Sta arrivando la recessione, vendete tutto sul mercato azionario (Vol 38)

  • Ecco la 70° Edizione del settimanale "Le opportunità di Borsa" dedicato ai consulenti finanziari ed esperti di borsa.

    Settimana di risk-off per i principali indici per via dei timori legati all’inflazione persistente e alle prospettive di tassi ancora elevati a lungo. Anche se il report di oggi sull’indice core Pce, la misura molto gradita alla Fed per valutare l’inflazione, ha mostrato un parziale raffreddamento, o quantomeno una stabilità. L’indice ha riportato una crescita su base annua del 2,8%, in linea con le previsioni degli analisti e con la rilevazione del mese precedente. Questo dovrebbe lasciare più margine di manovra alla Fed per abbassare i tassi di interesse nel corso del 2024. Passando al Vecchio Continente, il report sull’inflazione dell’Eurozona ha mostrato un indice al 2,6%, oltre il 2,5% atteso e in accelerazione rispetto al 2,4% precedente.
    Per continuare a leggere visita il link

Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
Il bond Austria 2120 torna in area appetibile per trading.

1672144921939.png
 
Questo è il motivo per cui secondo me, a meno di eventi straordinari (ovvero qualcosa al di fuori della classica recessione), non vedremo il panico delle scorse crisi in questo bear market, quindi in caso di ulteriore discesa continuerà ad essere graduale come lo è stato per il 2022, probabilmente buona parte degli investitori retail ha capito dopo N crisi, che tanto prima o poi il mercato torna su.
 
Dal NY Times.

Questa è satira... :asd:
The Nord Stream attack has been a wartime mystery, prompting finger-pointing and speculation about how — in an era of constant satellite surveillance, in the midst of an energy crisis and with Europe on alert because of the war in Ukraine — a vessel could creep up on a crucial energy conduit, plant a bomb and leave without a trace.

Non costa poi così tanto la riparazione dei gasdotti sottomarini, si può fare se c'è la volontà politica ;)
In recent weeks, Nord Stream AG, which is majority-owned by a Kremlin-controlled company, has begun pricing out the cost to repair the pipe and restore gas flow, according to a person briefed on the work who spoke on condition of anonymity because he was not authorized to speak about it publicly. One repair estimate starts at about $500 million, the person said. Consultants for Russia are also studying how long the damaged pipes can withstand saltwater exposure. The inquiries raise the question of why, if Russia bombed its own pipelines, it would begin the expensive work of repairing them.

Questa invece è comicità ... :asd:
Even the decision by the Swedish government to keep details of its inquiry secret from Western allies has prompted whispered speculation that perhaps investigators have cracked the case and are strategically keeping quiet.

Pecunia non olet, basta incassare.
Even after Russia invaded, a Ukrainian government document obtained by The Times shows that Ukraine expected to continue charging Russian companies, including state-owned Gazprom and Rosneft, to transmit gas during the first half of 2022. Under its contract, Ukraine receives an average of $1 billion a year in transit fees.

La Germania blocca il NSII due giorni prima dell'invasione dell'Ucraina da parte della Russia.
But Germany blocked Nord Stream II’s launch.

Ho le traveggole, cosa leggono i miei occhi?
The explosion does not neatly benefit Russia. It must keep paying transit fees to Ukraine, it cannot easily use the promise of cheap gas to cleave Germany from its European allies, and it faces hefty repair costs.

In Nord Stream Mystery, Baltic Seabed Provides a Nearly Ideal Crime Scene
 
Anche io penso che il 2023 sarà tutt'altro che positivo perlomeno la prima età.
Se siamo fortunati ci sarà una sorta di stabilizzazione dopo l'estate, difficile dire quanto la speranza offuschi il giudizio.

Gli effetti dell'aumento dei tassi non sono istantanei e se ho ben compreso non ci sono precedenti storici di aumenti così grandi e così rapidi allo stesso tempo.

c'è anche un'altra questione da analizzare.. ogni volta che si fanno raffronti con la bolla dot.com o col 2008 ci si dimentica sempre del fatto che il mercato di oggi è un mercato molto diverso da quello di allora.. totalmente interconnesso a livello globale, con trading automatizzato che reagisce in modo istantaneo a qualsiasi sollecitazione o notizia... :o
la lenta metabolizzazione del fenomeno inflazione potrebbe non avvenire nei modi e nei tempi che immaginiamo paragonando a quanto è successo negli anni '70 ... :o
insomma io credo che bisogna mantenersi aperti alla possibilità di non dare per assunto nulla.. potrebbe essere che il grandioso crollo che tutti si attendono debba verificarsi non sia così scontato e comunque non si verifichi nel modo che pensiamo in virtù del fatto che ci troviamo in un mercato diverso da quello di altre epoche di cui abbiamo i raffronti e dati storici :o:yes:
 
Il problema è capire QUANDO.
Le statistiche ci dicono che entrando a mercato con un PIC nel momento più sfigato della storia quindi 1929 ci son voluti circa 25 anni, ma la media invece è decisamente più bassa (sarà circa 5 anni), oltretutto nel corso di questi 100 anni abbiamo imparato che nel 95% dei casi è meglio un PAC che abbassa decisamente la media del tempo necessario al recupero.
 
c'è anche un'altra questione da analizzare.. ogni volta che si fanno raffronti con la bolla dot.com o col 2008 ci si dimentica sempre del fatto che il mercato di oggi è un mercato molto diverso da quello di allora.. totalmente interconnesso a livello globale, con trading automatizzato che reagisce in modo istantaneo a qualsiasi sollecitazione o notizia... :o
la lenta metabolizzazione del fenomeno inflazione potrebbe non avvenire nei modi e nei tempi che immaginiamo paragonando a quanto è successo negli anni '70 ... :o
insomma io credo che bisogna mantenersi aperti alla possibilità di non dare per assunto nulla.. potrebbe essere che il grandioso crollo che tutti si attendono debba verificarsi non sia così scontato e comunque non si verifichi nel modo che pensiamo in virtù del fatto che ci troviamo in un mercato diverso da quello di altre epoche di cui abbiamo i raffronti e dati storici :o:yes:
Io non sono necessariamente bearish, diciamo sono sulla difensiva e non sto cercando di afferrare coltelli in caduta.
 
Quando vuoi commenta quì, ci dobbiamo scambiare dritte se vogliamo essere ricchi in un mondo di poveri 🤗

Condividiamo le nostre Watchlist ETF

tieni presente che io ho tipo 4 conti broker aperti e una watchlist per ognuno di questi a seconda della strategia che seguo su quel conto.. :o
mi ci vuole un tred a parte solo per aggregare solo le mie watchlist.. ma appena riesco raccolgo il tutto e inserisco :o:D
 
tieni presente che io ho tipo 4 conti broker aperti e una watchlist per ognuno di questi a seconda della strategia che seguo su quel conto.. :o
mi ci vuole un tred a parte solo per aggregare solo le mie watchlist.. ma appena riesco raccolgo il tutto e inserisco :o:D
GraveWeirdAndeancondor-max-1mb.gif
 
c'è anche un'altra questione da analizzare.. ogni volta che si fanno raffronti con la bolla dot.com o col 2008 ci si dimentica sempre del fatto che il mercato di oggi è un mercato molto diverso da quello di allora.. totalmente interconnesso a livello globale, con trading automatizzato che reagisce in modo istantaneo a qualsiasi sollecitazione o notizia... :o
la lenta metabolizzazione del fenomeno inflazione potrebbe non avvenire nei modi e nei tempi che immaginiamo paragonando a quanto è successo negli anni '70 ... :o
insomma io credo che bisogna mantenersi aperti alla possibilità di non dare per assunto nulla.. potrebbe essere che il grandioso crollo che tutti si attendono debba verificarsi non sia così scontato e comunque non si verifichi nel modo che pensiamo in virtù del fatto che ci troviamo in un mercato diverso da quello di altre epoche di cui abbiamo i raffronti e dati storici :o:yes:

Davvero ottime considerazioni, bomba.:yes:

Ma c'è anche da dire, proprio perché vero quello che dici, cioè che l'attuale struttura di mercato è un unicum storico, che se ci fosse un crollo non è detto che subito dopo si rivada su come è sempre successo in passato. A maggior ragione dopo che le banche centrali hanno completamente distorto il mercato negli ultimi 15 anni.
 
Davvero ottime considerazioni, bomba.:yes:

Ma c'è anche da dire, proprio perché vero quello che dici, cioè che l'attuale struttura di mercato è un unicum storico, che se ci fosse un crollo non è detto che subito dopo si rivada su come è sempre successo in passato. A maggior ragione dopo che le banche centrali hanno completamente distorto il mercato negli ultimi 15 anni.

certamente.. il mio mestiere da bull è vedere "the half full glass" .. il tuo mestiere da sciortista è vedere "the half empty glass".. :D e in effetti ci sta sia la tua che la mia interpretazione :o fair enough :o
 
Questo è il motivo per cui secondo me, a meno di eventi straordinari (ovvero qualcosa al di fuori della classica recessione), non vedremo il panico delle scorse crisi in questo bear market, quindi in caso di ulteriore discesa continuerà ad essere graduale come lo è stato per il 2022, probabilmente buona parte degli investitori retail ha capito dopo N crisi, che tanto prima o poi il mercato torna su.
Se il grafico è corretto e non ho motivo per dubitarne, sarei invece preoccupato perchè i retail stanno quasi sempre dalla parte sbagliata dei mercati e non credo debba spiegare perchè
 
Se il grafico è corretto e non ho motivo per dubitarne, sarei invece preoccupato perchè i retail stanno quasi sempre dalla parte sbagliata dei mercati e non credo debba spiegare perchè
in effetti mi è venuto un brivido lungo la schiena :asd:
 
Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
Indietro