Spostare capitale da padre a figlio

[andrea1234]

Salve a tutti

Ho una serie di investimenti in Fondi, in BTP, e BFP, abbastanza importanti...
Ho anche un conto Fineco....
Pensavo di aprire un'altro conto Fineco intestato a mio figlio maggiorenne, ma attualmente senza reddito, per spostarci una parte degli investimenti...
Forse e' una fissa mia, ma ipotizzando in questo futuro non roseo un possibile haircut sui BTP, una mini-patrimoniale (non sono milionario) pensavo in questo modo di ridurre i
rischi di superare un ipotetico tetto oltre il quale lo stato potrebbe intervenire...(ma anche per responsabilizzare mio figlio e insegnargli a gestire i soldi)

Una prima domanda e': faccio una stronzata o la manovra puo' avere un senso?
La seconda domanda e' tecnica: posso semplicemente versare i soldi e spostare titoli sul suo conto Fineco (ipotizziamo per esempio 100/200K) oppure serve una donazione o qualcosa di simile?

Quali rischi ci sono? Costi?

 

[FrankB]

Serve una donazione fatta d'avanti al notaio. L'importo e' soggetto all'imposta su donazioni/successioni. Al minimo si sottrae alla franchigia che spetta a tuo figlio.

Non solo non sappiamo il tetto di una possibile patrimoniale, ma nemmeno sappiamo se la patrimoniale ci sara. A me sembra una manovra un po' affrettata anche considerando che tuo figlio invece di responsabilizzarsi potrebbe darsi alla bella vita, per un po'

 

[andrea1234]

errore

 

[andrea1234]

Serve una donazione fatta d'avanti al notaio. L'importo e' soggetto all'imposta su donazioni/successioni. Al minimo si sottrae alla franchigia che spetta a tuo figlio.

Non ho capito il discorso che "Al minimo si sottrae alla franchigia che spetta a mio figlio"...

Per il costo dell'imposta di successione per capire l'ordine di grandezza cerco sul web...

Ma non e' detto che lo faccia, intanto mi piace informarmi...

 

[FrankB]

Nella successione/donazione da padre a figlio e' prevista una franchigia al di sotto della quale non si paga imposta. Attualmente e' un milione, ma puo cambiare ed e' cambiata nel recente passato.
Se tu gli doni x a lui gli rimane un milione -x di franchigia.

 

[andrea1234]

Chiaro...grazie

 

[Hartal]

Non mi è chiara una cosa: se mio padre mi regala una cifra inferiore al milione di euro col beneplacito degli altri eredi oppure in assenza di coeredi è obbligatorio l'atto notarile?

 

[finanza1979]

Non mi è chiara una cosa: se mio padre mi regala una cifra inferiore al milione di euro col beneplacito degli altri eredi oppure in assenza di coeredi è obbligatorio l'atto notarile?

l'atto notarile non è mai obbligatorio, ma in caso ci siano coeredi è meglio per evitare discussioni alla morte del padre.

 

[Rob 48]

l'atto notarile non è mai obbligatorio, ma in caso ci siano coeredi è meglio per evitare discussioni alla morte del padre.

Non posso dare una certezza perché non sono un avvocato. Ma credo che l'atto notarile sia necessario per donazioni di una certa consistenza. E' vero che con la franchigia di un milione oggi non si paga imposta, ma è anche vero che in sede di successione (tra cento anni, speriamo) ciò che è stato donato si somma a ciò che viene ereditato, e l'imposta si ricalcola sul totale. Quindi deve esserci un atto pubblico che fissi esattamente la donazione. Se fai un passaggio di somme consistenti senza atto pubblico, il fisco (che ora scandaglia i conti correnti) può avere da ridire.

 

[FrankB]

Rob ha ragione.
Invece, anche se c'e' l'atto notarile, i coeredi possono comunque contestare la donazione in sede di successione, se essa lede le loro quote legittime.

 

[Andrea4891]

l'atto notarile non è mai obbligatorio, ma in caso ci siano coeredi è meglio per evitare discussioni alla morte del padre.

per essere opponibile a terzi l'atto deve essere registrato

ma l'AdE non ti registra una "scrittura privata di donazione"

ragion per cui l'atto notarile è necessario e costa caruccio

 

[FrankB]

Non c'e' niente da opporre a terzi. Tu puoi donare e poi gli altri eredi in sede di successione impugnano. Non e' che registrare l'atto cancella le leggi sulle successioni.

 

[Andrea4891]

Non c'e' niente da opporre a terzi...

ma come fai a sparare tante ******* tutti i santi giorni ?!

su, riposa un po', domani è domenica

 

[tuareg63]

Salve a tutti

Ho una serie di investimenti in Fondi, in BTP, e BFP, abbastanza importanti...
Ho anche un conto Fineco....
Pensavo di aprire un'altro conto Fineco intestato a mio figlio maggiorenne, ma attualmente senza reddito, per spostarci una parte degli investimenti...
Forse e' una fissa mia, ma ipotizzando in questo futuro non roseo un possibile haircut sui BTP, una mini-patrimoniale (non sono milionario) pensavo in questo modo di ridurre i
rischi di superare un ipotetico tetto oltre il quale lo stato potrebbe intervenire...(ma anche per responsabilizzare mio figlio e insegnargli a gestire i soldi)

Una prima domanda e': faccio una stronzata o la manovra puo' avere un senso?
La seconda domanda e' tecnica: posso semplicemente versare i soldi e spostare titoli sul suo conto Fineco (ipotizziamo per esempio 100/200K) oppure serve una donazione o qualcosa di simile?

Quali rischi ci sono? Costi?

Successioni e donazioni hanno quasi sempre un costo, amenoche ecceteraeccetera....
Ma tu quanti figli hai e qual è l'ammontare del patrimonio?

 

[andrea1234]

E' vero che con la franchigia di un milione oggi non si paga imposta, ma è anche vero che in sede di successione (tra cento anni, speriamo) ciò che è stato donato si somma a ciò che viene ereditato, e l'imposta si ricalcola sul totale.

Anche questa non la sapevo, pensavo con la donazione diventassero del figlio a tutti gli effetti...
Quante cose si scoprono su questo forum, quasi tutte negative...

Successioni e donazioni hanno quasi sempre un costo, amenoche ecceteraeccetera....
Ma tu quanti figli hai e qual è l'ammontare del patrimonio?

Ho un figlio solo, diciamo che l'ordine di grandezza a cui pensavo potrebbe essere 150K...
Pero' atto notarile, successione che rimane attiva...insomma...
La cosa buona e' che rientra nella franchigia e non c'e' da pagare nulla, ma chiaramente e' la causa del perché la successione si sposta nel futuro...

Oltre al motivo che ho specificato in apertura del topic (possibile haircut, mini-patrimoniale con tetto piuttosto basso) temo che in futuro la successione aumentera', mi pare che mediamente in europa sia piu' alta...

 

[CharlesIngalls]

Puoi fare così... aprite un C/C cointestato dove bonifichi i tuoi soldi... e chiudi il C/C che hai ora... poi tuo figlio apre un suo C/C e lui stesso fa il bonifico di 100K dal C/C cointestato al suo personale... non è contestabile da nessuno...!!!

 

[andrea1234]

Puoi fare così... aprite un C/C cointestato dove bonifichi i tuoi soldi... e chiudi il C/C che hai ora... poi tuo figlio apre un suo C/C e lui stesso fa il bonifico di 100K dal C/C cointestato al suo personale... non è contestabile da nessuno...!!!

Quindi senza notaio e forse senza neppure successione quando ci sara'? Sarebbe il max...

Quindi i soldi dal fondo cointestato a quello personale che apre mio figlio i soldi li puo' spostare direttamente lui?

Per i titoli tipo btp potrei fare uguale? Fare una custodia/deposito titoli cointestati e poi passarli su un suo nuovo deposito?
Ma forse e' meglio farli scadere, versare sul conto, e poi spostarli...

mmmm.....non sarebbe troppo facile?

Io ho gia' un conto cointestato con la moglie, non crea problemi?

Non potrei cointestare il conto con la moglie anche al figlio?

Io fino all'anno scorso avevo anche un conto e con custodia titoli cointestato con la madre che aveva da molto, anni fa basto' andare in banca e aggiungere il mio nome al suo...
Quando l'anno scorso purtroppo e' deceduta il 50% del conto e' stato subito mio e il restante 50% soggetto a successione...(solo burocrazia per vedere che ero figlio unico ma mi pare non pagai nulla....)

 

[CharlesIngalls]

Quindi senza notaio e forse senza neppure successione quando ci sara'? Sarebbe il max...

Quindi i soldi dal fondo cointestato a quello personale che apre mio figlio i soldi li puo' spostare direttamente lui?

Per i titoli tipo btp potrei fare uguale? Fare una custodia/deposito titoli cointestati e poi passarli su un suo nuovo deposito?

mmmm.....non sarebbe troppo facile?

PS Io ho gia' un conto cointestato con la moglie, non crea problemi?

Tecnicamente potrebbe essere confusa come una specie di appropriazione indebita... del figlio nei confronti dei genitori... se non altro lo tieni sotto scacco per alcuni anni... tempo che il "reato" (ovviamente visto da terze persone) si prescriva...!!!

 

[andrea1234]

Avevo dimenticato di dire che i titoli di stato non sono soggetti a successione...
Quando l'anno scorso e' mancata mia madre con cui avevo un conto cointestato, mentre il 50% della liquidita' e' stata soggetta a successione i titoli sono stati passati direttamente a me dimostrando solo di essere unico erede...

 

[Rob 48]

Avevo dimenticato di dire che i titoli di stato non sono soggetti a successione...
Quando l'anno scorso e' mancata mia madre con cui avevo un conto cointestato, mentre il 50% della liquidita' e' stata soggetta a successione i titoli sono stati passati direttamente a me dimostrando solo di essere unico erede...

Attenzione: per ora in successione sono esenti, ma per donazione forse non lo sono. Un tempo era chiara l'esenzione dei titoli di stato sia in successione che in donazione. Ora, per effetto di una leggina (evidentemente non del tutto inutile) cancellata frettolosamente da Calderoli, il semplificatore, pare ci sia un trattamento differenziato. Quindi se doni oggi dei titoli di stato entro la franchigia, non paghi certamente tasse. Ma un domani, indipendentemente dal loro essere titoli di stato, si sommano come valore al resto della successione e gonfiano il totale su cui si calcola l'imposta.

Siamo in Italia, vero?

Se le somme sono piccole, puoi farle passere con la causale "prestito infruttifero", conservando bene la documentazione da opporre un domani al fisco che dovesse contestare una donazione non formalizzata con atto pubblico. Se sono ancora più piccole, come "liberalità". Ma non chiedermi quanto piccole debbono essere le somme, perché il limite nessuno lo sa.