Sta arrivando la recessione, vendete tutto sul mercato azionario (Vol 36)

Stato
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Io comunque continuo a credere nell'america e la mia sovraesposizione a USD mi ha favorito molto in sta fase...:o

Ora però sto valutando di allargare il portafoglio nella parte bond? Voi come vi muovete obbligazioni singole o etf? In questo video viene spiegata una strategia interessante per domare la volatilità dei merkati con singole obbligazioni :o:eek:

 
a mio avviso l' aumento dell' energia ha un' altra causa (oltre a post-covid, guerra, problemi produttivi e mancanza di investimenti a scapito del green tutte cose verissime sia chiaro), almeno qui in Europa, molto sottovalutata che però è illuminante per capire le dinamiche attuali: il cambio euro/dollaro.

Posso capire il metano ma il prezzo del petrolio alla fine vado a memoria è di 86 dollari a barile, esattamente come nel 2014 ma con l' unica differenza che all' epoca il cambio euro/dollaro era ad 1,30 non a 0,99 attuali (poi dal 2015 crollarono sia il prezzo del brent che il cambio euro/dollaro); ne consegue che oggi comprare petrolio è molto più caro per noi europei e ciò spiega il perchè dell' aumento dei tassi della BCE, la stessa Ragarde nell' intervista mi è sembrata impacciata, non rispondeva alle domande come se non volesse ammettere che hanno dovuto aumentare i tassi perchè altrimenti il cambio sarebbe sceso bruscamente vero 0,90, con conseguente aumento dei prezzi delle materie prime per noi europei, neanche fossimo un paese emergente.

Cambio euro-dollaro che alla fine non ha fatto altro che tornare ai livelli degli anni 90' ed infatti questi ultimi 20 anni sono stati contrassegnati da un dollaro svalutato e una Fed accomodante con i tassi prima per finanziare spese militari in Iraq e Afganistan, poi per la crsi del 2008, le manovre di Obama, gli sgravi fiscali di Trump ed in ultimo il Covid, ma in questo decennio difficilmente la situazione potrà essere la stessa con la guerra valutaria che Cina e Russia stanno preparando allo strapotere del dollaro. Per questo la Fed aumenta i tassi in questo modo, hanno bisogno di un dollaro forte per mantenerne lo strapotere, neanche gli Usa possono permettersi tassi di interessi alti che comunque almeno per loro risolvono poco o nulla (se l' inflazione è causata dall' energia cosa può fare l' aumento dei tassi d' interesse a parte mandare in recessione l' economia?)

Da questo ragionamento se ne deduce che se si vuole investire nell' obbligazionario l' ideale non sono e saranno i titoli di stato di paesi europei AAA come la Germania o BBB tipo Italia o Spagna, ma i treasury americani IMHO
 
Da questo ragionamento se ne deduce che se si vuole investire nell' obbligazionario l' ideale non sono e saranno i titoli di stato di paesi europei AAA come la Germania o BBB tipo Italia o Spagna, ma i treasury americani IMHO

Oh yes :yes::yes::yes::o
 
a mio avviso l' aumento dell' energia ha un' altra causa (oltre a post-covid, guerra, problemi produttivi e mancanza di investimenti a scapito del green tutte cose verissime sia chiaro), almeno qui in Europa, molto sottovalutata che però è illuminante per capire le dinamiche attuali: il cambio euro/dollaro.

Posso capire il metano ma il prezzo del petrolio alla fine vado a memoria è di 86 dollari a barile, esattamente come nel 2014 ma con l' unica differenza che all' epoca il cambio euro/dollaro era ad 1,30 non a 0,99 attuali (poi dal 2015 crollarono sia il prezzo del brent che il cambio euro/dollaro); ne consegue che oggi comprare petrolio è molto più caro per noi europei e ciò spiega il perchè dell' aumento dei tassi della BCE, la stessa Ragarde nell' intervista mi è sembrata impacciata, non rispondeva alle domande come se non volesse ammettere che hanno dovuto aumentare i tassi perchè altrimenti il cambio sarebbe sceso bruscamente vero 0,90, con conseguente aumento dei prezzi delle materie prime per noi europei, neanche fossimo un paese emergente.

Cambio euro-dollaro che alla fine non ha fatto altro che tornare ai livelli degli anni 90' ed infatti questi ultimi 20 anni sono stati contrassegnati da un dollaro svalutato e una Fed accomodante con i tassi prima per finanziare spese militari in Iraq e Afganistan, poi per la crsi del 2008, le manovre di Obama, gli sgravi fiscali di Trump ed in ultimo il Covid, ma in questo decennio difficilmente la situazione potrà essere la stessa con la guerra valutaria che Cina e Russia stanno preparando allo strapotere del dollaro. Per questo la Fed aumenta i tassi in questo modo, hanno bisogno di un dollaro forte per mantenerne lo strapotere, neanche gli Usa possono permettersi tassi di interessi alti che comunque almeno per loro risolvono poco o nulla (se l' inflazione è causata dall' energia cosa può fare l' aumento dei tassi d' interesse a parte mandare in recessione l' economia?)

Da questo ragionamento se ne deduce che se si vuole investire nell' obbligazionario l' ideale non sono e saranno i titoli di stato di paesi europei AAA come la Germania o BBB tipo Italia o Spagna, ma i treasury americani IMHO

Tutto giusto, con la precisazione che ieri il petrolio stava a 78. E infatti il prezzo della benzina negli usa è normalmente sotto i 4 usd al gallone. Quindi la cassiera del supermercato con tre ore di lavoro fa il pieno al SUV.
 
Tutto giusto, con la precisazione che ieri il petrolio stava a 78. E infatti il prezzo della benzina negli usa è normalmente sotto i 4 usd al gallone. Quindi la cassiera del supermercato con tre ore di lavoro fa il pieno al SUV.

ah è diminuito ancora? ;)
 
ETP ETC ETN collateralizzati compensano tutti.
Il fisco italiano fa differenza tra prodotti finanziari che generano “redditi da capitale” e prodotti finanziari con cui si realizzano “redditi diversi”.
Le minusvalenze possono essere compensate solo se si acquistano prodotti finanziari che producono “redditi diversi" (azioni, obbligazioni, ETC, ETN, Certificati, strumenti Derivati come opzioni e futures)
Non si possono, invece, recuperare le minusvalenze da prodotti che generano “redditi di capitale” (Fondi comuni di investimento, ETF, Cedole delle obbligazioni, dividendi delle azioni).

Questi sono gli ultimi che ho utilizzato:
sp500:
Long 3USL / XS2L
Short 3USS
nasdaq100:
Long QQQ3 / LQQ
Short QQQS
MSCI USA Short: C2U
Stoxx50 short: 3EUS

A meno che tu non faccia scalping o trade 2 sedute, per effetto compounding ti consiglio (esperienza personale) prodotti emittente WisdomTree.
Ovviamente se decidessi di andare all'ottava o anche oltre.
I kid lo sconsigliano!.
Ho ancora in carico 3USS dal12 agosto (da non fare) ma è solo per spiegare che malgrado l'utilizzo "improprio" ha fatto il suo sporco lavoro nonostante suddetto effetto giornaliero che può intensificarsi di pari passo con la durata del periodo di detenzione, la volatilità dell’indice e la leva.
Il prodotto non ha eroso più di tanto, anche se c'è da considerare la fortuna di cavalcare un trend così ben definito.
Se beccavo un periodo con sottostante in trading range c'era da piangere.
Ho fatto calcoli, diversi boost.... risultati divergono tra emittenti.
WisdomTree batte Lyxor a prescindere, comunque entrambi battono i certificati di chiunque.
Ci sarebbe poi da aprire un capitolo su ETC commodity.
Esempio, se vuoi un prodotto a leva su gold vai con 3GOL (long) e 3GOS (short), sono il meno peggio.
Ma qui c'è da prendere in considerazione più variabili come, contango, rolling, volatility decay.

Ciao. Ma i certificati a leva variabile non li hai mai presi in considerazione? Io utilizzo i turbo classici tipo NLBNPIT1CP01 per fare un esempio di short a leva sullo sp500. Al momento la leva di questo è di circa 2,8... L'importante è che non tocchi la barriera di 5000 punti di sp500 e che bisogna ricordarsi che a metà dicembre scade e andrà sostituito con un altro certificato con leva simile. Non hanno costi di finanziamento. Esistono poi i mini future e i turbo unlimited... Questi non li utilizzo perché hanno un costo di finanziamento.
 
Non avendolo mai acquistato, non so come viene calcolato il rimborso finale del capitale per adeguarlo all'inflazione, o se ci sono "fregature" nascoste scritte in braille a carattere 3 nel contratto.
Qualcuno ha esperienza in merito?

Io e mia moglie li abbiamo presi 30k ognuno scadenza 8 anni giu30 basta tenerli fino alla scadenza e non tentare di farci trading, tassazione 12,5% interesse minimo 1,6% +2 cedole semestrali indicizzate all''indice FOI semestrale dei prezzi, se mantenuti fino alla fine c'e' anche +0,4% premio interessi ogni 4 anni, vediamo a dicembre la prima cedola semestrale quanto sara' le prime stime sono di +4,2%.+0,8% quota fissa. Quindi circa un 5% lordo. C'e' un 3d apposito su fol
 
Il prezzo del petrolio ormai conta poco perché non viene più usato per l'energia e nei trasporti l'80% sono tasse.
Il gas invece è essenziale perché con la liberalizzazione dei mercati negli anni 90 è diventato l'unico combustibile per centrali elettriche profittevole. Il costo del gas inoltre è locale mentre quello del petrolio quasi costante a livello mondiale.
Il cambio naturalmente ha un suo impatto.

Per i bond in dollari non so , per gli euro ormai c'è una bella scelta anche 6-7% di rendimento
 

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Io e mia moglie li abbiamo presi 30k ognuno scadenza 8 anni giu30 basta tenerli fino alla scadenza e non tentare di farci trading, tassazione 12,5% interesse minimo 1,6% +2 cedole semestrali indicizzate all''indice FOI semestrale dei prezzi, se mantenuti fino alla fine c'e' anche +0,4% premio interessi ogni 4 anni, vediamo a dicembre la prima cedola semestrale quanto sara' le prime stime sono di +4,2%.+0,8% quota fissa. Quindi circa un 5% lordo. C'e' un 3d apposito su fol

5% a semestre, quindi (se l'inflazione dovesse rimanere alta) 10% all'anno non e' per niente male.
Io invece avevo capito che le cedole fossero fisse, e il cumulativo dell'inflazione veniva elargito al rimborso.
 
5% a semestre, quindi (se l'inflazione dovesse rimanere alta) 10% all'anno non e' per niente male.
Io invece avevo capito che le cedole fossero fisse, e il cumulativo dell'inflazione veniva elargito al rimborso.

Ogni 6 mesi paga l'inflazione del semestre + 0.8% di fisso la quotazione per ora rimane stabile attorno a 100 +/- 2%.
Se non succedono tragedie in Italia è un buon titolo per tirare a campare senza ansie, io l'ho preso per mia mamma
 
Ogni 6 mesi paga l'inflazione del semestre + 0.8% di fisso la quotazione per ora rimane stabile attorno a 100 +/- 2%.
Se non succedono tragedie in Italia è un buon titolo per tirare a campare senza ansie, io l'ho preso per mia mamma

Tirare a campare è sempre meglio che tirare le cuoia, infatti il btp Italia 2030 preso sotto i 100 con 1.6% di cedola fissa non è male, poi ovviamente da qui al 2030 può succedere di tutto, onestamente mi aspetto una discreta frenata dell'inflazione da qui a qualche mese, quindi io sto già prendendo un po' di tasso fisso, anzi considerando le condizioni complessive dell'Europa mi aspetto una bella frenata dell'inflazione...
 
stando ai dati AIE e BP statistical review è il petrolio il combustibile più usato al mondo per l' energia primaria, sebbene in diminuizione dagli anni 70', il gas era conveniente in Europa, appunto era.....

https://www.ispionline.it/it/pubblicazione/quanto-si-usano-i-combustibili-fossili-32242

Questi dati includono il trasporto dove, per un costo di 2€ a litro 80% sono tasse. Se il petrolio raddoppia la benzina aumenta del 5% a dire tanto. I dati terna per la produzione di energia elettrica vedono il petrolio assolutamente residuale e così in tutta Europa. Le centrali a petrolio non esistono più in pratica
 
5% a semestre, quindi (se l'inflazione dovesse rimanere alta) 10% all'anno non e' per niente male.
Io invece avevo capito che le cedole fossero fisse, e il cumulativo dell'inflazione veniva elargito al rimborso.

Gli indicizzati all'inflazione europea funzionano così. (Cedola indicizzata, non fissa, e capitale finale rivalutato).
 
Tirare a campare è sempre meglio che tirare le cuoia, infatti il btp Italia 2030 preso sotto i 100 con 1.6% di cedola fissa non è male, poi ovviamente da qui al 2030 può succedere di tutto, onestamente mi aspetto una discreta frenata dell'inflazione da qui a qualche mese, quindi io sto già prendendo un po' di tasso fisso, anzi considerando le condizioni complessive dell'Europa mi aspetto una bella frenata dell'inflazione...

Sulla frenata dell'inflazione tra qualche mese... mmmmh... secondo me andiamo avanti di più, l'inflazione è una bestia difficile da domare quando parte.
Vedo offerte di materiale industriale elettrico/elettronico con validità 10gg o revisione dei listini ogni 2 mesi.

Il target di inflazione delle banche centrali quanto è? Ancora il 2%?
Per me è più probabile per i prossimi 8 anni una media di almeno 3-3.5% (alta per i prossimi 2-3 anni poi in calo).
Per il BTP Italia giu2030 il 3% di inflazione sommato al fisso di 1,6% darebbe un rendimento molto più alto di un fisso a 8 anni. Con inflazione 2% hai un rendimento paragonabile a un fisso.
Solo che se l'inflazione dovesse diventare davvero cattiva o restare alta con l'indicizzato hai una ottima copertura con il BTP fisso di trovi con il didietro scoperto.
Al contrario se l'inflazione si schianta e va a zero con il fisso godi forte ma comunque l'indicizzato ti da un rendimento discreto e non ci perdi.
Poi però con questi titoli rimane sempre il rischio italietta :D
 
Ultima modifica:
Sì certo ma la crisi energetica non è che c' è solo per la corrente è tutto l' insieme che è in crisi (è una crisi "energetica" non una crisi di "corrente elettrica") ed il petrolio piaccia o no è il combustibile più utilizzato oltre al fatto che la benzina non aumenta solo per il prezzo della materia prima, ma anche per il prezzo di produzione e lavorazione, se il petrolio aumenta avoja se crea casini. Ad ogni modo ho fatto l' esempio del petrolio perchè è quello con il giro d' affari più grande e il primo che mi veniva in mente, ma lo stesso discorso vale per tutti i combustibili fossili compresi carbone e metano in quanto scambiati in dollari principalmente e se l' euro è debole costano di più.

Riguardo la tassazione sui carburanti non so dove sia il dato dell' 80% perchè prima della guerra in Italia era il 58% sulla benzina e il 55% sul diesel, ora con gli sgravi (se rimangono) e l' aumento del prezzo credo siamo scesi a meno del 50%, ma non ho dati precisi a riguardo...
 
Questi dati includono il trasporto dove, per un costo di 2€ a litro 80% sono tasse. Se il petrolio raddoppia la benzina aumenta del 5% a dire tanto. I dati terna per la produzione di energia elettrica vedono il petrolio assolutamente residuale e così in tutta Europa. Le centrali a petrolio non esistono più in pratica


Sì certo ma la crisi energetica non è che c' è solo per la corrente è tutto l' insieme che è in crisi (è una crisi "energetica" non una crisi di "corrente elettrica") ed il petrolio piaccia o no è il combustibile più utilizzato oltre al fatto che la benzina non aumenta solo per il prezzo della materia prima, ma anche per il prezzo di produzione e lavorazione, se il petrolio aumenta avoja se crea casini. Ad ogni modo ho fatto l' esempio del petrolio perchè è quello con il giro d' affari più grande e il primo che mi veniva in mente, ma lo stesso discorso vale per tutti i combustibili fossili compresi carbone e metano in quanto scambiati in dollari principalmente e se l' euro è debole costano di più.

Riguardo la tassazione sui carburanti non so dove sia il dato dell' 80% perchè prima della guerra in Italia era il 58% sulla benzina e il 55% sul diesel, ora con gli sgravi (se rimangono) e l' aumento del prezzo credo siamo scesi a meno del 50%, ma non ho dati precisi a riguardo...
 
Sulla frenata dell'inflazione tra qualche mese... mmmmh... secondo me andiamo avanti di più, l'inflazione è una bestia difficile da domare quando parte.
Vedo offerte di materiale industriale elettrico/elettronico con validità 10gg o revisione dei listini ogni 2 mesi.

Il target di inflazione delle banche centrali quanto è? Ancora il 2%?
Per me è più probabile per i prossimi 8 anni una media di almeno 3-3.5% (alta per i prossimi 2-3 anni poi in calo).
Per il BTP Italia giu2030 il 3% di inflazione sommato al fisso di 1,6% darebbe un rendimento molto più alto di un fisso a 8 anni. Con inflazione 2% hai un rendimento paragonabile a un fisso.
Solo che se l'inflazione dovesse diventare davvero cattiva o restare alta con l'indicizzato hai una ottima copertura con il BTP fisso di trovi con il didietro scoperto.
Al contrario se l'inflazione si schianta e va a zero con il fisso godi forte ma comunque l'indicizzato ti da un rendimento discreto e non ci perdi.
Poi però con questi titoli rimane sempre il rischio italietta :D

Va detto però che se i Btp dovessero raggiungere rendimenti interessanti cosa in parte già accaduta non è da escludere un ritorno all' era dei Bot People, con retail e istituzionali a fare la fila per sottoscrivere Btp. Il risparmio degli italiani sebbene molto concentrato è molto elevato e anche per motivi culturali il risparmiatore italiano è molto propenso ad investire in titoli di stato e obbligazioni bancarie, forse il problema sarà nel lungo periodo perchè con l' impoverimento cui va incontro il Belpaese dubito che il risparmio degli Italiani rimanga così alto
 
Un paio di mesi fa è stata pubblicata su YouTube un’intervista a Mazziero (ho letto un paio di suoi libri) dove denuncia con dati puntuali, la situazione critica del debito pubblico italiano. Situazione ben nota, ma forse non molto chiara tra gli elettori, considerando che continuo a sentire politici parlare di scostamenti di bilancio, bonus, flat tax, pensioni anticipate.

Un programma focalizzato alla riduzione del debito nel m/l termine, sicuramente non eccita le masse. Anzi sembra porti voti proporre l’aumento del debito :wall:
Ma questo è un altro grande problema, l’assenza totale di investimenti da più di un ventennio nella formazione scolastica.

Per chi avesse voglia di passare 15 minuti per rendere più dure le nostre decisioni sulle strategie di investimento :)

 
Un paio di mesi fa è stata pubblicata su YouTube un’intervista a Mazziero (ho letto un paio di suoi libri) dove denuncia con dati puntuali, la situazione critica del debito pubblico italiano. Situazione ben nota, ma forse non molto chiara tra gli elettori, considerando che continuo a sentire politici parlare di scostamenti di bilancio, bonus, flat tax, pensioni anticipate.

Un programma focalizzato alla riduzione del debito nel m/l termine, sicuramente non eccita le masse. Anzi sembra porti voti proporre l’aumento del debito :wall:
Ma questo è un altro grande problema, l’assenza totale di investimenti da più di un ventennio nella formazione scolastica.

Per chi avesse voglia di passare 15 minuti per rendere più dure le nostre decisioni sulle strategie di investimento :)


Non capisco perché questi economisti si fissino sul debito. A me non è chiaro affatto. Il debito ormai è enorme ovunque eppure guarda un po' solo in Italia l'economia fa schifo.
Secondo me invece bisognerebbe lasciare perdere questo discorso del debito che non serve a niente.
La crescita economica è legata al debito ma chi lo ha detto. Sono tutte panzane scusatemi che tolgono i riflettori dalle reali problematiche del paese molto più gravi e la vera palla al piede della terra dei limoni. Per i dettagli vi rimando al mio libro ;)
 
Stato
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