Snia volta pagina e si butta nel Biodiesel

Troppo scarne" le informazioni del pretendente a quota Hopa

(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 02 mag - "C'e' la
volonta' di Hopa di cedere il suo pacchetto azionario in
Snia. Allo stato e' ancora in corso la trattativa. I nuovi
azionisti sono venuti a trovarmi ed erano presenti anche
altri manager di Snia. Questi nuovi pretendenti hanno
espresso un piano diverso da quello su cui ci stiamo
muovendo e in sede di consiglio di amministrazione abbiamo
concluso all'unanimita' che le informazioni ricevute erano
troppo scarne per poter esprimere una valutazione". Cosi'
Umberto Rosa, presidente di Snia, ha aggiornato l'assemblea
dei soci, che oggi ha preso atto delle dimissioni del
consigliere Maurizio Dallocchio (espressione di Hopa nel
Cda), sulle trattative fra il socio Hopa (16,2%) e la
Enerchem, candidata a rilevarne il pacchetto azionario.
Tmm-Y-


(RADIOCOR) 02-05-06 13:33:26 (0199) 3 NNNN
 
Mattiussi: "primo trimestre copre gli obiettivi di budget"

(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 02 mag - Risulta
"fermo" anche il negoziato con il gruppo Radici che si era
detto interessato alla Nylstar (controllata pariteticamente
con il gruppo Rhodia), ha informato Umberto Rosa nel corso
dell'assise, precisando in merito che il gruppo non intende
"affatto regalare Nylstar con una dote e che quindi la
societa' puo' andare avanti per conto proprio senza generare
ulteriori perdite". Snia ha in essere un piano industriale,
che e' stato in parte rivisto dall'attuale a.d. Andrea
Mattiussi, che va fino all'anno 2010 e che punta
principalmente sulle strategie prodotto/mercato, vale a dire
sulla focalizzazione nel comparto dell'oleochimica, puntando
sul biodiesel e l'utilizzo dell'idrogeno di sottoprodotto,
ma soprattutto sul reperimento di mezzi finanziari "in parte
con alleanze - ha spiegato a sua volta il presidente - e in
parte tramite cessione del patrimonio immobiliare". Il piano
al 2010 prevede il raggiungimento per Snia di un fatturato
compreso fra 250 e 350 milioni di euro e una redditivita' fra
l'8 e il 10%. "Il consuntivo del primo trimestre 2006 - ha
affermato Mattiussi - copre gli obiettivi di budget e sono
in corso ulteriori accorgimenti per raggiungere gli
obiettivi previsti dal piano". L'assemblea degli azionisti
ha approvato il bilancio 2005 della societa', chiuso con una
perdita di 68 milioni, superiore al terzo del capitale
sociale e ha di conseguenza approvato in sede straordinaria
di procedere alla riduzione del capitale sociale da 152,3 a
95,1 milioni in applicazione dell'articolo 2446 del codice
civile. I soci hanno altresi' approvato la nomina di Enrico
Scio, dottore commercialista, in Cda al posto del
dimissionario Carlo Vanoli.
Tmm-Y-


(RADIOCOR) 02-05-06 14:08:16 (0216) 3 NNNN
 
quindi come la vedete ?????
 
Chagans ha scritto:
Il piano
al 2010 prevede il raggiungimento per Snia di un fatturato
compreso fra 250 e 350 milioni di euro e una redditivita' fra
l'8 e il 10%.


MAGARI!

Mi basterebbe anche solo il 2%.
 
...ha informato Umberto Rosa nel corso
dell'assise, precisando in merito che il gruppo non intende
"affatto regalare Nylstar con una dote e che quindi la
societa' puo' andare avanti per conto proprio senza generare
ulteriori perdite".


se fosse vero sarebbe una bella notizia :bye:
 
Maria La Gorda ha scritto:
...ha informato Umberto Rosa nel corso
dell'assise, precisando in merito che il gruppo non intende
"affatto regalare Nylstar con una dote e che quindi la
societa' puo' andare avanti per conto proprio senza generare
ulteriori perdite".


se fosse vero sarebbe una bella notizia :bye:
anche secondo me.
Con tutti i soldi che ci hanno buttato dentro in ristrutturazioni si spera che qualcosa riesca a generare.
 
Chagans ha scritto:
Mattiussi: "primo trimestre copre gli obiettivi di budget"





(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 02 mag - Risulta
"fermo" anche il negoziato con il gruppo Radici che si era
detto interessato alla Nylstar (controllata pariteticamente
con il gruppo Rhodia), ha informato Umberto Rosa nel corso
dell'assise, precisando in merito che il gruppo non intende
"affatto regalare Nylstar con una dote e che quindi la
societa' puo' andare avanti per conto proprio senza generare
ulteriori perdite".
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OK! Questa è la miglior notizia che ci si poteva aspettare dall'Assemblea.OK!

....però bisognerà ancora aver pazienza.!!!



 
Ultima modifica:
geo ha scritto:
Chagans ha scritto:
Mattiussi: "primo trimestre copre gli obiettivi di budget"





(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 02 mag - Risulta
"fermo" anche il negoziato con il gruppo Radici che si era
detto interessato alla Nylstar (controllata pariteticamente
con il gruppo Rhodia), ha informato Umberto Rosa nel corso
dell'assise, precisando in merito che il gruppo non intende
"affatto regalare Nylstar con una dote e che quindi la
societa' puo' andare avanti per conto proprio senza generare
ulteriori perdite".
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OK! Questa è la miglior notizia che ci si poteva aspettare dall'Assemblea.OK!

....però bisognerà ancora aver pazienza.!!!



vero intanto si sono comprati più di 300.000 pezzi.
 
Per ora direi bene. :bye:
 
cmq anke se non ecclatanti siamo sopra la media come volumi.....e ricordate ogni tanto ke succede ad inizio mese ?????
 
Snia: ok assemblea a bilancio, riduce capitale per perdite e conferma Enrico Scio

(Teleborsa) - Roma, 2 mag - L'Assemblea Ordinaria e Straordinaria degli azionisti di Snia S.p.A, riunitasi sotto la presidenza di Umberto Rosa ed alla presenza di azionisti rappresentanti il 25,04 % del capitale sociale, ha preso in esame ed approvato il bilancio al 31 dicembre 2005.
Il fatturato consolidato del gruppo è stato pari ad € 124,1 milioni (rispetto ad € 121,9 del 2004), con un risultato netto negativo di € 108,8 (rispetto ad € 124,4 del 2004).
La Capogruppo Snia S.p.A. ha registrato un risultato negativo di € 67,7 milioni (rispetto ad € 163,5 milioni del 2004).
Il risultato negativo consolidato, redatto secondo i principi contabili internazionali IAS/IFRS, risente delle forti svalutazioni sugli impianti produttivi (€ 32,5 milioni) ed accantonamenti per spese di bonifica e messa in sicurezza (€17,3 milioni) prevalentemente riferiti alla controllata Caffaro S.r.l. e della svalutazione della partecipazione in Nylstar N.V. per € 40,7.
Il patrimonio netto consolidato scende ad € 8,1 milioni rispetto ad € 83,4 del 2004.
La posizione finanziaria netta consolidata è positiva per € 15,5 milioni (rispetto ad una posizione finanziaria anch'essa positiva di € 24,3 milioni del 2004).
La perdita della Capogruppo è determinata in gran parte dalle svalutazioni delle attività finanziarie (partecipazioni in Caffaro Srl e Nylstar N.V.) per € 66,8 milioni. Il patrimonio netto di Snia S.p.A, per effetto del risultato negativo dell'esercizio, passa da € 132,1 milioni del 2004 ad € 95,1 milioni.
L'Assemblea, in sede straordinaria, ha deliberato la riduzione del capitale, per effetto della perdita di esercizio registrata, superiore al terzo, da € 152,4 milioni ad € 95,1 milioni.
L'Assemblea ha altresì confermato la nomina di Enrico Scio quale amministratore della società, già cooptato dal C.d.A. il 21 marzo 2006.
L'Amministratore Delegato Andrea Mattiussi ha poi presentato un aggiornamento del Piano 2005- 2009, resosi necessario dalle forti discontinuità sorte nel secondo semestre del 2005 e che riguardano principalmente l'esplosione dei costi energetici e l'impossibilità di concludere accordi allora ipotizzati con alcuni partners.
Andrea Mattiussi ha spiegato come l'accellerazione di alcune opportunità tecnologiche e di mercato nell'area dell'oleochimica e del biodiesel sono alla base dell'evoluzione del piano industriale che è attualmente in corso di attuazione. Le linee di tale piano,approvate dal C.d.A. del 13 febbraio 2006, prevedono il riposizionamento della Caffaro come fornitore di prodotti a specifica e di servizio, la focalizzazione su settori ad alta attrattività e buona posizione competitiva (trattamento acque e plastificanti) e lo sviluppo nei segmenti dell'energia (bio-diesel, fuel-cells ed idrogeno).
Dal punto di vista economico-finanziario, il piano punta a raggiungere nell'arco di tempo considerato (2006-2010), fatturati compresi tra € 250 ed € 350 milioni Euro, con una redditività operativa (MOL) compresa tra l'8% ed il 10%.
 
Roma, 17:20

ENERGIA: COLDIRETTI, NON BASTA DIESEL DA COLTIVAZIONI
"Nonostante il fatto che l'Unione Europea abbia quasi raddoppiato in un anno la produzione di biodiesel ottenuto da coltivazioni come la colza ed il girasole, nel 2005 non e' stato raggiunto l'obiettivo di sostituire il 2 per cento dei consumi totali di benzina e gasolio da autotrazione con biocarburanti provenienti dalle coltivazioni agricole". E' quanto afferma la Coldiretti.
"Per la produzione europea di biodiesel, secondo quanto rilevato dall'European Biodiesel Board, nel 2005 si verificato un vero record con 3,2 milioni di tonnellate, (+65% sul 2004) che non e' tuttavia sufficiente a rispettare la tabella di marcia indicata dal Consiglio dell'Unione Europea che ha previsto 'di espandere l'utilizzo di biocarburanti nel settore dei trasporti, con la prospettiva di aumentare entro il 2015 la proporzione di utilizzo fino all' 8 per cento, attraverso un dialogo costruttivo con il settore petrolifero. Oltre meta' della produzione di biodiesel e' stata realizzata in Germania , seguita dalla Francia con circa mezzo milione di tonnellate e con quasi 400mila tonnellate dall?Italia che nel 2006 potrebbe ulteriormente aumentare grazie alla rivoluzione nei serbatoi che partira' su tutte le macchine circolanti sul territorio nazionale dal luglio 2006".
 
il business delle celle ad idrogeno, è ancora più promettente del biodiesel, anche questa è una bella novità
 
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