Sta arrivando la recessione, vendete tutto sul mercato azionario (Vol 35)

Quando ero adolescente con un miliardo si diceva che ci si poteva sistemare a vita mentre ora con 500k euro ci campi 20 anni se vivi come un individuo di classe media che ha casa di proprietà.

Sono 2k netti al mese con casa di proprietà. Ipotizzando parli di un single. In questo caso mi sembra che il problema sia che con quello stile di vita non ti bastano 500k. Anche se il vero problema rimane un altro: 500k ipotizzando siano alla fine dell accumulo si mettono a rendita. Magari non renderanno 2k netti al mese ma con casa di proprietà è possibilissimo vivere con meno della metà. Soprattutto non avendo piu spese di trasporto andando al lavoro ecc.
 
Per curiosità statistica, quelli che qui parlano di frugalità, vivere senza figli casa etc e non spendono sono del Nord, vero? Sono sicuro che nessuno di voi sia di sotto Roma.

Paesino in Abruzzo, casa di proprietà, pannelli solari, pozzo, fiume adiacente, terreno coltivato, nessuna spesa condominiale o energetica (legna gratis infinita, ho giusto una bombola per emergenze che dura anni) macchina vecchia di proprietà. Spese mensili fisse solo internet e poca integrazione nella spesa. Due genitori pensionati che non vivono con me ma che danno una mano, come io a loro in caso. Insomma non sono mantenuto ma ovviamente usufruisco dei beni familiari, come macchina e case. Uscite totali degli ultimi due mesi 150€ 😂
 
In pratica un Pinwheel senza REIT...

volendo invece di VHYL si può mettere EPRA ma dopo dicono che sono monotono :o

clash4 ha scritto:
anche se Greedy non sarà d'accordo, io mi prenderei una casetta vacanze tipo in montagna

purtroppo non sono io a non essere d'accordo e sarebbe bellissimo campare di rendite immobiliari. Sono i numeri a non essere d'accordo :D
 

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Dissento rispettosamente, tra le cose più life-changing che ho vissuto personalmente ci sono i viaggi. La vacanza può essere vissuta come andare a Ibiza e spendere 1k per locali e alcol (e non è una critica, anche quella vacanza ha senso per alcuni ma non la definirei life-changing) ma può essere anche spendere 5k e andare in un altro continente e vedere come si vive in quei posti, ovviamente senza stare chiusi in resort pensati per turisti. Uno degli aspetti che più mi piacciono di certi lavori sono le trasferte: tolto il discorso economico che sicuramente fa piacere, gente di 50 anni che nella vita tra diletto e lavoro ha girato il mondo secondo me ha una mentalità 100 volte più aperta di chi non viaggia.

Inoltre noto una sorta di "sentiment" negativo in certi messaggi, come a indicare tra le righe che i viaggi siano equiparabili all'auto di lusso o a spese non necessarie e fatte per farsi vedere dagli altri... I viaggi (ripeto: non tutti i tipi ma sicuramente alcuni sì) sono al pari di leggere un libro, andare in un altro paese e parlare un'altra lingua e magari parlare con gli abitanti del posto è vera e propria cultura. Ovviamente parere personale.
Grazie per la risposta, che mi permette di chiarire alcuni punti :)

Io ho risposto a chi fatto una considerazione legata allo spendere 3.000€ in viaggi anzichè investirli e, proprio per evitare di essere frainteso, ho aggiunto, estremizzando, "se uno non sente la necessità dell'auto status symbol, della vacanza chic e di altre meravigliose scelte "sine qua non" e preferisce (parlo per me) le passeggiate in Cadore o in Val di Fassa, l'auto finchè_non_casca_a_pezzi e un PC assemblato a mano".
Il tema fondamentale è la contrapposizione fra spese che a tanti sembrano opportune ed ad altri sembrano superflue: ognuno ha il suo metro di giudizio, che poi ci porta, essendo in un forum di finanza, a definire la destinazione d'uso dei soldi disponibili: spese indispensabili, spese non indispensabili, investimenti.
C'è chi preferisce alimentare il cassetto delle spese non indispensabili con cifre destinate ai viaggi, al cambio d'auto ed alla TV ultimo grido, c'è chi invece preferisce alimentarlo per attività e oggetti differenti, destinando la differenza (se c'è) agli investimenti.

Ma non c'è mai (almeno da parte mia) nessun sentiment negativo verso il primo gruppo o il secondo.
Del resto, ricordo sempre (e cerco di applicare) una frase pronunciata in una commedia di Eduardo (mi sfugge il titolo, l'interprete era una splendida Ottavia Piccolo), in riferimento ad una scelta sentimentale che gli altri contestavano: "dove c'è gusto non c'è perdenza": ognuno può fare con i suoi soldi quello che vuole.

PS
Ho fatto anche io tanti anni di trasferta (solo in Italia, ahimè, quasi niente all'estero) ed ho incontrato anche persone meravigliose, ma in realtà non mi sento di condividere del tutto quanto dici sulla mentalità 100 volte più aperta fra chi viaggia e di chi non viaggia; rischio di essere troppo scolastico, ma credo che l'apertura mentale derivi più dalle letture che dai viaggi.
Al solito, ognuno ha fatto le proprie esperienze e, giustamente, le propone e ne discute: basta non ritenerle (come il proprio PF :-D) significative per tutti.

PPS
L'auto chic era un riferimento scherzoso ad una risposta, anche essa scherzosa, di un utente che poco fa ha citato una Cadillac.
 
Quando ero adolescente con un miliardo si diceva che ci si poteva sistemare a vita mentre ora con 500k euro ci campi 20 anni se vivi come un individuo di classe media che ha casa di proprietà.

Noto come si è allargata la forbice di spesa a seconda del carattere. Ai tempi di mio padre, il parco DOVEVA prendere una camicia, lo spendaccione per sfizio si prendeva la camicia a righe. Poi il parco DOVEVA prendere la fiat 500, lo spendaccione la 1100. Poi il parco si prendeva la Fiat uno, lo spendaccione il commodore, la vacanza, la pelliccia. Il consumismo ti fa venire la voglia di molte cose. Noto anche persone povere, senza mezzi, ma predisposte di carattere a spendere e non fare sacrifici, spendere, spendere senza pietà. E in una vita la differenza è impressionante.
Mia moglie non può stare senza tachipirina, senza andare via in macchina e spendere un'euro per parcheggiare. Senza prendere il caffè mentre deve aspettare 10 minuti. Senza fumare la sigaretta mentre aspetta, senza sfogliare internet mentre aspetta. E così via. Ed io guadagno 6 volte quello che guadagna lei e spendo 1/5. Mi bastano le cose essenziali. Quello fa la differenza. Io potrei vivere di rendita, lei mai e poi mai.
 
Per curiosità statistica, quelli che qui parlano di frugalità, vivere senza figli casa etc e non spendono sono del Nord, vero? Sono sicuro che nessuno di voi sia di sotto Roma.

IMHO più probabile il contrario
 
una vita senza viaggiare per scoprire il mondo è una vita persa.

Sono frasi fatte, scusami. Potrei dirti che una vita senza magiare i prodotti che hai coltivato è una vita vuota. O è vuota senza aver mai avuto un animale domestico. O vuota senza sposarsi, senza figli. Per fortuna le priorità sono soggetive
 
Tra l'altro, se investi fai girare eccome l'economia.

Comunque anche io sono a favore del debito, ma solo ed esclusivamente se usato per fare leva finanziaria e guadagnare più soldi. Tipo fare un mutuo all'1-2% tasso fisso è un ottimo debito, visto che i mercati azionari rendono l'8
Per incapacità personale (e forse anche per preconcetto), non ho mai utilizzato la leva: mi fido sulla parola delle potenzialità dello strumento.
Nel mio caso, avendo fatto la scelta di puntare su un PF difensivo con rendimento e rischio minimi ed avendo nel tempo la possibilità di alimentarlo, non ho finora riscontrato la necessità/opportunità di aprire un mutuo nè di andare in leva.
Comunque non sono contrario aprioristicamente a fare debiti: rimango un po' perplesso quando leggo il caso citato prima dei tre studenti che parlavano di aprire un mutuo per finanziare un viaggio di divertimento in USA (ma forse, essendo un sentito dire fuori contesto, magari aveva un senso economico, positivo per le proprie finanze).
 
Sono frasi fatte, scusami. Potrei dirti che una vita senza magiare i prodotti che hai coltivato è una vita vuota. O è vuota senza aver mai avuto un animale domestico. O vuota senza sposarsi, senza figli. Per fortuna le priorità sono soggetive

non ti rendi conto di quello che ti perdi finchè non prepari la valiga e parti. Senza però chiudersi in resort o roba cosi. vai e scopri le differenze rispetto a dove stai ora. ti si apre un mondo.

Io vedo che molti qua dentro sopravvivono invece di vivere.
 
non ti rendi conto di quello che ti perdi finchè non prepari la valiga e parti. Senza però chiudersi in resort o roba cosi. vai e scopri le differenze rispetto a dove stai ora. ti si apre un mondo.
Io vedo che molti qua dentro sopravvivono invece di vivere.

Verissimo...
E' una delle mie più grandi passioni viaggiare.
Viaggiare da viaggiatore e non da turista.
Ti apre veramente la mente.
 
Devi definirmi cos'è per te l'obiettivo primario. La vita è una sola e che ne sai che domani ti svegli e per mille motivi che la vita ti pone davanti, ti accorgi di non avere più tempo?

Quando parlo di 3 settimane on the road non devi intendere 3 settimane di "vacanza" come la intende l'italiano medio, ovvero resort, hotel e non faccio un ***** dalla mattina alla sera. Intendo viaggiare, scoprire nuove emozioni, nuovi cibi, parlare con persone diverse da te, torni a casa con un bagaglio di vita che ti aiuterà meglio a raggiungere quell'obiettivo primario di cui sopra.
Poi non è che ogni anno devi fare il giro del mondo, anche io quest'anno sono stato in Cadore 2 settimane con la famiglia, ho un tiguan usato, e non faccio debiti per comprarmi le cose... ma ogni tanto mi piace viaggiare e torno sempre cambiato e cresciuto.
Il mio obiettivo primario (si parla del contesto in cui si sta sviluppando la discussione) è stato ed è di:
* non rinunziare a niente che io reputi indispensabile e/o che mi possa dare soddisfazione (niente vita da pitocco, insomma)
* ignorare tutto quello che io ritenga superfluo (vabbè, qualche eccezione ci può stare) a vantaggio di una programmazione del futuro per mettere me ed i miei cari in una posizione di sicurezza economica e sanitaria.
Immagino che sia in linea di massima anche il tuo.

Per ora, le scelte fatte mi permettono di svegliarmi senza alcun rimpianto legato a cose che mi sia fatto mancare.
E quando arriverò a fine corsa, sono sicuro che che non avrò alcun rimpianto di tal tipo.

Forse trovi qualche chiarimento aggiuntivo nella risposta a Nickbey.

PS
Comunque non mi sembra di aver contestato il tuo modo di gestire le spese e, se lo hai percepito, non è stato voluto :)
 
boh secondo me chi dice viaggiare come la macchina si sta perdendo un pezzo. Naturalmente è una mia opinione e non voglio convincere nessuno.
Perchè viaggiare fa anche fare una montagna di soldi. Prendete Warren Buffet: lui sa benissimo di essere un americano di provincia, infatti investe solo in aziende americane (vabbè diciamo 99% dei suoi soldi) e nei suoi libri spiega di essere andato a vedere le aziende e conoscerne il management.

per quanto possa sembra forse illusorio e sicuramente non posso dire che basti per fare soldi , ma io senza viaggi alcuni investimenti non li avrei mai fatti. Si possono vedere tantissime cose entrando a contatto con le realtà estere che per quanto si studino bilanci e si vedano statistiche non sarà possibile avere altrimenti.

Posso fare anche degli esempi: senza essere stato in Brasile non avrei mai investito in Petrobras, senza essere stato in Silicon Valley e parlato con gente che ci lavorava non avrei investito in Google e senza essere stato a Doha non avrei investito in LVMH (relativamente a quest'ultimo particolare, mi colpì un emiro con le sue quattro mogli che usciva da un mall con non so quante borse e la moglie di un mio amico che lavora là mi disse che assolutamente è uno status simbol imprescindibile avere borse di marca)
A luglio ho pernotatto in uno studentato di unite group di cui sono azionista. Mi ha molto favorevolmente impressionato sia il servizio che lo stato dei luoghi. con lo stesso modus operandi non investirei mai e poi mai in Poste e Telecom Italia. Posso comprare bond rumeni o turchi, perchè sono Paesi che ogni volta che ci vado sono sempre in miglioramento, mentre non comprerei mai bond argentini, un posto dove un anno si e l'altro pure ci sono cambiavalute per strada a fare incetta di dollari e euro dandoti il doppio o il triplo del tasso ufficiale (famoso dolar blue :D)

Per quanto possano sembrare discorsi naive alla fine non lo sono affatto. ora non ho mai fatto i conti, ma solo con questi quattro investimenti mi sono ripagato almeno 4 anni di viaggi.
Se compro una macchina non mi ripago nulla o a sovvenzionare il gabbelliere con 1000 tasse, stare ore nel traffico e perdere tempo tra guasti, meccanici, bolli e assicurazioni.
il 90% del tempo vengono usate per andare a 30Km/h tra un semaforo e l'altro di città congestionate. E mi fa pure venire il nervoso :D
 
Ultima modifica:
a mio avviso è un dibattito da cui non si esce più.. nel senso per ognuno di noi ci sono cose prioritarie e cose di cui non ci frega nulla :o

il vero discriminante, a mio modo di vedere, è cosa si percepisce come rinuncia..

il non viaggiare per due anni di covid per me è stata una grandissima rinuncia, per un altro potrebbe essere una cosa assolutamente insignificante...

per me avere una macchina da 80k da esibire alle ragazze carine il sabato sera non è una rinuncia, per un altro è un qualcosa che fa parte del suo modo di vedere le cose e preferisce mangiare pasta e fagioli per un anno col mercedes da 80k piuttosto che stare senza :o

insomma il mondo è bello perchè è vario.. ma se uno sta bene con se stesso e non percepisce nel suo stile di vita delle rinunce alla fine ha trovato la contentezza e il proprio equilibrio nel modo in cui vive la quotidianità :o
 
in questo livestream si parla proprio di questo :o

how to live as an american without keeping up with the joneses or the kardashians..che dir si voglia :D

lo consiglio è una prospettiva interessante :o

 
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