Sta arrivando la recessione, vendete tutto sul mercato azionario (Vol 17)

qua siamo alle scuole elementari mi spieghi il primo grafico

E' l'inflazione breakeven però al posto di rappresentarla in percentuale come si fa di solito nel grafico è stato preso come punto di partenza l'01/03/2010 a base 100 per vedere come si è sviluppata da allora. Stessa cosa per l'indice spot delle commodities.


Sei rientrato? Io lo sto osservando in attesa che scenda per buttarci il solito cippino pure quest'anno nel periodo dell'anno scorso. Vediamo se a questo giro me lo gioco meglio dell'anno scorso :D

Sono in fase di studio, niente trading per adesso. Oltre alla stagionalità quest'anno c'è anche il superciclo delle commodities a spingere l'oro rosa :D
 
se a qualcuno interessa..

Binance Extends ZERO Fees on Bank Deposits for EUR and GBP to the End of March 2021
Fellow Binancians,
Due to popular demand, Binance has extended the ZERO fees promotion for all bank deposits made via Single Euro Payments Area (SEPA) for EUR and Faster Payments (FPS) for GBP. Now, users may continue to enjoy zero-fee bank deposits until 2021-03-31 23:59:59 (UTC).


per ridurre l'impronta di co2 del mining basta farsi pagare col 110% i pannelli solari dal governo del cambiamento e al posto di regalare la corrente prodotta in eccesso alla rete nazionale piazzare un bel paio di mining rig di eth :D:D:D:D:D

Oppure il mercato potrebbe spostarsi su qualcosa di più efficiente, che non ha bisogno di esserne “minato”.
 
Febbraio 2021 chiuso con -0.65% :'(

Febbraio -4,2%, YTD -2,1%

Lunedì 15 ero YTD +7,5%.

Un paio di settimane interessanti. Certo che quando momentum, bond emergenti e oro calano tutti insieme... Alla faccia della decorrelazione
 
Hai un pf bello rischioso per avere -4%...


Bofa revisiona al ribasso Euro a 1,15$ per fine anno.
 
Ultima modifica:
Hai un pf bello rischioso per avere -4%...

Ehh, c'è un 20% a leva 3: QQQ3, 3TYL, 3GOL. In teoria, non dovrebbero scendere tutti insieme... ma si sa, tra la teoria e la pratica...
 
Premesso che parto dall'assunto che l'inflazione non la creano le persone ricche (perchè sono poche e stanno già spendendo) bensì quelle del ceto medio e basso, penso che alla lunga di inflazione ne arriverà, perchè anche se questi "ceti" non vogliono consumare, non vorrebbero spendere e la liquidità che gli arriva la useranno in parte per ripagare i debiti, a furia di stampare questi spenderanno di più... e in buona parte si decideranno a convivere con i debiti, che è quello che i "policy maker" vogliono. Ovviamente parlo a livello mondiale.

In favore della deflazione ci sono tutti i fenomeni che abbiamo visto fino ad oggi: stipendi che non aumentano da un decennio, innovazione tecnologica, delocalizzazioni delle produzioni in paesi in via di sviluppo, stagnazione dei consumi (principalmente dovuta ai debiti) e bassa produttività. D'accordo, ma appunto tutti questi fenomeni ci sono e rimarranno, ma non sono nuovi, la vera novità è la stampa di denaro pubblico di tutti i paesi sviluppati, che sono tanti, troppi per rimanere confinati nei circuiti finanziari in eterno. Sarà un processo lento ma piano piano questi soldi arriveranno all'economia reale.
 
Da Barron's di oggi

Screenshot_20210227-055231.jpg

Yields on junk bonds have been trading around 4%, leading some observers to suggest renaming the high-yield bond market to reflect these record low yields.

Marty Fridson, chief investment officer of Lehmann Livian Fridson Advisors, has been hearing some version of the quip since the market’s yield first fell below 10% in 1993. “To many market veterans…the sub-9% yields of the late 1990s simply did not qualify as high, yet they were more than twice as high as today’s,” he wrote in a Feb. 23 note. “ ‘High’ yield has always really meant a yield ‘higher’ than something else,” such as 10-year Treasuries at 1.4%.

Even so, he wrote, a 4% yield may still look paltry to many investors. But plumbing the depths of the lowest-rated U.S. credits, extending duration risk, or buying complex leveraged vehicles for yield isn’t the answer to juice returns.

Instead, with yields so low across U.S. markets, investors may have to look abroad. Emerging-market bonds and bond funds could provide more options, Fridson wrote.

Simple bond-market math backs up his view. The ICE BofA US High Yield Emerging Markets Corporate Plus Index yields 1.5 percentage points more than the US High Yield Index, he found.

ADVERTISEMENT

That premium comes despite the fact that the emerging-market index is actually rated higher than the U.S. index, he wrote. The emerging-market index has a BB3 rating, one notch above the U.S. high-yield corporate bonds’ B1 rating, and both have held those ratings since 2005.

The yield difference isn’t because of currency, either, as the bonds in the index are all U.S.-denominated. The most reasonable explanation for emerging-market bonds’ yield premium is historical volatility. That means investors likely won’t be playing “the financial equivalent of Russian roulette” by investing in the market.

Another trend that could work in favor of emerging-market bonds, and currencies, is the fact that markets aren’t fully reflecting many countries’ responses to Covid-19, wrote Oxford Economics. As a whole—though there is plenty of variation between countries—emerging markets haven’t lagged that far behind more established economies in their relative damage from the coronavirus pandemic, the firm’s economists wrote in a Feb. 23 note.

“It is odd that relative changes in spreads since the start of the pandemic are hardly correlated with long Covid vulnerabilities,” they wrote. “It appears to us as though there is just too much information for markets to process, however, which means there are investable opportunities based on consideration of variation in long-Covid vulnerabilities.”

ADVERTISEMENT

Many of the clients of Fridson’s research are high-yield portfolio managers who trade bonds actively, meaning they have time to research individual countries’ responses to Covid-19, as well as foreign companies’ performance.

But individuals can take action on Fridson’s call as well, he said. In a note to Barron’s, he pointed to the VanEck Vectors Emerging Markets High Yield Bond exchange-traded fund (ticker: HYEM) as one way to play that market; it offers a yield of 5.4%, compared with the iShares iBoxx $ High Yield Corporate Bond ETF (HYG) yield of 4.8%.

And there are a few emerging-market bond fund managers with Morningstar four- or five-star ratings and current yields approaching 4%, according to the fund tracker’s data. One is the Eaton Vance Emerging Markets Debt Opportunities Fund (EADOX), which has posted positive performance so far this year, unlike the average emerging-markets debt fund. The TIAA-CREF Emerging Markets Debt Fund (TEDHX) has posted a year-to-date loss but outperformed its fund category, as has the Barings Emerging Markets Debt Total Return Fund (BXEAX).

To be sure, U.S. high-yield bonds still look attractive compared to other U.S. fixed-income markets, Fridson wrote. In fact, he found that lower-rated U.S. corporate bonds actually offer more yield premium over their investment-grade peers than they have historically: As of Feb. 19, junk bonds yielded 2.1 times as much as investment-grade, compared with an average of 1.9 since 1996. Higher-rated bonds with lower coupons are also more exposed to duration risk, or the risk of paper losses when Treasury yields rise the way they are now.

ADVERTISEMENT

But for those who find a 4% yield to be too anemic for their needs, there aren’t a great number of alternatives here in the U.S.

Bringing in higher yields “solely by downgrading in quality or extending duration can leave the portfolio dangerously exposed to an economic setback or interest rate spike,” Fridson wrote. “A diversified yield-boosting strategy strikes us as more prudent and increasing [allocations to] emerging markets… is one way of pursuing that approach.”
 
Quando scrivono di inflazione buona, mi fa male un punto del corpo....
Nessuno di voi probabilmente si ricorda l’inflazione degli anni 70 od 80, solo i ricchi riuscivano a sopravvivere, gli altri avevano i loro guadagni falcidiati,va fare il mutuo al 17% per fermare la corsa e dare un valore ai soldi
E gli immobili andarono alle stelle perche’ era l’unico modo di tenere fermi i soldi...
 
Si certo e questo evento in Europa porterà deflazione. Siamo un continente di pensionati pubblici. Hai idea solo iperinflazione quanto costerebbe alle casse degli stati in pensioni?

Siamo un continente di formiche che quando vedono le crisi invece di spendere di più risparmiano.

Guarda in Italia. Quelli che dalla crisi hanno perso soldi certo non spenderanno di più e chi non li ha persi li tiene in risparmio o ci compra i btp.

L’inflazione ce l’hai quando aumentano i consumi e la produzione non riesce a stare dietro e si ha un evento catastrofico quando poi tutto riparte a bomba (vedi dopo una guerra: ricostruzione, aumento demografico, nuovi mercati).
Ma le economie mondiali erano già stagnanti da 3 anni, non si capisce cosa dovrebbe alimentare tutti questi consumi.

La penso esattemente come te
 
Quando scrivono di inflazione buona, mi fa male un punto del corpo....
Nessuno di voi probabilmente si ricorda l’inflazione degli anni 70 od 80, solo i ricchi riuscivano a sopravvivere, gli altri avevano i loro guadagni falcidiati,va fare il mutuo al 17% per fermare la corsa e dare un valore ai soldi
E gli immobili andarono alle stelle perche’ era l’unico modo di tenere fermi i soldi...

Negli anni 70 lavorava solo mio padre (operaio grafico) e vivevamo bene, in affitto e vacanza ogni anno.

Vorrei vedere ora

Negli anni 70 c’era la scala mobile per gli stipendi
 
Hai un pf bello rischioso per avere -4%...


Bofa revisiona al ribasso Euro a 1,15$ per fine anno.

Se non é -4%, é -2/3% o 50% cash.
In Febbraio vwce/aggh -2%, vuty/vdea -3%, gold -8%. Btc e disruptive -15% da metá mese.
La votra visione per i prossimi mesi?
 
Hang seng tech index sta settimana se ne è andato a peripatetiche :eek::o

Ci riscatteremo poi :o:rolleyes::cool:
 
Post con molti grafici ma spero vi farà piacere. Ringraziamo Goldman Sachs per il lavoro svolto, ci dice come si comporta il 60/40 in Dollari con solo asset USA già visto nella precedente tabella sulla differenza di rendimenti in base all'inflazione. La conclusione del report sarà nel prossimo post perchè posso allegare solo 5 immagini per volta.

Iniziamo lo studio con il repost del bel grafico di Bofa sui rendimenti reali del 60/40 con le decadi perse:

Vedi l'allegato 2751431



Il 60/40 performa al meglio con PIL in crescita e inflazione contenuta, GS chiama queste "zone di Goldilocks" ed evidenzia che anche in passato è andata così. Chiaramente sono aggiustamenti che richiedono tempo infatti smootano i dati su 5 anni e come vedete se sale troppo l'inflazione il 60/40 viene spianato.

Vedi l'allegato 2751437


Passano poi ad estrarre i dati in tabella, simile per concetto a quella postata nei giorni scorsi. Come potete vedere è basata sugli ultimi 120 anni. A prescindere dall'inflazione il 60/40 performa al meglio quando il PIL sale più del 3% e performa peggio man mano che il PIL scende. Lo scenario migliore è con inflazione minore dell'1% e PIL maggiore del 3%. Lo scenario peggiore è l'inverso ma questo non è nulla di nuovo perchè se l'inflazione è più alta della crescita PIL sono guai.
Nel riquadro in centro abbiamo la volatilità che è più alta quando PIL e inflazione sono entrambi inferiori a 1%. Nell'ultima tabella abbiamo lo Sharpe.

Vedi l'allegato 2751438



Qui vediamo bene in maniera grafica la tabella sull'inflazione postata nei giorni scorsi per SP, US10Y 60/40. Il 60/40 se la cava bene in tutti gli scenari di inflazione tranne in quello in cui è in salita sopra il 3% e continua ad aumentare. In questo caso salgono in cattedra le commodities tra cui Oil e oro.

Vedi l'allegato 2751442



Andiamo nello specifico con i ritorni reali del 60/40 negli ultimi 120 anni con inflazione maggiore del 3% e in aumento evidenziata dalle bande arancioni. Appare evidente come non sempre, ma spesso, al 60/40 faccia male questo scenario.

Vedi l'allegato 2751443


Nel prossimo post la conclusione dello studio.
 
sono convinto anche io che l'inflazione arriverà per alcuni semplici motivi:
- tutti i governi occidentali sono straindebitati in questo momento, non come il 2010 quando c'erano tutti i paesi del nord europa con un debito / pil sotto 80%
- tutti i boomers dei paesi occidentali hanno i cc che scoppiano di liquidità, in particolare nei paesi anzianotti dell'Europa occidentale (Francia, Italia etc.). Il modo migliore di convincerli a spendere è far risalire l'inflazione. L'altra alternativa sarebbe la wealth tax o patrimoniale, ma mi sembra politicamente impossibile.
- L'inflazione è sempre stata la tassa "furba e invisibile" usata dai governi per deflazionare la spesa pubblica, le pensioni e gli stipendi pubblici, che in tutti i Paesi europei e occidentali sono ormai totalmente scorrelati dai salari dei millenials. Non è un problema solo Italiano, la disparita generazionale se non contenuta potrebbe portare a rottura di pace sociale e rivolte.
- dopo grandi tragedie globali, l'inflazione è stata sempre la soluzione usata dai governi per riequilibrare e inflazionare i debiti


Se seguite LiberiOltre, capite di chi si tratta. Il ragionamento non fa una grinza.
https://twitter.com/luciodigaetano/status/1365558974679023618
 
Indietro