Spettacolo sulla Shoah a teatro per gli studenti, prof negazionista urla dalla platea: "Questa è la vostra verità, voi gonfiate i numeri

OVVIAMENTE L'OLOCAUSTO C'E' STATO, HITLER ERA UN CRIMINALE COME PUTIN E SONO PURE VACCINATO

però con i numeri ci sono state delle furbate da parte dei vincitori,
quando visitai Auschwitz nel 1987 era molto essenziale con pochissimi reperti che invece oggi sono saltati fuori, non andava di moda come oggi, le visite erano programmate e quel giorno c'era solo il nostro gruppo di 20 italiani,
la guida ci disse che le vittime ebraiche dell'olocausto tedesco erano di 3 milioni ed i prigionieri ebrei erano solo un quarto del totale....
lo scopo del campo era quello di far lavorare i prigionieri non quello di ucciderli, venivano uccisi intenzionalmente solo quelli non funzionali alla produzione, infatti c'era la fabbrica vicino...
ci disse che il campo dopo la liberazione venne completamente smantellato e rimase inaccessibile per parecchi anni, c'erano pure le foto che lo mostravano (mi dicono oggi sparite) poi venne ricostruito....

OVVIAMENTE L'OLOCAUSTO C'E' STATO, HITLER ERA UN CRIMINALE COME PUTIN E SONO PURE VACCINATO
Non è la testimonianza di Sami Modiano e delle sue schede mediche (fu tra i primi ad essere visitato, curato e interrogato dai russi). All'incontro con gli studenti dato su focus, la sera del 27-1, (se non ricordo male, forse si trova ancora sui canali mediaset ondemand) era presente la sua dottoressa e amica che ha visionato quei documenti
Gli internati lavoravano dalla mattina alla sera, in condizioni impossibili, con razioni di cibo del tutto insufficienti (la classica fetta di pane), andare in infermeria voleva dire automaticamente essere dirottati nelle camere a gas (questa fu infatti la fine del padre di Modiano, la sera prima, sfiinito e ormai stanco di vivere, aveva appena perso anche la figlia, la sorella di Sami, si congedò dal figlio dicendogli che sarebbe andato in infermeria, e non ci fu verso di convincerlo del contrario)
Erano quindi sfruttati in modo bestiale, fino a quando non ce la facevano più, la selezione non era fatta solo all'inizio, ma anche nel durante, non si preoccupavano di conservarli in salute, tanto ne avevano in abbondanza per sostituirli, non sfruttavano solo gli ebrei, ma anche i rom, i gay, i polacchi, i cecoslovacchi, i prigionieri di guerra, tutti i rastrellati per le ragioni più varie
Quindi i reclusi perdevano progressivamente forze e massa muscolare. Modiano è tuttora un pezzo d'uomo, alto e ben piantato, pesava 28kg quando lo hanno liberato.
E, ricorda la sua dottoressa, non morì anche perché, quando con la fuga degli aguzzini del campo i reclusi riuscirono ad entrare nei magazzini, prima dell'arrivo dei russi, ebbe il buon senso di non mangiare o farlo a dosi minime: i suoi compagni che si misero a mangiare tutto quello che trovavano morirono proprio per questo, il loro corpo non era più abituato a mangiare, tutto il di più per loro diventò veleno
 
Nel novero dovrebbe essere messo il carico e anche ricordato il

Il Bombardamento di Tokyo fu il Raid Aereo più Mortale della Storia


più morti dei due bombardamenti con le atomiche.
Un vero crimine contro l'umanità

L'ho citato anch'io prima del tuo post, colpirono con bombe incendiarie, tokio era piena di costruzioni di legno, si parla anche di 100.000 morti. Ma anche qui, ricordiamoci le atrocità giapponesi, a partire da ben prima della guerra, in cina, e non parliano del dopo. Anche i giapponesi avevano i loro campi di prigionia, e a lungo, ancora più che in germania, la popolazione indottrinata e inquadrata appoggiava i militari, per nazionalismo, tradizione e senso del dovere e del sacrificio per l'onore personale e della patria.
Bisogna anche contestualizzare certe azioni, è un dibattito vecchio: c'è stata sicuramente una componente vendicativa, ma senza quei bombardamenti e senza le due atomiche, ne ho scritto spesso in passato, il conflitto e la conquista del territorio giapponese sarebbe costato almeno un altro anno con perdite incalcolabili non solo per gli americani, ma anche per i civili, sicuramente ben più di un milione di morti.
Il territorio giapponese, tra l'altro, si presta alla guerriglia e alla guerra di resistenza. Facile parlare oggi, bisogna pensare a cosa costò ad americani e civili la conquista delle isole, Iwo Jima, okinawa, ecc
I veri responsabili furono i vertici militari giapponesi, che anche a guerra palesemente persa e addirittura dopo la prima atomica, di cui avevo notizie certe dei danni, erano decisi ad andare avanti ad oltranza portandosi dietro l'intera popolazione.
Solo dopo la seconda atomica furono costretti a cedere, soprattutto per opera dell'imperatore hirohito e dell'ala moderata dei vertici militari
 
Si.
Per 5 milioni di persone.
La tipa parla di 50 milioni di persone.

Hanno ucciso scientificamente più gli americani che i tedeschi. Questo penso sia innegabile.
Pare certo che tu il video non lo hai visto. O non lo hai capito.

La ragazza fa un discreto elenco partendo da 7milioni e mezzo internati nei campi, di cui 6milioni sono morti e prosegue fino all'interruzione di quel docente (sigh!).

Ma a parte questo il tuo punto quale sarebbe? Che la somma aritmetica tra morti civili e militari non arriva a 50M? E allora quanti sarebbero? Ma soprattutto, è così fondamentale contestare la eventuale non-esattezza dei numeri?
40milioni ti darebbero soddisfazione?

O forse intendi attribuirne qualche decina di milioni agli americani? Quelli che sono stati tirati in guerra da un attacco a sorpresa giapponese?

Forse è utile ricordare l'espressione à la guerre comme à la guerre. Perché quando inizi (o provochi) una guerra ti dovresti anche aspettare le sue conseguenze.

E sulla Shoah certo che è una tragedia ancora più orrenda, ma ti è stato già spiegato.
 
Ultima modifica:
No, i bombardamenti tedeschi miravano anche a uccidere la popolazione, non c'era alcun errore. E per ritorsione, in passato proprio qui in AP l'ho ricordato più volte, i bombardamenti alleati sulla germania vennero scientificamente fatti con il preciso obbiettivo di fare il massimo numero di morti possibili
I bombardamenti di Dresda e di Amburgo vennero eseguiti direttamente sui centri abitati e usando le bombe incendiarie.
Certo, si voleva anche fiaccare il morale della popolazione perché si rivoltasse contro la catena di comando nazista, esattamente come fecero poi gli americani in giappone, sia con le due atomiche sia con i bombardamenti di Tokio (solo a Tokio alcune stime parlano di 100.000 morti), direttamente sul centro abitato.
Ma la componente di ritorsione, soprattutto da parte degli inglesi, era altrettanto importante
La ritorsione può anche essere stato un elemento ma non quello determinante.
Nella II Guerra si iniziava a capire l'importanza strategica dell'aviazione e della sua capacità di colpire qualunque obiettivo.
Iniziarono i tedeschi a testare questa potenzialità nella guerra civile spagnola, quando bombardarono il paese di Guernica.

Senza alcun dubbio il bombardamento a tappeto su Londra voleva fiaccare la resistenza degli inglesi. E i civili erano chiaramente l'obiettivo. Nel caso dei bombardamenti alleati il caso ben diverso e pure la strategia variava secondo i paesi.
In Italia e Francia vennero risparmiate città storiche e monumentali come Roma e Parigi, Mentre Milano era un polo industriale per cui obiettivo di interesse militare. Gorla non è distante dalle grandi fabbriche di Sesto SanGiovanni. Quello può, a mio parere, essere considerato un errore non programmato.

I grandi bombardamenti sulle città di Germania e Giappone avevano invece lo scopo principale di "spezzare" le rimanenti velleità belliche dei vertici politici e militari per risparmiare le vite di centinaia di migliaia di soldati alleati. E altri lunghi anni di guerra.
Perché per conquistare una città e un Paese ci vuole la fanteria, non basta bombardare da qualche chilometro di altezza.
 
La ritorsione può anche essere stato un elemento ma non quello determinante.
Nella II Guerra si iniziava a capire l'importanza strategica dell'aviazione e della sua capacità di colpire qualunque obiettivo.
Iniziarono i tedeschi a testare questa potenzialità nella guerra civile spagnola, quando bombardarono il paese di Guernica.

Senza alcun dubbio il bombardamento a tappeto su Londra voleva fiaccare la resistenza degli inglesi. E i civili erano chiaramente l'obiettivo. Nel caso dei bombardamenti alleati il caso ben diverso e pure la strategia variava secondo i paesi.
In Italia e Francia vennero risparmiate città storiche e monumentali come Roma e Parigi, Mentre Milano era un polo industriale per cui obiettivo di interesse militare. Gorla non è distante dalle grandi fabbriche di Sesto SanGiovanni. Quello può, a mio parere, essere considerato un errore non programmato.

I grandi bombardamenti sulle città di Germania e Giappone avevano invece lo scopo principale di "spezzare" le rimanenti velleità belliche dei vertici politici e militari per risparmiare le vite di centinaia di migliaia di soldati alleati. E altri lunghi anni di guerra.
Perché per conquistare una città e un Paese ci vuole la fanteria, non basta bombardare da qualche chilometro di altezza.

Siamo sostanzialmente d'accordo, avevo citato entrambe le motivazioni, ritorsione e deterrenza, e quest'ultima ancora più importante in giappone rispetto alla germania
Purtroppo, lo ricordo ancora, non ho il link e non ho più trovato quei documenti a cui facevo riferimento in cui era palese la soddisfazione legata alla vendetta.
Per dirla in altro modo, da quanto avevo letto quell'azione fatta per deterrenza è stata messa in atto con molta soddisfazione o senza particolari sensi di colpa o sonni disturbati da parte di chi l'ha decisa e, almeno in parte, da chi l'ha messa in atto
Un'unica eccezione: se ricordo bene, ma dovrei verificare, chiedo conferma, nell'aereo che lanciò la prima atomica, a scoppio visibile mi sembra che qualcuno dell'equipaggio abbia detto o pensato (riferendolo dopo) qualcosa del tipo "cosa abbiamo fatto !!"
Ma posso sbagliarmi
 
Spettacolo sulla Shoah a teatro per gli studenti, prof negazionista urla dalla platea: "Questa è la vostra verità, voi gonfiate i numeri"

Quando l'attrice Beatrice Marzorati ha iniziato a elencare dal palco il numero dei morti nei campi di sterminio, il docente ha iniziato a urlare. L'attrice ha replicato: "Questa è storia" ma l'uomo ha continuato a urlare "invece è ideologia". "Abbiamo cercato di calmarlo per proseguire lo spettacolo e riprendere eventualmente al termine della rappresentazione il momento di confronto - ha spiegato l'attrice ai microfoni del TgR Lombardia - ma lui ha deciso di lasciare la sala".




Nessuno ha chiamato un’ambulanza? :mmmm:
Da decenni vi è chi contesta i numeri.
Probabilmente si è agitato troppo nella foga e han dovuto calmarlo.
 
L'ho citato anch'io prima del tuo post, colpirono con bombe incendiarie, tokio era piena di costruzioni di legno, si parla anche di 100.000 morti. Ma anche qui, ricordiamoci le atrocità giapponesi, a partire da ben prima della guerra, in cina, e non parliano del dopo. Anche i giapponesi avevano i loro campi di prigionia, e a lungo, ancora più che in germania, la popolazione indottrinata e inquadrata appoggiava i militari, per nazionalismo, tradizione e senso del dovere e del sacrificio per l'onore personale e della patria.
Bisogna anche contestualizzare certe azioni, è un dibattito vecchio: c'è stata sicuramente una componente vendicativa, ma senza quei bombardamenti e senza le due atomiche, ne ho scritto spesso in passato, il conflitto e la conquista del territorio giapponese sarebbe costato almeno un altro anno con perdite incalcolabili non solo per gli americani, ma anche per i civili, sicuramente ben più di un milione di morti.
Il territorio giapponese, tra l'altro, si presta alla guerriglia e alla guerra di resistenza. Facile parlare oggi, bisogna pensare a cosa costò ad americani e civili la conquista delle isole, Iwo Jima, okinawa, ecc
I veri responsabili furono i vertici militari giapponesi, che anche a guerra palesemente persa e addirittura dopo la prima atomica, di cui avevo notizie certe dei danni, erano decisi ad andare avanti ad oltranza portandosi dietro l'intera popolazione.
Solo dopo la seconda atomica furono costretti a cedere, soprattutto per opera dell'imperatore hirohito e dell'ala moderata dei vertici militari
ricapitolando, gli americani hanno ucciso mezzo milione di civili per convincere il governo giapponese ad arrendersi perché l'invasione del giappone sarebbe costata un bel po' di morti americani (siamo sinceri, dei morti giapponesi non gliene sarebbe fregato un casso)
più o meno come se un bus pieno di turisti fosse stato preso in ostaggio da una banda di terroristi e i poliziotti sparassero ai turisti prigionieri per convincere i terroristi ad arrendersi perché a fare irruzione sull'autobus potrebbe morire qualche poliziotto :o
 
ricapitolando, gli americani hanno ucciso mezzo milione di civili per convincere il governo giapponese ad arrendersi perché l'invasione del giappone sarebbe costata un bel po' di morti americani (siamo sinceri, dei morti giapponesi non gliene sarebbe fregato un casso)
più o meno come se un bus pieno di turisti fosse stato preso in ostaggio da una banda di terroristi e i poliziotti sparassero ai turisti prigionieri per convincere i terroristi ad arrendersi perché a fare irruzione sull'autobus potrebbe morire qualche poliziotto :o
che pure idiozie. Il Giappone, regime criminale, attaccò l'America a tradimento di fatto dichiarandole guerra. Non dico che i civili meritassero una cattiva fine, ma non c'era altra via che la resa del Giappone
 
ricapitolando, gli americani hanno ucciso mezzo milione di civili per convincere il governo giapponese ad arrendersi perché l'invasione del giappone sarebbe costata un bel po' di morti americani (siamo sinceri, dei morti giapponesi non gliene sarebbe fregato un casso)
più o meno come se un bus pieno di turisti fosse stato preso in ostaggio da una banda di terroristi e i poliziotti sparassero ai turisti prigionieri per convincere i terroristi ad arrendersi perché a fare irruzione sull'autobus potrebbe morire qualche poliziotto :o

Sarebbe costato centinaia di migliaia di morti americani, basti pensare a quanti ce ne sono stati per due isolette, Iwo Jima e Okinawa. Ma in entrambe le isole, i morti giapponesi furono di gran lunga superiori, e così sarebbe stato in giappone
Può sembrare cinico come discorso, ma al giappone (in quanto isola e territorio) è stata risparmiata la distruzione e i morti toccati ai tedeschi, proprio per le due atomiche.
E questo perché la popolazione aveva bisogno di essere sollevata, dall'imperatore e dai vertici militari (che sappiamo essere stati fino all'ultimo irriducibili nel non voler cedere) da ogni obbligo di tipo morale nei confronti della nazione.
Se così non fosse stato, una buona parte della popolazione avrebbe resistito fino all'ultimo.
Le tragedie delle due atomiche e dei bombardamenti di Tokio, piaccia o meno, ha risparmiato ANCHE montagne di morti e distruzioni alla popolazione, a prescindere dal fatto che sia stato o meno uno degli obbiettivi americani
La vera responsabilità è stata dei vertici militari giapponesi esattamente come è responsabilità dei vertici militari tedeschi aver preteso che si combattesse fino all'ultimo uomo
La mia sensazione è che molti gerarchi tedeschi e molti generali giapponesi sapessero o mettessero in conto che comunque sarebbero stati processati ed eventualmente giustiziati, e dovendo morire hanno comunque preferito farlo combattendo o arrivando alla fine al classico "onorevole suicidio" (che tale comunque non era), infischiandosene di portarsi dietro una buona parte del loro stesso popolo
 
Sarebbe costato centinaia di migliaia di morti americani [...]
E non si trattava solo di prendere il controllo del Paese. Quel controllo poi lo devi anche mantenere.

Quanto soldati avrebbe dovuto lasciare in Giappone l'america? 7-800.000 sarebbero bastati? E per quanto anni? E CHI li avrebbe finanziati?

Si è visto nei decenni scorsi che il mantenimento di un Paese conquistato costa molto più che la sua stessa conquista. Vedi Afghanistan e Iraq.
Ed erano già trascorsi 5 anni di guerra. Per alcuni 6.

A quel punto è stata la soluzione più logica e, paradossalmente, misericordiosa per salvare qualcosa di una intera generazione. Nel mondo. Ridare a quei ragazzi la possibilità di tornare a casa e farsi una famiglia.

Il 1914-18 aveva insegnato che dopo aver vinto la guerra, era fondamentale vincere la pace.
 
E non si trattava solo di prendere il controllo del Paese. Quel controllo poi lo devi anche mantenere.

Quanto soldati avrebbe dovuto lasciare in Giappone l'america? 7-800.000 sarebbero bastati? E per quanto anni? E CHI li avrebbe finanziati?

Si è visto nei decenni scorsi che il mantenimento di un Paese conquistato costa molto più che la sua stessa conquista. Vedi Afghanistan e Iraq.
Ed erano già trascorsi 5 anni di guerra. Per alcuni 6.

A quel punto è stata la soluzione più logica e, paradossalmente, misericordiosa per salvare qualcosa di una intera generazione. Nel mondo. Ridare a quei ragazzi la possibilità di tornare a casa e farsi una famiglia.

Il 1914-18 aveva insegnato che dopo aver vinto la guerra, era fondamentale vincere la pace.

Quoto completamente, il ruolo dell'imperatore fu fondamentale, a differenza dei suoi generali probabilmente si è preoccupato di più del suo popolo, e lo ha liberato da ogni obbligo morale di resistenza futura verso i vincitori
Proprio questo ha reso poi molto più semplice la gestione degli anni successivi, la riappacificazione tra i due popoli e, soprattutto, quella sostanziale assenza di code di violenze e vendette reciproche che segna quasi sempre i rapporti tra vincitori e sconfitti, cosa come correttamente sottolinei che NON venne fatta dopo il 14/18, la pace umiliante imposta alla germania fu la causa principale dell'ascesa del nazismo, della fine della repubblica di weimar, del riarmamento della germania nazista e dell'orrore della WW2
Ed è certamente uno degli interrogativi più importanti, oggi, su ciò che seguirà ad un qualsiasi cessate il fuoco tra russi e ucraini, non è importante solo che avvenga, ma soprattutto del come
E su questo la vedo molto molto molto nera
 
più o meno come se un bus pieno di turisti fosse stato preso in ostaggio da una banda di terroristi e i poliziotti sparassero ai turisti prigionieri per convincere i terroristi ad arrendersi perché a fare irruzione sull'autobus potrebbe morire qualche poliziotto :o

non ti è uscita benissimo questa similitudine, dai ammettilo. :D
 
non ti è uscita benissimo questa similitudine, dai ammettilo. :D
Beh, non è poi così lontano da quanto accaduto tra russi e terroristi ceceni nei due episodi (di cui ricordo poco i particolari) dei sequestri nel teatro Dubrovka e nella scuola di Beslan, l'assalto venne fatto infischiandosene delle conseguenze per i sequestrati che morirono a centinaia in ambedue i casi
 
non ti è uscita benissimo questa similitudine, dai ammettilo. :D
a me pare di si, siete voi che non l'avete capita :o
un bus pieno di turisti/un giappone pieno di civili non combattenti e stato preso in ostaggio da una banda di terroristi/la cricca militare che lo governava e i poliziotti/gli americani hanno sparato ai turisti/civili non combattenti per convincere i terroristi/la cricca militare ad arrendersi perchè liberare il bus/invadere il giappone sarebbe costato parecchi morti ai poliziotti/esercito americano
cosa c'è di sbagliato? :o
 
Beh, non è poi così lontano da quanto accaduto tra russi e terroristi ceceni nei due episodi (di cui ricordo poco i particolari) dei sequestri nel teatro Dubrovka e nella scuola di Beslan, l'assalto venne fatto infischiandosene delle conseguenze per i sequestrati che morirono a centinaia in ambedue i casi
esatto, molto simile, unica differenza, i russi hanno sparato sia ai civili che ai terroristi, gli americani hanno bombardato le case di tokyo, hiroshima e nagasaki ma non i palazzi governativi e imperiali dove viveva la cricca militare

ps
non sarà mica perché a loro interessava mantenere in vita la cricca perché poi governasse il giappone per loro? :mmmm:
 
esatto, molto simile, unica differenza, i russi hanno sparato sia ai civili che ai terroristi, gli americani hanno bombardato le case di tokyo, hiroshima e nagasaki ma non i palazzi governativi e imperiali dove viveva la cricca militare
Nei palazzi governativi e imperiali c'erano anche l'imperatore e i moderati (diplomatici e parte dei generali) su cui gli stessi americani contavano, è molto probabile che ci fossero trattative segrete in corso da molto tempo.
Se così fosse questa scelta avrebbe una sua logica. Il problema vero del giappone, su questo insisto, era assolvere la popolazione da ogni obbligo nei confronti della nazione. Per i giapponesi, lo si è visto a Iwo Jima e Okinawa, non c'era scelta, o combattere fino in fondo o suicidarsi, pena l'isolamento sociale riservato ai vili e senza onore
Per molti militari giapponesi la fine non fu la katana, ma farsi esplodere con le bombe a mano, ne hanno trovati tanti nelle grotte con le visceri sparse in ogni dove
Solo l'imperatore aveva il potere di evitare questo, cambiare il contesto di accettazione sociale, quindi doveva essere preservato ad ogni costo. In questo gli americani sono stati saggi, evitando gli errori alla fine della WW1, bene esposti da @Aargh! , che portarono 20 anni dopo ad orrori di gran lunga peggiori, regalandoci però, dalla fine in poi, il periodo di pace più lungo che si ricordi nel nostro continente probabilmente da sempre
 
esatto, molto simile, unica differenza, i russi hanno sparato sia ai civili che ai terroristi, gli americani hanno bombardato le case di tokyo, hiroshima e nagasaki ma non i palazzi governativi e imperiali dove viveva la cricca militare

ps
non sarà mica perché a loro interessava mantenere in vita la cricca perché poi governasse il giappone per loro? :mmmm:
Sarà pure una cricca ma ancora oggi insieme a taiwan, piccola ma con una industria e un esercito di tutto rispetto, è il principale alleato degli americani in quella parte del globo a contrapporsi alla Cina
 
non ha tutti i torti, perö cosi è sembrata una brutale provocazione, diciamo che ha scelto modi e tempo soprattutto sbagliati...

cmq x farla breve c'è una famosa targa e da 6.000.000 è stata corretta in 1.500.000, se si googla si trova... cioè letteralmente scritto sulla pietra e poi corretto

Holocaust facts: Where does the figure of 6 million victims come from?

NY rabbi: ‘Not even 1 million’ Jews killed in Holocaust

Holohoax Part II: Numbers don’t add up

sono chiaramente delle stime e spesso ci si è messo dentro di tutto... per esempio i rom... e ne hanno gasati parecchi ma davvero tanti perö tecnicamente non sono ebrei.... boh...
 
Olocausto in Ucraina pare 1,6 M. Bandera e il resto lo sapete insomma. Sono stime non è possibile sapere il numero esatto.
 
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