sondaggio: velo per le donne Italiane....

  • Ecco la 68° Edizione del settimanale "Le opportunità di Borsa" dedicato ai consulenti finanziari ed esperti di borsa.

    La settimana è stata all’insegna degli acquisti per i principali listini internazionali. Gli indici americani S&P 500, Nasdaq e Dow Jones hanno aggiornato i massimi storici dopo i dati americani sui prezzi al consumo di mercoledì, che hanno evidenziato una discesa in linea con le aspettative, con l’inflazione headline al 3,4% e l’indice al 3,6% annuo, allentando i timori per un’inflazione persistente. Anche le vendite al dettaglio Usa sono rimaste invariate su base mensile, suggerendo un raffreddamento dei consumi che hanno fin qui sostenuto i prezzi. Questi dati, dunque, rafforzano complessivamente le possibilità di un taglio dei tassi a settembre da parte della Fed (le scommesse del mercato sono ora per due tagli nel 2024). Per continuare a leggere visita il link

  • Due nuove obbligazioni Societe Generale, in Euro e in Dollaro USA

    Societe Generale porta sul segmento Bond-X (EuroTLX) di Borsa Italiana due obbligazioni, una in EUR e una in USD, a tasso fisso decrescente con durata massima di 15 anni e possibilità di rimborso anticipato annuale a discrezione dell’Emittente.

    Per continuare a leggere visita questo LINK
Nel 1979 la rivoluzione islamica costrinse lo scià a fuggire dal paese. Al suo posto si installò come Guida suprema (la principale autorità politica e religiosa iraniana) l’ayatollah Ruhollah Khomeini,
...

... in pochissimo tempo Khomeini e i rivoluzionari imposero in Iran una rigida teocrazia, estromettendo dai posti di potere i non religiosi che avevano anch’essi contribuito alla rivoluzione (come i comunisti).

Non è così. Lo scià aveva tutti i poteri, era un dittatore.
La guida suprema invece corrisponde al nostro presidente della repubblica. Ha alcuni poteri di veto e poco altro.

I parlamenti e i presidenti iraniani in diverse occasioni hanno fatto il contrario di ciò che voleva la guida suprema. Ad esempio è noto che quando stavano vincendo la guerra contro l'Iraq Khomeini insisteva per andare fino in fondo, arrivare fino a casa di Saddam Hussein e vendicarsi dell'aggressione subita. Invece i politici iraniani (eletti) siglarono la pace e fecero rientrare l'esercito nei confini precedenti alla guerra.

L'Iran non è una democrazia perfetta ma è la migliore del circondario e se la sono fatta da soli. E' sicuramente meglio del regime dittatoriale che gli USA tentarono di ripristinare in Iran. E' meglio anche del regime di apartheid che si è instaurato in Israele. In Iran gli ebrei vivono liberi e senza problemi.
 
Ultima modifica:
Non è così. Lo scià aveva tutti i poteri, era un dittatore.
La guida suprema invece corrisponde al nostro presidente della repubblica. Ha alcuni poteri di veto e poco altro.

I parlamenti e i presidenti iraniani in diverse occasioni hanno fatto il contrario di ciò che voleva la guida suprema. Ad esempio è noto che quando stavano vincendo la guerra contro l'Iraq Khomeini insisteva per andare fino in fondo, arrivare fino a casa di Saddam Hussein e vendicarsi dell'aggressione subita. Invece i politici iraniani (eletti) siglarono la pace e fecero rientrare l'esercito nei confini precedenti alla guerra.

L'Iran non è una democrazia perfetta ma è la migliore del circondario e se la sono fatta da soli. E' sicuramente meglio del regime dittatoriale che gli USA tentarono di ripristinare in Iran. E' meglio anche del regime di apartheid che si è instaurato in Israele. In Iran gli ebrei vivono liberi e senza problemi.
per essere candidati nel parlamento iraniano bisogna essere musulmani praticanti, a meno che si tratti di candidati per un numero limitato di seggi riservati alle minoranze religiose.
Se un eletto rinunciasse alla fede islamica decadrebbe.

25 maggio 2021

Dalle elezioni presidenziali tenute in Iran il 18 giugno 2021 sono stati esclusi i più importanti politici riformisti e moderati (la sinistra e il centro) che avevano chiesto di far parte delle liste dei candidati. La decisione è stata presa dal Consiglio dei Guardiani, l’organo che si occupa di valutare e selezionare i candidati prima di ogni elezione che si tiene nel paese: non sono state diffuse ragioni specifiche per le esclusioni, ...

L’Iran si sposterà ancora più a destra? - Il Post

L'Iran è un sistema autoritario.

Quando gli islamisti avevano preso il potere dopo la rivoluzione, non solo avevano escluso dal potere comunisti e socialisti, che avevano partecipato alla rivoluzione contro lo scià, ma ne avevano uccisi parecchi.
Per non parlare di coloro che facevano parte del regime dello scià e non erano riusciti a fuggire, che erano stato giustiziati con esecuzioni sommarie.

Proprio adesso a Quarta repubblica su Rete 4 c'è un'iraniana che dice che c'era più libertà al tempo dello scià e che l'Iran attuale è una prigione a cielo aperto, dominato dalla polizia religiosa e in cui la testimonianza di una donna vale la metà di quella di un uomo o persino meno.
 
Ultima modifica:
  • Like
Reazioni: rua
Dalle elezioni presidenziali tenute in Iran il 18 giugno 2021 sono stati esclusi i più importanti politici riformisti e moderati (la sinistra e il centro) che avevano chiesto di far parte delle liste dei candidati.
Questo succede da sempre anche negli USA.
Dopo il golpe del 1992 ha cominciato a succedere anche in Italia, ma qui siamo ancora una repubblica parlamentare quindi manteniamo una superiorità democratica nonostante i tentativi di irregimentarla.
 
per essere candidati nel parlamento iraniano bisogna essere musulmani praticanti, a meno che si tratti di candidati per un numero limitato di seggi riservati alle minoranze religiose.
Se un eletto rinunciasse alla fede islamica decadrebbe.
Se non giuri sulla costituzione italiana accade la stessa cosa.
Ricordo che Bossi giurava anche se c'era scritto che Roma è la capitale d'Italia e l'Italia è indivisibile. Fanno uguale anche in Iran.
Non mi sembra un grande tema su cui fissarsi.
 
per essere candidati nel parlamento iraniano bisogna essere musulmani praticanti, a meno che si tratti di candidati per un numero limitato di seggi riservati alle minoranze religiose.
Se un eletto rinunciasse alla fede islamica decadrebbe.

25 maggio 2021

Dalle elezioni presidenziali tenute in Iran il 18 giugno 2021 sono stati esclusi i più importanti politici riformisti e moderati (la sinistra e il centro) che avevano chiesto di far parte delle liste dei candidati. La decisione è stata presa dal Consiglio dei Guardiani, l’organo che si occupa di valutare e selezionare i candidati prima di ogni elezione che si tiene nel paese: non sono state diffuse ragioni specifiche per le esclusioni, ...

L’Iran si sposterà ancora più a destra? - Il Post

L'Iran è un sistema autoritario.

Quando gli islamisti avevano preso il potere dopo la rivoluzione, non solo avevano escluso dal potere comunisti e socialisti, che avevano partecipato alla rivoluzione contro lo scià, ma ne avevano uccisi parecchi.
Per non parlare di coloro che facevano parte del regime dello scià e non erano riusciti a fuggire, che erano stato giustiziati con esecuzioni sommarie.

Proprio adesso a Quarta repubblica su Rete 4 c'è un'iraniana che dice che c'era più libertà al tempo dello scià e che l'Iran attuale è una prigione a cielo aperto, dominato dalla polizia religiosa e in cui la testimonianza di una donna vale la metà di quella di un uomo o persino meno.
L'ho sentita, hanno una stupenda polizia morale che sa come convincere la gente a comportamenti piu consoni nel rispetto delle leggi democraticamente vigenti, un po come la nostra sx che in modo velato e anche no impone modi di pensare a chiunque non sia allineato definendo fascisti chiunque non sia altrettanto democratico.
 
Il velo non centra nulla con la mancanza di diritti.
In Iran le donne si laureano in grande numero, viaggiano da sole sia dentro i confini che all'estero, hanno delle carriere lavorative. I sofisticati armamenti iraniani sono stati progettati in gran parte da ingegneri donne.
Anche in Iran protestano per avere stipendi uguali a quelli dei maschi. Esattamente come avviene in Italia.

Donne-Iran-Discipline-STEM-dottoressa-ricercatrice.jpg


Il velo è una questione culturale. Nell'antica Roma le donne non potevano uscire di casa senza il velo (che loro chiamavano palla).
Tutte le donne in Italia (e gran parte d'Europa) hanno indossato il velo fuori casa fino a epoche recenti, anche se non era obbligatorio.
Ora qualcuno dirà che se uno vuole girare con il pene fuori deve avere il diritto di farlo. E' una questione culturale. Occhio alla saponetta però!
Vero
Torniamo alla sana civiltà romana. È una vita che vorrei vedere qualche cristiano sbranato dai leoni al Colosseo:D:D
 
Ultima modifica:
Questo succede da sempre anche negli USA.
Dopo il golpe del 1992 ha cominciato a succedere anche in Italia, ma qui siamo ancora una repubblica parlamentare quindi manteniamo una superiorità democratica nonostante i tentativi di irregimentarla.
No, negli USA non succede qualcosa di simile. C'è un sistema politico dominato da 2 partiti, ma non c'è qualcosa di simile al Consiglio dei Guardiani che escluda i candidati di centro e di sinistra non in sintonia con qualche autorità religiosa.
A seconda dei vari stati possono vincere le primarie candidati di centro, di destra, di sinistra, non estremisti.

Candidati che non si presentino per i 2 partiti principali possono partecipare alle elezioni ma di solito hanno un consenso limitato.

In Italia nel 1992 non c'era stato un golpe. C'erano alcuni partiti che partecipavano alla stesura delle leggi, ma vari loro esponenti non le rispettavano.
Era finita la contrapposizione tra blocco capitalista e blocco comunista sovietico, e per alcuni partiti finiva l'impunità garantita dal fatto di essere un argine contro la presa del potere da parte del Partito Comunista.
Poi Berlusconi aveva assemblato ex esponenti del Pentapartito insieme a qualche intellettuale amico, dirigenti del suo gruppo, qualche suo avvocato ed aveva continuato a parlare di pericolo comunista come se l'URSS non si fosse sfasciata.
 
Se non giuri sulla costituzione italiana accade la stessa cosa.
Ricordo che Bossi giurava anche se c'era scritto che Roma è la capitale d'Italia e l'Italia è indivisibile. Fanno uguale anche in Iran.
Non mi sembra un grande tema su cui fissarsi.
Ma c'è una bella differenza tra una Costituzione tollerante come quella italiana, che non privilegia qualche credenza religiosa, permette ad atei, agnostici ed apostati di candidarsi ed essere eletti, ed un sistema intollerante come quello della Repubblica Islamica dell'Iran in cui gli atei non si possono candidare, per poter essere candidati per la stragrande maggioranza dei seggi parlamentari bisogna praticare la religione inventata da un'arabo e non la si può abbandonare.

In Italia si sono potuti presentare alle elezioni anche CasaPound, Forza Nuova ed in passato il MSI , che si collegava idealmente alla Repubblica Sociale guidata da Mussolini ed era stato fondato da alcuni che avevano partecipato ad essa. In Italia si possono candidare partiti con orientamenti molti vari, anche UDC ,qualche anno fa , radicali , liberali etc. e partitini comunisti.
 
Ultima modifica:
No, negli USA non succede qualcosa di simile. C'è un sistema politico dominato da 2 partiti, ma non c'è qualcosa di simile al Consiglio dei Guardiani che escluda i candidati di centro e di sinistra
In Iran ci sono stati diversi presidenti di sinistra.
Forse non te ne sei accorto perché Trump ha rinnegato i trattati e ha tirato un missile su Qasem Soleimani, che stava difendendo l'Iran dalle aggressioni dell'Isis. L'Italia ha ubbidito al dictat di Trump senza chiedere nessun parere agli elettori, i giornalai hanno ben guardato di stare zitti e omertosi.

Negli USA il consiglio dei guardiani c'è eccome: è la massoneria finanziaria. Gli unici candidati ammessi sono estremisti neoliberisti. Zero centro e zero sinistra.
 
Indietro