Sergio Lombardo

Di Lombardo direi che sono quasi sempre preferibili le opere in bianco e nero. Questo però non è particolarmente bello.
 
Mi spiego meglio :
di Lombardo conta il "gesto tipico", cioè la popolarità del personaggio in base alla sua gestualità riconoscibile. In queste due opere, quella in bianco e nero non rappresenta un gesto, bensì due sagome. Riconoscibili in effetti i due personaggi, ma non ben "caratterizzati" nella loro gestualità. Allo stesso modo, il Kennedy è riconoscibilissimo per il fatto di essere ritratto. In effetti è un ritratto, non la rappresentazione di un suo gesto tipico. Per questo motivo entrambe le opere non sono il massimo della sua produzione. Diciamo che sono un po' meno "incisive" in senso pop di altre.
 
Mi spiego meglio :
di Lombardo conta il "gesto tipico", cioè la popolarità del personaggio in base alla sua gestualità riconoscibile. In queste due opere, quella in bianco e nero non rappresenta un gesto, bensì due sagome. Riconoscibili in effetti i due personaggi, ma non ben "caratterizzati" nella loro gestualità. Allo stesso modo, il Kennedy è riconoscibilissimo per il fatto di essere ritratto. In effetti è un ritratto, non la rappresentazione di un suo gesto tipico. Per questo motivo entrambe le opere non sono il massimo della sua produzione. Diciamo che sono un po' meno "incisive" in senso pop di altre.
il secondo non e'un semplice ritratto da accostare a un gesto tipico
e'semplicemente un altro ciclo, quello degli
"uomini politici colorati"
il primo e'un gesto tipico e ritengo piu'importante questo ciclo.
le due opere in questione non sono cmq certo dei capolavori
 
il secondo non e'un semplice ritratto da accostare a un gesto tipico
e'semplicemente un altro ciclo, quello degli
"uomini politici colorati"
il primo e'un gesto tipico e ritengo piu'importante questo ciclo.
le due opere in questione non sono cmq certo dei capolavori

In definitiva è quello che state dicendo tutti :
Il gesto tipico non è esplicato nell'opera in vendita, quindi non sarebbe congruente con il ciclo Segni Tipici.jpg


L'uomo politico colorato è un ritratto troppo scontato rispetto alla serie che riportava pure qualche piccolo gesto distintivo Politici colorati.jpg
 
Sergio Lombardo
SENZA TITOLO
SIGNED AND DATED 1962, GOUACHE ON PAPER LAID ON CANVAS
Estimate 4,000 — 6,000 EUR
LOT SOLD. 27,500 EUR (Hammer Price with Buyer's Premium)

auctions
 
Sergio Lombardo
SENZA TITOLO
SIGNED AND DATED 1962, GOUACHE ON PAPER LAID ON CANVAS
Estimate 4,000 — 6,000 EUR
LOT SOLD. 27,500 EUR (Hammer Price with Buyer's Premium)

auctions

Il risultato è molto buono in considerazione del fatto che si tratta di una carta e che, soprattutto, non è un vero "gesto tipico". E' un ritratto, quindi per me non fa parte delle opere più significative in assoluto.
Comunque il risultato è ancora più interessante perchè i prezzi che comunica sul sito Sotheby's non sono quelli reali pagati da chi acquista: in realtà il conto è 22.000 + 30,5% diritti d'asta (sono aumentati da quest'asta!!!) + 4% del diritto di seguito che lo fanno pagare all'acquirente. Quindi l'esborso totale è 29.590!!! Pensa che differenza, altro che 27.500. Loro contabilizzano solo i diritti loro al 25% senza iva. Infatti il 25% con l'iva al 22% fa 30,5. Inoltre il diritto di seguito non lo segnano mai: come se chi acquista non lo trovasse da pagare obbligatoriamente. Ovviamente questo vale per tutti i lotti. Sarebbe interessante aprire un thread su questo argomento, perchè i prezzi VERI pagati sono ben diversi da quelli comunicati
 
.. è un buon quadro, che ha raddoppiato i prezzi di vendita in galleria di qualche mese fa come normale aspettarsi, ...
 
.. è un buon quadro, che ha raddoppiato i prezzi di vendita in galleria di qualche mese fa come normale aspettarsi, ...
OK!
E' così. Da qualche mese fa i prezzi si sono innalzati, prima la settimana scorsa ed ora nell'asta con i diritti etc., quindi salgono.
Lo schema sarebbe (15-20-30).
 
Dopo l'attuale mostra dedicata al mitico Alighiero Boetti.....

Sergio Lombardo Monocromi e Gesti Tipici
Apr 27 - Jun 17, 2017
United Kingdom > London > Sprovieri Gallery

artforum.com / search
 
The exhibition layout unfolds through two museum premises and comprises some 150 exhibits. In particulary, the premises of the Museo del Novecento will present the American imaginary, and in particular the intense relationship with the city of New York as perceived by Italian artists, with works by Afro, Paolo Baratella, Corrado Cagli, Pietro Consagra, Giorgio De Chirico, Fortunato Depero, Tano Festa, Lucio Fontana, Emilio Isgrò, Sergio Lombardo, Titina Maselli, Costantino Nivola, Gastone Novelli, Vinicio Paladini, Fausto Pirandello, Arnaldo Pomodoro, Mimmo Rotella, Alberto Savinio, Toti Scajola, Tancredi and Giulio Turcato. A section apart is devoted to Ugo Mulas’s photographic work in relation to New York and American artists.

NEW YORK NEW YORK
 
Sergio Lombardo è sincero quando ricostruisce la sua carriera artistica. Dal riconoscimento internazionale come artista Pop, nel 67 si avvicina a temi Minimal anche per mantenere le distanze dal provincialismo della critica italiana verso le avanguardie.
Crea i supercomponibili, “strutture modulari in fórmica che il pubblico poteva allestire in infiniti modi", che espone a NY in “Young Italians". L’artista ammette che “la mostra fu completamente demolita sul NYT" aggiungendo “per ragioni che non capisco e che molti attribuivano alla guerra fredda".
Ho notato anch'io un certo pregiudizio anti-europeo in molti articoli di quel periodo. Però, nell’articolo in questione (2 giugno 1968), John Canaday non boccia la mostra intera - elenca tra le cose migliori lavori dei già noti Alviani, Castellani e Pistoletto (con riserva) - la stroncatura è quasi tutta per Lombardo.
Il motivo, per il critico, è semplice: il supercomponibile è un plagio dei rainbow arcs di Frank Stella.
“It is curious that virtual plagiarism of this kind can pass for invention among the group of critics and museum people who organize such shows" conclude Canaday.
 
Solo due paginette scritte per un vero genio

Poche opere in circolazione, ma quelle buone storiche in futuro sfonderanno insormontabili muri

Genio non per la massa standardizzata sui soliti nomignoli da fierina nostrana

Clamoroso Nostradamus:D
 
:eek::eek::eek::eek::eek::eek::eek::eek:
 

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a me Lombardo è sempre piaciuto e molto in queste sue opere degli anni '60, ma la vera domanda è se d'ora in poi le gallerie riusciranno a proporlo e venderlo al prezzo fatto in asta o se si ripeterà questo risultato in proporzione anche su opere minori; una rondine non fa primavera, Scheggi docet....:rolleyes::rolleyes::rolleyes:
 
a me Lombardo è sempre piaciuto e molto in queste sue opere degli anni '60, ma la vera domanda è se d'ora in poi le gallerie riusciranno a proporlo e venderlo al prezzo fatto in asta o se si ripeterà questo risultato in proporzione anche su opere minori; una rondine non fa primavera, Scheggi docet....:rolleyes::rolleyes::rolleyes:
Lombardo come Mambor ha un mercato delle opere pulito, viceversa non accade per i tre (Schifano, Angeli, Festa), non dovrebbe essere difficoltoso lavorarci su da parte delle gallerie, vedremo se è stata una rondine che invece fa primavera.....
P.S. ad esempio la pittura "stocastica" oggi è meno attenzionata dalle aste internazionali e dal mercato come giusto che sia ad oggi, ma non meno importante... sono momenti differenti ed epoche differenti.
 
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