una partita iva ha in genere spese basse.
tanto più se le partite iva sono di quelle tanto in voga in questo stato: dipendenti mascherati da p.iva.
diciamo pure che 3 o 4 mesi in molti possono reggerli, non tutti ma molti si. di più sono in pochissimi a poterseli permettere.
ma le aziende con dipendenti, mutui, leasing, affitti?
e quando riapri, la p.iva con il conto a secco, l'azienda che ha sfondato il fido ecc. si catapulteranno ad accaparrarsi il lavoro "costi quel che costi" ed ecco che la frittata è fatta.
no, io credo che si debba chiedere un sacrificio a tutti, questo si, ma ciò significa aiutare chi ha spese vive da affrontare (con concessione di cassa integrazione, spostamento delle rate dei prestiti senza applicare interessi, annullando i versamenti di iva, contributi ecc. per i mesi di chiusura e magari concedendo liquidità a tasso 0).
il tutto finanziato in parte con dei sacrifici da parte di chi i soldi li percepisce dallo stato e senza avere spese di gestione di attività (se un dipendente si deve far andare bene una cassa integrazione con l'80% dello stipendio - che tra l'altro è falsa questa cosa, perchè vi è comunque un tetto massimo di 1100 e spicci € - non vedo perchè non si debba chiedere lo stesso sacrificio ad un pensionato, ad un insegnante di scuola, ad un dipendente comunale... tutta gente che al momento è a casa, come me, come tutti noi).
è anche nel loro interesse perchè se crolla il castello delle PMI, crolla anche il sistema statale, l'inps e tutto il carrozzone