sondaggio: velo per le donne Italiane....

robar310

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visto che alcuni partiti e molti giovani sono in difesa dei clandestini specialmente musulmani e palestinafree mi sovviene che siano anche favorevoli alle loro regole.....quindi mi piacerebbe sapere se sono favorevoli al velo (imposto )per le donne Italiane.....
Per chi non è di sinistra forse il velo riporta "ordine" nello stato delle cose,le donne a casa zitte e mute,basta manifestazioni genderfluid e menate varie...il ritorno del patriarcato , il più forte domina
 
Ma chi sarebbero questi giovani??
 
visto che alcuni partiti e molti giovani sono in difesa dei clandestini specialmente musulmani e palestinafree mi sovviene che siano anche favorevoli alle loro regole.....quindi mi piacerebbe sapere se sono favorevoli al velo (imposto )per le donne Italiane.....
Per chi non è di sinistra forse il velo riporta "ordine" nello stato delle cose,le donne a casa zitte e mute,basta manifestazioni genderfluid e menate varie...il ritorno del patriarcato , il più forte domina
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Per chi non è di sinistra forse il velo riporta "ordine" nello stato delle cose,le donne a casa zitte e mute,basta manifestazioni genderfluid e menate varie...il ritorno del patriarcato , il più forte domina
Il velo non centra nulla con la mancanza di diritti.
In Iran le donne si laureano in grande numero, viaggiano da sole sia dentro i confini che all'estero, hanno delle carriere lavorative. I sofisticati armamenti iraniani sono stati progettati in gran parte da ingegneri donne.
Anche in Iran protestano per avere stipendi uguali a quelli dei maschi. Esattamente come avviene in Italia.

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Il velo è una questione culturale. Nell'antica Roma le donne non potevano uscire di casa senza il velo (che loro chiamavano palla).
Tutte le donne in Italia (e gran parte d'Europa) hanno indossato il velo fuori casa fino a epoche recenti, anche se non era obbligatorio.
Ora qualcuno dirà che se uno vuole girare con il pene fuori deve avere il diritto di farlo. E' una questione culturale. Occhio alla saponetta però!
 
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il velo le donne lo mettevano per entrare in chiesa,fino agli anni sessanta/settanta,adesso sarebbe opportuno passare al burka :clap:
 
il velo le donne lo mettevano per entrare in chiesa,fino agli anni sessanta/settanta,adesso sarebbe opportuno passare al burka :clap:
No, lo mettevano in qualsiasi uscita pubblica. Il copricapo era un must. Solo le bambine andavano senza.

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Il velo non centra nulla con la mancanza di diritti.
In Iran le donne si laureano in grande numero, viaggiano da sole sia dentro i confini che all'estero, hanno delle carriere lavorative. I sofisticati armamenti iraniani sono stati progettati in gran parte da ingegneri donne.
Anche in Iran protestano per avere stipendi uguali a quelli dei maschi. Esattamente come avviene in Italia.
Si, certo, poi si tolgono il velo (o lo indossano male) vengono ammazzate.

Mahsa Amini picchiata a morte dalla polizia in Iran perché portava male il velo: dilaga la protesta, le donne si tagliano i capelli Video

Iran, la 16enne Armita Garawand in coma. Il regime teme la nuova Mahsa

Certo che ce ne vuole...portare le donne iraniane ad esempio.
Il velo non riguarda la mancanza di diritti, figurarsi.
Tralasciamo i "sofisticati" armamenti iraniani, per pietà.
 
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Tutto sommato le donne un po’ più coperte sono anche più sexy no?

Io quando chiamavo qualche zo.ccola in camera a Dubai a volte arrivavano con l’Abaya e il velo. Mi arrapavo da morire a scartare il pacchetto…:P
 
A volte se si coprono in effetti è meglio
 
Parola di regime iraniano.....
Anche tu però... lo sai che le donne iraniane sono assolutamente libere di fare tutto quello che vogliono. Il resto è propaganda occidentale, soprattutto dei cattivissimi americani........


Andrea
 
No, lo mettevano in qualsiasi uscita pubblica. Il copricapo era un must. Solo le bambine andavano senza.

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Il velo è un'altra cosa.
Il copricapo per uscire di casa lo mettevano sempre anche gli uomini fino a 50/60 anni fa.
Cappello o berretto.
E tanti uomini, mio padre compreso, non lo toglieva neanche quando guidava (da cui il famoso "uomo con cappello alla guida").
 
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visto che alcuni partiti e molti giovani sono in difesa dei clandestini specialmente musulmani e palestinafree mi sovviene che siano anche favorevoli alle loro regole.....quindi mi piacerebbe sapere se sono favorevoli al velo (imposto )per le donne Italiane.....
Per chi non è di sinistra forse il velo riporta "ordine" nello stato delle cose,le donne a casa zitte e mute,basta manifestazioni genderfluid e menate varie...il ritorno del patriarcato , il più forte domina
Si. Sono per il velo. Per tutti i partiti.
Un velo pietoso....
 
Parola di regime iraniano.....
l'Iran è un caso con storia particolare anche per quel che riguarda il velo.
Il regime islamico degli ayatollah era riuscito ad andare al potere anche perchè il precedente regime autoritario dello scià aveva suscitato l'avversione della gran parte della popolazione.

E' interessante un articolo de il Post:

Breve storia del velo islamico in Iran - Il Post

... Il velo islamico divenne un tema di grosse discussioni e divisioni politiche in Iran nel 1936, quando il paese si trovava in una situazione molto diversa da oggi: non era governato da una teocrazia, come ora, ma dal regime secolare dello scià Reza Pahlavi, che prese il potere dopo la Prima guerra mondiale.

... Seguendo il modello di altri leader autoritari del tempo, come il turco Kemal Atatürk, lo scià impose una modernizzazione e un’occidentalizzazione forzata dell’Iran. Nel 1936, dopo un lungo periodo in cui indossare il velo era stato scoraggiato, lo scià emise un decreto chiamato Kashf-e hijab, che si traduce come “svelamento” e che vietava definitivamente alle donne di indossare l’hijab e altri veli islamici in pubblico.

Lo scià impose inoltre agli uomini di abbandonare gli abiti tradizionali e di vestirsi all’occidentale, con giacca pantaloni e bombetta.

In quegli anni la stragrande maggioranza delle donne iraniane indossava il velo, e l’imposizione dello scià fu vista come un abuso, anche perché il governo diede ordine alla polizia di far rispettare lo “svelamento” con mezzi duri: le donne che indossavano l’hijab in pubblico venivano spesso malmenate e veniva strappato loro il velo dalla testa. Ci furono grosse proteste, e nelle comunità più conservatrici poteva capitare che le donne evitassero di uscire di casa, pur di non doverlo fare a capo scoperto.

Nel 1941, lo scià fu costretto ad abdicare in favore del figlio Mohammad Reza Pahlavi, che abrogò il Kashf-e hijab e concesse alle donne di vestirsi come desideravano, con o senza velo. Ma il velo rimase uno dei simboli della lotta politica, anche perché lo scià continuava a condurre e a promuovere uno stile di vita secolare e occidentale, e il suo governo, di fatto, metteva in atto discriminazioni attive contro le donne che lo portavano, per esempio negli incarichi pubblici, da cui le donne che portavano il velo erano escluse. Nel frattempo la popolarità dello scià continuava a scendere, soprattutto per le accuse di corruzione contro il suo regime.

La rimozione del velo divenne il simbolo non soltanto della campagna di occidentalizzazione forzata portata avanti dallo scià, ma anche del suo regime autoritario. Indossarlo, invece, divenne un simbolo dell’opposizione: cominciarono a farlo non soltanto le donne appartenenti ai ceti più conservatori, ma anche quelle della classe media, istruite e benestanti, come segno di protesta.

Nel 1979 la rivoluzione islamica costrinse lo scià a fuggire dal paese. Al suo posto si installò come Guida suprema (la principale autorità politica e religiosa iraniana) l’ayatollah Ruhollah Khomeini,
...

... in pochissimo tempo Khomeini e i rivoluzionari imposero in Iran una rigida teocrazia, estromettendo dai posti di potere i non religiosi che avevano anch’essi contribuito alla rivoluzione (come i comunisti).

Poco dopo aver preso il potere, Khomeini ribaltò completamente le leggi del primo scià e impose a tutte le donne di indossare il velo. Molte delle donne non religiose e della classe media che avevano sostenuto la rivoluzione si ribellarono e protestarono a decine di migliaia l’8 marzo del 1979, in una grande marcia che rimase celebre.

Il regime, che si era appena installato, ritirò momentaneamente l’imposizione del velo. Ma nel giro di pochi anni i rivoluzionari islamici più conservatori consolidarono il proprio potere, eliminando tutti i moderati dal governo e dalle cariche pubbliche, e furono abbastanza forti per tornare a imporre alle iraniane le proprie leggi morali. Nel 1980 alle donne senza velo fu vietato di entrare negli uffici pubblici, e nel 1981 indossare il velo tornò a essere obbligatorio. Una legge approvata due anni dopo instaurò anche delle pene corporali per le donne che uscivano di casa senza velo: 74 frustate.
...

Nel giro di pochi anni, in Iran, il velo passò da essere simbolo di liberazione dal regime dello scià a simbolo di oppressione del regime degli ayatollah.
 
parliamo di velo no di copricapo/cappello, il velo è una cosa il cappello come da foto è un'altra
E' la stessa cosa.
C'era un obbligo morale a coprire il capo, le gambe, le spalle. Poi in alcune zone si preferiva il cappello in altre il fazzoletto.
 
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