Sta arrivando la recessione, vendete tutto sul mercato azionario (Vol 36)

  • Ecco la 67° Edizione del settimanale "Le opportunità di Borsa" dedicato ai consulenti finanziari ed esperti di borsa.

    Nell’ultima settimana borsistica, i principali indici globali hanno messo a segno performance positive. In assenza di dati macro di rilievo, gli operatori si sono focalizzati sugli utili societari e sulle banche centrali. La stagione delle trimestrali è infatti entrata nel vivo in Europa e a Piazza Affari con oltre la metà dei 40 titoli che compongono il Ftse Mib ad alzare il velo sui conti. Per quanto riguarda le banche centrali, la Reserve Bank of Australia ha lasciato i tassi di interesse invariati, come previsto. Anche la Bank of England ha lasciato fermi i tassi, con due voti a favore di un taglio immediato sui nove totali. La Riksbank svedese ha invece tagliato i tassi per la prima volta in otto anni, riducendo il costo del denaro di 25 punti base al 3,75%, evidenziando la divergenza dell’Europa dalla linea dura della Fed. Per continuare a leggere visita il link

Stato
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Il rischio è pagato dal rendimento, in 10 anni ora ottieni tra il 60% e il 75% del capitale in interessi, per andare in negativo deve letteralmente saltare l'emittente con tutte le conseguenze a cascata, si parla di AT2 in questo caso, non di AT1 dove può esserci mancato pagamento cedole, haircut del capitale o anche rimborso in azioni a seconda dei regolamenti. Poi dipende dai gusti, ma come rapporto rischio/yield continuo a preferire per esempio un SUB di Generali 2032 a 5.5% al BTP 2032 a 4%

Beh, un rischio piu' concreto rispetto all'emittente che salta e' quello inflattivo...
Se l'inflazione rimane alta (piu' alta della cedola) su quel 60-75% non solo ci perdi in effettivo potere d'acquisto, ma ci devi anche pagare le tasse :D:D:D
Come dicono a Napoli, "cornuto e mazziato"
 
Resta sempre sul netto circa 0.5% annuo di vantaggio per la Generali se non sbaglio i conti, e in 10 anni fanno 5% in più, un anno intero di rendimento del BTP. Inoltre mi sembra di vedere sulle serie storiche passate che taluni corporate di qualità si dimostrano meno volatili dei governativi di riferimento nazionale.

Personalmente, ma è un caso personale e quindi in effetti subisco un bias di valutazione improprio degli asset per il quale alla fine guardo sempre e solo i lordi, il mio datore di lavoro inserisce tutti i miei investimenti in un veicolo a tassazione "regime gestito Italia", quindi per fare un esempio, le minus sui prezzi delle azioni si compensano anche con cedole e OICR.


Resta cmq ovvio come hai indicato, che a parità di rendimento è decisamente meglio pagare la tassazione agevolata dei titoli di Stato piuttosto che il capital gain ordinario che potrebbe anche più facimente salire nel tempo
 
Beh, un rischio piu' concreto rispetto all'emittente che salta e' quello inflattivo...
Se l'inflazione rimane alta (piu' alta della cedola) su quel 60-75% non solo ci perdi in effettivo potere d'acquisto, ma ci devi anche pagare le tasse :D:D:D
Come dicono a Napoli, "cornuto e mazziato"

E quale sarebbe l'alternativa? Oro?
 
https://www.msn.com/it-it/money/not...A11R2eU?cvid=7eb37c0809354f39a493e2272757dad1

Mah, mi viene il dubbio che tutti questi paesi che sono detentori di petrolio, gas e materie prime, vogliano farsi giustizia di anni di "sfruttamento/dominazione economica" da parte dei paesi sviluppati, in primis Europa e USA! E salire loro al vertice economico, forti anche di una popolazione più vasta e giovane rispetto a quella dei paesi sviluppati!
 
https://www.msn.com/it-it/money/not...A11R2eU?cvid=7eb37c0809354f39a493e2272757dad1

Mah, mi viene il dubbio che tutti questi paesi che sono detentori di petrolio, gas e materie prime, vogliano farsi giustizia di anni di "sfruttamento/dominazione economica" da parte dei paesi sviluppati, in primis Europa e USA! E salire loro al vertice economico, forti anche di una popolazione più vasta e giovane rispetto a quella dei paesi sviluppati!

I paesi che esportano materie prime devono tenere i prezzi entro un certo range, altrimenti a furia di tirare la corda questa si spezza, e quando crolla la domanda con le loro materie prima ci possono fare il brodo. senza considerare che una volta trovata l'alternativa(dove possibile) a quei paesi, sarà difficile ristabilire il commercio di esse come prima.
 
Si ma se quei paesi (Cina, Russia, India, Brasile, Iran, Arabia Saudita, Qatar, Turchia,ecc...) hanno gran parte di petrolio + gas + materie prime e insieme contano buona parte della popolazione mondiale (e quindi forza lavoro! Cina + India contano 2,8 miliardi di persone contro 1 miliardo di USA+Europa).....
Inoltre se fra i paesi sviluppati finiscono le cortesie e si comincia ognuno a guardare al proprio orticello:
https://www.rainews.it/articoli/202...gio-69e6ca57-ee71-4761-bd14-a086ad298f48.html

....non so, non mi sembra la situazione sia nè rosea, nè scontata!
 
Scusate ma cos'è che ha fatto muovere così tanto l'oro ieri pomeriggio? Non mi pare di aver letto cose a riguardo in giro. Devo giusto incrementare un po' SGLD...

EDIT: pare stia prezzando 1% incremento tassi FED prossima settimana per via di retail sales migliori delle attese in agosto e mercato del lavoro ancora tonico. In più rallentamento Cina (molti non credono nemmeno nel 3%) farebbe diminuire richiesta per gioielli (principale mercato). E poi un po' di cavallette...

Gold Plunges to Lowest in Two Years Amid Fed Rate-Hike Bets
Gold hits over two-year low as Fed rate-hike fears mount
 
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Negli ultimi tempi l'oro ha sempre risposto male all'emotività sui mercati.

Quello ci sta, ma mi pareva a scoppio ritardato se non casuale come movimento dato che per i dati CPI di due giorni prima si era già mosso. Boh ogni tanto mi viene da pensare "ok questo lo sapevamo già, cosa vi impanicate ora?" :D
 
l'oro risponde malissimo al rialzo tassi (molti vanno long dollar in questa fase), se però dovesse permanere scenario stagflazione si prospetta un rally stile anni 70. probabilmente i prossimi 3-6 mesi dipaneranno la matassa. https://prometheusresearch.substack.com/p/preparing-for-stagflation
Se viceversa il collasso genera deflazione arriva il momento dei bond. Adesso è tutta una questione di analisi di scenari, certo che il classico 60/40 in questo momento subisce tantissimo non incorporando asset class come liquidità, commodities o altro e con recessione e ulteriori rialzi tassi in vista.
 
Personalmente, ma è un caso personale e quindi in effetti subisco un bias di valutazione improprio degli asset per il quale alla fine guardo sempre e solo i lordi, il mio datore di lavoro inserisce tutti i miei investimenti in un veicolo a tassazione "regime gestito Italia", quindi per fare un esempio, le minus sui prezzi delle azioni si compensano anche con cedole e OICR.

Gotcha. Quindi una sorta di regime di "risparmio gestito" in cui però sei padrone di investire come vuoi. Sei anche tassato per competenza e non per cassa quindi?

Su BTP vs. i vari big holders degli stessi (Gen/ISP/CDP/Poste etc..) la correlazione di default è probabilmente 100% e quindi in genere vale la pena di incassare l'extra yield su scadenze brevi, al netto delle considerazioni fiscali. Su scadenze più lunghe i ragionamenti secondo me si fanno più complessi se pensiamo al tail risk con recovery values diversi (specialmente sui sub) e bisogna ponderare bene se il gioco vale la candela, considerando anche tagli minimi, liquidità, bid-offer etc..
 
Negli ultimi tempi l'oro ha sempre risposto male all'emotività sui mercati.

Mi permetto di dissentire, sembra in realtà il classico comportamento dell’oro, scende inizialmente insieme alle altre asset class ma nel tempo ha una capacità di ripresa più efficace. Teoricamente potrebbe ancora deprezzarsi il suo valore, qualora i Paesi sviluppati fossero colpiti da una recessione perchè l’oro sarebbe utilizzata come riserva di liquidità. Per farla semplice, se la mia attività va male oppure ho timore del futuro, cosa posso fare? Vendo i “gioielli di famiglia”…. Cash is king

Avevo già postato il grafico sotto, che chiarisce il mio concetto. Il grafico conferma il fatto che l’oro non si comporta inizialmente da classe di investimento decorrelata rispetto all’indice azionario, ma successivamente la ripresa delle quotazioni è assolutamente fantastica. Ovviamente non possiamo affermare che la storia si ripeterà purtroppo e nessuno ha la sfera di cristallo. Spero che il pensiero espresso da Mark Twain “la storia non si ripete, ma qualche volta fa rima” sia ancora valido nei prossimi anni :p

Ho appena visto un video che fornisce spunti preziosi sull’oro e una spiegazione in merito alle sue prestazioni negative di questi giorni e proiezioni future (come sempre si tratta anche in questo caso di opinioni, anche se più valide delle mie ovviamente)

https://youtu.be/ugWSdn1awzs

Gold.jpg
 
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Mi permetto di dissentire, sembra in realtà il classico comportamento dell’oro, scende inizialmente insieme alle altre asset class ma nel tempo ha una capacità di ripresa più efficace.

Io ho parlato di effetto emotivo infatti...
 
Io ho parlato di effetto emotivo infatti...

Avevo interpretato male scusami. Ma non intendevo comunque criticare anche in caso di una visione differente. È sempre utile raccogliere idee e analisi da altre persone, non solo le mie che spesso sono pure sbagliate
 
Gotcha. Quindi una sorta di regime di "risparmio gestito" in cui però sei padrone di investire come vuoi. Sei anche tassato per competenza e non per cassa quindi?

Su BTP vs. i vari big holders degli stessi (Gen/ISP/CDP/Poste etc..) la correlazione di default è probabilmente 100% e quindi in genere vale la pena di incassare l'extra yield su scadenze brevi, al netto delle considerazioni fiscali. Su scadenze più lunghe i ragionamenti secondo me si fanno più complessi se pensiamo al tail risk con recovery values diversi (specialmente sui sub) e bisogna ponderare bene se il gioco vale la candela, considerando anche tagli minimi, liquidità, bid-offer etc..

Dipende dagli scenari: in caso di grisi grave ma localizzata, è possibile pensare ad un take over dove, per esempio, sulle difficoltà di Generali, Axa o Allianz o Zurich potrebbero biddare Generali facendosi carico del debito, più complicato il salvataggio globale di uno Stato. In uno scenario di crisi grave e generalizzata può cambiare tutto, ma le valutazioni sono più complicate, possibili anche conseguenze "estreme".
 
Io ho parlato di effetto emotivo infatti...

Forse è proprio la riduzione della "emotività" sull'oro è alla base della sua debolezza.

Sui mercati attuali dove algo e quant e ia hanno sempre più peso non è banalissimo far capire a una macchina l'effetto "emotivo" dell'oro nelle fasi di criticità. L'analisi delle serie storiche rigorosa toglie molti bias di positività all'oro, soprattutto allargando la base dati a mercati diversi da quelli a cui noi siamo abituati a pensare. Ma anche riponderando le serie in base alla dimensione del mercato: quanto valeva (in miliardi) il mercato azionario mondiale negli anni '70 e ora e quanto l'oro ?

Inoltre ormai entrano, nelle analisi di serie storiche sottostanti alle IA, finestre recenti in cui proprio l'oro ha aumentato la volatilità di portafogli difensivi invece di ridurla.
 
Dipende dagli scenari: in caso di grisi grave ma localizzata, è possibile pensare ad un take over dove, per esempio, sulle difficoltà di Generali, Axa o Allianz o Zurich potrebbero biddare Generali facendosi carico del debito, più complicato il salvataggio globale di uno Stato. In uno scenario di crisi grave e generalizzata può cambiare tutto, ma le valutazioni sono più complicate, possibili anche conseguenze "estreme".

Certo, tutto è possibile. Ma un eventuale "bid" di Allianz (se mai fosse concesso) potrebbe essere via recap dopo il wipe-out totale di equity e sub, senza regali
 
XPQ7mDA.png


Se il rapporto dovesse tornare a 0.5 come negli anni 80, in caso inflattivo sarebbe oro a $10k ed S&P a 5000 (in gergo tecnico, cingumila).
Oppure se depressione deflattiva come negli anni 30, oro a $3000 ed S&P500 a 1500 (o unuemezzumila come da previsioni di capitaingainlux).
 
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Se il rapporto dovesse tornare a 0.5 come negli anni 80, in caso inflattivo sarebbe oro a $10k ed S&P a 5000 (in gergo tecnico, cingumila).
Oppure se depressione deflattiva come negli anni 30, oro a $3000 ed S&P500 a 1500 (o unuemezzumila come da previsioni di capitaingainlux).

quindi compriamo oro e S&P500 e non sbagliamo. o no?
 
quindi compriamo oro e S&P500 e non sbagliamo. o no?

Un famoso investitore ultrabear, Marc Faber detto anche "Doctor Doom" :D:D:D, ha da molto tempo il capitale allocato in questo modo:
25% stocks
25% real estate
25% bonds
25% precious metals (includendo oro argento platino e palladio)

Anche se sugli stock/bonds/real estate non e' tipo da ETF e quindi compra azioni di aziende singole, REIT in determinate zone del mondo e i bonds di particolari emittenti, la diversificazione sul portafoglio e' evidente.
Certo, cosi' non fai il botto, ma sfido chiunque a buttarlo giu'.

C'e' da dire che anche sui metalli, lui compra principalmente fisici, e suggerisce perfino una diversificazione geografica per la detenzione del metallo.
Perche' non e' detto che in alcune nazioni (oggi magari tranquille), in momenti di crisi vengano poi implementate leggi drastiche sul controllo del capitale.
 
Stato
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