorita' dei mercati. E' risaputo che la Nonsob tutela, o almeno dice di tutelare, i soli investimenti, nemmeno i diamati, e le opzioni binarie non rientrano nella categoria degli investimenti.


La Nonsob dovrebbe forse indagare su chi ha messo in giro la notizia che Soros ed anche Paulson hanno mostrato interesse per il caso MPS. Titolo MPS fa oggi +30%, e non e' una notizia cosi' positiva come a prima vista ci si aspetterebbe, perché quando Soros sara' finalmente contattato dal Vegas affermera' cio' che gia' ci si aspetta, cioe' che il suo era un semplice interesse a seguire la vicenda MPS sui giornali, allora temo che il titolo MPS fara' le stesse percentuali di oggi, ma in un'altra direzione opposta.

In fin dei conti anche questa e' una profezia :

" Soros segue con interesse (comprera' !!?) il Monte dei Paschi di Siena"

che dovrebbe essere messa in cassaforte e secretata per non influire sui mercati.

Altrimenti, secondo la teoria di Austin, e' un performativo.
 
Non è il caso di sopravvalutare la cosa.
Profeti in lingua corrente equivale ad opinionisti.
L'opinionista è un mestiere remunerato.
Remunerato per svariati motivi.

Anche nella vita di tutti giorni affermiamo cose che non hanno una valenza profetica, ma che servono ad indurre il comportamento ricercato nell'interlocutore. Non vedo differenze, solo un mare magnum di white noise acustica.
 
Anche nella vita di tutti giorni affermiamo cose che non hanno una valenza profetica, ma che servono ad indurre il comportamento ricercato nell'interlocutore. Non vedo differenze, solo un mare magnum di white noise acustica.

Per questo motivo e' nata la teoria degli atti linguistici, per cui

esistono
enunciati constativi: • La Terra è rotonda • Il gatto è sul tappeto
enunciati performativi: • Prendo te come legittima sposa...

Pero, come dice il PDF allegato, la contrapposizione performativi/ constativi è spuria:

Anche gli enunciati constativi compiono a loro modo azioni, sottostanno a regole dello stesso tipo di quelle che reggono gli enunciati performativi (condizioni di felicità o di appropriatezza), possono essere riformulati apponendovi una formula performativa esplicita ("La terra è rotonda" può essere riformulato come "Affermo/ sostengo/ ribadisco.. che la terra è rotonda"); e anche gli enunciati performativi almeno in qualche senso della parola "dicono" qualcosa.

Le "previsioni" di borsa effettuate periodicamente da Goldam Sachs, Morgan Stanley e simili, contenute nei famosi "report" hanno indubbiamente una preponderanza performativa: mettono in moto un meccanismo di imitazione o di effetto herding che a tutti noi e' perfettamente visibile dalle quotazioni.

Se vediamo un titolo "X" salire al mattino senza che ci siano stati appuntamenti calendarizzati (CDA, trimestrali) oppure NEWS e' molto probabile che la casa d'affari "X" abbia lanciato un buy oppure un overweight. Magari dopo essersi riempito preventivamente il portafoglio, facendo incetta del titolo che sarebbe poi uscita a caldeggiare.
 
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