Sta arrivando la recessione, vendete tutto sul mercato azionario (Vol 37)

  • Ecco la 70° Edizione del settimanale "Le opportunità di Borsa" dedicato ai consulenti finanziari ed esperti di borsa.

    Settimana di risk-off per i principali indici per via dei timori legati all’inflazione persistente e alle prospettive di tassi ancora elevati a lungo. Anche se il report di oggi sull’indice core Pce, la misura molto gradita alla Fed per valutare l’inflazione, ha mostrato un parziale raffreddamento, o quantomeno una stabilità. L’indice ha riportato una crescita su base annua del 2,8%, in linea con le previsioni degli analisti e con la rilevazione del mese precedente. Questo dovrebbe lasciare più margine di manovra alla Fed per abbassare i tassi di interesse nel corso del 2024. Passando al Vecchio Continente, il report sull’inflazione dell’Eurozona ha mostrato un indice al 2,6%, oltre il 2,5% atteso e in accelerazione rispetto al 2,4% precedente.
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Stato
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https://youtu.be/IT-Hmfi7HsU

Vedetevi questa discussione per capirne un po' di più.
E magari evitare di guardare ragazzetti di 20 anni che lasciano l'università per fare gli Youtuber di finanza...
Purtroppo/perfortuna per capire e conoscere una cosa ci vuole tempo e studio, non 10 minuti a settimana di video dove si spiegano le cose in superficialità.

EDIT: rispondo al tuo messaggio ma parlo in generale non ce l'ho con te.
Parlo in generale anche io
Ma di visioni del "so tutto io", se ne leggono a iosa...
Magari sarebbe più utile e costruttivo analizzare le cose in ogni suo aspetto
 
Buone notizie arrivano dal prezzo del metano che dai massimi , assurdi , di poche settimane fa toccati a circa 350 $ kWh ha ripiegato sotto ai 120 $ kWh . Di certo sono ancora prezzi fuori di testa rispetto alla normalità che era +/- attorno ai 30$ kWh .
 
Ultima modifica:
Buone notizie dal prezzo del metano che dai massimi , assurdi , di poche settimane fa a circa 350 $ kWh ha ripiegato a 121 $ kWh . Ancora prezzi assurdi rispetto la normalità che sono sempre stati +/- attorno ai 30$ kWh .

Probabilmente si sta iniziando a sperare nell'abbassamento delle materie prime, quindi dell'inflazione, quindi nel rallentamento del rialzo dei tassi da parte delle banche centrali.

Un pò quello che successe in estate e che poi fu raggelato dai dati di fine Agosto...
 
Il rialzo del prezzo del metano e' partito in sordina ancora a ottobre dell'anno scorso , molto prima dell'inizio del conflitto in Ucraina .
 
Buone notizie arrivano dal prezzo del metano che dai massimi , assurdi , di poche settimane fa toccati a circa 350 $ kWh ha ripiegato sotto ai 120 $ kWh . Di certo sono ancora prezzi fuori di testa rispetto alla normalità che era +/- attorno ai 30$ kWh .

Per fortuna si parla di MWh e non KWh..
 
Video molto interessante. Se sia Mankiw sia Krugman...sia Boldrin...dicono la stessa cosa, cioè che è ora che la politica monetaria si prenda una pausa e passi la palla alla politica fiscale...penso che ci arriveremo presto. Mia previsione (che vale un soldo bucato) è che aumento FED di novembre sarà minore di 75 bp. Da lì SPX potrebbe avere buono slancio.

come si dice a Roma.... magna tranquillo :D
 
Struttura di opzioni che torna paurosamente long di oltre 128k

Si ribilancia chiudendo ancora 1 call 4000 dicembre e si resta così:

-1 futures S&P dicembre (carico 3522)
+2 call 4000 dicembre
+2 call 3900 dicembre

e si resta ancora long di delta per circa 70k che sarebbero da ribilanciare ancora in giornata
 
Tra Dicembre e Febbraio si inizia ad ipotizzare il lockdown dell'energia, in Italia come in Europa.

Secondo me i mercati questo scenario, talmente allucinante, oggi non lo stanno prezzando... e se invece...

Se lo sai tu lo sanno anche i mercati
 
Mentre i costi del non aumentare i tassi e lasciar correre l'inflazione quali sarebbero?

Almeno così gli obbligazionisti che hanno comprato rendimento 1% recuperano, ognuno ha le sue priorità...
 
Il mio post originale non cercava i motivi per cui si è finiti in quel quadrante (e no, il caso entra in gioco fino a un certo punto, abbiamo semplicemente calciato il barattolo dopo la crisi 2008 con QE a palla, masse monetarie e derivati in volumi impressionanti, e prima o poi arriva il conto).
Piuttosto voleva sottolineare le conseguenze e le misure non convenzionali prese dopo periodi del genere, ovvero: 1931 -> Uk che abbandona il gold standard, 1941-> USA che entrano in WW2, 1969 -> fine di Bretton Woods 2 anni dopo con la nascita del fiat dollaro.

E ci si interrogava su quale può essere la mossa non convenzionale stavolta (perchè negli scenari standard o si finisce in recessione a L, versione edulcorata della parola "depressione" per spegnere la fiammata inflattiva, oppure si fa pivot appena parte qualche scricchiolio e l'inflazione va fuori controllo, o si sceglie una via di mezzo con inflazione ben al di sopra del 2% per lungo tempo). Nuove modifiche al sistema monetario internazionale quali l'introduzione della CBDC? WW3?

Non penserai mica di fare delle previsioni del genere. Nessuno ne ha la più pallida idea.

Lo so che non è il thread giusto, ma per me non conta il breve periodo.
Nel lungo, le cose probabilmente andranno come sempre: i mercati torneranno a crescere (periodi di alta o altissima inflazione ci sono stati anche in passato, crisi finanziarie lunghe ci sono state anche in passato e così via).
I catastrofismi ci sono sempre stati e poi le cose sono sempre tornate alla normalità (ovviamente l'unico scenario potenzialmente diverso e davvero catastrofico è una guerra nucleare, che come tutti spero che non avvenga, altrimenti ogni altro discorso perde di significato).

Ovviamente questo non significa che non si debba attraversare un periodo particolarmente difficile, anzi. Potremmo avere anche una crisi che batte il record di durata, cosa che però non è incompatibile col discorso precedente. Nessuno lo sa.
 
ma quanti black swan volete che arriveno? :o

covid 19 pandemia globale
guerra russia ucraina
crisi energetica e della supply chain :o

e che deve fa ste povero cigno nero per fa scenne ste merkati?

ce manca solo l'atomika :o (toccata mazzoniana ai gioielli di famiglia :o)

..Bomba fine mondo :D
 
Non penserai mica di fare delle previsioni del genere. Nessuno ne ha la più pallida idea.

Lo so che non è il thread giusto, ma per me non conta il breve periodo.
Nel lungo, le cose probabilmente andranno come sempre: i mercati torneranno a crescere (periodi di alta o altissima inflazione ci sono stati anche in passato, crisi finanziarie lunghe ci sono state anche in passato e così via).
I catastrofismi ci sono sempre stati e poi le cose sono sempre tornate alla normalità (ovviamente l'unico scenario potenzialmente diverso e davvero catastrofico è una guerra nucleare, che come tutti spero che non avvenga, altrimenti ogni altro discorso perde di significato).

Ovviamente questo non significa che non si debba attraversare un periodo particolarmente difficile, anzi. Potremmo avere anche una crisi che batte il record di durata, cosa che però non è incompatibile col discorso precedente. Nessuno lo sa.

Quanto e' lungo il lungo periodo?
In Giappone hanno fatto il picco nel 1989 (in yen!) e oggi 2022 ancora non sono riusciti a ritornare a quei livelli, nonostante politiche monetarie e fiscali molto accomodanti. E sono 33 anni and counting.
Negli USA del 1929 l'S&P quotava appena sopra i $500. Poi arrivo' la crisi e l'S&P torno' sopra i $500 solo nel 1956.... 37 anni non e' il "lungo periodo", e' la morte finanziaria.

L'obiettivo qua non e' instillare inutile catastrofismo, ma piuttosto predicare un minimo di prudenza.
Perche' dire che il mercato ha poi sempre recuperato, in teoria e' vero, ma in pratica mica tanto.

E ho fatto esempi di crisi deflattive dove di fatto il mercato degli asset e' stato riprezzato al ribasso.
Ma ci sono anche molti esempi storici di crisi inflattive, dove il mercato nominalmente sembra aver tenuto botta, ma e' stata la valuta ad essere riprezzata al ribasso. Che certamente piacevole non e'.
 
Riproviamo i 55 sul btp 45...:rolleyes:

I governativi italiani sembrano arrivati ad una importante resistenza... in assenza di ulteriori cigni inizio a dubitare possano romperla... forse siamo vicini a quel punto in cui il mercato cerca i minimi ? (ho detto "cerca", non "trova" :D)
 
Quanto e' lungo il lungo periodo?
In Giappone hanno fatto il picco nel 1989 (in yen!) e oggi 2022 ancora non sono riusciti a ritornare a quei livelli, nonostante politiche monetarie e fiscali molto accomodanti. E sono 33 anni and counting.
Negli USA del 1929 l'S&P quotava appena sopra i $500. Poi arrivo' la crisi e l'S&P torno' sopra i $500 solo nel 1956.... 37 anni non e' il "lungo periodo", e' la morte finanziaria.

L'obiettivo qua non e' instillare inutile catastrofismo, ma piuttosto predicare un minimo di prudenza.
Perche' dire che il mercato ha poi sempre recuperato, in teoria e' vero, ma in pratica mica tanto.

E ho fatto esempi di crisi deflattive dove di fatto il mercato degli asset e' stato riprezzato al ribasso.
Ma ci sono anche molti esempi storici di crisi inflattive, dove il mercato nominalmente sembra aver tenuto botta, ma e' stata la valuta ad essere riprezzata al ribasso. Che certamente piacevole non e'.

Sarebbe utile qualche considerazione a supporto di ipotesi così catastrofiche perché per esempio Giappone fine anni 80 un monolocale a Tokyo costava come un attico a Manhattan, le aziende giapponesi prezzavano il fatto che dovessero dominare il mondo, gli Americani erano sotto choc che Mitsubishi compro’ il Rockefeller center … insomma c’era una bolla grossa come una casa sul Giappone.

Crisi del 29 si possono fare considerazioni simili.

Ma adesso?
 
Quanto e' lungo il lungo periodo?
In Giappone hanno fatto il picco nel 1989 (in yen!) e oggi 2022 ancora non sono riusciti a ritornare a quei livelli, nonostante politiche monetarie e fiscali molto accomodanti. E sono 33 anni and counting.
Mi riferisco sempre al mercato azionario globale. Eccezioni ce ne sono moltissime.
Seppure spesso per lungo periodo si intendano almeno 10 anni, per me il lungo periodo va dai 20 anni in su (20 è proprio il minimo sindacale).
Negli USA del 1929 l'S&P quotava appena sopra i $500. Poi arrivo' la crisi e l'S&P torno' sopra i $500 solo nel 1956.... 37 anni non e' il "lungo periodo", e' la morte finanziaria.
Sono 27 anni, ma non servirono così tanti anni, sarebbe bastato molto meno.
Gli indici di allora non comprendevano molte azioni importanti, i dividendi e ci furono periodi di forte deflazione. In realtà, chi fosse entrato ai massimi nel settembre del 1929 (o giù di lì) con un investimento molto diversificato avrebbe rivisto il segno più - considerando appunto dividendi, deflazione e la mancanza di azioni molto importanti negli indici di allora - verso la fine del 1936. 7 anni, non 27: molto meno di quello che comunemente si crede.

A questo link, l'importante articolo di Mark Hulbert sul New York Times che ne parla (se l'articolo non è visibile si può trovare su qualche altro sito googlando un po'):

https://www.nytimes.com/2009/04/26/... charts seem to,times in the current downturn.

L'obiettivo qua non e' instillare inutile catastrofismo, ma piuttosto predicare un minimo di prudenza.
Perche' dire che il mercato ha poi sempre recuperato, in teoria e' vero, ma in pratica mica tanto.
Che il mercato abbia recuperato è vero in teoria ma lo è stato anche in pratica, fino ad oggi. Il futuro, lo sappiamo, è sconosciuto.
Ma, tolti appunto gli scenari davvero catastrofici che farebbero perdere di ogni significato i nostri discorsi (guerra atomica in primis), non vedo perché le cose non dovrebbero continuare ad andare come sono sempre andate. Nel lungo termine, appunto. A meno di non ipotizzare cambiamento strutturale tale da ipotizzare un declino del sistema capitalista (in senso lato) che lo porti ad essere sostituito da altro (non saprei cosa): ipotesi che ad oggi mi sembra senza fondamento.

Naturalmente, sul predicare prudenza sono senz'altro d'accordo.
E ho fatto esempi di crisi deflattive dove di fatto il mercato degli asset e' stato riprezzato al ribasso.
Ma ci sono anche molti esempi storici di crisi inflattive, dove il mercato nominalmente sembra aver tenuto botta, ma e' stata la valuta ad essere riprezzata al ribasso. Che certamente piacevole non e'.
Periodi dove l'inflazione si mangia tutti i rendimenti e più, come adesso, ci sono stati svariate volte nella storia. Ma, di nuovo, non vedo nient'altro che gli abbia tenuto testa nel lungo termine come il mercato azionario globale.
 
io sul conto non c'ho na lira :D male che vada me vendo qualche rumena
PS: ho il fido lombard per ogni evenienza che si regge sugli ETF pigramente accumulati

Idem. Lombard per le emergenze e ETC sull'argento da grattare (che fa tanto "vendersi l'argenteria")
 
E sarà un rimbalzo poderoso....e poi chissà.

Bancari sugli scudi....
Ieri Bank of America, oggi Goldman Sachs.
Bank of New York Mellon ha battutto i propri utili.

Johnson & Johnson....EPS ed entrate hanno superato le aspettative.
 
Stato
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